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Autore: musica93    08/03/2013    1 recensioni
Gli avvenimenti di una storia d'amore tra uno spadaccino e un'archeologa.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nico Robin, Roronoa Zoro, Un po' tutti, Zoro\Robin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Nostro Amore
Questa storia avviene dopo Enies Lobby. In corsivo sono scritti tutti i pensieri. Spero che vi piaccia.
Capitolo 1: Un Brutto Sogno
Era notte sulla Thousand Sunny, tutti erano a dormire nelle loro stanze, Zoro aveva il compito di sorvegliare la nave ma anche lui aveva preso sonno.
Nella stanza delle donne Robin si era svegliata a causa di un incubo, aveva sognata la morte dei suoi amici nel tentativo di salvarla. Forze è meglio che esco un po’ così forze così mi dimentico quel che ho sognato anche se sembrava così vero, pensò Robin rabbrividendo al sogno di prima.
Robin uscì dalla stanza e chiuse la porta molto lentamente per non svegliare Nami che riposava serena nel suo letto. Andò in cucina per prepararsi del tè caldo. Zoro si svegliò sentendo dei rumori provenienti dalla cucina, così scese e andò a controllare. Teneva stretto il manico della sua katana pronto ad attaccare in caso ci fosse qualche intruso. Ma quando entrò fu sorpreso nel vedere l’archeologa, ma fu più tranquillo sapendo che era uno dei suoi compagni.
-Ehi donna! Che ci fai qui? Devi stare attenta!! Pensavo fossi un intruso stavo per attaccarti!-
-Buona sera signor spadaccino- diede un piccolo sorriso- Mi stavo preparando un po’ di tè, ne vuoi anche tu? Senza offesa, ma se fossi stato un intruso non sarei andato in cucina a prepararmi qualcosa, avrei prima attaccato i membri dell’equipaggio-
-Hai ragione! Non è per me il tè, preferirei qualcosa di più forte, ma non posso prendere niente perché quello stupido di un cuoco ha messo il lucchetto e io non conosco il codice per sbloccarlo. Ma perché sei sveglia dopo quello che è successo non sarebbe meglio che ti riposi?-
- Ho fatto un brutto sogno e quindi sono uscita per non pensarci più, poi sono giunta vicino alla cucina e ho deciso di farmi un tè per calmarmi.-
-Capito! Va bè io vado allora.- Zoro era quasi giunto alla porta quando fu fermato da una mano che era apparsa.
-Aspetta Zoro!- che ho fatto perché l’ho fermato pensava tra se Robin.
-Che cosa c’è?- ma perché ora mi ha fermato, io voglio andare a dormire e poi quando lei mi sta intorno io sono un vero idiota, guarda com’è bella. Ehi  ma a cosa stò pensando.
-Puoi rimanere a farmi compagnia? E se vuoi il liquore io conosco la combinazione.-
Non so se rimango non vorrei fare una brutta figura davanti a lei però mi attira rimanere qui con lei e poi avrei un po’ di liquore. Pensava tra se Zoro ma poi si decise – Perché non lo hai detto prima che sapevi la combinazione? Certo che rimango se ho da bere.-
-Ok- Robin gli diede un piccolo sorriso e andò al frigorifero lo aprì e prese una bottiglia.
-Prendine un’altra, una sola  non mi basta-
-Sei sicuro? Tutto quell’alcool ti farà male- sono davvero preoccupata per lui, ma cosa mi succede ultimamente.
-Non preoccuparti, tu prendila e basta. E poi pensavo che sapessi quanto bevo io.-
-ok!- ne prese un’altra e glie le consegnò.
erano seduti uno di fronte all’altro e nessuno dei due sembrava avesse intenzione di parlare. Zoro ruppe questo silenzio imbarazzante. – Ehi sbaglio o prima mi hai chiamato con il nome e non per soprannome?-
-No non ti sei sbagliato ti ho chiamato per nome, credo che sia giunto il momento di chiamarvi tutti con i vostri nomi.-
-Sono contento che hai deciso di chiamarci con i nostri nomi.-
Ricadde di nuovo il silenzio nella stanza. E Zoro aveva già bevuto entrambe le bottiglie.
-Senti ne posso avere un’altra?- Robin non fu molto sorpresa nel vedere con quale rapidità lo spadaccino avesse bevuto quelle bottiglie perché lo aveva già notato molte volte durante i festeggiamenti insieme ai suoi compagni, ma era preoccupata per lui.
-Zoro com’è possibile che hai già bevuto le bottiglie? Potresti sentirti male!-
-Non mi accadrà niente-
-ok ora vado a prendertela- e così fece.
-Grazie Robin! Senti hai detto che ti sei svegliata per un incubo, perché no mi dici di cosa si trattava? – ma perché glie lo chiesto?? Mi starò annoiando o perché sono veramente interessato a sapere cosa ha sognato? Sicuramente è la prima, almeno spero. Perché vado in confusione quando sto con lei uffa.  
- Va bene! Eravamo ancora a Enies Lobby e voi stavate combattendo per salvarmi- il viso di Robin si era fatto più cupo e iniziò a piangere – e tutti voi venivate uccisi in un modo orribile per colpa mia, sembrava tutto così reale.-
-Ehi! Non piangere è stato solo un sogno, noi stiamo tutti bene e tu sei di nuovo con noi- Zoro cercò di rassicurarla- e poi così ci hai allungata la vita- disse sorridendo.
-In che senso Zoro?-
-Dalle mie parti si dice che se sogni la morte di qualcuno gli allunghi la vita.- poi gli porse un fazzoletto – e ora ti prego asciugati quelle lacrime io ti preferisco quando sorridi.-
Robin prese il fazzoletto- Grazie- e gli diede un piccolo sorriso.
Era passato un bel po’ di tempo e nel frattempo Robin aveva finito di bere il suo tè e anche Zoro aveva concluso la sua 3 bottiglia. Robin si alzò e dopo aver tolto la tazza si stava dirigendo fuori seguita dallo spadaccino.
-Grazie per avermi fatto compagnia Zoro, ma ora credo che tornerò a dormire.-
-Di niente. Grazie a te per avermi dato le bottiglie; si vai a dormire e non preoccuparti era solo un sogno.-
Nel frattempo erano usciti dalla cucina. E Robin vedendo che meravigliosa notte c’era fuori disse –Che bel cielo stellato.-
-Umh si!- l’unica cosa bella che vedo qui fuori sei tu.
-Ok! Io vado. Notte Zoro.- Si avvicinò di più a Zoro e gli diede un bacio sulla guancia. Com’è carino quando diventa tutto rosso e pure era solo un bacino sulla guancia penso Robin. Zoro si sfiorò con la mano il punto dive Robin gli aveva dato quel bacio innocente. Robin nel frattempo si stava dirigendo verso la sua stanza.
-Ehi Robin aspetta.- Robin si fermò e si voltò. –Dimmi Zoro- Si trovò Zoro a pochi centimetri da lei. Lui la prese per la vita e la avvicinò di più a se. Sto veramente per farlo pensò lo spadaccino.
Oddio non posso crede a quello che sta per fare vuol dire che anche lui prova qualcosa per me?  
Dopo poche le loro labbra erano sigillate in un dolcissimo bacio. Quando si staccarono entrambi sorrisero. Zoro riuscì solo a dire –Volevo solo darti il bacio della buona notte Robin.-  
-Buona notte Zoro.- e Robin se ne andò a dormire. Questa volta non credo che avrò incubi e sorrideva fra se per quello che era succeso.
Zoro era rimasto lì immobile dopo quell’atto che lui aveva appena fatto. Non ci posso credere l’ho fatto, credo che domani sarà una bellissima giornata.      
CONTINUA
  
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