Nuovo capitolo! :)

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--Papà ora che diamine mi metto per l’appuntamento con Ino? Come mi comporto? Dove la porto? Papà aiuto!!—Naruto era sull’orlo di una crisi di nervi.

--Naru, ora calmati! Ci sono io qua e ti darò una mano tranquillo!—

--Meno male…--

Per la sera era stata organizzata un’enorme festa per festeggiare l’avvenuta vittoria contro i nemici. I ragazzi si erano già messi d’accordo per vedersi là, ma Naruto aveva questo appuntamento con Ino.

--Ma non hai altro oltre a queste tute arancioni?—chiese un Minato disperato.

--No non ho mai avuto bisogno di altro!—rispose un Naruto fiero del suo guardaroba.

Din don.

--E chi sarà mai ora?... Sasuke, che ci fai qua?—

--Allora Naruto cosa vuoi fare con Ino?—

Quella domanda bloccò Naruto.

--Bè voglio conoscerla un po’ meglio, ho appena scoperto di avere così tante cose in comune con lei…--

--Ah bene perché devi fare colpo stasera! Quindi siamo qua tutti per prepararci e dato che l’Hokage ha detto di vestirsi eleganti ti ho portato qualcosa da metterti, dato che conoscendoti so che non hai
nulla da metterti. E’ così no?—

--Esatto… Bene entrate tutti ragazzi!—

Erano già tutti vestiti eleganti, tutti in giacca e cravatta. Con grande piacere di Naruto c’erano anche Gaara con un altro ragazzo.

--Ma chi è questo qui?—chiese Naruto.

--Ma non lo riconosci?—chiese Gaara.

--Ehm no…--

--Come fai a non riconoscere Kankuro?—

--Aaaaah e lui sarebbe Kankuro? Me lo ricordavo ben diverso!—

Si era levato i segni sulla faccia e non aveva quella solita tuta, quindi era un po’ diverso dal solito.
Dopo essersi messo lo smoking, Naruto uscì di casa assieme ai suoi amici, quasi tutti impegnati quella sera.

--Bene ragazzi, a stasera allora!—

--A stasera dobe, mi raccomando ora eh…--

--Mi raccomando per te teme!—

Detto questo Naruto si incamminò verso casa di Ino…
Nel frattempo a casa di Ino, la bionda era in una crisi di nervi come Naruto.
“Cosa mi metto? Gli piacerò abbastanza? Come mi trucco? Oddio quanti problemi!”
Dopo un po’ che era in camera sua sentì bussare alla porta di camera sua.
“Chi sarà mai? Naruto sarà già arrivato? E io non sono ancora pronta!”

--Chi è?—urlò Ino.

--Ino-pig lo so che sei persa senza di me!—disse Sakura entrando in camera.

--Fronte Spaziosa! Aiutami non so cosa mettermi! E se poi a Naruto non piaccio? Non lo so, non lo so!!—

--Ino non ti ho mai vista così! Datti una calmata!—

--Ok… Sono calma.—

--Ok cominciamo!—

Dopo poco, Ino era pronta. Era un vero schianto con quel vestito notò Sakura. Entrambe avevano un vestito lungo nero da sera.

--Con questo Naruto cadrà ai suoi piedi!—disse una Sakura raggiante per il risultato ottenuto.

--Mmm non lo so…-- disse Ino un po’ in imbarazzo.

--Ino non farmi arrabbiare! Perché no?—

--Non lo so, con lui è diverso. Lui mi capisce, mi ascolta, con lui mi sento bene…--

--Uh uh, Ino innamorata! Ma che bello!—

--Dai Sakura smettila… E te e Sasuke cosa avete fatto oggi?—chiese la Yamanaka con fare indagatore.
A quella domanda Sakura divenne viola, ripensando a quello che era successo poche ore prima.

--Nie-nie-niente… P-P-Perché?—

--A me non sembra proprio niente…-- disse con tono malizioso la bionda.

--Ino io devo andare ci vediamo stasera!—

Sakura fece per uscire da casa di Ino, quando sbattè contro qualcuno.

--Scusi mi disp… Naruto sei già qua?—

--Sì mi aveva detto alle 7 da casa sua e io ci sono!—

--Tu puntuale? Certo che l’amore cambia proprio le persone!—

--Infatti Sasuke è molto più solare, chissà come mai…--

--Ahahah spiritoso…--

--Ciao Sakura, non stancare troppo Sasuke che stasera c’è la festa!—

--Baka, cosa insinui! Io ti ammazzo!—

--Fronte Spaziosa, non azzardarti a toccare il mio Naruto-kun!—

A sentire quella voce Naruto si girò e la vide. Era uno spettacolo con quel vestito!

--Ciao Ino…--

--Ciao ragazzi divertitevi! A dopo!—

--Ciao Sakura!—risposero in contemporanea.

--Allora dove mi porti?—

--Pensavo da Ichiraku, ma poi mi sono detto: ”Ino merita di più!”. Quindi è una sorpresa!—disse sorridente Naruto.

--Ma come sei tenero Naru-kun!—disse scoccandogli un bacio sulla guancia e stringendosi a lui. Naruto era abbastanza impacciato: non era mai stato in una situazione del genere!

--Naruto ho freddo…-- disse Ino.

--Ma và c’è un caldo stasera…--

--Abbracciami idiota!—Naruto non se lo fece ripetere due volte! Dopo che l’ebbe abbracciata, Ino si tranquillizzò un po’.

Dopo essere usciti dal villaggio, proseguirono per un po’ attraverso un sentiero nel bosco.

--Ma dove mi stai portando?—

--Lo scoprirai presto!—

Sbucati fuori dal bosco, i due si ritrovarono nella Valle dell’Epilogo, ai piedi della cascata, dove era stato aperto da poco un ristorante, il Kasukēdo Taiin, noto per l’ottimo menù, la favolosa vista sulla cascata e il prezzo esorbitante. Il gestore del ristorante era Choza, il padre di Choji, e lo stesso compagno di team di Ino lavorava lì dentro come aiuto cuoco. Non appena l’Akimici padre vide i due gli corse incontro abbracciandoli, seguito dal figlio.

--Qual buon vento vi porta qui?—

--Ho prenotato un tavolo per due ricordi? Con quella cosa speciale…-- disse ammiccando Naruto a Choza.

--Ma certo! Vi accompagno subito lì!—

Tutta la Konoha per bene era lì per la cena e tutti ormai conoscevano Naruto, l’eroe della Foglia. Choza li accompagnò attraverso la sala principale, dove tanti ninja stavano mangiando e tutti si alzarono per andare a salutare Naruto e a ringraziarlo per come si fosse comportato durante la battaglia con Madara. Tanti lo guardavano invidiosi per il fatto che fosse assieme ad Ino, mentre tante kunoichi guardavano con occhi assassini la bionda. Una sola si alzò e uscì dalla sala quasi in lacrime. La piccola Hinata. Vedere Naruto così felice assieme a Ino era stato un duro colpo per lei. Hiashi e gli altri Hyuuga rimasero di sasso vedendo Hinata così e non riuscirono a fermarla in tempo. Naruto stesso, accortosi della cosa rimase molto dispiaciuto. Nonostante tutto dopo poco i due biondi riuscirono ad arrivare al loro tavolo. Era separato dal resto della sala ed era all’aperto, su un balcone che dava sulla cascata. Una vista mozzafiato.

--Bè lì ci sono i menù, quando avete deciso suonate il campanello!—

Ino era rimasta sconcertata. Naruto aveva fatto tutto quello per lei? Aveva sbagliato tante volte sul suo conto, giudicandolo così superficialmente.

--Naruto, io non so veramente cosa dire…--

--Sai Ino, tante volte ti ho giudicato male, come un’oca senza cervello, arida, interessata solo allo shopping… Ma mi devo ricredere. Sei veramente una bellissima persona dentro prima che fuori, e penso che noi due abbiamo molte cose in comune. Siamo testardi, i nostri compagni sono tutto per noi, non ci arrendiamo di fronte a nulla… Sei fantastica, Ino-chan…-- Naruto era stupefatto. Non sapeva neanche lui dove avesse trovato parole così profonde e piene di sentimento. Anche Ino era stupefatta, più di Naruto. Nessuno era mai riuscito a capirla così a fondo e questo biondino c’era riuscito.
Appena Naruto ebbe finito di parlare, Ino si alzò e si avvicinò a Naruto e dopo che quest’ultimo si ebbe alzato, si baciarono. Un bacio semplice, che era un ringraziamento dell’uno nei confronti dell’altro per essere riuscito a tirarlo su nei momenti peggiori, quando tutto sembrava perduto. Rimasero così per molto, abbracciati sotto quel cielo stellato, felici di aver trovato qualcuno che lo capisse così nel profondo.

--Bè non mangiamo?—

--Naruto sei proprio un baka… Ma mi piaci proprio per questo… Spero che questo sia l’inizio di qualcosa di importante per noi… Grazie…--

--Grazie a te Ino-chan…--

Detto questo i due scelsero il menù e dopo aver mangiato ridendo e scherzando come due bambini, si unirono agli altri per andare alla festa!

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Sera a tutti! Tantissime letture, spero che piaccia a tutti la storia... Aggiornerò il prima possibile!
Buona serata a tutti, Tappe :)