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Autore: Decay    08/03/2013    0 recensioni
Ok,è la mia prima storia,andateci piano con le critiche.
''Nat,tutto bene?'' Era Rebeccah.
''Cosa ci fai quì? Dovresti divertirti con James,dentro.''
Si sedette accanto a lui.
''Dai,rientra. Si starà preoccupando..''
''Non voglio lasciarti solo. E poi James è circondato da biondine che gli sbavano addosso. Probabilmente non si sarà neanche accorto della mia assenza.''
''Io me ne accorgerei..'' Disse lui a bassa voce. Lei sentì e sorrise.
''Parlami di te..'' disse Rebeccah
''Non c'è molto da dire. Sono sempre stato un ragazzino sfigato,preso di mira dai bulli,detto 'gay' per la mia sensibilità e preso in giro da tutti per questi.'' Disse indicandosi i capelli e le lentiggini. ''Non sono mai stato amato da nessuno,solo da mia madre forse,che si è suicidata per disperazione dopo aver perso tutte e due le gambe. Mio padre è morto per overdose qualche anno dopo. Che vita felice,vero?''
Dopo il suo sfogo,il ragazzo scoppiò in lacrime. Rebeccah non disse nulla,lo abbracciò e basta. Non aveva immaginato neanche lontanamente che dietro i suoi occhi verde scuro si nascondesse tutta quella sofferenza.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo3 ''Seth,hai una sigaretta?'' ''No,Joseph. Sai benissimo che non fumo.'' ''Allora,ieri sera l'hai baciata?'' Gli disse Joseph con aria seria. ''No,l'unica cosa che sono stato capace di dirle è stato solo uno stupido ''Ciao.'' Non ce l'ho fatta. Ogni volta che Rebeccah mi è vicina non riesco a spiccicare una parola,sò che qualsiasi cosa uscirà dalla mia bocca sarà completamente stupida.'' Joseph gli posò una mano sulla spalla. ''Non dire queste cose,fratello!'' ''Mi sento un'idiota. Sò che non l'avrò mai. E allora perchè continuo a sperarci?'' ''Almeno provaci!Sei un bel ragazzo,dolce,simpatico.Non ti manca nulla! E allora perchè non vai da lei e semplicemente non gli dici che ti piace? Hai vent'anni,non dodici! Non ti fare tutti questi complessi,se le piaci bene. Altrimenti,il mondo è pieno di ragazze,ne troverai un'altra.'' ''Grazie amico..Come farei senza di te e i tuoi discorsi incoraggianti?'' ''Figurati..Allora,le parli?'' ''Ci proverò.E tra te e Sally,non c'è niente?'' ''Cosa vai dicendo?! Per me è una sorella..'' ''Si,certo..Siamo arrivati.'' ''Oh,ecco la macchina di Rebeccah,su vai a parlarle!'' *** James e Rebeccah scesero dalla macchina. ''Grazie ancora per il passaggio.'' ''Ti ho già detto che non devi ringraziarmi!Per me è stato un piacere.'' Lui sorrise. Rebeccah pensò che il suo sorriso avrebbe illuminato anche la notte più buia. Fece per dirglielo,ma fu interrotta da Seth,che era appena arrivato. ''Hey Rebeccah,devo parlarti,in privato.'' ''Perchè,è successo qualcosa di grave?'' ''No. Scusa James,te la rubo per un momento.'' ''Fai pure.'' Disse lui facendogli l'occhiolino. Si allontanarono di qualche metro,Seth fece segno a Rebeccah di sedersi su una panchina e cominciò a parlare. ''Allora Rebeccah,ti chiedo di non interrompermi per nessun motivo al mondo.'' ''Va bene. Dai,parla.'' ''Allora; Tu mi piaci Rebeccah,tanto. E da qualche anno ormai. All'inizio ho pensato di trattenermi,di non dirti nulla. Ma non ci riesco più a far finta di niente. Mi piaci perchè tu sei diversa,non sei come Kristen. Non nascondi il tuo bellissimo viso dietro kg di mascara e fondotinta e sei perfetta lo stesso. Io sò di non essere molto bello,non ho il fisico come James o gli occhi come Joseph. Io sono un ragazzo normale,occhi normali,capelli normali,fisico normale.. invece tu sei perfetta. E sò anche di non piacerti,ma non fartene una colpa. Tanto alle delusioni io ci sono abituato. Ti prego,non dirmi niente... Ora puoi andare se vuoi.'' Rebeccah rimase immobile a fissarsi i piedi. Non si era mai accorta di piacere a Seth,ma lei non provava nulla per lui. Solo che non poteva certo dirglielo. Lo guardò negli occhi per la prima volta da quando le aveva fatto quel discorso. Erano molto tristi,ma in fondo c'era un briciolo di speranza. Seth,che sembrò aver capito girò i tacchi e ritornò dagli altri. *** Joseph gli corse incontro. ''Allora,che ti ha detto?'' Seth abbassò lo sguardo. ''Non mi ha risposto. Ma non fa niente,ci sono abituato.'' ''Hey,ci sono molte altre ragazze in questa città. Non ti abattere,OK?'' ''Cosa succede?'' James si aggiunse alla conversazione. ''Niente. Approposito,dov'è Kristen?'' ''Non lo sò e non mi interessa. Ma non credo si presenterà.'' Aggiunse James freddo. ''E Rebeccah dove si è cacciata?'' ''Quando me ne sono andato era seduta sulla panchina davanti all'ingresso.'' James si avviò e in effetti la trovò lì. ''Hey Beccah,noi stiamo entrando. Vieni?'' ''Si,scusa,ero sovrappensiero.Andiamo.'' *** Stanza 102 ''Hey ragazzi!'' disse Yury con aria stanca. James si avvicinò a lui. ''Ma lo sai quanto ci hai fatto preoccupare?Brutto incoscente! Quando esci da quì ti picchio.Ma perchè l'hai fatto è?Pensa se fossi morto davvero!'' ''James,smettila! Sei venuto quà solo per rimproverarlo?'' Gli urlò contro Rebeccah. Poi gli posò una mano sulla spalla. ''Scusa,non volevo urlarti contro in quel modo.'' ''No,hai ragione tu.'' ''Dov'è Kristen?'' Aggiunse Yury con tono debole. ''Umm...ha l'influenza.'' ''Rebeccah,smetti di giustificarla. Se Yury adesso è quì,la colpa è solo sua.'' Entrò Sally con una bottiglietta d'acqua in mano. ''Siete arrivati tutti. Eo scesa un'attimo al bar.'' Rimasero quasi mezz'ora a parlare del più e del meno. Poi arrivò Kristen. Appena entrò tutti la guardarono sorpresi. Aveva un'aria distrutta e i capelli buttati come capitava. La cosa strana era proprio questa: Kristen infatti stava ore e ore a pettinarsi i capelli e non usciva di casa se ne aveva qualcuno fuori posto. ''Scusate,posso rimanere con Yury da sola? Questione di minuti.'' I ragazzi,senza dire una parola uscirono. Anche James,dopo averle lanciato uno sguardo di sfida si alzò dalla sua sedia. ''Devo parlarti.'' ''Sentiamo allora.'' ''Ecco Yury,volevo dirti che mi dispiace. Se sei quì in fondo è solo colpa mia. Adesso James mi odia e..'' Yury la interruppe''James,James,James! Smettila per favore,ho capito le tue intenzioni. Sei venuta a scusarti solo perchè James ti odia e pensi che scusandoti magari farai colpo su di lui. Ma non mi va più di essere preso in giro da te! Vattene via per favore.'' ''Ma Yury..'' ''Ti ho detto di andartene. La porta è lì.''
  
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