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Autore: Writers    09/03/2013    2 recensioni
Si erano amati da sempre, forse.
Erano solo amici, ma poi il cuore ha fatto la sua parte.
Lei però, è incinta di un licantropo e non c'è la fa.
Lui sconfitto, pensa di non farcela.
Pochi baci, poco tempo per stare insieme.
E poi ... fine o no?
«“Harry.” Mi chiamò, alzai il capo. “Harry, ti prego, non piangere. Lo so che io sono morta, ma non ti abbattere, troverai la persona che amerai davvero. Ero la persona sbagliata per te, mi dispiace. Ricorda Harry, devi essere forte io sarò con te. Avrai sempre un posto nel mio cuore, la sinistra. La parte più grande, perché tu sei grande. Spero che anche tu ricambi il mio sentimento, ma Harry… non pensarmi e vedi che ti passerà. Ti amo.” Disse sorridendo, mentre io iniziai a singhiozzare più forte.» -Dal 'Capitolo XIII'
Genere: Fluff, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Cos’hai da ridere?” Dissi con tono fermo guardando Zayn.
“Oh.. Niente.” Disse soffocando le risate.
Mi scagliai contro di lui, spingendolo. “Sei stato tu? Sei stato tu ad uccidere il mio migliore amico? Sei..”
“Ma non è morto.” Sussurrò. “E’ diventato come noi.” Disse sogghignando.
“Non c’è l’ha fatta. Sei ceco per caso?!” Strillai isterico.
Lo aveva detto Liam, lui era un vampiro e si intendeva di queste cose.. suppongo.
“Nha. Aspetta un paio d’ore.” Sussurrò facendomi l’occhiolino.
Mi voltai verso la figura inerme di Niall, con al suo fianco Sara che lo scrutava attentamente.
Mi voltai di nuovo verso il vampiro prendendolo per il colletto.
“Giuro che se mi hai detto una bugia riderò quando ti infileranno un paletto di legno nel cuore. Aspetta, tu non c’è l’hai.” Sogghignai maligno. “E sai chi te lo ficcherà quel bel paletto?” Domandai ma risposi prima di lui. “Io.” Sussurrai maligno, facendolo deglutire.
Sorrisi prima di staccarmi da lui e correre verso Niall.
“Mi dispiace così tanto per il tuo amico.” Sussurrò Sara, passando una mano sulla sua fronte.
Si morse il labbro guardandomi. “Mi dispiace così tanto.”
La guardai sconcertato.
Con uno slanciò mi abbracciò, ma si ritrasse quasi subito.
La bloccai, avevo bisogno di un abbraccio e lei me lo voleva dare.
Scoppiai a piangere sulla sua spalla, mentre lei mi sussurrava parole dolci, per farmi calmare.
Bagnai la parte della spalla della sua maglia.
Singhiozzai un paio di volte, prima di staccarmi da lei.
Mi guardava in un modo strano, prima di togliermi alcuni ricci dalla fronte.
La guardai per un po’, prima di riscoppiare a piangere.
Mi coprì il viso con le mani, non volevo essere visto da nessuno.
Ero debole.
Debole per aver perso il mio migliore amico.
Debole perché stavo per perdere la persona di cui mi ero innamorato.
Debole perché ho scoperto - forse - chi ha ucciso il mio migliore amico.
Mi girai verso il mare e sembrava che avesse assorbito le mie stesse emozioni.
Alzai lo sguardo verso il cielo cercando di controllarmi.
Sentì delle labbra baciarmi la spalla prima di sussurrare un “mi dispiace.”
La guardai confuso mentre si alzava, dirigendosi verso Zayn che guardava un punto diritto verso di se.
Venne scosso da Sara che lo strattonò per il braccio sussurrandogli qualcosa, capì solo un ‘lasciamolo solo’.
La ringraziai mentalmente, prima di voltarmi verso il mio migliore amico.
“Zayn mi ha detto che fra un paio d’ore sarai di nuovo con me. Ma sarai diverso. Io non posso vederti in questo stato, Niall. Voglio ritornare indietro nel tempo e non restare a dormire con Sara. C’eri tu, da solo a casa. Mi dispiace così tanto. Ti ho lasciato da solo mentre tu soffrivi.” Avevo ripreso a singhiozzare mentre le parole mi uscivano da sole. “Sei stato il mio migliore da quando avevamo pochi anni. Abbiamo condiviso gli stessi momenti tristi e felici. Ricordi quando Sharon mi lasciò? Tu non mi dicevi «te l’avevo detto» perché tu sapevi che sarebbe finita così. Ma tu mi hai aiutato, facendomi superare tutto.” Sorrisi amaramente. “Anche se è passato poco tempo. Mi manchi Niall. Ti voglio bene.” Dissi prima di alzarmi in piedi.
Mi abbassai per prenderlo in braccio e dirigermi a passo lento verso casa.
Le lacrime intanto scendevano come un fiume in piena dai miei occhi.
Dopo tanto tempo arrivai a casa.
Aprì il portone con la gamba e mi diressi verso il divano, adagiandolo lì.
Non mi accorsi che tutto era ritornato come prima e che Liam mi guardava con occhi lucidi.
Deglutì cercando di mandare via il groppo in gola che si era formato.
Salì di corsa le scale dirigendomi a casa mia.
Ed in quel momento diedi sfogo a me stesso.
***
Era passato un po’ di tempo, anzi troppo.
Mi svegliai sentendo dolore alla testa e agli occhi.
Sbadigliai rumorosamente, andando verso lo specchio.
Mi guardai attentamente.
Le labbra erano socchiuse, le gote rosse, gli occhi erano rossi e le iridi erano più scure, i riccioli erano scompigliati.
Sbuffai prima di dirigermi a grandi passi verso il salotto.
Mi bloccai vedendo che sul divano non c’era nessuno.
Andai velocemente nella stanza di Liam  sentendo delle risate.
Aprì la porta vedendo che c’era qualcuno con lui.
Assottigliai gli occhi cercando di capire chi fosse.
Li sbarrai. “N-Niall.” Sussurrai fiondandomi verso di lui.
Ma venni bloccato da Liam. “No, Harry. E’ un vampiro adesso. E tu sei un umano.” Disse scuotendo la testa.
Guardai Niall sconcertato, aveva cambiato colore di occhi.
Erano leggermente più scuri.
“Come non posso?” Dissi ritornando a guardare Liam.
“E’ un vampiro, ancora non può reprimere gli istinti.” Mi sussurrò.
Ed in quel momento capì di aver perso il mio migliore amico.
Tirai su con il naso scappando da dentro casa.
Corsi verso la mia unica salvezza, Sara.
Ma mi accorsi di aver sbagliato strada.
Feci retro-march correndo dal lato opposto.
Corsi ancora per un po’ sentendo che i miei piedi non ce la facevano più, potrei partecipare ad una gara di campestre.
Arrivai affannato davanti alla sua porta, bussando ferocemente.
La porta si aprì lentamente facendone rivelare una Sara assonnata, stava dormendo.
“Scusami per quello che sto per fare.” Dissi prima di fiondarmi sulle sue labbra.
Assaporai il suo sapore di fragola, colpa del lip gloss.
Per un primo momento rimase immobile, ma poi si lasciò andare mettendo le mani sul mio collo.
Mi staccai da lei per riprendere fiato, altrimenti sarei rimasto attaccato a lei fino allo sfinimento.
“Mi dispiace.” Sussurrai aprendo gli occhi.
Ma la vidi sorridere, allora lo feci anche io, avvicinandomi di nuovo a lei.
Poggiai di nuovo le mie labbra sulle sue mentre nel mio cervello c’era una guerra e nel mio stomaco svolazzavano contente le farfalle.
Sorrisi nel bacio, staccandomi di nuovo.
La baciai di nuovo a stampo ma sentì qualcuno toccarmi la spalla.
Mi girai, ma sbarrai gli occhi vedendo che era Louis.
“Vuoi prendermi la ragazza, adesso?” Mi domandò rabbioso.
Non saprei se essere felice per aver baciato Sara o spaventato perché avevo fatto arrabbiare un licantropo.
 

***
Okay, visto che lo scorso capitolo non vi è piaciuto…
Ho deciso di farmi perdonare facendo ‘resuscitare’ Niall.
Allora:
-Niall è vampiro.
-Harry non sa ancora chi l’ha trasformato.
-Harry ha baciato Sara *balla la macarena*
-Louis è una bomba ad orologeria.
Allora, spero che vi piaccia c:
CONTINUO A TRE RECENSIONI.
Pace,
Writers.

  
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