Una madre per Naruto
Fan fiction by Fin Fish
Salve a
tutti^____^.
Scusatemi il
ritardo ma ho avuto un po’ di vuoto creativo in questo periodoç__ç.
Chiedo
perdono…all’ora dopo questo capitolo ci saranno alcuni salti temporali anche
molto lunghi perché non vedo l’ora di partire con la serie 2 dove ci saranno
molti più colpi di scena.
E dopo questa
premessa vi lascio alla lettura di questo nuovo capitolo^___-.
Un grandissimo kiss a tutti dalla piccola Fin.
22°capitolo:Vi proteggerò io!.
Il sole inondò con i suoi raggi la foresta oscura.
Una giovane Kunoichi dai capelli rosa non si curò di molto dell’alba, in
ogni caso non aveva chiuso occhio tutta la notte per vegliare i suoi compagni
di squadra vittime di Orochimaru.
Sasuke aveva ancora la febbre alta mentre Naruto non si svegliava.
Si sentiva stanchissima, l’ansia di un possibile attacco di Orochimaru
l’aveva messa in guardia ancora di più, ora ogni singolo rumore poteva celare
dietro di sé un ninja nemico.
D’un tratto sentì un rumore provenire da una siepe lì vicino.
Era stanca e impaurita all’inverosimile, afferrò tremante un Kunai e
volse lentamente lo sguardo dietro di sé pronta all’attacco.
A fare rumore non era stato altro che uno scoiattolo.
“Che spavento…mi ero preoccupata per niente” si disse tra se e poi tornò
a vegliare i due ragazzi.
Senza di loro era completamente perduta, sapeva bene di non essere
abbastanza forte da opporsi ad altri ninja qual’ora fossero arrivati prima del
loro risveglio.
“E’ sempre così” pensò tristemente stringendo i pugni contro il terreno
“Io posso fare così poco per voi…mi sbagliavo su di te Naruto, non sei un
debole…” pensò tristemente mentre una lacrima solcò il viso sporco e coperto da
piccoli graffi “L’anello debole della squadra…sono solamente io”.
-Tutta la notte sveglia a fare la guardia-disse una voce bassa, colta di
sorpresa si voltò e vide i tre ninja di Oto che erano arrivati per l’esame.
Come aveva detto Kabuto facevano parte di un villaggio emergente e
quindi non avevano informazioni su di loro.
“Sono loro…i sottoposti di Orochimaru” la presa sul Kunai divenne ancora
più salda e lo sguardo si fece serio più che mai.
-Sveglia Sasuke-ordinò uno di loro, un tipo curvo con il volto bendato
–noi siamo qui per combattere contro di lui-disse tranquillamente, a quelle
parole Sakura perse la calma e rispose a tono.
-Ma cosa dite?! So bene che Orochimaru è il vostro capo, ma qual è il
vostro obbiettivo?!- nel sentire pronunciare il nome di Orochimaru i tre Genin
di Oto ebbero un tremito e temettero che il loro piano fosse stato scoperto.
-Voi sapete….cos’è quel segno sul collo di Sasuke, vero?!- Due dei tre
ninja si guardarono straniti senza capire di cosa parlasse quella ragazza
mentre, da quello che capì Sakura guardandoli il tipo curvo doveva sapere
qualcosa al riguardo.
-Facciamola fuori Dosu- disse un ragazzo alto dai capelli scuri e il
coprifronte di Oto –dopo quello che ha sentito non possiamo lasciarla in
vita-disse il ragazzo e Dosu fece un veloce cenno con il capo.
-D’accordo Zaku…uccidiamola subito-disse Dosu e il ninja di nome Zaku
sorrise beffardo mentre la Kunoichi del gruppo non potè che provare pena per
l’avversaria che, sicuramente, era molto più debole di loro e quindi non c’era
partita.
Poco distante dal
campo di battaglia Yakumo, dopo lo scontro lampo con Orochimaru, stava
riprendendo conoscenza.
Non era stata una
bella esperienza e, in cuor suo, si augurò di non doverla ripetere mai più.
Per alzarsi fece
forza sulle braccia e lentamente portò un po’ di energia anche alle ginocchia
e, dopo qualche minuto riuscì a mettersi in piedi.
Il respiro era
affannoso e le gambe non rispondevano ancora bene ai suoi comandi ma era ancora
viva, era questo che importava al momento.
“Devo raggiungere
la squadra di Naruto” si morse leggermente il pollice per far uscire un po’ di
sangue “non voglio….assistere anche al suo funerale” compose qualche sigillo e
portò la mano al petto.
“Arte magica:
Tecnica del richiamo spirituale”
La battaglia era
cominciata.
Sakura stava
giocando d’astuzia cercando di sorprendere i suoi avversari con alcune trappole
preparate da lei e con la tecnica della sostituzione ma fu tutto inutile.
Ogni ninja di Oto
aveva una caratteristica speciale e potevano controllare facilmente le onde
sonore e generare quindi forti esplosioni o violenti attacchi.
Aveva il respiro
corto, il chakra si stava lentamente esaurendo, lo percepiva chiaramente.
Le gambe stavano
tremando fin dall’inizio dello scontro e alla fine cedettero, d’un tratto sentì
i suoi capelli presi in una morsa di ferro, era stata la Kunoichi di Oto a
farlo.
-Ma guarda che
bei capelli che hai-disse in tono sarcastico –Quante ore passi a curarteli e a
farti bella-il tono canzonatorio non si fermava e lentamente le scosse la testa
a destra e sinistra.
-Oca! Invece che
perdere tempo in questo modo avresti dovuto allenarti-quelle parole erano vere,
accidenti se erano vere.
Strinse i pugni a
terra mentre cercava disperatamente di ricacciare indietro le lacrime che
ostinatamente volevano scenderle dal suo viso.
-Zaku! Uccidi
Sasuke davanti a questa ochetta…sarà divertente-i due ninja di Oto scoppiarono
in una diabolica risata convenendo che, infondo, non era una cattiva idea.
“Maledizione,
perché?!” le lacrime cominciarono a solcare il suo viso senza fermarsi “Perché
non sono forte come voi?!”d’improvviso, da tutta quella disperazione nacque
qualcosa di buono; la determinazione.
“Però…non posso
arrendermi! Io devo proteggere le persone a me care!” in un atto disperato
afferrò saldamente uno dei suoi Kunai senza lasciare di un attimo la presa.
-E’ inutile! Con
quel Kunai non potresti nemmeno sfiorarmi-disse Kin con fare superiore ma
quando Sakura si voltò a fissare la Kunoichi dai suoi occhi traspariva una
determinazione e coraggio senza pari.
-E chi ha detto
che è per te- e senza dare alla Kunoichi il tempo di fermarla Sakura si tranciò
di netto i capelli liberandosi così dalla presa della sua avversaria.
“Pensavo di
essere una ninja esperta e matura ma sbagliavo” pensò mentre lentamente si
rialzava “Eravate voi quelli davanti a me…che mi proteggevano con tutte le loro
forze. Ora finalmente compreso una cosa importante…io voglio diventare come
voi….per cui…statemi a guardare!”
Per impedirle di
reagire subito Kin estrasse una serie di spiedi mentre Sakura compose qualche
sigillo, quando la Kunoichi la colpì in pieno svanì in uno sbuffo di fumo
lasciando posto ad un tronco di albero.
Sakura ricomparve
poco distante da Zaku pronta a scagliare una serie di Kunai, ma il suo
avversario aveva capito la sua strategia e quando lanciò i Kunai che,
prontamente furono respinti da piccoli fori presenti sulle mani di Zaku, Sakura
usò ancora la sostituzione.
Il ninja di Oto
che riusciva a prevedere i suoi movimenti si preparò a colpirla ancora quando
qualcosa trafisse l’aria.
A terra tra i due
contendenti si piantò un Kunai con legata una carta bomba.
-Hai fatto un
buon lavoro ragazzina-disse una voce femminile –ora lascia che finisca io- in
uno sbuffo di fumo comparve una ragazza.
Aveva dei lunghi
capelli argentei, occhi color dell’oro, orecchie quasi feline al posto di quelle
normali e un lunga coda argentea.
Indossava una
maglietta senza maniche scura con sopra un giubbotto verde, il simbolo dei
Chunin, e un paio di pantaloncini
anch’essi scuri.
-E tu chi
sei?!-domandò Zaku infuriato perché quella creatura aveva interrotto il suo
scontro, la ragazza sorrise beffarda per poi mettersi in posizione di attacco.
-Mi chiamo Kana,
grado “A” delle bestie spirituali…-e senza dare ulteriori spiegazioni passò al
contrattacco.
Con una rapidità
di movimento incredibile sferrò un calcio sotto al mento di Zaku facendolo
volare in alto, non contenta continuò ad attaccare fino a fargli raggiungere
una certa altezza poi si portò dietro di lui e dopo averlo stretto per bene
prese a roteare su stessa ad una velocità incredibile.
-Ura renge!- e si
schiantò al suolo producendo un gran polverone.
Kana era illesa
mentre il suo avversario era decisamente fuori combattimento, lentamente portò
lo sguardo verso gli altri due ragazzi.
-Vi conviene
scappare….- ma le sue parole furono vane, Kin si lanciò all’attacco contro Kana
ma fu del tutto inutile; era troppo veloce!
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Tigre…topo…drago…pecora…tigre >>
-Arte del fuoco:
Shuriken del fuoco demoniaco- la palla di fuco che si generò prese le sembianze
di un’enorme Shuriken che trafisse in pieno i due ninja di Oto che, erano
troppo sorpresi per reagire.
Sakura era
rimasta per tutto quel tempo senza parole, quella ragazza era davvero potente e
sembrava anche che non si fosse sforzata affatto.
-Puoi
muoverti?-domandò improvvisamente Kana rivolta a Sakura.
La Kunoichi
purtroppo aveva esaurito le forze, ma nonostante tutto si sentì un pochino
fiera per questo.
“Finalmente,
anche se di poco…sono riuscita a proteggervi”.
Kana le sorrise
dolcemente e si avvicinò ai due ninja stesi a terra, la strana sensazione che aveva
avvertito tutto quel tempo proveniva da quel ragazzo con i capelli scuri.
“La situazione
non è proprio delle migliori….” Pensò tristemente mentre si caricava sulle
spalle Naruto.
-Prendi il
ragazzo l’altro ragazzo…dobbiamo andarcene da qui-dalla tasca estrasse un
piccolo contenitore contenente alcune piccole pillole scure.
-E’ un tonico….ti
farà recuperare le forze- Sakura fissò la piccola sfera scura che reggeva tra
la mani e senza timore la ingoiò.
Sentiva le forze
che le tornavano e senza aspettare oltre sollevò Sasuke facendo passare un
braccio intorno al suo collo.
Kana si muoveva
velocemente nonostante il carico pesante sulle spalle, solo allora Sakura
comprese che forse non era stato saggio seguirla, dopotutto non sapeva nulla di
quella ragazza.
-Si può sapere
chi sei?!-domandò improvvisamente Sakura facendo fermare di colpo la corsa di
Kana.
-Mi chiamo
Kana…sono una delle creature spirituali che vegliano sulla famiglia Kinoshita.
Sono qui per ordine della mia protetta…che è anche la tutrice di questo
ragazzo-disse indicando il biondo ancora placidamente addormentato.
Dopo qualche
minuto raggiunsero la base di un grande albero.
Lentamente poggiò
sul terreno il biondo ancora privo di sensi, mentre Sakura fece la stessa
operazione, Kana poggiò lentamente le mani sul corpo del biondo e da esse
cominciò a fuoriuscire un chakra verde.
Sakura restò a
fissarla ammirata, le ferite sul corpo di Naruto stavano svanendo e il suo
volto stava riprendendo colore.
Dopo aver
terminato con Naruto Kana, passò ad occuparsi di Sasuke che era decisamente
messo peggio di Sasuke.
-Posso
abbassargli la temperatura…-disse improvvisamente Kana come intuendo la
preoccupazione di Sakura –ma per quel segno ci vogliono attrezzi da
specialista-.
Le cure erano
ultimate.
-Ora devo andarmene….ho
quasi esaurito il mio chakra- dalla borsa che teneva gli Shuriken estrasse un
rotolo del cielo della prova.
-L’ho presa ai
nostri amici di prima- disse sogghignando soddisfatta –quello sul collo del tuo
amico è un segno speciale…prova a parlarne con la mia protetta;Yakumo
Kinoshita…forse potrà fare qualcosa-detto questo svanì in uno sbuffo di fumo.
Sakura non ebbe
nemmeno il tempo per ringraziarla per ciò che aveva fatto ma, si rese conto che
non serviva, quella ragazza sapeva già ogni cosa e le parole erano inutili.
E mentre era
immersa nei suoi pensieri non si accorse che i due ragazzi si erano finalmente
svegliati e così, versando lacrime di gioia, li abbracciò entrambi facendoli di
nuovo cadere a terra.
Ouf…finito!
Mi spiace solo non poter fare
l’angolo dei ringraziamenti come al solito... ma purtroppo non ho molto
tempoç_ç.
Ma grazie di cuore a
tutti voi lettori e arrivederci al prossimo capitolo^____-.
Un grandissimo kiss a tutti voi dalla piccola Fin