Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: horanskebab    10/03/2013    1 recensioni
La prima cosa che notai, fu il suo sorriso.
Una striscia bianca splendente di denti perfetti che gli illuminava il viso.
Poi, notai tutto il resto.
Capelli neri corvino sparati in alto, occhi dorati, lineamenti forti ma precisi.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

SEI.


La sveglia cominciò ad emettere fastidiosi suoni intermittenti alle 7 in punto.
Mi girai verso il comodino ed allungai pigramente la mano fino a che non premetti il tasto giusto per mettere fine a quel supplizio sonoro.
Allungai le braccia stiracchiandomi e mi stropicciai gli occhi.
Mi misi seduta sul letto con le palpebre ancora attaccate e mi trascicai fuori dalla camera, giù per le scale, fino alla cucina.
-'Giorno.- mormorai con voce stanca a mia madre, stampandole un bacio veloce sulla guancia.
-Buongiorno tesoro.- rispose lei con un sorriso, mentre dava l'ultimo morso alla sua fetta di pane tostato con burro e marmellata.
Finì il caffè che era rimasto nella tazza e si alzò, scuotendosi leggermente i vestiti per togliere eventuali briciole.
-A che ora torni oggi?- le chiesi masticando un pezzo di biscotto al cioccolato.
-Hope per l'amor del cielo, non hai più due anni.- iniziò lei, porgendomi un tovagliolo.
-Prima ingoia e poi parla.-
Mi pulii alzando gli occhi al cielo, e poi mi schiarii la voce.
-Eh-ehm. A che ora ha in programma di tornare oggi, madre?- 
-Credo di essere a casa per le nove, non aspettarmi per cena.-
Tirò fuori dieci dollari dal borsello e me li porse.
-Prenditi qualcosa a domicilio se vuoi.-
Si mise il cappotto e, dopo avermi baciato velocemente sulla fronte, uscì.
Finii di fare colazione, andai in camera e mi preparai per la scuola.
Infilai le cuffie come sempre, mi misi lo zaino su una spalla e scesi le scale, ripetendomi mentalmente il discorso da fare ad Amber e Niall.
Aprii la porta canticchiando e mi venne un mezzo infarto quando davanti a me trovai il viso di Zayn che mi fissava sorridente.
-Buongiorno principessa. Non sapevo che ti piacesse cantare.-
Senza che avessi il tempo di rispondere mi stampò un bacio sulle labbra.
-Buonas.. Cioè, salv.. Ciao. Non mi piace cantare.-
-Dovrebbe piacerti, sei brava.- disse guardandomi divertito.
-Come no!- risi, e mi chiusi la porta alle spalle.
Ci avviammo verso la scuola mano della mano chiacchierando come facevamo sempre da quando eravamo diventati amici, anche se adesso non eravamo più soltanto quello.
In realtà non so cosa fossimo, ma di certo non solo amici.
Arrivati davanti alla scuola vidi Niall e Amber seduti su un muretto vicno al cortile.
-Vado a parlare con loro.- dissi a Zayn.
-Brava.- mi sorrise e mi baciò, per poi andare verso la porta d'entrata.
Poco prima di attraversarla si girò e mi fece l'occhiolino, poi scomparve in mezzo a un gruppo di ragazzi.
Feci un respiro profondo e mi avvicinai ai miei due migliori amici.
Niall mi vide per primo e mi lanciò una debole occhiata per avvertire Amber che stavo arrivando; lei si girò verso di me e poi si voltò di nuovo di scatto verso Niall.
-Ciao ragazzi.- li salutai sorridendo.
-Ehi.- rispose il biondo di rimando piegando leggermente gli angoli della bocca.
-Amber.-le afferrai il braccio costringendola a voltarsi verso di me.
Aveva un'espressione risentita, arrabbiata, delusa.
La guardai intensamente negli occhi.
-Amber, io ti conosco da quando siamo bambine. So che sei la persona più orgogliosa del mondo, ma allo stesso tempo sei dolcissima. So che quando vuoi una cosa niente e nessuno riesce a fermarti finché non riesci ad ottenerla. So che se pensi una cosa di qualcuno, gliela dici in faccia senza vergogna. So che fai la menefreghista, ma in fondo ti importa. So che da piccola preparavi la casa delle Barbie fino nei minimi dettagli e poi non ti andava di giocarci né di riordinare. So che non sai cucinare le crepes. So che ti piace guardare le serie tv in streaming e che a volte passi le tue giornate chiusa in camera davanti al pc mangiando Nutella.
So che quando eri bambina, passavi i pomeriggi a giocare a fare la liceale, che eri segretamente  fidanzata con i Jonas Brothers, e che quando davano la replica di Camp Rock o High School Musical non te la perdevi mai. So che tante persone ti giudicano solo perché hai un carattere forte. Non so se mi perdonerai, o se lo farai subito, questo no.
Ma spero tanto di sì, perché in sola mezza giornata in cui non ho saputo di averti al mio fianco nonostante tutto, mi sono sentita persa.-
Il suo viso si raddolciva ad ogni parola di più: sulle sue labbra era spuntato un sorrisetto e aveva spostato lo sguardo verso il basso.
Mi girai verso Niall che ci guardava zitto seduto a gambe incrociate sul muretto.
-E Niall..-
-Hope io non ce l'ho con te, ti ho già perdonata.- mi interruppe subito, prendendomi la mano.
Mi avvicinò a sé e sussurrò:
-A dire il vero credo che Amb abbia un tantino esagerato con quella scenat..-
Non riuscì a finire la frase perché il suo braccio venne colpito da un libro.
-Stronzo, avevi detto che mi sostenevi!- esclamò Amber.
-E' ovvio che ti sostengo ma c'era bisogno di incazzarsi così tanto? Cioè tutto quel discorso.. OK, SCUSA, STO ZITTO!- urlò mentre veniva ripetutamente picchiato da una borsa.
Scoppiai a ridere, un po' per la scena, un po' per il sollievo di essere tornata alla normalità: avevamo litigato solo da un giorno ma era sembrato il periodo più lungo della mia vita.
-Quindi?- chiesi ad Amber.
Mi si avventò addosso e per un attimo credetti che volesse picchiare anche me, invece mi ritrovai stretta in un abbraccio.
-Mi stai soffocando.- 
-Ti voglio bene.- mi sussurrò lei all'orecchio.
Sorrisi, col il viso perso tra i suoi lunghi capelli castani.
-Anche io, tanto.- risposi.
-Però sei una stronza anche tu perché ieri hai detto che non era il tuo ragazzo!-
Mi lasciò e mi guardò con aria interrogativa.
-Devo raccontarti un po' di cose.- le dissi ridendo.
La presi a braccetto e tutti e tre ci avviammo verso l'aula di scienze.
 
***
 
-Ahia!- esclamai piano mentre la professoressa di storia introduceva per la millesima volta lo stesso argomento.
-Scusa..- mi sussurrò Zayn dal banco dietro il mio.
Afferrai il bigliettino che mi aveva colpito dietro la testa e lo aprii.
 
"Ehi principessa! Hai da fare tra due settimane?
Se la risposta è no (e lo è) questo è un invito scritto e ufficiale al ballo di primavera.
Mi faresti questo onore?
xoxo
Zayn "
 
Sorrisi e strappai immediatamente un pezzo di carta dal quaderno, ed iniziai a scribacchiare, poi lo piegai e lo passai velocemente a Malik.
 
"Controllerò la mia agenda, ma credo che sia fattibile.
Le probabilità aumenterebbero molto se non dicessi mai più 'xoxo'.
Fa tanto Gossip Girl!
Hope :) "
 
Pochi minuti dopo la campanella suonò.
Riposi velocemente le mie cose nello zaino e uscii dalla classe per andare in mensa, ma appena voltai l'angolo una mano mi afferrò la spalla.
-Quindi è un sì?-
Gli occhi dorati di Zayn mi fissarono per un attimo.
-Certo che è un sì, ne dubitavi?- 
-In realtà no.- esclamò ridendo, mentre incrociava le due dita con le mie.
-Senti questo, ma chi ti credi di essere!- risi con lui e gli diedi una gomitata scherzosamente.
Mi prese i fianchi e mi girò verso di lui, poi mi baciò.
-NON CI SI BACIA IN CORRIDOIO!- 
La prof di matematica, una specie di elfo alta la metà di me e larga il quadruplo apparve da un angolo e si infilò tra me e Zayn dividendoci.
-NIENTE EFFUSIONI IN PUBBLICO!- urlò, per poi fulminarci con lo sguardo e sparire camminando impacciatamente verso la sua aula.
Io e Zayn ci guardammo per qualche secondo e poi scoppiammo a ridere insieme ad altri ragazzi che avevano assistito alla scena.
Ci prendemmo di nuovo per mano e andammo in mensa.
-Questa poltiglia qua dovrebbe essere..?- chiesi alla cuoca che mi guardava in cagnesco.
-Carne.- rispose con aria svogliata.
-Se lo dice lei..- 
Presi il vassoio e lo portai fino al tavolo dove mi aspettavano Amber e Niall.
Zayn era andato a sedersi insieme ad alcuni suoi amici, ma ogni tanto ci scambiavamo delle occhiate da lontano.
-Se avete finito di flirtare a distanza, io vorrei conversare.- disse Amber a un certo punto.
-Hai ragione, scusami.- risposi velocemente addentando quello che (in teoria) avrebbe dovuto essere un panino.
-Vai con lui al ballo di primavera?- mi chiese punzecchiandomi.
Annuii.
-Tu invece con chi..?-
-Con Josh!- sbottò prima che finissi la domanda, come se scoppiasse dalla voglia di dirmelo.
-Veramente?!- 
Tirò fuori dalla tasca anteriore il cellulare e mi mostrò un messaggio di Josh, il capitano della squadra di nuoto, dove la invitava al ballo.
Le sorrisi e l'abbracciai: sapevo che stravedeva per Josh dai tempi delle medie.
-Tu chi hai invitato Niall?-
Fece spallucce.
-Ancora nessuno.- Continuò a mangiare senza alzare lo sguardo dal piatto.
-Tutto ok?- gli chiesi.
-Certo!- mi guardò negli occhi e sorrise, per poi tornare a girare la forchetta in mezzo alla carne.
Io e Amber ci scambiammo uno sguardo veloce, ma decidemmo di lasciar perdere, almeno per il momento.
Pochi secondi dopo, suonò la campanella, e mi avviai verso il mio armadietto.

***

horanskebab.

Chiedo umilmente perdono per averci messo circa un secolo e mezzo per scrivere questo capitolo, ma tra una cosa e un'altra mi è passato di mente.
Farò in modo che non succeda più.
Grazie a tutti coloro che stanno seguendo la ff, grazie infinite.
A presto, love ya. c:
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: horanskebab