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Autore: Fin Fish    25/09/2007    5 recensioni
Naruto è sempre stato solo. non ha mai avuto nessuno accanto a se e tutti da sempre lo hanno evitato perchè aveva dentro di se lo spirito della volpe a nove code...ma cosa sarebbe successo se una donna, un'amica del quarto Hokage avesse deciso di allevarlo come se fosse suo figlio? una piccola storia alternativa per vedere cosa succederebbe, mi raccomando recensite^__-. un grandissimo kiss dalla piccola Fin
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Una madre per Naruto

 Una madre per Naruto

Fan fiction by Fin Fish

 

 

Salve a tutti^____^.

Scusatemi il ritardo ma ho avuto un po’ di vuoto creativo in questo periodoç__ç.

Chiedo perdono…all’ora dopo questo capitolo ci saranno alcuni salti temporali anche molto lunghi perché non vedo l’ora di partire con la serie 2 dove ci saranno molti più colpi di scena.

E dopo questa premessa vi lascio alla lettura di questo nuovo capitolo^___-.
Un grandissimo kiss a tutti dalla piccola Fin.

 

 

22°capitolo:Vi proteggerò io!.

 

Il sole inondò con i suoi raggi la foresta oscura.

Una giovane Kunoichi dai capelli rosa non si curò di molto dell’alba, in ogni caso non aveva chiuso occhio tutta la notte per vegliare i suoi compagni di squadra vittime di Orochimaru.

Sasuke aveva ancora la febbre alta mentre Naruto non si svegliava.

Si sentiva stanchissima, l’ansia di un possibile attacco di Orochimaru l’aveva messa in guardia ancora di più, ora ogni singolo rumore poteva celare dietro di sé un ninja nemico.

D’un tratto sentì un rumore provenire da una siepe lì vicino.

Era stanca e impaurita all’inverosimile, afferrò tremante un Kunai e volse lentamente lo sguardo dietro di sé pronta all’attacco.

A fare rumore non era stato altro che uno scoiattolo.

“Che spavento…mi ero preoccupata per niente” si disse tra se e poi tornò a vegliare i due ragazzi.

Senza di loro era completamente perduta, sapeva bene di non essere abbastanza forte da opporsi ad altri ninja qual’ora fossero arrivati prima del loro risveglio.

“E’ sempre così” pensò tristemente stringendo i pugni contro il terreno “Io posso fare così poco per voi…mi sbagliavo su di te Naruto, non sei un debole…” pensò tristemente mentre una lacrima solcò il viso sporco e coperto da piccoli graffi “L’anello debole della squadra…sono solamente io”.

-Tutta la notte sveglia a fare la guardia-disse una voce bassa, colta di sorpresa si voltò e vide i tre ninja di Oto che erano arrivati per l’esame.

Come aveva detto Kabuto facevano parte di un villaggio emergente e quindi non avevano informazioni su di loro.

“Sono loro…i sottoposti di Orochimaru” la presa sul Kunai divenne ancora più salda e lo sguardo si fece serio più che mai.

-Sveglia Sasuke-ordinò uno di loro, un tipo curvo con il volto bendato –noi siamo qui per combattere contro di lui-disse tranquillamente, a quelle parole Sakura perse la calma e rispose a tono.

-Ma cosa dite?! So bene che Orochimaru è il vostro capo, ma qual è il vostro obbiettivo?!- nel sentire pronunciare il nome di Orochimaru i tre Genin di Oto ebbero un tremito e temettero che il loro piano fosse stato scoperto.

-Voi sapete….cos’è quel segno sul collo di Sasuke, vero?!- Due dei tre ninja si guardarono straniti senza capire di cosa parlasse quella ragazza mentre, da quello che capì Sakura guardandoli il tipo curvo doveva sapere qualcosa al riguardo.

-Facciamola fuori Dosu- disse un ragazzo alto dai capelli scuri e il coprifronte di Oto –dopo quello che ha sentito non possiamo lasciarla in vita-disse il ragazzo e Dosu fece un veloce cenno con il capo.

-D’accordo Zaku…uccidiamola subito-disse Dosu e il ninja di nome Zaku sorrise beffardo mentre la Kunoichi del gruppo non potè che provare pena per l’avversaria che, sicuramente, era molto più debole di loro e quindi non c’era partita.

Poco distante dal campo di battaglia Yakumo, dopo lo scontro lampo con Orochimaru, stava riprendendo conoscenza.

Non era stata una bella esperienza e, in cuor suo, si augurò di non doverla ripetere mai più.

Per alzarsi fece forza sulle braccia e lentamente portò un po’ di energia anche alle ginocchia e, dopo qualche minuto riuscì a mettersi in piedi.

Il respiro era affannoso e le gambe non rispondevano ancora bene ai suoi comandi ma era ancora viva, era questo che importava al momento.

“Devo raggiungere la squadra di Naruto” si morse leggermente il pollice per far uscire un po’ di sangue “non voglio….assistere anche al suo funerale” compose qualche sigillo e portò la mano al petto.

“Arte magica: Tecnica del richiamo spirituale”

La battaglia era cominciata.

Sakura stava giocando d’astuzia cercando di sorprendere i suoi avversari con alcune trappole preparate da lei e con la tecnica della sostituzione ma fu tutto inutile.

Ogni ninja di Oto aveva una caratteristica speciale e potevano controllare facilmente le onde sonore e generare quindi forti esplosioni o violenti attacchi.

Aveva il respiro corto, il chakra si stava lentamente esaurendo, lo percepiva chiaramente.

Le gambe stavano tremando fin dall’inizio dello scontro e alla fine cedettero, d’un tratto sentì i suoi capelli presi in una morsa di ferro, era stata la Kunoichi di Oto a farlo.

-Ma guarda che bei capelli che hai-disse in tono sarcastico –Quante ore passi a curarteli e a farti bella-il tono canzonatorio non si fermava e lentamente le scosse la testa a destra e sinistra.

-Oca! Invece che perdere tempo in questo modo avresti dovuto allenarti-quelle parole erano vere, accidenti se erano vere.

Strinse i pugni a terra mentre cercava disperatamente di ricacciare indietro le lacrime che ostinatamente volevano scenderle dal suo viso.

-Zaku! Uccidi Sasuke davanti a questa ochetta…sarà divertente-i due ninja di Oto scoppiarono in una diabolica risata convenendo che, infondo, non era una cattiva idea.

“Maledizione, perché?!” le lacrime cominciarono a solcare il suo viso senza fermarsi “Perché non sono forte come voi?!”d’improvviso, da tutta quella disperazione nacque qualcosa di buono; la determinazione.

“Però…non posso arrendermi! Io devo proteggere le persone a me care!” in un atto disperato afferrò saldamente uno dei suoi Kunai senza lasciare di un attimo la presa.

-E’ inutile! Con quel Kunai non potresti nemmeno sfiorarmi-disse Kin con fare superiore ma quando Sakura si voltò a fissare la Kunoichi dai suoi occhi traspariva una determinazione e coraggio senza pari.

-E chi ha detto che è per te- e senza dare alla Kunoichi il tempo di fermarla Sakura si tranciò di netto i capelli liberandosi così dalla presa della sua avversaria.

“Pensavo di essere una ninja esperta e matura ma sbagliavo” pensò mentre lentamente si rialzava “Eravate voi quelli davanti a me…che mi proteggevano con tutte le loro forze. Ora finalmente compreso una cosa importante…io voglio diventare come voi….per cui…statemi a guardare!”

Per impedirle di reagire subito Kin estrasse una serie di spiedi mentre Sakura compose qualche sigillo, quando la Kunoichi la colpì in pieno svanì in uno sbuffo di fumo lasciando posto ad un tronco di albero.

Sakura ricomparve poco distante da Zaku pronta a scagliare una serie di Kunai, ma il suo avversario aveva capito la sua strategia e quando lanciò i Kunai che, prontamente furono respinti da piccoli fori presenti sulle mani di Zaku, Sakura usò ancora la sostituzione.

Il ninja di Oto che riusciva a prevedere i suoi movimenti si preparò a colpirla ancora quando qualcosa trafisse l’aria.

A terra tra i due contendenti si piantò un Kunai con legata una carta bomba.

-Hai fatto un buon lavoro ragazzina-disse una voce femminile –ora lascia che finisca io- in uno sbuffo di fumo comparve una ragazza.

Aveva dei lunghi capelli argentei, occhi color dell’oro, orecchie quasi feline al posto di quelle normali e un lunga coda argentea.

Indossava una maglietta senza maniche scura con sopra un giubbotto verde, il simbolo dei Chunin,  e un paio di pantaloncini anch’essi scuri.

-E tu chi sei?!-domandò Zaku infuriato perché quella creatura aveva interrotto il suo scontro, la ragazza sorrise beffarda per poi mettersi in posizione di attacco.

-Mi chiamo Kana, grado “A” delle bestie spirituali…-e senza dare ulteriori spiegazioni passò al contrattacco.

Con una rapidità di movimento incredibile sferrò un calcio sotto al mento di Zaku facendolo volare in alto, non contenta continuò ad attaccare fino a fargli raggiungere una certa altezza poi si portò dietro di lui e dopo averlo stretto per bene prese a roteare su stessa ad una velocità incredibile.

-Ura renge!- e si schiantò al suolo producendo un gran polverone.

Kana era illesa mentre il suo avversario era decisamente fuori combattimento, lentamente portò lo sguardo verso gli altri due ragazzi.

-Vi conviene scappare….- ma le sue parole furono vane, Kin si lanciò all’attacco contro Kana ma fu del tutto inutile; era troppo veloce!

<< Tigre…topo…drago…pecora…tigre >>

-Arte del fuoco: Shuriken del fuoco demoniaco- la palla di fuco che si generò prese le sembianze di un’enorme Shuriken che trafisse in pieno i due ninja di Oto che, erano troppo sorpresi per reagire.

Sakura era rimasta per tutto quel tempo senza parole, quella ragazza era davvero potente e sembrava anche che non si fosse sforzata affatto.

-Puoi muoverti?-domandò improvvisamente Kana rivolta a Sakura.

La Kunoichi purtroppo aveva esaurito le forze, ma nonostante tutto si sentì un pochino fiera per questo.

“Finalmente, anche se di poco…sono riuscita a proteggervi”.

Kana le sorrise dolcemente e si avvicinò ai due ninja stesi a terra, la strana sensazione che aveva avvertito tutto quel tempo proveniva da quel ragazzo con i capelli scuri.

“La situazione non è proprio delle migliori….” Pensò tristemente mentre si caricava sulle spalle Naruto.

-Prendi il ragazzo l’altro ragazzo…dobbiamo andarcene da qui-dalla tasca estrasse un piccolo contenitore contenente alcune piccole pillole scure.

-E’ un tonico….ti farà recuperare le forze- Sakura fissò la piccola sfera scura che reggeva tra la mani e senza timore la ingoiò.

Sentiva le forze che le tornavano e senza aspettare oltre sollevò Sasuke facendo passare un braccio intorno al suo collo.

Kana si muoveva velocemente nonostante il carico pesante sulle spalle, solo allora Sakura comprese che forse non era stato saggio seguirla, dopotutto non sapeva nulla di quella ragazza.

-Si può sapere chi sei?!-domandò improvvisamente Sakura facendo fermare di colpo la corsa di Kana.

-Mi chiamo Kana…sono una delle creature spirituali che vegliano sulla famiglia Kinoshita. Sono qui per ordine della mia protetta…che è anche la tutrice di questo ragazzo-disse indicando il biondo ancora placidamente addormentato.

Dopo qualche minuto raggiunsero la base di un grande albero.

Lentamente poggiò sul terreno il biondo ancora privo di sensi, mentre Sakura fece la stessa operazione, Kana poggiò lentamente le mani sul corpo del biondo e da esse cominciò a fuoriuscire un chakra verde.

Sakura restò a fissarla ammirata, le ferite sul corpo di Naruto stavano svanendo e il suo volto stava riprendendo colore.

Dopo aver terminato con Naruto Kana, passò ad occuparsi di Sasuke che era decisamente messo peggio di Sasuke.

-Posso abbassargli la temperatura…-disse improvvisamente Kana come intuendo la preoccupazione di Sakura –ma per quel segno ci vogliono attrezzi da specialista-.

Le cure erano ultimate.

-Ora devo andarmene….ho quasi esaurito il mio chakra- dalla borsa che teneva gli Shuriken estrasse un rotolo del cielo della prova.

-L’ho presa ai nostri amici di prima- disse sogghignando soddisfatta –quello sul collo del tuo amico è un segno speciale…prova a parlarne con la mia protetta;Yakumo Kinoshita…forse potrà fare qualcosa-detto questo svanì in uno sbuffo di fumo.

Sakura non ebbe nemmeno il tempo per ringraziarla per ciò che aveva fatto ma, si rese conto che non serviva, quella ragazza sapeva già ogni cosa e le parole erano inutili.

E mentre era immersa nei suoi pensieri non si accorse che i due ragazzi si erano finalmente svegliati e così, versando lacrime di gioia, li abbracciò entrambi facendoli di nuovo cadere a terra.

 

Ouf…finito!

Mi spiace solo non poter fare l’angolo dei ringraziamenti come al solito... ma purtroppo non ho molto tempoç_ç.

Ma grazie di cuore a tutti voi lettori e arrivederci al prossimo capitolo^____-.
Un grandissimo kiss a tutti voi dalla piccola Fin

  
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