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Autore: Martina1DHoran    05/03/2013    1 recensioni
Louis era sommerso dalle directioners, non riusciva a tenerle calme e si maledì mentalmente per essere uscito dall'hotel senza nessuna guardia del corpo.
Intanto la mora guardava divertita la scena dalla hall dell'hotel aspettando il momento adatto per intervenire in modo che il ragazzo avesse imparato la lezione.
E in attimo scattò fuori, spintonò numerose ragazze finchè raggiunse Louis, lo prese per il braccio e lo trascinò fino dentro l'Hotel.
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«You're perfect to me» mi sussurrò all'orecchio lasciandomi un bacio sul collo, suscitando lo stupore tra le persone presenti.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Memories-One Shot
 


 


Un via vai di persone che correvano avanti e indietro era tutto quello che vedevo.
Non si fermavano un secondo, se non per controllare intorno che tutto fosse in ordine.
Ma era comprensibile, quello sarebbe stato il primo concerto che avrebbe aperto il loro tour mondiale.
Ma la cosa che rendeva il tutto ancora più meraviglioso era che il concerto che si sarebbe svolto quella sera era dei miei idoli.

«Cosa farai finite le superiori?» domandò la mora guardando la sorella che si preparava per il suo ultimo ballo di fine anno.

«Lavorerò insieme ai miei idoli» in tutta risposta la sorella scoppiò in una fragorosa risata.

La bionda non sapeva che una settimana prima alla mora avevano offerto un lavoro all'interno della Syco.

Quel offerta di lavoro era innaspettata, avevo inviato il mio curriculum mesi prima senza speranze invece ce l'avevo fatta con successo.

Il cellulare della mora continuava a suonare da cinque minuti buoni.

«Faith rispondi al cellulare» la ragazza non si era nemmeno accorta della suoneria del suo cellulare troppo assorta dai pensieri causati per i numerosi esami che avrebbe dovuto affrontare per il diploma.

«Pronto?»

«Lei è la signorina Kilgman?»

«Si..» la mora rimase titubante, pensando a chi potesse essere.

«Parlo a nome della casa discografica Syco, ci farebbe piacere se lei si presentasse tra due giorni alla nostra sede per un colloquio» rimase senza parole e senza ringraziare nessuno mise giù il telefono e cominciò a saltellare per tutto il giardino, allontanando per un attimo le sue preoccupazioni.

Il mio lavoro consiste nel seguire ogni singolo spostamento dei ragazzi, gestire e organizzare tutti i loro impegni e, cosa che accade spesso, tirarli fuori dai guai.

Louis era sommerso dalle directioners, non riusciva a tenerle calme e si maledì mentalmente per essere uscito dall'hotel senza nessuna guardia del corpo.

Intanto la mora guardava divertita la scena dalla hall dell'hotel aspettando il momento adatto per intervenire in modo che il ragazzo avesse imparato la lezione.

E in attimo scattò fuori, spintonò numerose ragazze finchè raggiunse Louis, lo prese per il braccio e lo trascinò fino dentro l'Hotel.

Una delle cose più belle di quel concerto sarebbe di sicuro stato il cantante che avrebbe aperto il concerto, Olly Murs, avevo impiegato mesi e mesi prima di convincere il management di Olly fino a quando dovetti incontrare il diretto interessato per convincere il management.

La ragazza non credeva alla stupidità del manangement di quel ragazzo, davvero credevano che era venuta per dare un avviso importante da parte di Simon?

«Mi scusi Mr. Murs» la mora fece voltare il ragazzo che con le cuffie ascoltava uno delle canzoni che aveva appena registrato.

«Ti posso essere utile?» le sorrise e improvvisamente lei cominciò a sentire caldo ed era più che certa che era arrossita.

«Mi serviresti due minuti, poi giuro che ti lascio stare» cominciò a spiegargli tutto fino a quando non acconsentì lasciandola basita cominciando a sorridere come non mai.

In quel momento Olly era davati a me con in mano un microfono che mi sorrideva ogni tanto girandosi verso di me cercando rassicurazione.
«Vai là dentro e dimostra a tutti chi è Olly Murs» entrò dentro e diede il massimo di se, e oltre alle fans che cantavano sotto al palco cantavo anche io.
Misero un video che durava all'incirca due-tre minuti così feci in tempo a chiamare i ragazzi, trovai Harry a fare flessioni, Niall a mangiare l'ultimo biscotto rimasto, Liam che mi aspettava davanti la porta, Louis che provava la ruota e Zayn che si sistemava il ciuffo.
«Forza ragazzi due minuti tocca a voi, vi voglio energici, felici e soprattutto voglio che voi diate il meglio di voi stessi» urlai per farmi sentire da tutti e cinque che si alzarono in piedi correndo fino alla botola per salire sul palco.
Il momento più bello di tutto fu quando cantarono What Makes You Beautiful, era la mia preferita in assoluto, fu in quel momento che vidi Louis scendere dalla botola con il microfono in mano.
Mi prese per mano, mi portò fino al palco, mi diede il suo microfono e mi incitò a cantare.
Anche se un pò incerta cantai una piccola parte in cui Louis mi strinse la mano con la sua, finì la canzone e dopo aver salutato tutti tornammo nel backstage senza dividere le nostre mani.
«You're perfect to me» mi sussurrò all'orecchio lasciandomi un bacio sul collo, suscitando lo stupore tra le persone presenti.
Sorrisi e sempre mano nella mano andammo via insieme agli altri ragazzi.
Quel giorno mi fidanzai con Louis William Tomlinson e non lo lasciai mai fino ad oggi.
E anche se fisicamente da oggi in poi non ci sarai più so che tu sarai sempre accanto a me Louis.
Quello che ho appena raccontato e tutto quello che mi ricordo il giorno in cui tu mi confessai il tuo amore, da allora sono passati 60 anni, i migliori anni della mia vita.
Ti devo ringraziare per molte cose ma devo essere sintetica altrimenti dovrei passare giorno e notte per elencarle tutte,
ti ringrazio per i nostri cinque meravigliosi figli,
ti ringrazio per essermi sempre stato accanto,
ti ringrazio per avermi sopportato,
e soprattutto ti ringrazio per essere esistito.

Finì il mio discorso e uscì dalla chiesa seguita da Harry, odiavo i funerali e dover dire addio alla persona più importante della mai vita era stata dura.

Mi sedetti in macchina e guardai fuori dal finestrino in silenzio fino a quando il buio mi invase.
 


 

Quel giorno non dissi addio a Louis ma bensì un arrivederci perchè in quell'istante il mio cuore smise di battere e raggiunsi Louis, Liam, Zayn e Niall. 

  
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