Era domenica e non mi andava affatto di svegliarmi perchè sapevo che era ancora l'alba. I miei occhi non davano cenno di vita e per un attimo pensai di rinunciare. Ma poi mi costrinsi a mettermi seduto e a pensare che lo facevo per la mia Sakura, oggi si festeggiava per lei...era il suo giorno. Il tempo sembra volare, ed è già il suo compleanno. Quante ne stavamo passando assieme, la cosa più bella era certamente il fatto di non affrontarle più da solo come facevo un tempo, ma con una persona come mi amava e che mi rispettava per quello che ero. Mi fermai un attimo per pensarla intensamente, com'era bella. La mia bellissima Sakura. Non riuscivo mai a smetterla di pronuncire quella parola: mia. Era un dato di fatto, ma ogni volta che ci pensavo mi si stampava un sorriso da ebete sulla faccia, come se mi perdessi in un'altra dimensione. Cercai di non divagare nella mia testa e mi preparai per andare nella piazza principale del villaggio ad aiutare gli altri che stavano preparando tutto l'occorrente per la festa. Ci misi solo un quarto d'ora. Presi tutto ciò che mi serviva e corsì fuori in strada. Camminai per un pezzo quando sentii uno strano rumore alle mie spalle. Subito mi voltai, ma non vidi nessuno...eppure mi sentivo osservato. A disagio. Feci finta di niente e arrivai prima che potei in piazza. C'era già un gran trambusto, tra gente che urlava e altra che sistemava tavoli o bevande, i cuochi intenti a cucinare ramen e tutte le prelibatezze possibili ed immaginabili.

"mmm non vedo l'ora di assaggiare tutte quelle pietanze deliziose" Sorrise soddisfatto e andò incontro al mestro che gli diede le istruzioni necessarie per finire i preparativi.

Nel villaggio non erano numerosi e tutti si conoscevano, quando arrivava un compleanno tutti erano allegri e festosi per l'evento. Dati gli ultimi avvenimenti, o meglio catastrofi, pieni di morte e distruzione anche solo un evento così era ormai una grande festa per tutti.

"Naruto, hai finito col nastro? Mi servirebbe per finire quella bancarella là"
"Tranquillo prendilo pure, è tutto tuo." Si sorrisero.
"Allora sei contento che sia il compleanno della tua bella Sakura?"

Naruto non riuscì a trattenere il suo solito sorriso da ebete.

"Non vedo l'ora che veda cos'abbiamo preparato per lei!"

Dopo un'ora buona tutti stavano aspettando la festeggiata impazienti e quando arrivò fu accolta da tantissimi "Auguri!" "Buon compleanno!" e ne fu felicissima. Andò a salutare i suoi e subito dopo corse da Naruto e lo baciò intensamente.

"Grazie mille a tutti voi! Siete delle persone meravigliose!"

Quando tutti le ebbero fatto gli auguri la festa ebbe iniziò, ma Naruto non si sentiva ancora a suo agio...

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"Maledizione!" mi alzai dal letto tutto sudato e agitato dopo una notte insonne. Il mio solito incubo non voleva darmi tregua. Era sempre lì, a tormentarmi. Non sapevo come liberarmene nonostante tutta la mia concentrazione ed i miei allenamenti, mi sentivo debole...doveva esserci sicuramente una tecnica per aiutarmi a stare meglio, sarei andato dal terzo hockage a chiedere consiglio. Dopo la festa.

"Cazzo, la festa." Non avevo per niente voglia di andarci, come se non bastasse non conoscevo nessuno dato che mi ero appena trasferito qui dopo...insomma. Quello che era successo. Mi decisi ad andare per aiutare e non fare l'asociale ma l'unica direttiva che mi diedero fu di attaccare degli striscioni, mi sentivo inutile e solo. Ma non le feci notare per non sembrare scontroso anche se non parlai molto con i miei compagni.

Dopo una mezz'ora sentii salutare Naruto. Mi voltai ed era lì tutto in tiro per la sua Sakura, tutto sorridente. Lo invidiavo, anzi inviadiavo Sakura. C'era qualcuno per lei, qualcuno ad aspettarla...non come me. Come faceva a non essere felice con una persona così amorevole come Naruto? Era proprio un bel ragazzo. Volevo tanto parlarci, ma il mio carattere me lo impedì.

Dopo arrivò Sakura. Con un sorriso a 32 denti. Ero felice per lei. Ma quando baciò Naruto, un pò meno. Cercai di non mostrare un'espressione così dura e feci del mio meglio per apparire grintoso e sorridente. Li osservai per tutto il tempo. Sempre da lontano, ma questa volta non troppo. Infatti Naruto si accorse della mia presenza. Si voltò verso di me e mi sorrise, che bel sorriso che aveva! Denti bianchi e dritti, perfetti.
Mi fece segno di avvicinarmi ed io obbedii.

"Ciao Sasuke! Ho visto che sei venuto!" Non sembrava così sicuro come voleva far vedere ma feci finta di niente.
"Ciao...ho dato una mano anche io dai" Sorrisi e poi aggiunsi "Auguri Sakura, prima non ho avuto il piacere"

Le diedi un bacio sulla guancia e lei mi guardò contenta. Naruto al suo fianco era sempre meno amichevole anche se non osava smettere di sorridere. Feci per andarmene quando Sakura mi fermò.

"Ehi aspetta! Stasera invito un paio di amici a casa mia, sai dormiamo assieme e facciamo giochi stupidi...così per divertirci...se ti va...p..puoi venire, così conosci gli altri" Non capivo a fondo la sua titubanza ma poi vidi che Naruto le stava stringendo il braccio cercando di non farmelo notare.

"Certo, verrò"
 

Continua...