-Cap12_Ritrovarsi...- 

Parte Prima - *Sasuke, Naruto & Sakura* (Errori...)

Sakura si stava svegliando, 

la testa le faceva molto male, 

si sentiva indolenzita, 

vedeva e sentiva sfocato, 

“Testa Quadra finiscila di girare intorno a lei come un’anima in pena, 

non è mica morta o ferita!” esclamò Sasuke, 

ormai stufo di vedere Naruto così, 

Naruto non aveva ascoltato una sola parola, 

era preso unicamente da Sakura, 

era da mezz’ora che non faceva altro che girarle intorno, 

continuando a borbottare qualcosa, 

come una preghiera, 

Suigetsu, 

Juugo e Karin fissavano la scena a bocca spalancata:

Sakura a terra svenuta, 

Naruto che le gironzola intorno, 

fin troppo preoccupato, 

il gattino nero che seguiva Naruto,

e un Sasuke, 

intento a far smettere il biondino,

senza successo, 

con tono esasperato, 

“Sakura-chan... 

oddio, 

speriamo non sia grave... 

magari è una conseguenza di qualche diavoleria di Itachi Uchiha, 

o magari di qualche altro membro dell’organizzazione... 

mi sento responsabile, 

non avrei mai dovuto lasciarla andare con quello...

OddioOddioOddioOddioOddio...” Naruto era davvero preoccupato, 

Sakura sentendo tutto quel rumore, 

aprì svogliatamente gli occhi, 

si adagiò sopra alla coperta, 

cercando di restare seduta, 

Naruto neanche un secondo dopo, 

l’abbracciò affettuoso, 

poi iniziò a riempila di domande, 

mentre Sasuke rimaneva a guardare la scena, 

sorridendo

quando si accorse dei due, 

accanto a lei, 

si stupì molto, 

un moto di commozione e felicità la travolse, 

stava per ricambiare l’abbraccio, 

quando dei ricordi le attraversarono la mente...

SEI SOLO UN PESO... UNA SECCATURA!

...

SEI NOIOSA!

...

SEI DEBOLE!

...

SAKURA... GRAZIE...

...

VATTENE VIA!!!

STAMMI LONTANA!!!

...

“LASCIAMI STARE!” dicendo questo, 

se lo scrollò malamente di dosso, 

e iniziò ad allontanarsi, 

infuriata con loro,

Naruto ci rimase talmente male, 

che abbassò il volto, 

e si intristì terribilmente,

Sasuke si arrabbiò, 

e seguì sakura, 

pronto a sgridarla fino a farla pentire del modo, 

in cui aveva trattato il loro compagno,  

“SAKURA... 

FERMATI IMMEDIATAMENTE... 

NON HAI NESSUN DIRITTO DI TRATTARE NARUTO IN QUESTO MODO!” gli urlò lui, 

afferrandola per un braccio, 

posizionandola di fronte a lui, 

“MA TU COSA VUOI SAPERNE!” gli rispose aggressiva, 

spintonandolo lontano da lei, 

“Possibile che stare del tempo con Itachi, 

ti abbia cambiato tanto” domandò lui, 

più a se stesso, 

“non sono affari che ti riguardano...” gli rispose lei, 

“come ti pare...” iniziò lui, 

mentì con tono del tutto disinteressato, 

poi continuò, 

con tono freddo, 

“cambiando discorso... 

dov’è adesso Itachi?” domandò lui,

con tono aggressivo e irato,  

IL MIO OBIETTIVO E’ UCCIDERE UNA CERTA PERSONA...

IO SONO UN VENDICATORE...

HO BISOGNO DI PIU’ POTERE...

IO UCCIDERO’ ITACHI UCHIHA...

non riuscì più a trattenersi, 

in un moto di folle ira, 

schiaffeggiò Sasuke, 

che a causa della potenza di ciò, 

perse l’equilibrio,

“IO TI ODIO!” detto questo iniziò di nuovo a correre, 

a stento riusciva a trattenere le lacrime, 

non voleva più vederlo, 

non voleva più sentirlo, 

non voleva più amarlo...

corse il più velocemente possibile, 

fino a quando, 

una mano strinse la sua, 

pochi secondi dopo, 

si ritrovò abbracciata a Sasuke, 

“Sakura... perdo...” cominciò Sasuke, 

“Oddio Sakura!” urlò dalla felicità Yamato, 

non accorgendosi del moro, 

la ragazza si scansò in fretta da lui, 

“Sakura...” sussurrò Sai,

sollevato, 

con Sakura tra le sue braccia,  

“S-Sai... cosa ci fai qui?” domandò lei, 

senza scansarsi minimamente, 

Sasuke cominciò a fare pensieri omicidi...

“ero preoccupato per te...” continuò lui, 

mentre un romanticissimo sfondo, 

cominciò a incorniciarli, 

“mi dispiace!” detto questo lo abbracciò ancora più forte, 

il limite di sopportazione di Sasuke, 

stava pian piano svanendo, 

presto sarebbe esploso, 

“non ti preoccupare!” rispose accarezzandole la testa, 

Sasuke stava per scagliarsi contro Sai, 

ma fu improvvisamente bloccato da qualcosa, 

“Sasukino, 

ti ho cercato da per tutto, 

ma dov’eri finito??” starnazzò Karin, 

stringendolo da dietro, 

Sakura si voltò, 

ben nascosta da Sai, 

il suo sguardo era una maschera di sofferenza e rassegnazione, 

Sasuke fece appello a tutto il suo autocontrollo, 

scaraventò Karin per terra, 

la minacciò di non provarci mai più, 

e infine si allontanò verso un albero...

La situazione si fece tesa, 

Kakashi, 

Juugo, 

Suigetsu e Naruto arrivarono poco dopo, 

trovarono un aria piuttosto pesante, 

che li fece irrigidire...

Parte Seconda - *Itachi* (Quella dannata mocciosa... mpf!)

Itachi si svegliò una mezz’ora dopo,

aveva fatto un sogno piuttosto piacevole,

aveva uno sguardo serio ma sereno, 

con lentezza allungò la mano, 

nel lato dove dormiva la compagna, 

si irrigidì, 

non trovando Sakura al suo fianco...

Capì al volo cosa era successo, 

e nemmeno dieci minuti dopo, 

era già di fronte al bosco,

in procinto di cercare la ragazza, 

il suo sguardo era truce, 

si notava il nervosismo, 

e l’ira che quasi si poteva percepire...

Questa volta a quella mocciosa gliel’avrebbe fatta pagare...

...

“Sakura-chaaaaaaaannnnnnn! 

facciamo pace???” domandò Naruto, 

con occhioni da cucciolo, 

avvicinandosi a lei,

“MAI!” detto questo, 

la rosetta si allontana, 

dal biondino in lacrime, 

sistemandosi tra Yamato e Sai, 

facendo voltare subito Kakashi, 

pronto a lanciare sguardi assassini al povero Yamato,

che sudava freddo, 

un’ora dopo, 

in cui i vari gruppi avevano parlato,

Sakura era rimasta tutto il tempo, 

fuori da ogni conversazione, 

ad un certo punto, 

vide la micetta alzarsi all’improvviso, 

e iniziare a miagolarle d’avanti, 

cercando con le unghie di farle capire qualcosa, 

un brivido l’attraversò, 

si alzò di scatto anche lei, 

avendo avuto come una sensazione di pericolo,

pochi secondi dopo, 

un potente getto di fuoco le venne incontro, 

si scansò appena in tempo, 

Sasuke e Naruto preoccupati, 

le si erano subito avvicinati,

ma entrambi con molta sorpresa, 

costatarono che non era nemmeno stata sfiorata, 

Itachi balzò fuori, 

“complimenti Sakura! 

Ottimo tempismo...” esclamò Itachi orgoglioso, 

Sasuke fu trattenuto da Naruto, 

ma dovette dargli una mano Suigetsu, 

per riuscire a placcare la sua improvvisa furia, 

Sakura nel frattempo aveva iniziato a scrutarlo, 

all’improvviso Itachi e Sakura iniziarono ad affrontarsi, 

non era un vero è proprio combattimento, 

anche se entrambi lo avevano preso seriamente, 

era piuttosto una sfida con se stessi,

o nel caso di Itachi una prova per valutarla,

un grande polverone coprì l’intero campo da battaglia, 

si sentirono rumori di lame incrociate, 

di tecniche evocate e di esplosioni...

quando il polverone si disperse, 

si videro una Sakura e un Itachi seduti a riprendere fiato, 

sporchi di terra, 

e un po’ ammaccati, 

Itachi si rialzò per primo, 

“Bella prova... Sakura... ” si complimentò Itachi, 

“grazie... Itachi-Sensei...” rispose lei, 

“ora torno alla base... 

mi raccomando Sakura... 

ti aspetto là!” detto questo scomparve, 

Sakura tirò un sospiro di sollievo, 

si alzò tranquillamente, 

e iniziò a spolverarsi...

tutti rimasero sconvolti, 

strano ma vero...

Itachi l’aveva lasciata decidere!

si voltarono verso di lei, 

in cerca di una spiegazione...

lei li guardò, 

capendo il motivo dei loro sguardi, 

“Itachi non ha paura di un mio possibile tradimento...” disse lei tranquillamente, 

andando a bere, 

“Cos... Come, 

cioè... perché?” balbettò Naruto, 

“Semplice... 

gli ho giurato che lo avrei seguito fino alla morte!” disse seria, 

cercando di esprimere impassibilità,

prima di tornare a bere, 

tutti ammutolirono: 

Sasuke era sul punto di esplodere, 

Naruto era rimasto sconvolto, 

Sai aveva assunto un’espressione avvilita, 

Juugo era visibilmente dispiaciuto, 

Karin tra un po’ toccava il cielo con un dito, 

Suigetsu serio, 

cercava di trattenere l’euforia di Karin, 

e i due sensei avevano il volto coperto dalla mano,

Sakura li fissò uno ad uno, 

si senti male, 

quando incrociò gli occhi di Sasuke, 

“mi dispiace... 

non ho scuse per quello che ho fatto!” affermò lei abbassando il viso, 

Naruto stava per parlare quando...

Parte Terza - *Shinichi* (Legame di Sangue)

“sei stata una stupida, 

infatti!” affermò una voce, 

tutti si voltavano da ogni parte, 

non avendo la più pallida idea, 

da dove provenisse,

quella voce, 

“CHI SEI?” domandò sakura, 

agitata, 

“ma come Imouto-chan, 

mi deludi, 

non riconosci più la voce di tuo fratello...” detto questo uscì allo scoperto, 

alla vista di tutti si presentò un ragazzino, 

con i capelli all’insù, 

color azzurro, 

due meravigliosi occhi azzurro cristallo, 

vestiva con abiti strappati, 

usurati e scritti,

ovviamente non da ninja, 

aveva un look da punk, 

portava molti percing, 

un collare borchiato sul collo, 

anelli metallici alle dita,

alcune cinture borchiate e infine, 

sia per il collare che per le cinture, 

vi erano varie catenine fissate ad altre estremità...

tutti rimasero shockati, 

sia per il ragazzo, 

che per quello che aveva detto...

ma tra tutti, 

quella più sottosopra, 

era Sakura, 

che lo stava guardando come se fosse un alieno...

lui sorrise dolcemente,

a una così spontanea reazione, 

e le si avvicinò lentamente, 

accarezzandole una guancia, 

tre secondi dopo, 

e lei si era già buttata tra le sue braccia...

“Shinichi-kun...” pronunciò lei, 

in lacrime, 

“si, Imouto-chan?” rispose il ragazzo, 

“... mi sei mancato... tanto!” biascicò lei, 

a causa dei singhiozzi, 

il resto dei presenti, 

era semplicemente rimasto a fissarli a bocca aperta, 

“anche tu... Imouto-chan!” rispose lui, 

asciugandole le lacrime, 

“EHI, 

VOI DUE! 

VOLETE DARCI UNA SPIEGAZIONE!?!?” sbraitò Naruto, 

all’improvviso, 

“si, è giusto... 

allora... 

il mio nome e Shinichi Okazaki, 

sono il fratello gemello di Sakura...” disse lui voltandosi verso i presenti, 

“è impossibile che siate gemelli, 

avete cognomi diversi!” disse sicuro e impassibile sasuke, 

“Nel nostro clan è la femmina che tramanda, 

io essendo un maschio ho il cognome di nostro padre...” disse lui tranquillamente, 

“Clan?” domandò Kakashi, 

“si, certo... 

il Clan Uruzuki, 

quello che era nemico con quello degli Uchiha, 

per capirci...” rispose lui, 

“Il Clan Uchiha????” domandarono alcuni di loro, 

“si, infatti” rispose, 

confuso Shin, 

non capendo le loro reazioni, 

“io non ho mai saputo nulla riguardo al vostro Clan... ” rifletté Yamato, 

“per forza... 

l’intero Clan fu completamente devastato... 

tutti morirono... 

eccetto noi due... 

anzi, 

si può dire che sia Sakura l’unica, 

dato che ai maschi, 

era persino proibito avvicinarsi ai templi, 

il motivo per il quale fu insabbiato l’origine del Clan è perche...”

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Scusate tanto...

pensavo di metterci tre mila anni, 

e invece un moto di ispirazione, 

di quelli potenti, 

mi ha fatto finire subito il cap^^

Spero lo apprezzerete...