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Autore: Smurf__    10/03/2013    1 recensioni
Jess, la cazzutissima italiana, con le sue compagne di band,le Hell's Roses, e i Guns N' Roses in tour... Insieme! Sopravviveranno indenni o questa esperienza lascerà la sua indelebile cicatrice?
SEGUITO DI SHE'S GOT BALLS.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Evil plans... Good intentions


Il giorno seguente tutto era pronto per il mio malefico piano. Avevo pianificato tutto e niente doveva,poteva, andare male. Così mi recai allegramente a scuola,cercando però di far finta di niente soprattutto con Amber. Io e Slash non avevamo parlato con nessuno del nostro(mio) piano... O almeno io non avevo detto nulla, di Slash non mi fidavo tanto,era una pettegola bella e buona! 
 
Le lezioni passavano normalmente, ed io ero sempre più impaziente di portare Amber al negozio di musica, dove l'avrebbe attesa una bellissima sorpresa. 
 
"Hey Amber!" la chiamai quando la vidi in mensa.
 
"Oh Jess scusa, non ti avevo vista! Ho la testa fra le nuvole ultimamente..."
 
*E chissà perchè*
 
"Tranquilla. Senti, dopo scuola mi accompagneresti al negozio di musica? Duff ha bisgono di nuove corde per il basso e mi ha chiesto se gliele compravo..." 
 
*Ti prego,ti prego, dimmi di si!*
 
"Si certo! Così provo un po' la nuova chitarra che è arrivata" accettò lei entusiasta.
 
"Oh cavolo parli di quella splendida Fender in vetrina?!"
 
"Sì!" rispose lei con occhi sognanti.
 
"Ragazza, quella chitarra è un sogno! Solo che costa un casino... Potremmo prostituirci!" entrambe scoppiammo a ridere.
 
"Si proprio,vedi che contento che sarà Duff dopo!" ribattè lei ancora ridendo.
 
"Sarebbe per una buona causa!" guardai l'orologio e scoprii di esser in ritardo. Rinunciai al mio pranzo e salutai Amber."Scappo,ci vediam fuori scuola ok?" lei annuì e io mi affrettai per arrivare in tempo alla lezione di geografia. Odiavo geografia ma per fortuna ero in classe con Steven, che mi faceva morir dal ridere. 
 
*Mh, dopo aver sistemato Amber e Slash devo pensare a qualcosa anche per Steven e Kerrie... Beh, se mi va male come musicista posso sempre pensare di fare la consulente matrimoniale o cose del genere.*
 
"Jess! Jess! Sono qui!" appena entrata in classe vidi quella massa di capelli biondi che era Steven sbracciarsi per farsi notare. Era seduto in un banco in fondo alla classe e io andai a sedermi vicino a lui.
 
"Hey Steve!" 
 
"Come andiamo bellezza?Ho saputo del tuo piano malefico..." disse ghignando.
 
"è stato Slash vero?! Quella brutta pettegola lo sapevo cazzo! Dimmi che almeno tu non l'hai detto a nessuno!?" implorai.
 
"Tranquilla babe,di me ci si può fidare!" concluse soddisfatto gonfianfo il petto.
 
"Si certo come no..." non ero molto convinta.
 
Dopo geografia avevo ancora un'ora di spagnolo e poi finalmente sarebbe iniziata la mia missione. A spagnolo ero in classe sia con Slash che con Steven e passai l'intera lezione a rassicurare Slash e a insultare Steven che faceva previsioni catastrofiche. 
Finalmente quella maledetta campanella suonò.
 
"Allora Slash ricordati: tu ora corri al negozio, ti prendi una chitarra e suoni. Noi arriveremo in dieci minuti massimo. Tu devi solo suonare, il resto lo faccio io." 
 
"Ok capo" scattò sull'attenti da bravo soldatino.
 
"Sì,ma ora corri al negozio idiota!"
 
Ma perchè i ragazzi erano così ritardati?! Speravo davvero che sto mio piano demente funzionasse,perchè avevo le balle piene di sti due che si lanciavano occhiate senza mai avere il coraggio di parlarsi. Perchè diavolo si erano lasciati poi?! Nessuno lo sapeva,neanche loro. 
Anche Amber uscì e insieme ci dirigemmo verso il famoso negozio di musica,chiacchierando del più e del meno. La strada mi sembrò più lunga del solito,ma finalmente ci arrivammo. Nel negozio,come previsto, non c'era nessuno tranne il commesso che ci salutò(e Slash, ma questo Amber ovviamente non lo sapeva).
 
"Wo,non c'è nessuno" esclamò Amber.
 
"Già... Beh,meglio! Ci eviteremo la fila alla cassa!" risposi cercando di sembrare il più normale possibile.
 
"Ok, vado a cercare queste benedette corde..."
 
"Perfetto,sono al reparto chitarre se ti servo." 
 
Sì cazzo! Più facile del previsto! Ora dovevo solo aspettare...
 
Amber
 
Jess aveva tanto insistito per farsi accompagnare al negozio di musica, e Amber cercava solo un pretesto per provare quella meraviglia di Fender in vetrina.* Jess ha ragione in realtà... Potevamo prostituirci e poi l'avremmo potuta comprare. Oh, ma presto saremo delle rockstar e allora le chitarre ci pioveranno dal cielo* Si stava dirigendo verso il reparto, fantasticando su quello che la vita da star le avrebbe offerto, quando sentì qualcuno suonare. *Oh beh, allora non siamo sole*
Solo che non l'individuo non era una persona qualunque. Era... Slash. 
*Cazzo e ora cosa faccio?!? Me ne vado?! Resto?! Oddio che bella questa melodia... Oh santo cielo!* 
Slash intanto aveva notato che Amber era entrata nella stanza e aveva alzato gli occhi su di lei sorridendo, continuando comunque a suonare. 
Amber pensò che era la melodia più bella che avesse mai sentito, ed era proprio come Slash: ruvida, distorta e forte, ma a tratti dolce e rassicurante. Quando sentì una lacrima bagnarle la guancia decise d'impulso di girarsi e andar via.
 
"No resta... Ti prego." la fermò la voce di Slash. Era quasi... Implorante.Il ragazzo aveva smesso di suonare,si era alzato in piedi avvicinandosi piano alla ragazza. "Amber, i-io non so più che altro fare per dimostrarti che a te ci tengo... Che ti amo." e detto questo la baciò. Un bacio dolce,senza pretese. 
 
"Ti amo anch'io brutto idiota!" rispose lei ridendo.
 
"Ma perchè mi date tutte dell'idiota oggi?!" domandò lui, seriamente spiazzato, ma la ragazza lo zittì con un altro bacio.
 
Jessica
 
*Che palle! Ma quanto ci mettono?! Mi viene un attacco d'ansia tra un po'...* 
Non sapevo da quanto tempo stavo aspettando, ma a me pareva molto. Avevo trovato le corde, parlato con il commesso e provato qualche chitarra lì in giro... Non riuscivo a stare ferma! Ma proprio mentre tutte le mie speranze stavano andando a farsi benedire, ecco uscire i due piccioncini. E dalle loro facce capii immediatamente che la mia missione era andata a buon fine.
 
"Tu lo sapevi vero,stronzetta?!" mi chiese lei, sorridendo furba.
 
"Certo che lo sapevo! Chi credi che vi abbia fatto incontrare oggi?! Mago Merlino?! No sir, la sottoscritta. E ne vado fiera!" risposi convinta.
 
"Vieni qua!" e mi abbracciò stretta. Dopo di Amber, fu il turno di Slash, che mi sussurrò all'orecchia "Ti adoro!" 
 
Finalmente uscimmo dal negozio,e ognuno prese la sua strada. Io andai a casa,perchè dopo una giornata del genere avevo bisogno di un bel bagno e di una tazza di te; e i due innamorati andarono a casa di Slash,probabilmente a coronare il loro ritrovato amore.
 
*Ma senti che poetessa*



Riuscirò mai a aggiornare costantemente?! No haahaha scusate per ste lunghe assenze ma cavolo la scuola e il resto mi sta uccidendo! Ma spero che qualcuno stia continuando a leggere sta storia,anche se ultimamente va a rilento D: cercherò di aggiornare il prima possibile. Nel prossimo capitolo ci sarà un mini salto temporale,per accelerare un po' i tempi. Grazie a tutti e alla prossima ;D Smurf__
  
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