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Autore: Aljs    08/03/2013    1 recensioni
Ariel Hamilton non ha avuto un’infanzia rose e fiori. Anzi.
Aveva quattordici anni quando i suoi compagni di scuola hanno iniziato ad insultarla e a maltrattarla per il suo aspetto fisico, per il suo essere troppo formosa, per quei chili di troppo che hanno segnato la sua emarginazione. 
Ma ora, Ariel Hamilton è cambiata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che palle. Che palle. Che palle. Che palle. Che palle. Che pal.. BASTA.
Se tra due secondi la professoressa Walls non smette di parlare a caso, la uccido. insomma.. cosa me ne frega a me della fotosintesi clorofilliana? Mica sono una foglia, eh.
Mi si stanno chiudendo gli occhi, io non sono fatta per svegliarmi alle sette e  andare a scuola, cercando di imparare qualcosa per di più.
NO, io sono la ragazza che se ne sta a letto fino alle tre del pomeriggio, e il resto della giornata la passa stesa nel divano.
Bella mmmerda. Con tre ‘M’.
Mi giro intorno cercando di capire chi è sveglio e chi no, alla fine trovo attivo solo Miles. Ovvio, è il secchione più secchione che esista nella storia di secchioni. Cosa mi aspettavo?
Oggi sono in classe con Zayn. Già, ora lo chiamo per nome.. sapete com’è.. la scommessa. Ma perché l’ho accettata? Che ho nel cervello, segatura per caso?
Si è voluto sedere vicino a me, bah. “Ehi Ariel, che stai facendo?” mi chiama Pakistan. Ma secondo lui cosa faccio, pettino le bambole?
Giro la testa, che è incollata al banco, arrivando a osservare il suo viso. “Sto prendendo in considerazione di buttarmi dalla finestra, ma ancora non so che fare..” sussurro per non farmi sentire dalla tizia che continua a parlare imperterrita delle foglie.
Annuisce, anche lui è d’accordo che la lezione è una palla, mentre inizia a giocare con il cellulare. Tanto mi annoio lo stesso, quindi.. “Che stai facendo, Malik?” chiedo curiosa.
Ruota lo schermo del suo Iphone, identico al mio e noto che c’è l’omino di Temple Run che sta per essere mangiato da quel ciccione peloso dietro.
“Ma sei scarsissimo, Zayn” lo sfotto un po’, mentre mi avvicino per giocare insieme a lui e aiutarlo, perché mi sembra proprio negato, eh.
Mi guarda con sfida, mentre si avvicina anche lui posizionando il cellulare al centro, ben coperto dall’astuccio dell’easpack nero.
Iniziamo a giocare, dandoci delle gomitate amichevoli e lasciando sfuggire qualche sorriso di troppo. Ehi, alla fine non è così male come credevo.
Che cactus dici, Ariel?
“Salta, minchia” gli schiaffeggio un braccio, cercando di smuoverlo. Ops, devo aver urlato leggermeeeente troppo forte, perché ricevo uno sguardo minaccioso dalla cicciona alla lavagna. Fanculo.
Mimo uno ‘scusi’ con le labbra, abbassando la testa mentre noto il ragazzo moro accanto a me, sghignazzare tutto entusiasta della mia figuraccia. Fanculo anche a te.
Se gli sguardi potessero uccidere, di sicuro a quest’ora Zayn era sotterrato in una fossa, scavata apposta per lui dai nani di Biancaneve.
Che bei paragoni che faccio, ragazzi.
Subito si zittisce, continuando però a sorridere lascivo. "Ariel, luce dei miei occhi, perdonami." AH-AH molto divertente, davvero.
"Zayn, luce del mio culo, fottiti".
 


Elleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee” no, adesso mi spiegate perché questa qui mi urla in un orecchio. Grazie per avermi perforato un timpano, Prim. Esiste un girone nell’inferno per quelli come te, sappilo.
Mi massaggio la parte destra della testa, con gli occhi chiusi. Dio, questa mi ha assordito. “Urlami di nuovo in un orecchio e ti taglio le tue extension, sai che lo faccio” la avverto, aprendo piano gli occhi.
Ride. “Hai ragione, scusa ma è che sono così emozionata!” E quindi? Non c’è bisogno di far diventare sorda una tua amica e poi, io non voglio mettermi Amplifon. “Non fare quella faccia” continua, guardandomi storta. Fanculo.
Incerta, la guardo sul da farsi. “Mi prometti che non mi rompi l’osso dell’orecchio?” chiedo, quasi intimorita. Sbuffa, per poi annuire velocemente.
Alleluja. “Okay, dimmi cos’è successo di così eclatante per urlare come una disperata” sbatto le ciglia, mostrando un finto sorriso, finto come le tette di Pamela Handerson per intenderci.
Sbuffa per la settordicesima volta, per poi prendermi le mani e dirmi ancoraaa.. sono solo parole, sono solo.. No okay, restiamo seri e lasciamo stare la canzone di Noemi.
Si apre in sorriso a trentadue denti. Davvero, posso vedere anche i suoi denti del giudizio; ho sempre paura quando sorride così, sembra una maniaca. “IL CAMERIERE FIGO MI HA CHIESTO IL TUO NUMERO” mi urla, ancora.
Cozza vino cozza, me l’aveva promesso. “Avevi detto che non avresti urlato, stronza” colpisco il suo braccio con un pugno, mentre la vedo massaggiarsi la zona colpita. Suvvia Prim, non era un pugno tanto forte.
Mi guarda male. “Ehi, tu non avevi detto che mi avresti picchiato” esclama lei, indignata. Sopravviverai, amore mio.
“Non mi sembra di averti staccato un braccio” alzo un sopracciglio, sorridendo beffarda.
“Ma non sei contenta?” mi chiede, sistemandosi meglio sul prato. Certo che sono contenta, ma io sono come le api, gioiscono dentro. Che poi le api, provano dei sentimenti? Bah, che mi frega.
“Si certo, speriamo bene. È davvero carino, quel tizio” annuiamo contemporaneamente, la pensa come me. Yeppa!

Stavate parlando di me?” una voce che conosco fin troppo bene, mi giunge all’orecchio facendomi sbuffare immediatamente.
“Eccome Zayn, sei il centro dell’universo. Di chi altro dovremmo parlare, altrimenti?” lo guardo con sufficienza, alzando gli occhi al cielo.
Si siede vicino a me, mentre gli altri quattro scimmiotti fanno altrettanto.
Annuisce convinto “Io l’ho sempre sostenuto” mi poggia un braccio sulle spalle.
Guardo il suo viso, poi il suo braccio, poi di nuovo il viso, ancora il braccio e infine ancora il suo viso. Sorrido, sbattendo le palpebre. “Dimmi Zayn, ci tieni a quel braccio?” lo vedo confuso.
“Certo, perché?” mi domanda curioso. Oh povero, piccolo, ingenuo Zayn. “Se non lo lei subito te lo stacco a morsi” scrollo le spalle, facendo ciondolare via la sua mano.
“Elle, noi andiamo!” Eh? Cosa? Cosa, come? Cosa, come, quando? Cosa, come, quando, chi? Cosa, come, quando, chi, perché? Cosa, com.. OKAY BASTA.
Guardo Prim che si alza in piedi seguita da Tomlincarota, sì è un nuovo nome. La guardo scioccata. “Stai socializzando con il nemico, Prim!” Oh mio dio, non te ne andare Primrose Turner. RESTA QUI.
La prossima volta che verrai a dormire da me, giuro che ti metterò la salsa agrodolce nel tuo reggiseno preferito. Sì, perché quella traditrice ha anche un reggiseno preferito.. ma vi rendete conto di come siamo messi? E poi ti chiedi perché il mondo va a puttane, bah.
Sento gli altri sghignazzare, mentre vedo i due piccioncini farsi sempre più piccoli. Oh mio Dio, ora sono circondata.
“Allora, Hamilton che vo..” il suono del mio cellulare lo interrompe. Giuro, chiunque mi stia rompendo la minchia, è un genio. “Chiudete il becco” dico prendendo il telefono.
Numero sconosciuto. Rispondo o no? Mmh.. si dai.
“Pronto?”
“Ehm, sei Ariel?” mi chiede il tizio.
No, sono il lupo mangiafrutta. “Sì, sono io. Tu, saresti..?”
Non dirmi che sei Pino il Pinguino, che canta 'ILLIMITATAMENTEEEEEE' “Io sono Jason, sai ci siamo visti ieri.. ehm, al mc donald’s” OH JESUS. E' lui. È lui. È lui.
Ho già detto che è lui? Un sorriso mi si apre sulle labbra, mentre rispondo a Jason. Che bel nome che ha.
“Oh, sì certo che mi ricordo di te. Ho fatto una figura di mucca con la storia di Babbo Natale” merda, mannaggia a me e alla mia boccaccia. “E scommetto che adesso, ne ho fatta un’altra. Giusto?” lo sento ridere.
Che bella risata. “ Se vuoi, faccio finta di non aver sentito niente” mi propone.
Un angelo, ecco cos’è. Rido. “Sarebbe leggermeeeeente meglio” ride ancora. Aaaw.
Mi sento gli occhi puntati addosso, quattro tizi mi fissano curiosi. Okay, è ora di andarmene.
“Scusa un attimo, Jason” lo sento acconsentire, per poi girarmi verso di loro. “Io devo andare, non è stato un piacere incontrarvi. Addio” li sento replicare ma mi allontano velocemente da lì e inizio a incamminarmi verso casa.
“Okay, ci sono” sorriso impercettibilmente.
“Ehm.. ecco, mi chiedevo se ti andrebbe, si, cioè, di uscire qualche volta con me” è insicuro, che dolce.
“Certo, perché no” rido.
Ride. “Ho fatto una figuraccia, vero?” chiede.
Se vuoi, faccio finta di non aver sentito niente” ripeto le sue parole “E me lo chiedi di nuovo, okay?”
Ride, ancora. “Già, penso sia meglio.” Respira. “Allora Ariel, vuoi uscire con me qualche volta?
Sorrido, per la millessima volta. “Certo Jason, mi piacerebbe molto.
 
 


Tu non puoi uscire con lui” Siamo nel parco davanti casa mia ed è mezz’ora che Zayn mi urla che non posso uscire con Jason, che poi, minchia vuole da me?
Sbuffo. “Malik, ti prego. Te l’ho già detto: non mi interessa quello che pensi tu. Io uscirò con lui, punto.” Mi alzo da terra, per poi andarmene.
Una stretta si impossessa del mio polso. “Abbiamo un patto” mi stringe di più, tanto che faccio una smorfia di dolore.
“Fanculo la scommessa, non vale più” sibilo, arrivando a pochi centimetri dal suo viso. Mi stringe ancora più forte. “Mi stai facendo male
Allenta la presa, ma il mio avambraccio resta lo stesso incastrato tra le sue mani. “Tu sei solo mia, e di nessun’altro. Chiaro?” questo è letteralmente fuori.
Affino lo sguardo. “Fott..” neanche il tempo di finire la frase che le sue labbra si impossessano delle mie, con prepotenza, arroganza.
Lascia andare il mio polso e mi avvicina ancora di più a lui, facendo combaciare i nostri corpi. La sua lingua mi picchietta velocemente il labbro inferiore, chiedendo l’accesso diretto alla mia bocca.
Sono totalmente scombussolata, perché sto baciando Zayn Malik?
E perché non lo caccio via?
Ma soprattutto: perché mi sta piacendo il bacio?
Merda.








 

Sorry, darling.
Vi scongiuro di perdonarmi perchè so di essee una minchiona.
Aggiorno dopo tantissimo tempo, mi dispiace davvero tanto.
Spero seriamente di scrivere il prima possibile i capitoli
delle mie Fan Fiction.
Giuro che continuerò anche 'Believe in magic.' 
L'altro giorno ho aggiornato 'All over again''
passate se vi va.
Del capitolo non c'è molto da dire, a parte il fatto che Ariel e Zayn si sono baciati.
E' venuto fuori anche il cameriere, di nome Jason lol
Okay, detto ciò vi lascio.
Spero seriamente che vi piaccia, anche se so che fa abbastanza pena.
Vi voglio tanto bene.
Baci, Alis.

   
 
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