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Autore: AliceC12    09/03/2013    1 recensioni
-Non riesco a smettere di fissarti-
-Allora non farlo, perchè quando incontro i tuoi occhi, il mio cuore riprende a battere-
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Chris Evans: una vita tormentata dall'odio del padre, da una passione irrealizzabile e dalla perdita del suo unico punto di riferimento, verrà messa ancora più alla prova dalla presenza di un ragazzo.
Zayn Malik: sarà il suo peggiore incubo, la illuderà, le spezzerà il cuore, la farà soffrire.
Ma quando capirà quanto lui sia dannoso, i loro destini saranno incondizionatamente legati e la loro intesa troppo forte per essere spezzata. Lui ormai è la sua DROGA.
Un ringraziamento a tutte coloro che seguiranno la storia. Un bacio :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo 9


*Chris’ pov*

Quelle labbra così carnose, quegli occhi color nocciola così dannatamente suadenti, quel suo profumo di tabacco misto a menta, quel tocco delicato con il quale mi accarezzava, erano ancora una volta una calamita per me e non potevo fare a meno di esserne attratta.
Dopo attimi di trans durante i quali la mia mente rimase annebbiata da quella mistura di odori, tornai in me.
-Io… io… non posso-  balbettai timidamente, prima di allontanarmi da lui imbarazzata ma al contempo iraconda con me stessa perché, ancora una volta, non ero riuscita a porre freno al mio istinto.
-Ciao principessa- Harry mi salutò tentando di baciarmi, ma voltai il viso istintivamente lasciando che le sue labbra incontrassero solo la mia guancia.
I sensi di colpa avevano già occupato ogni singola particella del mio corpo e tenere le distanze sarebbe di certo stata la scelta migliore.
-Non mi sento molto bene, torno a casa a riposare- affermai sperando fortemente che non mi seguisse.
-Ti accompagno. Lou ci vediamo dopo- speranza distrutta.
Scesi dalla macchina salutandolo semplicemente a parole; sapeva che il fumo era sempre stato il mio nemico numero uno. Che scusa avrei inventato se avesse captato il sapore di tabacco sulle mie labbra?

Mi rilassai con un bagno caldo mentre le canzoni della mia playlist si susseguivano, propagando calma e serenità nei miei muscoli fin troppo tesi.
Ma niente sembrava funzionare; qualsiasi canzone d’amore intonassi, comprendeva frasi, espressioni, o anche solo parole in grado di far riaffiorare il ricordo dell’ultimo bacio rubato di Zayn.
Indossai un paio di leggins, una T-shirt, raccolsi i capelli in una coda di cavallo e scesi in strada per fare qualche chilometro di corsa accompagnata dal mio ipod.

-Oh scusami non ti avevo visto- la mente così affollata mi annebbiava la vista, tanto che urtai contro un ragazzo imbacuccato fino al collo.
-Chris, che ci fai qui-
-Louis?-
-Non stavi mica male?-
Aveva assistito alla mia falsa recita qualche ora prima a scuola e non era in grado di spiegarsi come potessi stare già meglio.
-Mi sentivo meglio così sono uscita. Tu invece? Sembri di pessimo umore-
Spiegò che i ragazzi lo avevano liquidato, lasciandolo da solo in pieno venerdì pomeriggio; Niall doveva accompagnare suo fratello dal dentista, Liam aveva una visita medica ed Harry doveva occuparsi della madre.
Dopo essermi accertata che non fosse accaduto nulla di grave ad Anne, cominciò ad assalirmi il pensiero di quale fosse il motivo per il quale Malik non potesse passare del tempo con il suo amico.
-Scarlett torna oggi- aggiunse poi, come se mi avesse letto nel pensiero.
Scarlett Rid era la fidanzata di quello stronzo di Malik, ancora convinta che il suo ragazzo avesse occhi solo ed esclusivamente per lei, ignara del fatto che, quel tanto caro e fedele sciupafemmine, se la faceva con altre due persone alle sue spalle. Era appena tornata da una vacanza studio con la famiglia e nessuno voleva già averne più a che fare.

*Harry’s pov*

La distanza che aveva tenuto nei miei confronti mi aveva, tutto sommato, ferito. Non volevo essere uno di quei fidanzatini appiccicosi che pensano sempre e solo a stare abbracciati, ma negarmi un bacio non era da lei.
Sommerso da questi pensieri giunsi a casa, dove mia madre era alle prese con i fornelli intenta a prepararmi una frittata, compito reso piuttosto arduo dal tremolio continuo che le invadeva il corpo.
-Ciao tesoro-
Lasciai lo zaino accanto alla porta di ingresso e la raggiunsi per abbracciarla.
-Guarda cosa ho trovato- sfoderò dalla tasca del grembiule una foto piuttosto mal ridotta che raffigurava me e Chris da bambini, il sorriso stampato sul volto mentre giocavamo beatamente nel parco con le foglie ingiallite dall’autunno. Qualche lacrima mi bagnò il viso ma riuscii ad asciugarla prima che mia madre se ne accorgesse.
-Quando la inviterai di nuovo a cena?-
-Presto- mi limitai ad affermare, addentando la frittata che, dopo tutto, non era così male.

*Zayn’s pov*

Proprio come immaginavo, il mio fascino aveva colpito ancora. La Evans non era affatto in grado di resistermi e avrei usato quest’arma a mio vantaggio. Nessuno se la sarebbe portata a letto prima di me.
-Amoreee!- una vocetta stridula mi raggiunse l’orecchio, provocandomi vibrazioni fastidiose.
-Amore sono tornata!- Scarlett si avventò sulle mie labbra senza lasciarmi il tempo di realizzare, né di rattristarmi, del suo ritorno.
-Quanto mi sono mancati i tuoi baci-
Decisi di tenerle il gioco, non potevo di certo mollarla dopo due mesi che non ci incontravamo.
Uscimmo per fare una passeggiata nel parco e, mentre lei era intenta a raccontarmi esaurientemente dello shopping sfrenato che aveva fatto a Parigi, le mie attenzioni erano rivolte da tutt’altra parte.
Improvvisamente, il mio sguardo fu attirato da una figura a me familiare che mi scrutava tra i cespugli.
La persi di vista quando quella piattola appiccicosa mi voltò il viso stampandomi un bacio lungo e passionale, ma subito dopo scorsi nuovamente quella sagoma che correva fuori dall’uscita del parco.

*Chris’ pov*

Il campanello suonò ininterrottamente per due minuti prima che trovassi il coraggio e la forza di alzarmi dal divano e aprire, terrorizzata potesse essere Harry.
Ad attendermi dall’altro lato della porta vi era Jenny in lacrime, che tentava di raccontarmi ciò che era accaduto con la voce sommessa dai singhiozzi.
-Zayn non solo non si è fatto più sentire, ma oggi l’ho anche scoperto al parco con… con quella-
-Con Scarlett?-
-E chi sennò?-
Gelosia e frustrazione  si impadronirono del mio corpo, privandomi di tutta la calma che ero riuscita ad immagazzinare nelle ultime tre ore.
-Io quello lì lo ammazzo, non può comportarsi così, non può sfruttare le ragazze a suo gusto e piacimento: sta con lei, ma va a letto con te e se la fa con me negli spogliatoi, senza neanche avere la decenza di dirlo al suo migliore amico che è il mio ragazzo- la rabbia mi aveva fatto parlare a sproposito, tanto da non accorgermi di aver appena rivelato alla mia amica ciò che accadeva con Malik ormai da settimane.
Sul suo volto si dipinse un’espressione di odio e disgusto; si voltò, aprì la porta ed uscì.
La afferrai per un polso intenzionata a trattenerla per spiegarla tutto, ma ritrasse il braccio come scottata e scomparve tra la foschia autunnale.
-Lascia che ti spieghi!-
-Vai al diavolo-

Il lunedì seguente fu il giorno più brutto di tutta la mia vita; Jenny non mi rivolgeva la parola da tre giorni, e come biasimarla.
Rose era malata e non potevo di certo turbarla con tutti i miei problemi.
Non potevo tantomeno confidarlo al mio migliore amico, dato il suo nuovo ruolo nella mia vita.
Mi ritrovai così a girovagare per i corridoi, accuratamente attenta ad evitare qualsiasi capigliatura riccia si parasse davanti al mio sguardo, almeno fino alla lezione di nuoto che, sfortunatamente, frequentavamo insieme.

-Sei uno schianto in costume- sussurrò il riccio a pochi centimetri dal mio collo e passando delicatamente le mani sui miei fianchi nudi.
Approfittai dall’assenza del prof per baciarlo velocemente, prima che questi impartì ad ognuno l’esercizio da svolgere.
-Johnson quattro vasche a farfalla, Evans tre a rana, Kole sette a stile libero e… Malik, aggrappati al bordo e tenta di stare a galla-.
Scoprire che il mio peggior nemico era dotato di un punto debole tanto ridicolo, dipinse sul mio volto un sorriso beffardo che camuffai con un colpo di tosse.
-Malik mi raccomando, tenta di non annegare il 30 centimetri e mezzo d’acqua- cominciarono a rivolgergli commentini sarcastici, ai quali però non prestò attenzione, nonostante la vergogna sul suo volto trasparisse anche da lontano.

*Zayn’s pov*

Ero uscito dalla piscina per recuperare le tavolette galleggianti raggruppate sul bordo dall’altro lato della vasca, dove l’acqua era più profonda.
Mi sporsi per afferrane una ma sentii qualcuno spingermi con forza  e un urlo agghiacciante uscire dalle mie labbra, prima che l’impatto con l’acqua gelasse ogni muscolo del mio corpo, sostituendo qualsiasi pensiero logico nella mia mente con una singola ed infernale parola: ACQUA.
Cominciai ad annaspare tentando, inutilmente, di restare a galla. Ma il poco allenamento di quegli anni non mi aveva affatto favorito; cominciai ad immergermi sempre più in profondità mentre la superficie si trasformava in una meta irraggiungibile.
Potevo intravedere il bagliore delle luci al neon che si riflettevano sulla superficie, creando piccole bolle argentee e la figura sfocata dei miei compagni che mi osservavano affacciati al bordo. Udivo le risate rese ovattate dall’acqua ma non potevo urlare nè chiedere aiuto.
Muovevo le braccia e le gambe nervosamente, cercando quel poco di spinta che mi avrebbe permesso di tornare in superficie, ma senza risultati; il fiato mi aveva abbandonato quasi completamente, aveva ingoiato una quantità esorbitante d’acqua e il vociare dei miei compagni si era interrotto una volta accorti che non si trattava di una finzione.
Mi avevano abbandonato a me stesso, nessuno era disposto ad aiutarmi, così chiusi gli occhi, abbandonandomi all’oscurità.


Spazio autrice: eccovi il capitolo. Cosa ne pensate? Chris si è lasciata sfuggire un dettaglio importante e questo comprometterà la sua amicizia con Jenny.
Alla fine, invece, il nostro Zayn si ritrova in una situazione piuttosto scomoda; i suoi compagni lo gettano in piscina, come farà a venirne fuori? Nel prossimo capitolo dovrà affrontare una serie di sentimenti contrastanti.
Non vi annoio con altre chiacchiere inutili ma vi chiedo semplicemente di lasciare delle piccole recensioni per farmi capire cosa ne pensate! grazie a tutte :)

Scarlett immaginatela molto simile a questa ragazza, la bellissima SCARLETT Johansson (per pura casualità hanno lo stesso nome ahah) :)


  
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