Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: valentina_D    04/03/2013    1 recensioni
non so parlare del problema che ho da 4 anni a questa parte, non parlo con nessuno di ci� che ho dentro, ma ascolto gli altri che me ne parlano, e sapendo scrivere abbastanza bene ho pensato di legare le due cose. questo testo � uno sfogo personale non vi deve per forza piacere e non deve compiacervi.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
passano i mesi e ancora una volta mi stupisco di essere viva. Che stupido scriverlo a 15. Leggendo ciò che scrivo non voglio crederci, mi fanno male le mie parole, non so se succede anche a voi che leggete. Come ci sono finita così? vorrei tornare indietro, tornare a quel giorno in cui ero seriamente convinta che sarebbe stata una cosa momentanea e che i tagli mi avrebbero aiutato; prenderei la me di quel giorno e la riempirei di schiaffi, non salvano ste cose, non salvano per un cazzo. Alla fine mi sono ritrovata ad avere il triplo dei problemi e zero forza in corpo. E come posso essere così falsa da dire alla gente che bisogna essere forti, quando io non lo sono, quando io non crollo di giorno solo per evitare le domande. Ma la gente dopo se ne accorge che non ce la sto facendo, dicono che me lo si legge in faccia che sto male, dicono che si vede che cammino a fatica, che mi vesto largo per nascondere qualcosa; ma loro cosa ne voglio sapere di me. Pensano di poter scoprire il vero motivo pe cui sono ridotta cosi, ma non lo sapranno, sinceramente vorrei nin saperlo neanche io.... vorrei poter credere che non sia mai successo nulla, ma ancora non ci riesco, ancora sono qua che vivo a stento. Quando una cosa ce l'hai in testa nn la togli. io non so guardarmi allo specchio, non so cambiarmi i vestiti senza pensare di non voler essere nel mio corpo. le mie braccia peggiorano giorno i n giorno, la mia bocca fa sempre più male; ma io non ce la faccio a fregarmene, io ci sto male e mi dispiace farlo vedere e scoppiare a piangere di botto peche mi sembra di affidare le mie insicurezze e i miei problemi a chi è li intorno. Io non voglio aiuto da nessuno, non perche ce la faccia da sola, non ce la faccio e ne sono consapevole; ma perche chiedere aiuto vorrebbe dire dover parlare di cio che è accaduto, di cosa è andato storto e io non sono forte abbastanza. DITEMI CHE COME C'È UN TAGLIO CHE TI FA ENTRARE IN TUTTO CIÒ C'È ANCHE IL TAGLIO CHE TI FA USCIRE...vi prego.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: valentina_D