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Autore: Neurotica    26/09/2007    5 recensioni
What if... AU : Sirius viene dichiarato innocente quando Harry ha 6 anni. Lui e Remus lo crescono insieme e cercano Codaliscia.NO SLASH! Traduzione della bellissima storia di neurotica di fanfiction.net
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Traduzione, Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Chap 12
TRUTHS

Capitolo 12


Remus arrivò a casa con un pop e trovò il cottage in completo silenzio. Questo era sospetto, non era successo da prima dell’ultima luna piena. Per un piccolo momento pensò che Sirius ed Harry forse non erano ancora arrivati, e guardò verso il camino aspettando che si illuminasse. Però poi Remus sbirciò nel corridoio e vide Sirius che usciva dalla stanza di Harry, lasciando la porta un po’ aperta.

“Che succede?” chiese Remus

Sirius sorrise “Si è addormentato appena siamo usciti dal camino. L’ ho messo a letto” disse “ Perché tu ci hai messo tanto?”

Remus guardò dalla finestra, la notte era scesa. Probabilmente erano passate da poco le nove; Harry di solito si addormentava alle otto e mezza ( o almeno quella era stata la routine per tre giorni). Guardò di nuovo Sirius e sorrise “ Mi stavo solo chiedendo cosa avrei trovato appena tornato a casa. Ho pensato di aspettare un po’ in caso aveste  deciso di riempire la casa di trappole” Remus lanciò intorno uno sguardo ansioso . “ Non è piena di trappole…vero?”

Sirius ghignò “ Forse lo è… forse non lo è, a quanto pare dovrai aspettare per scoprirlo”

Remus roteò gli occhi e cominciò a svuotare le tasche dalle cose che aveva comprato. Si sedette sul divano, e Sirius vicino a lui, osservando i loro acquisti. “ Hmm… Non credevo avessimo comprato così tanto oggi” mormorò

Remus ridacchiò “ Bè questo tende ad accadere quando un Potter e un Black vanno a fare shopping” disse

Sirius fece un  ghigno, anche se sparì dopo un minuto “ Allora cos’è successo alla Gringott?” chiese debolmente.

Remus chiuse il libro che stava sfogliando e sospirò “ Harry voleva sapere di che cosa stessero parlando tutte quelle persone a Diagon Alley. Sembra che la tua risposta non abbia soddisfatto la sua curiosità senza fine” disse sorridendo un poco.

Sirius invece non sorrise. Ignorò il tentativo del suo amico di alleggerire la situazione e disse piano “ E tu che cosa gli hai detto?”

“ Gli ho detto che alcune persone pensano che tu abbia fatto qualcosa di veramente cattivo che tu non hai fatto, ma non vogliono accettare la realtà” Sirius annuì pensieroso “non penso abbia capito tutto quello che gli stavo dicendo ma un senso generale se l’è fatto”. Remus si fermò e sorrise “ Se ti fa sentire meglio, per qualche strana ragione, Harry non crede affatto che tu sia così cattivo”

Sirius sorrise a questo ma non disse niente. Dopo un momento teso di silenzio, nel quale entrambi i maghi si stavano chiedendo cosa fare, Sirius parlò “ Che cosa dovremmo dirgli?”

Remus ci aveva pensato per tutto il pomeriggio “ Bè ovviamente dobbiamo dirgli la verità su Lily e James e su Voldemort” Era davvero bello per Remus vedere qualcuno che non sussultava sentendo il nome.”E penso che dovremmo spiegargli quello che è successo a  te”

“Codaliscia e tutto?”

“ Codaliscia e tutto. Deve sapere tutta la storia per poterla capire. So che è piccolo e questo è il motivo per cui non gliel’abbiamo detto subito, ma penso che Harry sia abbastanza intelligente per capire.” Remus rispose con un sospiro.

Sirius annuì , ancora più piano e senza guardare Remus in faccia disse “ E la profezia?”

Remus fissò Sirius per un momento, cercando di capire cosa avesse appena detto e poi disse “Profezia? Quale profezia?”

“La profezia che era stata fatta su Harry prima che fosse nato.” Sirius spiegò con la voce di uno che non vedeva l’ora che si finisse di parlare dell’argomento” Quella era la ragione per cui Voldemort perseguitava Lily e James, ed Harry. Stava cercando di rispondere alla  profezia.” Sirius guardò la faccia di Remus, era completamente sotto shock. Sirius ritornò a guardare i suoi piedi, le sue scarpe erano più facili da guardare della faccia dell'amico al momento. “ Praticamente, dice che Harry avrà il potere di distruggere Voldemort …alla fine”

“Quindi Voldemort voleva uccidere Harry prima che riuscisse a farlo lui?” Sirius annuì “Ma…Harry distrusse Voldemort quella notte, Bè almeno per il momento, ma…”

Sirius lo interruppe “ La profezia dice che il signore oscuro sceglierà il bambino nato alla fine di luglio da genitori che l’avevano già sconfitto tre volte. Da quello che ho capito, e non è molto, Voldemort ha scelto Harry la notte in cui ha ucciso Lily e James”

Remus alzò le sopracciglia, non aveva mai sentito niente del genere “ Come fai a sapere tutto questo?”

Sirius sospirò e guardò fuori dalla finestra; l’albero che si muoveva era ,molto più interessante delle sue scarpe “James , me l’ ha detto, appena Silente l’ ha comunicato a lui e Lily. A quei tempi non erano ancora sicuri che si parlasse di Harry, ma Silente gli disse di nascondersi lo stesso. C’era un altro bambino che doveva nascere alla fine di luglio e anche loro si sarebbero nascosti.” Sirius stava cercando di prendere tempo per arrivare al punto e si vedeva.

“ I Paciock…” disse Remus, ora tutto cominciava ad essere chiaro nella sua mente.

“ I Paciock” confermò Sirius. Remus scosse tristemente la testa. I suoi occhi si volsero verso Sirius aspettando con ansia il resto della storia.

Con un altro sospiro “ Cerca solo di finirla al più presto…” pensò, e poi continuò “ Voldemort conosceva solo una parte della profezia, un mangiamorte la stava origliando mentre veniva fatta, ma fu scoperto a metà e lo buttarono fuori. Lily e James non te l’ hanno detto perché io gli ho detto così. Gli ho detto che…”

“ Che io era la spia” finì Remus debolmente.

Sirius finalmente lo guardò negli occhi “ Non mi credevano Remus. Lily ha minacciato di fare delle cose a certe parti del mio corpo solo per averlo suggerito. E credevo che James avrebbe avuto un aneurisma per la vena che pulsava sulla sua fronte, era così arrabbiato con me “ Sirius disse velocemente tutto in un fiato “ Loro non hanno mai, nemmeno per un secondo, creduto che fossi tu Remus. Non volevano credere che fosse nessuno di noi, ma i fatti erano lì. Uno di noi era la spia. È stata tutta colpa mia. Io gli ho detto di non dirti niente riguardo all’incanto fidelius, io gli ho detto che tu eri la spia, e ancora una volta Remus mi dispiace tanto.”

Remus scosse la testa e cercò di concentrarsi su una macchia sul tappeto. “ Non preoccuparti di questo Sirius, non dimenticarti “ disse guardando nuovamente Sirius “ Che io ho creduto che tu fossi un pluriassassino per quasi cinque anni”

Sirius sbuffò piano “ Sì…”

Entrambi erano di nuovo persi nei loro pensieri.

Remus era stato più che sollevato di sentire da Sirius, che Lily e James non avevano creduto che lui fosse la spia. Aveva saputo tutto il tempo che Sirius stava cercando di convincerli che era lui la spia. Remus aveva provato a fare lo stesso su Sirius con James ma non andò tanto bene. Entrambi avevano sbagliato, e ora lo sapevano. Tutti loro, Remus, Sirius,James e Lily, si erano ricordati di Peter troppo tardi. Nessuno considerava Peter la spia, bè forse  ci pensavano solo per un secondo, ma dopo quello il pensiero che Peter Minus potesse essere una spia di Voldemort diventava ridicolo e assolutamente impossibile.

Non c’era stata nessuna esitazione da parte di Remus nel perdonare Sirius per averlo accusato di essere la spia, in fondo come aveva detto Remus, anche lui aveva pensato lo stesso di Sirius. Remus sperava solamente che il suo amico lo perdonasse veramente per non aver cercare la verità dopo che era accaduto tutto. Remus non era stato in sé per mesi dopo la morte di Lily e James e l’imprigionamento di Sirius. Aveva raramente lasciato la sua casa, a parte ovviamente per andare ai funerali per gli ultimi Potter, e per il presunto morto Peter.

Era stato più facile per Remus accettare solo le scuse di Sirius senza chiedersi se Lily e James erano morti pensando che Sirius era convinto che Remus  fosse il traditore...


Sirius si schiarì la voce “ Quindi domani parliamo ad Harry allora?” chiese

“Remus ingoiò la saliva e annuì “ Sì “ disse con voce roca.

Sirius si alzò “ Bè allora io vado a letto, sono esausto”

Remus continuava a non guardare Sirius negli occhi. “ Okay, ci vediamo domani mattina”

“ Notte”

Sirius se n’era andato da dieci minuti prima che Remus decidesse ad alzarsi. Scese nella cantina, nella stanza dove teneva i suoi tesori segreti, e prese una vecchia scatola di foto, dopo averne sfogliate alcune, trovò quella che stava cercando. Una foto magica dei malandrini, Lily ed Harry il natale prima che il loro mondo crollasse.

Remus guardò la foto per ore,ridendo occasionalmente quando Sirius  e James facevano facce buffe e cercavano di spingersi fuori dalla cornice, o quando occasionalmente James baciava Lily ed Harry, o quando Sirius e Remus tenevano a turno Harry, allora di cinque mesi, in braccio. Guardò Codaliscia entrare e uscire dalla foto sbirciando Harry da sopra le spalle degli altri con una strana espressione sulla faccia.

Alla fine, intorno a mezzanotte,Remus mise gentilmente la foto nella scatola e si diresse a letto. La giornata successiva sarebbe stata molto lunga…

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Sirius camminava lungo i corridoi deserti della casa dei Potter a Godric ‘s Hollow.

“James” disse

Non ci fu nessuna risposta”

“Lily?Harry? C’è qualcuno in casa?”

Niente.

Nella cucina, Sirius cercò l’interruttore, ma anche dopo averlo spinto, la  stanza era rimasta buia.

“Strano…” mormorò confuso. Cercò la bacchetta tra i suoi vestiti, non era lì. Sirius cercò in tutte le tasche, stranamente ce ne erano molte, ma non c’era niente.

Uno scricchiolio del pavimento si sentì da qualche parte sopra di lui.

Sirius guardò in su in confusione “ Perché non mi hanno risposto?” mormorò

Sirius lasciò la cucina e si avviò verso le scale. “Da quando ci sono così tante scale in questo posto?” pensò

“James?” chiamò piano “ Sei lì? Sono io, Felpato”

Sirius non sapeva perché stesse informando il suo migliore amico che fosse lui, James avrebbe già dovuto capirlo.

Raggiunse la fine della scale e si guardò intorno. Nella parte più lontana, in fondo al corridoio, c’era una porta socchiusa e la luce era accesa. Un’ombra passò nella stanza e la porta si chiuse. Sirius si girò e guardò dall’altra parte del corridoio. Tutto il resto era buio. L’unica fonte di luce era dietro quella porta.

Sirius tornò a guardare la porta. Sembrava ancora più lontana di prima, ma camminò lentamente verso di essa.

Prima di rendersene conto, Sirius si ritrovò davanti alla porta di mogano. Era la stanza da letto di Lily e James, quella di Harry era due porte più in giù sulla destra.

Sirius mise una mano sulla maniglia,( “E dietro la porta numero 1 abbiamo…” pensò con divertimento)
e aprì la porta lentamente. “ Perché questa porta è così pesante?”

Si era aspettato di vedere James sul pavimento, appoggiato al letto a baldacchino, mentre giocava con Harry. Quando aprì completamente la porta, però, vi trovò la vista più strana che avesse mai visto.

Quella non era la stanza di Lily e James. Era una stanza di cemento che aveva un solo punto di luce nel centro, sotto il quale c’era un corpo steso a terra. Era James. Era morto.

In qualche modo Sirius si spostò dalla porta, vicino a James in un secondo, cadendo sulle sue ginocchia. Guardò negli occhi marroni e ormai vuoti di James e singhiozzò “Mi dispiace tanto James, mi manchi tanto…”

All’improvviso, una mano forte, quella di James, si alzò e afferrò il collo di Sirius. La faccia morta di James si distorse in un ghigno malefico.

“ Tu ci hai ucciso Sirius “ disse James in una voce che non era la sua.

“No! No! Non l’ ho fatto James! Lo giuro! È stato Voldemort !” Sirius urlò velocemente, cercando di allontanare le mani fredde di James dalla sua gola.

“ Tu ci hai detto di scegliere Codaliscia. Tu hai ucciso Lily.  Tu mi hi ucciso. Tu sei la causa per cui Harry è orfano”

“No! Harry è con me e Lunastorta ora! È felice!”

“ è solo colpa tua Sirius se mio figlio, il mio primo e unico figlio, è stato obbligato a spendere i primi cinque anni della sua vita con quelli orribili babbani.” La stretta di James aumentò” Tu meritavi Azkaban. I dissennatori avrebbero dovuto darti il bacio per quello che ci hai fatto.Eravamo felici,E tu hai rovinato tutto.”

James avvicinò maggiormente Sirius, Sirius poteva sentire il fiato da morto di James. Guardò in basso, verso la mano che gli stringeva la gola, la pelle stava sparendo e si cominciava a vedere l’osso. Guardò di nuovo verso James che disse “ tu non sei meglio Bellatrix” la pelle sotto gli occhi di James stava cominciando a sparire “ Tu non sei meglio di Regulus” ora c’erano solo ossa che stringevano la pelle di Sirius “ Non sei meglio di tua madre”

James avrebbe ucciso Sirius. Era stranamente  forte per un uomo scheletro.

“No!James non sapevo che fosse Codaliscia! Lo giuro! Non lo sapevo! Non avrei mai fatto una cosa del genere a te! Mi dispiace!”

“ sei un traditore Sirius. Un traditore della tua famiglia. Un traditore dei tuoi amici. Un traditore dell’ordine. Non sei il fratello che credevo fossi. Non sei niente per me”

“Sirius”

“No James! Ti prego! Mi dispiace! “ Sirius stava tremando, mentre cercava ancora di allontanare James

“Sirius !”

“ ti prego James! Non lo sapevo!”

“SIRIUS!”

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Sirius si svegliò con un balzo, mettendosi seduto. Era bagnato di sudore freddo, i suoi capelli erano appiccicati alla fronte, le guance piene di lacrime calde. Remus era in piedi davanti a lui guardandolo allarmato. Sirius rispose allo sguardo con gli occhi spalancati, il respiro corto e veloce.

“Sirius” disse Remus preoccupato “ stai bene?”

Sirius premette i polpastrelli sui suoi occhi, dai quali  continuavano a scendere delle lacrime, cercando di togliersi dalla mente l’immagine di James, la sensazione delle mani di James che gli stringevano la gola, l’odore del suo respiro e il suono della sua strana voce che diceva a Sirius che era colpa sua.

Sirius aprì gli occhi e guardò Remus, poi cominciò a guardare intorno alla stanza “ Dov’è Harry?” chiese con voce rauca.

“Sta ancora dormendo” Remus rispose piano “Ho sentito piangere qualcuno. Credevo fosse Harry, tu continuavi a rigirarti nel letto…chiamando James”

“faccio sempre quel sogno” Sirius disse così piano che Remus dovette rizzare le orecchie” lui mi dà la colpa. Dice che ho ucciso lui e Lily. Dice che avrei dovuto ricevere il bacio dai dissennatori” Sirius scosse le spalle involontariamente. Sentì a malapena il movimento del letto mentre Remus si sedeva vicino a lui.” Dice che sono un traditore. A volte dice che l’ ho convinto a scegliere Codaliscia sapendo che era lui la spia. Dice che l’avevo preparato…non avrei mai fatto una cosa del genere Remus. Se avessi saputo che era Codaliscia l’avrei ucciso.” Sirius non si accorse né delle lacrime che continuavano a scendere, né di Remus che aveva cominciato a massaggiargli la schiena cercando di rassicurarlo.

“ Dice che non sono meglio di Bellatrix, o di Regulus o … mia madre” Sirius tirò su con il naso “ Non lo sapevo Remus, lo giuro su Dio, io non lo sapevo”

Remus ricacciò indietro le lacrime mentre sentiva Sirius mormorare “ Lo so Sirius “ disse “ Era solo un sogno, non era reale. Nessuno di noi ti dà la colpa. E James sicuramente non lo fa. Non è stata colpa tua Sirius “ Remus aveva l’impressione che Sirius non lo stesse neanche ascoltando “ Torno subito” Remus si alzò dal letto e uscì dalla stanza. Sirius non si era accorto di nulla.

Qualche minuto dopo, Remus tornò indietro portando un bicchiere alto pieno di un liquido verde. “ Pozione per dormire senza fare sogni” disse “ bevila , ti sentirai meglio domani mattina”

Sirius prese il bicchiere senza essere sicuro di quello che stava bevendo, ma comunque non preoccupandosi, anche se fosse stato veleno, e bevve la pozione in tre sorsi. Tutto cominciò a sparire…

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La mattina dopo, Remus era seduto al tavolo della cucina bevendo una tazza di caffè fumante. Non aveva dormito per niente dopo che Sirius si era riaddormentato. Il sole era sorto sulla foresta che circondava la casa di Remus, facendo sparire la nebbia che si era formata durante la notte.

“Non è più solo la mia casa” pensò con un sorriso

La porta del bagno si aprì e chiuse con un click,e qualche momento dopo, Remus sentì il rumore dello scarico, e poi l’acqua che scorreva nel lavandino. La porta si aprì e uscì Harry, vestito con un pigiama rosso di flanella e una maglietta, che entrò in cucina. I suoi capelli erano più spettinati del solito, e i suoi occhi, sotto gli occhiali appena riparati, erano ancora assonnati.

“Oh Dio se assomiglia a James” Remus pensò per la millesima volta da quando Harry era andato a vivere con loro. Il suo sorriso si allargò.

“Buon giorno Harry” disse Remus.

Harry sbadigliò sonoramente “ Giorno Remus” disse piano

“Vuoi un po’ di cereali?”

“ Sì” Harry rispose con il suo sorriso timido.

Remus mise giù il suo caffè e arruffò i capelli di Harry ricevendo come risposta una risatina stanca. Il mago prese una ciotola,cucchiaio, cereali e latte per la colazione di Harry e tornò al tavolo.

Harry lo guardava pensieroso mentre gli preparava la colazione. Appena fu pronta Remus si sedette. Harry prese il cucchiaio ma non cominciava a mangiare; continuò a guardare Remus.

“C’è qualcosa che non va con i tuoi cereali? Vuoi un po’ di zucchero?” chiese Remus

Harry scosse la testa, guardò nella sua ciotola e cominciò a rigirare il cucchiaio nella ciotola, pensando intensamente.

“Remus?” disse in un sussurro

“Sì Harry?”

Harry appoggiò il cucchiaio sull’orlo della ciotola e guardò Remus che aveva cominciato a bere il suo caffè.

“Sei un lupo?”

Remus quasi si strozzò con il liquido caldo. Harry non sapeva niente della licantropia di Remus. Sapeva che Sirius e James erano animagus, ma niente su Remus. Aveva programmato di dirlo più tardi ad Harry.

Remus diventò bianco, e appoggiò sul tavolo con mani tremanti la tazza di caffè. “Come” si schiarì la voce roca e provò ancora “ Cosa ti fa pensare questo Harry?”

Harry ritornò a guardare Remus, un po’ spaventato, ma senza ritirare la domanda. “ Lo sei… vero?”

Remus annuì silenziosamente, “Come lo sa?” si chiese. Pensò per un momento che Sirius potesse averglielo detto, ma poi pensò che Sirius gliel’avrebbe detto se l’avesse fatto. Perciò lui era fuori questione…

“ Come fai a saperlo Harry?” la sua voce era ancora piuttosto roca, non poteva farci niente al momento.

Harry tornò a guardare nella sua ciotola “ Un sogno” mormorò chiaramente

“ Un sogno? “  Remus controllò

Harry annuì

Remus annuì a se stesso, molto confuso. Come poteva Harry aver sognato una cosa del genere? Non aveva mai visto Remus nella sua forma da lupo quindi come era possibile?

E poi cos’altro sapeva…?

“Come sei diventato un lupo?” chiese Harry esitante, ma completamente sveglio ora.

Remus distolse lo sguardo dalla finestra che aveva osservato fino a quel momento, e tornò a guardare Harry. Il bambino stava guardando Remus con un’attenta curiosità infantile.

Remus sospirò “ A questo punto è meglio se glielo dico ora. Tanto alla fine lo scoprirà lo stesso…” pensò

“ Bè quando ero un po’ più giovane di te, intorno ai quattro anni, io e i miei genitori vivevamo qui. Una notte durante la luna piena, uscì di nascosto dalla mia stanza, e fuori dalla casa, per prendere un giocattolo che avevo dimenticato. I miei genitori mi avevano sempre detto di non andare mai fuori di notte. Quella notte mi avvicinai troppo agli alberi” Remus si fermò, ricordandosi della sua stupidità. Aveva detto solo ad altre tre persone questa storia,e questo durante il secondo anni a scuola. Ora lo stava dicendo al figlio di cinque anni di una di queste persone. Ma Harry lo guardava in attesa; doveva finire la storia.

“ sentì un rumore e guardai tra gli alberi, senza aspettarmi di vedere niente,ma vidi due occhi gialli che mi fissavano. Saltai in piedi  e corsi verso la casa. Lo potevo sentire mentre mi seguiva. “ Remus ingoiò la saliva. Questa era la parte più difficile da dire.” Prima di riuscire a raggiungere la porta, mi acchiappò,urlai. Lo senti mordermi, su questo lato.” Indicò un punto sotto la maglietta. Harry guardò velocemente e poi di nuovo verso Remus, la sua bocca era leggermente aperta. “ Mentre svenivo per il dolore, la porta si aprì e mio padre lo schiantò.”

Harry ingoiò la saliva “ Che cos’era?” chiese in un sussurro curioso

“ Era…Era un lupo mannaro.”

“ Un lupo mannaro? “ Remus annuì” Che è successo dopo?”

“ I miei genitori mi portarono all’ospedale magico. I guaritori provarono a far guarire le mie ferite, ma aveva ancora una piccola cicatrice. Dissero che ero fortunato ad essere ancora vivo” Remus sussurrò l’ultima parte, ricordando a se stesso quanto era stato fortunato, o sfortunato, a seconda dei punti di vista, quella notte. Continuò “ il guaritore informò i miei genitori che da quella notte in poi, ogni luna piena, mi sarei trasformato in un lupo mannaro”

Ecco. Era fatta. Ora Harry sarebbe scappato urlando fuori dalla cucina.

Non accadde mai. Harry rimase lì dov’era, la faccia pensierosa cercando di capire tutto “ Quindi… se tu mi mordi durante la luna piena diventerò anche io un lupo mannaro?” chiese

Remus era scioccato dalla domanda, ma si riprese in fretta “ B-Bè sì…tu lo diventeresti…” balbettò “ Ma non sarai mai qui durante la luna piena” aggiunse velocemente

Gli occhi di Harry erano confusi” Perché?” chiese

“Perché non voglio che tu ti faccia male. I lupi mannari sono pericolosi Harry”

Harry scosse la testa, i suoi capelli che volavano in tutte le direzioni “ Tu non sei pericoloso Remus”

Remus sorrise un po’ “ No non lo sono,ma durante la luna piena il lupo può esserlo”

Harry sospirò “ E allora dove andrò?” chiese. Poi la sua faccia diventò terrorizzata “ D-Di nuovo da zia Petunia e zio Vernon?

“No!” Remus disse velocemente e con un tono di voce più alto di quello che intendeva usare. “ No Harry,non tornerai mai più lì te lo prometto. No. Sirius ti porterà ad Hogwarts durante le notti di luna piena. Potrai vedere il castello, e il campo da Quidditch…”

“ E la foresta?” chiese con gli occhi che brillavano per l’eccitazione

“Ehm… non sono proprio sicuro di questo, ma potrai vedere tutto il resto” Remus rise davanti all’indignazione di Harry. Guardò la ciotola di Harry e sorrise “ I tuoi cereali sono  diventati immangiabile, che dici se lo buttiamo via e facciamo bacon e pancakes?”

“ Qualcuno ha detto bacon?”disse una voce addormentata dalla porta

Remus ed Harry si voltarono in tempo per vedere Sirius che entrava in cucina con addosso solo i pantaloni rossi di flanella del pigiama,mentre allungava le sue lunghe braccia verso il soffitto.


“Giorno Sirius “ disse Remus mentre si alzava e portava la ciotola di Harry nel lavandino “ Ti senti meglio?” aggiunse con voce preoccupata

Sirius annuì e sbadigliò “ Sì… e grazie di tutto” disse evitando lo sguardo del suo migliore amico.

“ Tutte le volte che vuoi” Remus sorrise

“ Buon giorno Harry” disse Sirius mentre attraversava la piccola cucina.

“Hey Sirius indovina?” disse Harry con eccitazione

“Cosa?” disse Sirius cercando, senza riuscirci, di suonare eccitato quanto il suo figlioccio

"Remus dice che andremo ad Hogwarts, e che possiamo vedere il castello e il campo di Qui-Quid…”

“Il campo da Quidditch ?” Sirius provò ad aiutarlo

“ Sì! Quello ! Possiamo vedere la foresta?”

“ quando accadrà tutto questo?” Sirius disse girandosi verso Remus

“ Durante la luna piena” Sirius alzò le sopracciglia “Ehmm  Harry ed io abbiano avuto la prima parte della nostra chiacchierata prima che tu ti alzassi”

“Oh okay “ disse Sirius piuttosto sorpreso. Si voltò di nuovo verso la faccia eccitata di Harry “ Uhm ne riparliamo a proposito della foresta Harry “

Remus ridacchiò e roteò gli occhi mentre faceva uscire l’impasto per i pancake dalla bacchetta, e metteva il bacon a friggere. Quando la colazione fu pronta, Remus mise tutto su piatti separati e li mandò verso il tavolo con la bacchetta. Aprì il frigorifero e prese una confezione di succo di zucca, tre bicchieri dal mobile vicino, e poi si sedette al tavolo di fronte a Sirius.

Harry e Sirius erano tutti e due rossi per le troppe risate, a causa di una storia che Sirius stava raccontando “ E poi Lily uscì fuori e disse Potter! Black ! vi avevo detto di smetterla di trasformare quelli del primo anno in lumache! Dirò tutto alla professoressa McGranitt” Sirius imitò malamente la voce di Lily del quinto anno. “ E quindi andò dalla McGranitt e James ed io ci beccammo il peggior mese di punizioni della storia nell’infermeria, e cinquanta punti a testa tolti a Grifondoro.” Sirius si asciugò una lacrima con la mano, tremando ancora per le risate “ Lo giuro James aveva programmato tutto solo per vedere Lily arrabbiata”

Harry continuò a ridere

“ Non dovresti dirgli queste cose Felpato, potresti dargli idee” Remus disse con un ghigno.

“ Era questo il piano Lunastorta!” rispose Sirius allegramente “ Ah cibo! Fantastico!”

Sirius afferrò una forchetta e cominciò ad ingurgitare il cibo. Harry seguì il suo esempio ma almeno masticava i pancake!

“ Dopo colazione Sirius, dovremmo toglierci di mezzo quella chiacchierata.” Disse Remus

La forchetta di Sirius, piena di pancake gocciolanti di sciroppo, si fermò a metà strada dalla sua bocca. Lanciò uno sguardo ad Harry con l’angolo dei suoi occhi, e poi di nuovo verso Remus annuendo. Sirius continuò a mangiare i suoi pancakes e disse “ E poi dopo quello, ho una sorpresa per voi due…”

“Che sorpresa ?” chiese Harry con la bocca piena di pancakes

Gli occhi di Sirius scintillarono malignamente, e ghignò. Remus grugnì involontariamente, questa non era mai stata una buona combinazione

“ Lo vedrai piccolo “ disse misteriosamente, e poi  aggiunse con un occhiolino a Remus “ E non dovresti parlare con la bocca piena…”

  
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