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Autore: Pervinca Styles    09/03/2013    2 recensioni
“ Vuoi che me ne vada ?”- chiesi .
“ Si!”- rispose lei decisa.
“ Ok allora guardami negli occhi e dimmi non ti amo più e a quel punto me ne andrò e non ti darò mai più fastidio.” – dissi spaventato dal fatto che potesse davvero aver smesso di amarmi.
Lei per un momento mi guardò negli occhi che dopo poco si riempirono di lacrime.
“ Non posso.”- urlò spingendomi via- “ Non posso perché sono ancora follemente innamorata di te e ho paura che non riuscirò mai più ad amare qualcuno come amo te. Harry probabilmente non mi dimenticherò mai di te , ogni volta che bacerò un ragazzo penserò a te. Perché Harry io ti amo cazzo , ti amo come forse solo poche persone riescono ad amare qualcuno .”
“ Allora finiamola con queste stronzate .”- dissi baciandola.
Lei si staccò subito da me :” Harry io sono fidanzata , con un ragazzo che mi fa stare bene , che mi ama , che non mi ferirebbe mai .”
“E’ allora perché sei qui a dirmi che mi ami ? “- dissi cominciando ad innervosirmi .
“ Perché non amerò mai Will quanto amo te , ma tu non mi farai mai essere felice.”- disse.
“ Lo pensi sul serio ? “ – chiesi .“ Si.”- detto questo entrò dentro lasciandomi fuori ,solo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Buon giorno “- mi disse Harry baciandomi dolcemente la guancia.
Ricambiai il suo saluto con un piccolo sorriso guardandomi attorno e stiracchiandomi . 
“Come ci sono arrivata io in camera mia ?”- chiesi sorpresa .
“Ti ho portato io ovviamente “- disse lui . 
Io gli sorrisi ancora e poi andai di la per una tazza di latte e il riccio mi seguì.
“Allora che programmi hai per stasera ? “- chiese lui euforico .
Io non capendo a cosa era dovuta quell’euforia risposi indifferente:” Il solito .” 
“Il solito ?”- chiese lui spalancando gli occhi – “ Vuoi dire che rimarrai come al solito qui stravaccata sul divano a ingurgitare patatine ?”
“Io non sono sempre stravaccata sul divano”- poi ci ripensai e capii che la maggior parte delle volte era così e lasciai stare- “e comunque perché non dovrei ? “
“Perché stasera è capodanno .”- disse saltando in piedi .
Io continuai a bere il mio latte senza parlare. Non ricordavo neanche che era il 31 dicembre , non ero una di quelle ragazze che andava in discoteca con le amiche o passava il capodanno fuori . Per lo più delle volte ero sola a casa o con Lottie e la sua famiglia dato che la mia di famiglia, o quel che ne restava, se ne stava a bere champagne da qualche parte nel mondo . 
“Starò a casa e vedrò un film “- dissi rassegnata alla mia solita routine.
“Non credo proprio “- disse lui –“ Invece tu verrai a passare il capodanno con me e la mia famiglia.” 
“Con la tua famiglia ? “- chiesi sorpresa- “ Ti facevo un ragazzo da discoteca a capodanno e non da mamma e papà “
“Quante cose che non conosci di me .”- disse misterioso . 
Io sorrisi e poi dissi :” E cosa metterò stasera allora ? “
“Il vestito che comprammo insieme .”- disse felice. 
Io acconsentii e stavo per andare via quando lui mi bloccò prendendomi il braccio .
“Mi sono dimenticata di dirti che stasera avremmo anche un gran finale.”- disse lui facendo spuntare quel sorrisetto soddisfatto sulla faccia- “ Dopo ce ne andiamo a festeggiare a Trafalgar Square, in limousine ” 
“Non ci credo”- dissi quasi urlando –“ Ho sempre desiderato vederla a capodanno , sarà fantastico Hazza.”- dissi saltandogli addosso . 
“Per farti sorridere farei questo e molto altro . Quando lo capirai ? “ – disse. 
Poi la mattina proseguì tranquilla tra risate e battute.
La sera ero pronta , truccata e con in dosso il mio bel vestito . Stranamente non mi sentivo a disagio , cosa che di solito accadeva quando avevo un vestito , ma al contrario mi sentivo perfettamente a mio agio non come con il mio fedele pantaloncino ma ci si poteva lavorare. 
Mentre mi specchiavo nello specchio del salone aspettando Harry che a prepararsi era più lento di una ragazza lo vidi finalmente scendere dalle scale. 
In un primo momento aveva lo sguardo fisso sul suo papillon intento a cercare di annodarlo e disse:” Mary potresti farmici il nodo e… “- poi mentre parlava alzò lo sguardo su di me – “Wow, sei fantastica .”
Poi guardai lui in giacca e papillon e esclamai: “ Anche tu non sei male Styles.” 
Poi mi avvicinai a lui e gli annodai il papillon. 
“Così non vale.”- disse lui avvicinandosi sempre di più a me- “ Non resisto “
Le sue labbra erano ormai a un palmo dalle mie ma io lo bloccai poggiandogli un dito sulle labbra per bloccarlo . 
“Conserviamocelo per la mezzanotte.”- dissi con la voce più provocante possibile ma evidentemente non mi riuscì perché Harry scoppiò a ridere sonoramente. 
Poi ci mettemmo in macchina ed andammo verso casa Styles.
Davanti la soglia di casa mi bloccai, mi faceva un effetto così strano quella casa .
Harry capì al volo , come sempre, ciò che mi passava per la mente e così mi prese la mano e mi feci coraggio ad entrare. 
Appena entrai venni travolta dall’affetto che contraddistingueva Anne.
“Tesoro”- disse Anne stringendomi forte – “ Quando Harry mi ha detto che saresti venuta a passare il capodanno qui non hai idea di quanto sia stata felice. Mancavi a questa casa e a me. “ 
“Anche tu mi sei mancata “- dissi e poi annusai i buoni odori in giro – “E la tua cucina.” 
IO e Harry da piccoli amavamo la cucina di Anne anche se ci ostinavamo a chiederle perennemente gelato al cioccolato . 
Poi andai di la per salutare Gemma che mosse molti apprezzamenti sul mio vestito . 
“Grazie.”- dissi felice- “ Ma il merito non è mio ma di Harry.”- dissi prendendogli la mano . 
“E bravo fratellino , allora fai anche qualcosa di buono .”- poi gli scompigliò i capelli. 
Poi andai di là e salutai Robin , patrigno di Harry, che subito attaccò a parlare col figlio di calcio-
Ci sedemmo a tavola e gustammo la deliziosa cena e il mio piatto preferito :Shepper Pie. 
La serata trascorse tranquilla ma ad un certo punto della cena Gemma mi chiamò in disparte per parlarmi.
“Volevo parlarti di Harry”- disse bloccandosi , come per avere il mio consenso e quando capì che glielo avevo dato continuò- “ Gli piaci , anzi penso che lui sia innamorato di te. Quando mio fratello si innamorai è davvero fantastico con la persone in questione e se io trovassi un ragazzo minimamente simile a lui non indugerei neanche un momento nello stare con lui perciò non fartelo scappare. “ 
“Non ne ho la minima intenzione.”- dissi sicura e poi tornammo di là. 
Facemmo il conto alla rovescia per la mezzanotte e quando finalmente arrivò uscimmo fuori a festeggiare e ad ammirare i fuochi d’artificio che coloravano il cielo . Dopo feci un lungo giro di telefonate a tutti i ragazzi e a Lolli per fargli gli auguri . Poi salutammo Anne e infine partimmo per la volta di Trafalgar.
Per tutto il resto del tragitto in limousine continuai a sorseggiare champagne e fu Harry che mi dovette fermare : “Hei “- disse bloccandomi il braccio che si stava per portare alla bocca un altro bicchiere di alcool – “Quando ti bacerò voglio che tu sia nel pieno delle tue facoltà e non ubriaca fradicia.”
Cosi acconsentii rimettendo apposto il bicchiere.
 
Arrivammo a Trafalgar che era ghermita di gente che festeggiava e brindava al nuovo anno. Harry mi prese per mano e facendoci spazio tra la gente raggiungemmo il centro della piazza.
Mi misi di fronte al riccio in modo da guardarlo perfettamente nei suoi occhi verde smeraldo . Mi alzai sulle punte aggrappandomi al suo collo e baciandolo dolcemente, come promesso. Appena le mie labbra sfiorarono le sue sentii una sensazione davvero piacevole allo stomaco , qualcosa che nessuno  mi aveva mai fatto provare, nemmeno Zayn. Ora avevo capito in pieno cosa voleva dire sentire le farfalle nello stomaco . Non fu come il nostro primo bacio  questo fu diverso . La neve che ci mordeva il volto , le luci intorno . La gente non badò nemmeno alla presenza di Harry , cosa che di solito non accadeva e noi invece non badammo al caos che ci circondava ormai c’eravamo solo noi . Quando ci staccammo da quel bacio magico cercai di immagazzinare bene quel ricordo per non dimenticarlo mai .
“Adesso che abbiamo avuto il nostro momento possiamo anche darci alla pazza gioia”- disse Harry e questo è tutto ciò che ricordo .  
 
Mi risvegliai il giorno dopo nel mio letto con un mal di testa pazzesco e con Harry che era seduto accanto a me e che mi accarezzava i capelli.
“Buongiorno principessa”- disse sorridendomi .
“Cosa mi è successo ?”- chiesi con una voce ancora impastata dal sonno che fece ridere Harry.
“Vorrai dire cosa non  ti è successo ? “- disse Harry ironico – “ Hai bevuto un bicchiere di troppo e poi ti sei addormentata in mezzo alla piazza e io ti ho riportata a casa.”
Ecco spiegato il mal di testa e i ricordi sfocati della sera precedente ma per fortuna i lnostro bacio era ben inciso nella mia mente.
Il mio cellulare cominciò a squillare riecheggiando nella mia testa contribuendo alla mia emicrania. Era Lolli.
“Lolli”- dissi cercando di rispondere con una voce che non sembrasse troppo da drogata.
“Mary ti devo chiedere una cosa e non devi dirmi di no “- disse- “Allora sarei dovuta partire con i miei genitori per andare sulla neve ma mio padre si è rotto una caviglia e mia madre non lo vuole lasciare ma è già tutto prenotato e io non voglio andarci da sola che ne dici di …”-
“Lolli io ..”- la interruppi ma fui interrotta a mia volta:”Ti prego , ti prego , ti prego ..”
Mi dispiaceva abbandonarla e così accettai a mala voglia chiedendole:” Quando ? “
“Oggi”- disse lei , stavo per ribattere ma lei si affrettò a salutarmi- “ Grazie ti adoro , a oggi allora.” – detto questo chiuse il telefono .
Così mi alzai e cominciai i preparativi per il viaggio. Quando finalmente fui pronta con la valigia davanti alla porta salutai Harry.
“Mi mancherai “- disse lui baciandomi.
“Sta zitto “- ribattei – “ Non ci penserai neanche .”
“E come potrei ? “- poi aggiunse- “ Vedi di non tradirmi .”
“Vale lo stesso per te”- dissi colpendogli il braccio. Poi ci ribaciammo e mi avviai verso la macchina di Lolli che mi era venuta a prendere.
 
Sulla neve ci divertimmo davvero molto  . Sciammo , o almeno provammo a sciare cadendo e suscitando le risate degli altri scisti e allora decidemmo di rinunciare miseramente stendendo un velo pietoso sulla parentesi sciismo .La vacanza continuò tranquillamente tra una risata e l’altra . L’ultima sera io e Lolli la passammo in camera vedere film e mangiare schifezze fin che quell’atmosfera di quiete e divertimento non venne spezzata.
“Ho da dirti una cosa “- disse Lolli d’un tratto- “Ma non devi arrabbiarti”
 “Lolli, io non potrei mai arrabbiarmi con te “- dissi intimandola a continuare.
“ Mi piace davvero tanto un ragazzo ma ho paura che a te possa dare fastidio .”- io mi bloccai essendo sicura che da lì a poco dalle sue labbra sarebbe uscito il nome di Harry- “Zayn”
Io mandai un sospiro di sollievo e le dissi :” Non provo più assolutamente niente per lui , sono innamorata di Harry e hai il via libero con Zayn.”
Lei fu davvero felice delle mie parole e la serata continuò indisturbata.
 
Harry
Ero seduto come uno sciocco sul muretto della scuola intento a guardare il cancello , non spostando lo sguardo neanche di un centimetro e speranzoso di vedere Mary che avrebbe varcato il cancello da un momento all’altro. Zayn e gli altri , che erano tornati , mi prendevano in giro ma io non badai a loro e non badai neanche alla campanella. Finalmente la vidi varcare la soglia del cancello ed eccola lì in tutto il suo splendore. Le stavo andando incontro quando Sandy mi bloccò il braccio facendomi voltare verso di lei e ficcandomi la sua lingua in bocca. Io la scansai voltandomi sperando di trovare Mary ancora lì , ma lei non c’era , c’era solo Lolli che mi mandò un’occhiataccia, ma stavolta che colpa ne avevo ?
 
  
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