Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Platinum    03/03/2013    3 recensioni
Il mio nome è Destiny, ho 17 anni e vivo a Londra. La mia è una storia che non potete neanche immaginare, sappiate per ora che sono una stella, anche se tra me e una normale umana ci sono poche differenze. Ho i capelli lunghi, lisci, castani con riflessi rossi e gli occhi marrone scuro. Vivo in una casa con la mia famiglia adottiva. I miei genitori non mi hanno abbandonata, semplicemente non ne ho. Lunga storia. Vivo con i miei genitori adottivi e Mark, il mio fratellastro di nove anni. La mia migliore amica, Neera, che è una stella anche lei e come me è stata adottata, vive in una famiglia di ricconi in una villa enorme, con i genitori adottivi e due sorellastre di otto anni, Hope e Claire.
Un giorno incontriamo cinque ragazzi che ci cambiano la vita.
- Se vi aspettate scene un po' spinte visto il rating arancione, questa storia non fa per voi, il motivo è un altro. Spero che vi piaccia, buona lettura :*
Genere: Fantasy, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quei tizi si avvicinano sempre di più, non so che fare. Poi arriva il lampo di genio.
D: Ragazzi, prendetevi per mano!
Lo: COSA?
D: Ho detto prendetevi per mano!
Li: Perché?
D: ORA!
Finalmente i ragazzi eseguono il mio ordine, e un attimo dopo ci ritroviamo davanti casa nostra. Liam, Zayn e Louis si guardano intorno spaventati, Harry invece ha solo una faccia abbastanza stupita, in fondo da me bisogna aspettarsele certe magie. 
Z: Cosa… è successo?
D: Sono stata io ragazzi, ma non c’è tempo, vi spiego dopo. Voi restate qua.
Mi teletrasporto un’altra volta, mi ritrovo davanti alla discoteca, entro, cerco Neera e Niall e li trovo su un divanetto a baciarsi. Li scuoto e gli faccio segno di uscire. Torniamo subito a casa, entriamo e troviamo tutti i ragazzi seduti sul divano, che ci guardano ansiosi.
D: Neera, credo che dovremmo dirglielo…
Neera capisce, e cominciamo a spiegare tutta la storia.
Alla fine della spiegazione, tutti, tranne Harry, hanno una faccia leggermente spaventata. Niall si è addormentato nel bel mezzo del nostro discorso, dovremo spiegarglielo un’altra volta.
Z: Quindi… voi… siete stelle?
Ne: Zayn, si, te lo stiamo spiegando da mezz’ora. S-T-E-L-L-E. Cosa c’è di difficile da capire?
Z: Hei, calma. Ho capito.
Neera fa un sospiro esasperato.
Ne: Des, è meglio se andiamo.
D: Certo. Noi andiamo, ciao ragazzi.
Li-Lo-Z: Ciao ragazze.
H: Aspetta Des!
Mi giro verso Harry, che mi stampa subito un dolce bacio sulle labbra.
H: Ecco, ora puoi andare.
Sorride esageratamente, io gli sorrido di rimando, e in un attimo sono a casa mia.

Mi sveglio come al solito di buon’ora, mi lavo, mi vesto e scendo per fare colazione. Poco dopo aver mangiato, mi butto sul divano e chiudo gli occhi. Esattamente un secondo dopo, qualcuno bussa alla porta. Mi alzo svogliatamente dal divano, e apro la porta. Davanti a me un bellissimo ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verde smeraldo, con un sorriso a trecentosessanta gradi.
H: ‘Giorno bellissima.
Mi prende per i fianchi e mi da un lungo bacio.
Si stacca, e fissa i suoi meravigliosi occhi nei miei.
D: Buongiorno bellissimo.
H: Allora, andiamo?
D: Andiamo dove?
H: Ti ricordo che dovevamo finire il nostro appuntamento.
D: Giusto.
Usciamo di casa, chiudo a chiave il portone e ci incamminiamo verso la sua auto.  Viaggiamo in auto per circa mezz’ora, e visto che non sono una persona molto paziente, comincio ovviamente a fargli domande.
D: Fra quanto arriviamo?
H: Siamo quasi arrivati.
D: Dove mi stai portando?
H: Vedrai.
D: Avanti, dimmelo.
H: Aspetta e vedrai.
D: Per favoooore!
H: Des?
D: Si?
H: Hai finito?
Sul suo volto si apre un sorriso beffardo. Io arrossisco lievemente e mi fingo offesa, restando in silenzio.
H: Brava, così va meglio.
Gli do un colpetto sulla nuca e scappa un risolino a entrambi. Cinque minuti dopo, la strada asfaltata comincia a trasformarsi in un sentiero, poi Harry parcheggia in uno spiazzo erboso e scendiamo.
D: Dove siamo?
H: Comincia a camminare.
D: Risposta molto esauriente, Harry.
Sorride leggermente, mi prende per mano e cominciamo a camminare. Man mano che avanziamo il sentiero si fa sempre di più in salita, e comincio a sentirmi stanca. Poco dopo, fortunatamente, arriviamo sulla cima della collina: ci sono fiori dappertutto, l’erba fresca bagnata di rugiada, ma la cosa più bella è la vista che si gode da qui: si vede tutta Londra, ancora semi-deserta a causa dell’orario.
D: E’ bellissimo.
H: Sapevo che ti sarebbe piaciuto.
Si gira verso di me e mi lascia un dolce bacio sulle labbra. Continuiamo così per qualche minuto, poi si stacca leggermente e comincia a parlare sotto voce.
H: Devo dirti una cosa.
D: Cosa?
H: Credo… di… essermi innamorato… si, ecco… di te…
Le mie guance si colorano eccessivamente di rosso, e la temperatura si è improvvisamente riscaldata.
D: Credo… anche io…
Sorrido leggermente, imbarazzatissima. Fortunatamente, dopo pochi secondi, lui spezza il silenzio.
H: Senti…
Lo guardo interrogativa, aspettando che continui.
H: Sai che prima di incontrarti…
Il suo sguardo imbarazzato si trasforma in uno divertito.
H: … ti sognavo?
Gli scappa un risolino. Io invece rimango a bocca aperta. Dice sul serio?
D: No, davvero?
H: Dico sul serio!
D: E’ per questo che la prima volta che mi hai vista mi hai guardata in quel modo?
Mi metto a ridere anche io, le sue guance invece si colorano di rosso.
H: Ehm… si.
Continuiamo a scherzare per un po’, poi arriva una chiamata sul mio telefono, è Neera.
H: Mi sembrava strano che nessuno ci aveva ancora interrotto.
Sorrido leggermente per poi rispondere al telefono.
Ne: Destiny, dove siete?
D: Siamo andati a fare un giro, perché?
Ne: Dovete venire subito in ospedale. E’ urgente. I genitori e il fratello di Niall hanno appena avuto un incidente.
D: Cosa?!?
Ne: Hai capito bene, vi voglio qui, fra cinque minuti esatti.
Stacco il telefono, afferro Harry per il braccio, e un attimo dopo siamo in macchina.
H: Che succede?
D: I genitori e il fratello di Niall hanno fatto un incidente. All’ospedale, presto.
Harry assume una faccia preoccupata, mentre mette in moto l’auto e preme l’acceleratore.
Poco dopo, arriviamo davanti all’ospedale. Harry parcheggia più in fretta possibile, usciamo dall’auto e ci precipitiamo dentro, chiedendo informazioni alla segretaria. Neera, Zayn e Louis ci vengono incontro, e senza dire niente ci trascinano al piano di sopra, nella stanza 212, dove Niall e Liam sono a fare visita alla famiglia del primo. Il biondo è in lacrime, e Liam fa di tutto per consolarlo, non riuscendo nel suo intento. Neera va ad accoccolarsi vicino a Niall, cercando di stringerlo il più possibile, mentre Harry si avvicina a lui senza dire niente.
Restiamo così per un tempo indefinito, poi i dottori ci fanno uscire per altri controlli. Quando possibile, torniamo a far loro compagnia, poi finisce l’orario delle visite e siamo costretti a tornare a casa, con Niall che ancora non spiccica parola.
E così, i giorni trascorrono, passano settimane, mesi, sempre allo stesso modo, casa, ospedale, ospedale, casa e la famiglia di Niall non presenta ancora miglioramenti. Il biondo sta sempre in silenzio, non mangia quasi mai, fa incubi durante la notte. Noi cerchiamo di stargli vicino il più possibile, ma non serve a molto.
Un giorno, io e Neera siamo come al solito a casa dei ragazzi, e arriva una chiamata dal telefono fisso. Visto che nessuno si alza dal divano per rispondere, lo faccio io. E’ la segretaria dell’ospedale. La nostra conversazione dura una trentina di secondi, poi poso il telefono rabbuiata.
Ni: Chi era? Perché hai quella faccia Des?
E’ una delle poche volte che Niall rivolge la parola a qualcuno da quando la sua famiglia ha avuto quell’incidente. E odio il fatto di dovergli dire quello che mi ha appena riferito la donna.
D: Era la segretaria dell’ospedale.
Niall si irrigidisce sul momento, mentre tutti i ragazzi si avvicinano a lui. Forse hanno già intuito.
D: Le condizioni erano troppo gravi, nessuno di loro ce l’ha fatta.
Gli occhi di Niall si fanno sempre più umidi, i ragazzi cercano di stargli vicino il più possibile, ma lui si scosta da tutti gli abbracci e corre in camera sua. Noi lo lasciamo stare e ci riuniamo in soggiorno.
Ne: E’ terribile.
Lo: Quanto mi dispiace…
Z: Odio vederlo così.
Li: Neera, prova ad andare da lui. Credo che… abbia bisogno di te.
Neera annuisce, si alza lentamente e si dirige verso la camera di Niall.

POV NEERA
Mi alzo svogliatamente dal divano, odio il fatto di dover vedere il volto di Niall così triste, a vederlo così soffro anche io, ma so che ha bisogno di qualcuno che lo abbracci, così mi dirigo lentamente in camera sua, pensando a cosa dirgli quando sarò con lui. Entro in camera sua, ma è vuota. Molti dei suoi cassetti sono mezzi aperti, altri addirittura rovesciati, l’armadio aperto e vestiti sparsi dappertutto. Stava cercando qualcosa? Ma dove sarà adesso?
Sento alcuni singhiozzi provenire dal bagno adiacente alla sua camera. La porta è chiusa a chiave.
Ne: Niall, fammi entrare, per favore.
Non sento nessuna risposta provenire dall’interno, solo dei singhiozzi continui.
Ne: Niall, aprimi. Ora.
Ancora nessuna risposta. Per quanto possa essere triste per lui, mi sta facendo davvero arrabbiare.
Ne: Se non mi apri posso benissimo entrare da sola, quindi non fare tante storie.
Ancora niente. Mi concentro un attimo, e finalmente sono in bagno. Non posso credere a quello che ho appena visto.
Ne: Niall, che stai facendo?!?

Salve gente OuO si, so di essere malvagia, ma non uccidetemi. La parte in cui Destiny e Harry escono insieme è particolarmente sdolcinata, almeno secondo i miei standard, lol anche se non mi piace particolarmente la parte dell’incidente, ma non puo’ andare sempre tutto bene e.e è stato particolarmente triste (almeno secondo me) quando Destiny ha riferito le parole della segretaria. Mi sono quasi messa a piangere scrivendolo. Scommetto che ora starete morendo dalla voglia di sapere cos’è successo, forse qualcuno riuscirà anche a capirlo, Niall ha reagito molto male per quello che è successo. Vabeh, è anche normale reagire così. Credo. Ok, non so quello che sto dicendo lol non uccidetemi, please. Un’ultima cosa, mi dispiace tantissimo per non aver pubblicato prima, ma il tempo mi manca, e l’ispirazione è andata a farsi una passeggiata chissà dove. Come al solito vi chiedo una piccola recensione, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Ringrazio infinitamente i lettori, sia quelli che recensiscono sia quelli silenziosi, e tutti quelli che seguono la storia e la mettono tra le preferite o ricordate. Cercherò di pubblicare presto, ma non prometto niente. Ora mi dileguo, un bacio.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Platinum