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Autore: iosonoquesto    06/03/2013    1 recensioni
sono Annabella Avery Thorne,ho 17 anni,cambio spesso scuola,ma qualcosa mi farà restare qui,a Londra,qualcosa o qualcuno che tornerà dalla mia infanzia,e sconvolgerà di nuovo la mia vita.Quello che molti non sanno è che sono un autolesionista,e sono stata anche bulimica,e questo per colpa di quel ragazzo,che ha rovinato e aggiustato la mia vita,ma nascondo tutta la mia tristezza,e delusione dietro un sorriso.
Questa è la mia prima ff spero vi piaccia,lo so è un tema ripetuto ma ho preso spunto da tutte le ff lette e ho fatto una macedonia(?). spero vi piaccia,baci
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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 È passato un mese da quella sera. Io e Harry ci siamo fidanzati, lo amo più della mia stessa vita. Anche Zen e Louis si sono messi insieme. I ragazzi hanno capito che le ragazze non sono oggetti, infatti, Zayn ora sta insieme ad una ragazza di nome Perrie, simpaticissima e dolcissima. Liam si è messo insieme ad una ballerina Danielle, è fantastica e Niall ha conosciuto una ragazza di nome Hope, appena si sono visti si mangiavano con gli occhi.
Oggi è lunedì. Mi alzo con il sottofondo di quella odiosa sveglia. Mi alzo ,prendo il cellulare e vedo che sono le 7:00. Vado in bagno. Mi lavo e mi vesto (http://www.subdued.it/product.php?id_product=898&tp=sale&p=1&x=f ). Intreccio i capelli in una treccia e mi trucco come al solito:  riga di eyeliner e mascara. Prendo lo zaino e scendo in cucina, saluto mamma e Flin e corro a scuola. Appena arrivo vado verso a Harry con un sorriso a 360°.
Harry: “Bella ti devo parlare”
Io: “Ok”
Harry: “Ascolta…non è una cosa facile da dire. Bella io e i ragazzi abbiamo deciso di andare ai provini di X-factor”
Io: “Ma è fantastico” dico abbracciandolo
Harry: “però…la nostra storia non può andare avanti. Se mi prendessero dovrei andare per 6 mesi la e non voglio che tu soffra, mi dispiace” non ci potevo credere. Mi staccai. Una lacrima. Due lacrime. Tre, quattro e poi persi il conto.
Corsi via, passando davanti ai ragazzi
Louis: “Bella ci dispiace…”
Andai in bagno. Trovai Zen,Hope,Danielle e Perrie piangere. Andai verso di loro e le abbracciai capendo il motivo. Accettavo il fatto che Harry mi lasciasse, ma vedere le mie migliori amiche piangere in quel modo, no non lo potevo permettere.
Quando ci fummo calmate, la campanella suonò. Per fortuna la prima ora non l’avevamo con LORO.
Al suono della ricreazione, andai verso i ragazzi.
Harry: “Bella…” non lo lasciai finire
Io: “E no mio caro ai già detto abbastanza, ora tocca a me. Voi…accetto il fatto che Harry mi abbia lasciato, perché della mia felicità non mi importa niente, non è mai importato a nessuno la mia felicità, perché dovrebbe importarne a me? Ma non accetto che le mie migliori amiche, le persone a cui donerei la vita, soffrano. Avete contato che ora non si fideranno più del genere maschile, come ho fatto io per anni, poi però mi sono dovuta ricredere all’inizio di quest’anno. Ma ho commesso l’errore più grossolano del mondo, non dovevo aprirmi ad una persona. Insomma avevo una madre, il mio fratellino, un migliore amico, che è l’unico di cui ancora mi fido e le mie amiche. Sapete cosa vi dico, grazie. Mi avete aperto  gli occhi. L’amore è la cosa più brutta a questo mondo. Sono contenta che voi andiate a realizzare i vostri sogni. Auguri. E un grazie particolare a te Harry, mi hai provato che tutto quello che per anni mi sono sentita dire: che non valgo niente, che non sono nessuno, che mai e poi mai a qualcuno importerà  di me. È tutto vero, grazie per avermi provato la verità” finito questo, corsi via con le lacrime agli occhi e a mio seguito le ragazze. Dopo un po’ mi ripresi. Ma ora avevamo l’ora di ed.fisica e ce l’avevamo con i ragazzi.
Andammo a cambiarci, ci prendemmo per mano, facemmo un respiro profondo, ci sorridemmo e uscimmo dallo spogliatoio.
Prof: “Ok oggi faremo qualcosa di diverso. I ragazzi potranno giocare a calcio e le ragazze, chi vuole è ovvio, può fare un balletto o altre cose, dato che faranno delle ora in più, perché hanno saltato delle ore per andare in gita. Allora chi vuole comporre un balletto che poi ci farà vedere a fine settimana” io e le altre alzammo le mani, eravamo le uniche a cui piaceva ballare.
Prof: “Ok. Prendete della musica e mettetevi al lavoro. Ragazzi a voi non danno fastidio?”
Ragazzi: “No”
Io e Danielle siamo le più brave a ballare, perciò noi inventeremo la coreografia e poi la faremo imparare alle altre.
Non riuscivamo a deciderci su che canzone mettere io ne volevo una e lei ne voleva un’altra, poi  ci venne la fantastica idea di sfumarle insieme.
Ci mettemmo tutta la settimana, ma alla fine tutte lo impararono.
Arrivò venerdì, giorno dell’esibizione. Avevo un’ ansia io e Zen avremmo fatto le parti principali, le altre invece si sarebbero unite.
Io: “Zen non credo di potercela fare”
Zen: “Dai Bella stai tranquilla, ci sono io con te. Salti tu salto io, ricordi?” disse citando il film ‘Titanic’. Amo quel film. Presi un respiro profondo e uscì dallo spogliatoio della palestra. Erano tutti li, anche i ragazzi. Certo non si vorranno perdere l’ultimo spettacolino dato che domani partiranno per quelle audizioni. Bella stai calma, respira profondamente. Non è ora di arrabbiarsi. Presi per mano Zen e andai ad accendere lo stereo (https://www.youtube.com/watch?v=Cy7o_jNeoEw )
A fine esecuzione strinsi in un abbraccio tutte le ragazze, mentre avevamo un sottofondo di applausi. Ero contentissima. Ballare mi piaceva un casino, ma il mio sogno è cantare.
Dopo tutto quell’entusiasmo tornai triste. Trovai i ragazzi davanti al cancello, che salutavano tutti. Gli andai incontro. Ero arrabbiata con loro, ma mi sarebbero mancati. Andai li, avevo gli occhi lucidi. Tutti mi guardarono come per dire ‘ti prego abbracciaci ci mancherai un casino’. Il primo che abbracciai fu Louis, come avrei fatto senza di lui, chi mi avrebbe fatto ridere. Lo abbracciai e una lacrima rigò il mio viso
Io: “Mi raccomando anche se diventerai famoso continua ad essere cosi” gli sussurrai e una risata scappò dal suo sorriso.
Abbracci Liam e una seconda lacrima rigò il mio viso
Io: “Mi mancheranno i tuoi consigli”
Abbracciai Niall e una terza lacrima rigò il mio viso
Io: “Piccolo quando sarai famoso ti farò visita, cosi che potremmo fare le nostre merende” e mi sentì la camicia bagnata “Non piangere cucciolo” mi staccai
Abbracciai Zayn e una quarta lacrima rigò il mio viso
Io: “Tu, non fumare senza di me” e delle risate invasero il nostro volto. Noi fumavamo sempre insieme, lui più di me, ma quando eravamo insieme ci divertivamo.
Per ultimo, lui. Ero incazzata nera con lui, volevo trucidarlo, ma lo amavo in fondo. Ok mi sarebbe passato ma non ora, non in questo momento. Mi scappò una risata
“ Ti vorrei uccidere, ma qualcosa non me lo permette” dissi seria e lo avvolsi in un tenero abbraccio, dove scesero dai miei occhi tante lacrime silenziose. Lui se ne accorse, si stacco e con il pollice mi asciugò le lacrime. Come si dice se ami una persona lasciala andare. Non gli dissi nulla ma mi congedai con un bacio all’angolo della bocca. Mi allontanai da loro con le lacrime agli occhi  e vidi le ragazze in lacrime. Corsi ad abbracciarle, i ragazzi ci videro e gli occhi gli diventarono lucidi. Poi ce ne andammo.
                                                                                   **************************
Sono passati due anni e mezzo da quando se ne sono andati. Io e le ragazze viviamo la vita di sempre. Ora ci piace cantare, soprattutto quando siamo giù, andiamo a casa di una ci mettiamo a cantare. Ormai è estate e noi abbiamo passato l’esame di maturità, piccolo dettaglio. Ma io non mi sto godendo l’estate.
Ora sono qui sul letto che mi deprimo ascoltando le canzoni di Ed Sheeran, sono mesi  che non esco, ma non ne ho voglia.
*DRINNN DRINN* vado ad aprire, mamma è al lavoro e Flin all’asilo.
Perrie: “Ehi cucciola.”
Io: “Ehi ragazze, che ci fate qui?”
Zen: “Ti vogliamo portare a fare un giro, sono mesi che non esci e soprattutto non usciamo insieme”
Danielle: “Perciò ora cambiati, datti una sistemata e vieni”
Io: “E’ quello che penso io….”
Hope: “SHOPPING SFRENATO”
Io: “Certo, ho proprio bisogno di qualcosa di nuovo” mi fanno tornare sempre il buon umore.
Zen: “Appunto vatti a cambiare”
Vado di sopra, mi metto un vestito (http://www.subdued.it/product.php?id_product=1064&tp=&p=1&x=  senza copri spalle e senza quegli stivali) con dei sandali. Mi raccolgo i capelli rossi in uno chignon e mi trucco leggermente come al solito. Prendo la mia borsa a tracolla (http://www.subdued.it/product.php?id_product=989&tp=&p=1&x= ), dove infilo portafoglio, una bottiglietta d’acqua e cellulare, però prima mando un messaggio a mia madre con scritto che esco.
Io: “Eccomi, sono pronta”
MIO ANGOLO
Ehi ragazze, lo so sono mancata per un po’. Dunque in questo capitolo, diciamo che sfascio tutto quello fatto in precedenza ma poi capirete il perché. Lo so il capitolo non è molto lungo e non succede granchè , ma è sera e sono stanchissima. L’ho messo per non farvi aspettare di più. Domani se riesco metto l’altro capitolo, spero di riuscirci. Succederanno un casino di cose. I O   V I   A M O-Lulù <3
  
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