RED.
First Time.
-Dov'è che hai detto di abitare? Liam x.-
-Carson. Becky x.-
Il secondo giorno di scuola ha fatto davvero schifo.
Il mio cane Charlie mi è saltato adosso alle 5.30 del mattino. Sbavando. E da lì non sono più riuscita a prendere sonno. Allora mi sono alzata per andare in bagno e mi sono accorta di essere una sottospecie di mutante delle fogne. Forse è il caso che mi faccia una doccia. Più che altro per i miei capelli, che puzzano come se fossi stata davvero in una fogna.
Il cellulare suona. Messaggio.
-Buon giorno bell'addormentata :) Liam x.-
Mi spoglio e faccio una doccia velocemente. Sono quasi in ritardo. Prima che arrivo a scuola lo sarò sicuramente. Che positività.
Mi vesto con la mia maglietta preferita, quella del concerto dei MUSE. In cucina, afferro una brioche calda ed esco fuori camminando velocemente.
Arrivata a scuola sono leggermente in anticipo. Mi guardo attorno e non c'è nessuno che conosca. Entro, e mi dirigo verso il mio armadietto.
Vengo fermata da una ragazza che mi guarda sorridente: -Tu sei Rebecca, vero?-
-Si sono io.- Sorrido timidamente. -Ieri non abbiamo avuto modo di parlarci-
- E' vero. ora che lezione hai? - Sorrido. - Ho storia, tu?-
- Io matematica.- Suona la campanella e vado in classe. Il professore inizia a spiegare un nuovo argomento. E' noioso e non ho voglia di ascoltare.
-Buon giorno Liam. Becky x.-
La campanella è suonata. Uscendo dall'aula incontro Sue e Zayn.
-Hey Becky- Zayn mi sorride. -Ciao Zayn, ciao Sue-
Passano le ore di lezione, dopo due lezioni ecco un messaggio.
-Che fai Becky? Liam x.-
-Niente di speciale, tu? Becky x. -
-Sono in classe. Liam x.-
-Anch'io. Becky x.-
Finalmente è l'ora di pranzo. Sto morendo di fame. Fortunatamente incontro Sue che mi dice di andare a sedersi al tavolo con lei e Zayn, Harry, Louis, Niall e Sonny, io accetto e li seguo. Prendo un vassoio e vado a prendere da mangiare. Hamburger, patatine e un frullato ai mirtilli.
Mentre mi giro, per tornare al tavolo, un ragazzo mi viene adosso e mi fa rovesciare tutto il frullato sulla mia bellissima maglietta dei MUSE.
-Scusa, mi dispiace, non ti avevo vista- sul suo volto c'è un'espressione scherzosa.
- Si, ok.- rispondo prima che i miei nervi prendano il sopravvento.
Lui si scusa ancora e mi aiuta a pulire il disastro. Mi accompagna al tavolo salutando tutti.
-Oggi a scuola ho versato un frullato su una ragazza che aveva
un maglietta dei MUSE uguale alla tua, ti ho subito pensata. Liam x. -