All’inizio Elysabeth provò ad ignorarlo, ma quando stava vicino a lui le batteva forte il cuore, le tremavano le gambe, sentiva il respiro affannato. Quelle sensazioni voleva che cessassero.
- Senti- cominciò – non capisco perché ci tieni tanto a farmi entrare nella tua vita, ma io non voglio che tu entri nella mia.-
Quelle parole erano lame affilate. Qualcosa si ruppe in lui.
Elysabeth si allontanava, sia fisicamente che emotivamente. Si sentiva distrutto, debole, afflitto, sconfitto.