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Autore: heslove    06/03/2013    3 recensioni
Due mondi cosi diversi, due persone così diverse, due mete, ambizioni, e responsabilità cosi maledettamente lontane tra loro. Harry, uomo rispettabile e stimato. Louis, irrilevante e sconsiderato. Sembrava una vita perfetta per il diciannovenne già di successo, quando, un bacio, sconvolge la vita del ragazzo.
Quali conseguenze avrà quest’azione affrettata ed inaspettata? A quali metodi si dovrà ricorrere per sopprimere, o almeno tentare, tale scandalo? E, cosa più importante: le decisioni che Harry dovrà prendere, che impronta lasceranno nell’ingenuità del ragazzo?
Il disprezzo si trasformerà in invidia. Invidia verso un giovane uomo, cosi semplice, genuino, puro. Di una purezza che Harry non ha mai avuto, mai avrà. O forse si?
[Larry Stylinson]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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6 capitolo.
 

No.

Avanzò versò il centro della stanza. Zayn arretrò come paralizzato, sotto lo sguardo dell'altro.
Lucy si rigirava il lembo del lenzuolo tra le mani, tremava. Ma cosa aveva combinato?

“Non l'hai fatto davvero, Malik.”

Harry non ci pensò due volte. Il suo pugno colpì tutto d’un tratto il viso di Zayn, il cui corpo fu scaraventato contro il muro. Il riccio si avvicinò nuovamente sferrando altri due colpi sulla mascella ormai sanguinante dell’altro. Zayn non reagì, sembrava tanto sconvolto quanto imperterrito dal comportamento dell’amico. Resto lì, ad incassare colpi, fin quando una forza quasi superiore sembrò impossessarsi di lui. Un gancio ben piazzato si piazzò sul mento di Harry, che, a sua sorpresa, cadde a terra dolorante.

“Harry smettila!” Urlò Lucy ormai in piedi con ancora il solo lenzuolo addosso. “Esci immediatamente da questa stanza, ora.”

Le ultime parole le sussurrò appena, non avrebbe mai creduto di riuscire a dire una cosa del genere, ad Harry.

Uscì nell'immenso giardino e corse via. Si distese sul divano in pelle che si trovava in veranda e si coprì gli occhi con il braccio.
Era solo, completamente solo.
Suo padre, Zayn, Lucy. Lo avevano abbandonato tutti.

Avevi Louis e hai lasciato andare anche lui.

Si alzò di scatto.

“Chi c'è?” urlò allarmato.

“Signorino, si sente bene?” Trisha arrivò di corsa con la tazza fumante in mano. “Ecco il suo tè.”

Harry annuì distratto alla donna e iniziò a sorseggiare.
La voce nella sua testa non lo lasciò.

Va' a riprendertelo.”

“Basta!”

Rovesciò il piccolo tavolo da giardino con violenza, e lo seguirono le due sedie di fronte, la tazza di tè e il posacenere con le cicche. Harry si ricordò di Louis e di come si leccò le labbra quel giorno in cui si sedettero e fumarono insieme.

“No” grugnì.

Doveva trovarsi qualcosa con cui occuparsi la mente o sarebbe andato ai matti.

***

“Grazie, signore, grazie infinitamente.”

Louis uscì dal locale con un salto e un sorriso sulle labbra. Il proprietario lo aveva assunto per un periodo di prova, ma a lui bastava così. L'importante era che avesse qualcosa con cui pagarsi le spese essenziali, ora che non lavorava più per gli Styles.

Pensò ad Harry. Doveva parlarci e chiarire le cose, che lui lo volesse o meno.
Per ora, però, si sarebbe concentrato su quel misero lavoro fornitogli.

Aveva precisamente sei ore prima di iniziare, così chiamò sua sorella e la invitò per un giro al centro commerciale. Louis amava passare del tempo in sua compagnia, lei altrettanto. Dopo l’abbandono da parte dei genitori, il loro rapporto si era rafforzato molto, e la responsabilità era ricaduta tutta su di lui. Ora avevano rispettivamente ventuno e diciotto anni ma chi aveva detto che non doveva più prendersene cura? Non avrebbe di certo fatto la figura di quei codardi dei genitori.

“Pam, sono in piazza. Mi raggiungi?”

“E' successo qualcosa?”

“Tranquilla sorellina, ci facciamo un giro solo noi due. Ti devo delle spiegazioni.”


***

“E sei ancora qui? Aspetti per caso che sia lui a venire da te? Sai che non lo farà, Louis, è egocentrico e orgoglioso.”

Pam gesticolava furiosamente nel bel mezzo della piazza, il panino del fast food in mano; Louis le aveva raccontato del suo primo giorno nella Styles Enterprises fino ai fatti di quella notte a New York.

“Gli parlerò, Pam, solo non ora. Domani andrò da lui e suo padre.”

La piccola spalancò occhi e bocca un'ultima volta poi si rassegnò e tornò a sedersi. “Fai come vuoi.”

Louis prese aria e la rilasciò in un lungo sospiro, alzando gli occhi al cielo.
Sì, sarebbe andato da Harry.


***

Il pub era gremito di gente, quella sera. Il gran numero di giovani ragazzi colpì molto Louis. Era domenica e, secondo i suoi calcoli, il giorno seguente sarebbero dovuti andare a scuola. Lui non avrebbe mai permesso, a Pam, di fare una cosa del genere.

“Sei pronto?” Il capo barista gli si avvicinò. “Inizia a portare questi al tavolo la giù.”

Louis prese il vassoio e si diresse verso il tavolo indicatogli.
Prese ordini, li consegnò, li riprese e riconsegnò. Così per tutto il resto della serata, fin quando vide entrare Harry con un biondino ed un altro ragazzo al seguito.
Lui ed Harry corsero al tavolo nell'angolo, mentre il biondo si avvicinò al bancone.

“Mi porti tre calici di birra al tavolo?”

“Arrivo.”

Louis preparò il vassoio e si avviò alla fine del locale. Iniziò il giro dal ragazzo castano, poi servì il biondino e alla fine toccò ad Harry.
Appoggiò il calice sul tavolo e lo trascinò verso di lui.

“Signorino.” Lo richiamò, ironico.

Harry alzò la testa alla voce di Louis. Strinse i pugni sotto il tavolo, non si aspettava affatto di trovarlo lì.
Il ragazzo gli si avvicinò all'orecchio e, tirando fuori una banconota dalla tasca, gli sussurrò:

“Questi sono per l'altra sera” con un sorrisetto malizioso.

Harry scattò in piedi, i pugni serrati, pronti per raggiungere il mento di Louis. I riflessi pronti del castano gli permisero di bloccare il polso teso.

“Eh no. Un signorino non alza le mani.” Il più grande rise.

Il riccio avanzò ed i suoi amici sembrarono pronti a fermarlo. “Harry, calmati, dai.”

Louis gli lasciò i polsi e lo lasciò andare con loro.

“Non finisce qui, Tomlinson.” Urlò, ormai lontano da lui.

“Oh, ci puoi giurare, Styles.” Rispose Louis con un ghigno.

I giochi tra Louis Tomlinson ed Harry Styles erano appena iniziati.


***



Era appena l'una della notte quando Harry rientrò a casa. Non badò al padre che lo chiamò dallo studio -Harry si domandò perché stava ancora lavorando- , non badò a Trisha in cuffietta e vestaglia da notte che usciva dal bagno con la crema in faccia, pronta per andare a dormire, che lo salutò, non badò al suono della voce del padre quando pronunciò il cognome di Louis alla persona dall'altra parte del telefono.

No, non è vero. Al suono di quel nome corse alla porta dello studio e appoggiò un orecchio alla superficie fredda. Suo padre stava facendo di tutto per farlo riassumere.

Non volle restare un minuto di più, corse in camera e si gettò sul letto.

Fissò il soffitto freddo e pensò a sua madre.

“Aiutami, mamma.”

Strinse forte i pugni lungo i suoi fianchi.

“Non ho più nessuno. Anche Liam e Niall mi hanno lasciato solo, hanno paura di me. Dicono che sono cambiato da quando sono tornato da New York.”

Una lacrima solitaria scese dall'angolo del suo occhio. “Io...non è vero, mamma.”

Riusciva a vederla: la vedeva mentre gli accarezzava i morbidi ricci, mentre lo rincorreva per casa cercando di farlo mangiare, la vedeva mentre gli baciava la bocca quando lui allungava il muso.
Però all'improvviso lei scomparve, e al suo posto ci fu Louis.
Gli tornò in mente la serata al pub, la corsa in taxi, la stanza d'hotel.

Si prese la testa tra le mani.

“Mamma, non so cosa mi succede.”




Vi prego, vi prego, vi prego non ci odiate. Sappiamo che il capitolo è corto, e vi abbiamo anche fatto aspettare.. Ma siamo incasinatissime entrambe con la scuola ed è stato impossibile postarlo prima. 
Questo è un capitolo di passaggio.. ogni tanto dovrete sopportare anche questi, non possiamo farvi tutti i capitoli pieni lol 
Avete la nostra parola che, per farci perdonare, per il prossimo vi faremo aspettare meno.
Anyway, questa scazzottata Zarry la sogno da prima che iniziassi a scrivere il primo capitolo e finalmente è arrivata AHAHAH ora che Harry ha scoperto di Zayn e Lucy.. come diventerà il loro rapporto? Mmmhh.. Lo scoprirete in seguito uu
Ok, questo commento d'autore a fine capitolo sta diventando piu lungo del capitolo stesso çç
Comunque volevamo ringraziarvi per continuare a seguire questa storia, le visite sono davvero numerossissime, non sappiamo come ringraziarvi! Ho notato anche che ci sono persone che recensiscono ogni volta, vi amiamo con tutto il cuore, grazie davvero!
Bye

xoxo
  
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