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Autore: Osage_No_Onna    10/03/2013    3 recensioni
[Slash://]
[Slash://]AVE a tutti! Questo è il primo crossover! *esulta*
Loro sono otto ragazzi di varia provenienza che si sono conosciuti par caso, accomunati da una profonda passione per la musica. Tra di essi, due sono Puellae Magi e uno un Puer Magi. Quando il solito Kyubey sbuca fuori e individua altri due ragazzi appetibili, ecco che tutto si complica.
I pensieri riportati sono quelli del tibetano Tomoya, che potrebbe essere il secondo Puer Magi di quest' assurda situazione. Ma se la quinta prescelta è la ragazza da lui amata, da poco ripresasi da una situazione difficile, che fare?
Crossover tra il cartoon italiano Slash:// e l' anime Puella Magi Madoka Magica, mi sembra un' idea un po' insensata ma spero vi piaccia.
Buona lettura!
-Puff
PS: Prego gentilmente i fan scatenati e arrabbiati di Madoka Magica di non farmi a pezzi.
Dedicata alle mie amiche NaplesBadGirl, gaia_argetlam e SaraZanna.
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '*For my love I'll survive*'
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  Capitolo 10

Siamo pronti per ricominciare

 
“Tomoya, svegliati!”
“Cavolo… se non è questo il karma! Yumiko mi ama e io amo lei! Perfetto! Lo sapevo io che Kyubey la pustola aveva torto.”
“Tomoya, ti devi svegliare diavolo, siamo in ritardo!”
“Grazie, dea Nemesi!”
“TOMOYA, DANNAZIONE, SCENDI DA QUEL LETTO!”
“Ma cos… mi devo svegliare? Questo è Stephan! Perché non l’ hanno avvisato del fatto che sono morto?”
“Aoh, basta, io mi sto proprio stufando. Vado a prendere il secchio.”dichiara una forte voce femminile, che a quanto pare gira i tacchi e se ne va.
“Tu vai a prendere…COSA?”chiede Isaia leggermente stravolto.
“Sì, fratello, hai capito bene. Sennò questo non si sveglia mai.”risponde quella che, almeno secondo la prima impressione, è la voce di Alexandra Firehawk.
Passa qualche minuto.
SPLASHHHH.
Tomoya, ricevuta una secchiata d’ acqua gelida in faccia, si alza di scatto, seccato.
“Diamine, bel modo per svegliare una persona!”
“Ragazzi, ma vi sono saltate le rotelle del cervello?” chiede il tibetano arrabbiato. “PERCHÉ MI AVETE SVEGLIATO? IO SONO MORTO!”urla poi con sguardo torvo.
“Ah davvero?”risponde ironica la Firehawk, scuotendo la testa e facendo ondeggiare i corti capelli castani. “E allora come mai sei qui, in un letto che sembra una pietra, arrabbiato nero perché sei stato svegliato?”
Tomoya ricade stupito con la testa sul cuscino. Si guarda le mani: sono lì, belle, dorate e vive. Così come le gambe, le mani, il petto. E' così felice di essere di nuovo vivo che trova bello persino passarsi le mani tra i folti capelli castani e constatare che non gli erano caduti. I suoi occhi azzurri a mandorla scintillano di felicità.
“SONO VIVO! WOHOOOOOOOOOO!”urla entusiasta il ragazzo scendendo dal letto e mettendosi a saltellare per tutta la stanza.
“Ma non ho capito… si è leggermente drogato, ha mangiato pesante ieri sera e quindi ha dormito male oppure è impazzito?”chiede Alexandra ad Isaia facendo segno con il dito per dire che il ragazzo è “svitato”.
“Non so. Certo è euforico… gli sarà successo qualcosa di bello.”risponde Isaia guardando basito l’ amico tibetano che “corre” nel bagno a vestirsi, con i vestiti sul braccio.
Alexandra sospira e sorride: si sente orgogliosa perché, senza di lei, probabilmente non sarebbero mai riusciti a sbloccare la situazione. Yumiko glielo diceva sempre che era lei a sbrogliare i nodi dei fatti e a farli diventare dei graziosi fiocchetti.
Tomoya esce dal bagno indossando una maglia gialla che termina con un triangolo di stoffa, una fascia gialla con decorazioni verdi a forma di foglia, un pantalone largo arancio e i soliti sandali di cuoio ai piedi. Ai polsi, vivaci braccialetti dalle grandi perle azzurre.
Eppure sente che qualcosa manca… ma certo!
“E la mia Soul Gem dove dannazione è finita?”
Osservando attentamente Isaia, Paula e Chen si accorge che neanche loro ce l’ hanno.
Le due ragazze ridono allegre, sono felici, il forte sole di metà giugno illumina i loro volti sorridenti. Sembrano non sapere di essere Puellae Magi, che devono combattere contro le streghe, di aver stretto un patto con Kyubey.
Neanche il gatto/coniglio/scoiattolo pustola sembra esistere oggi, Tomoya non se l’ è ritrovato davanti al letto che sorrideva ebete.
Pur essendo felice, il ragazzo non capisce più niente.
“Scusa, Isaia…”comincia esitante.
L’ afroamericano si gira verso di lui: anche il suo fedele compagno di avventure dagli occhiali verdi a fondo di bottiglia è felice, si vede dal suo sorriso sincero e dallo sguardo allegro.
“Ma tu non ce l’ hai la Soul Gem? Insomma, sei un Puer Magi anche tu, come me, no?”chiede incerto Tomoya grattandosi la testa.
“Gemma dell’ Anima? Ragazzo magico?”chiede Isaia sconcertato. “Amico, cos’ hai bevuto ieri sera? Io non ho niente di simile. Cos’ hai visto insieme a Yumiko?”
Puella Magi Madoka Magica…”
Tomoya si ferma di scatto, si è appena ricordato qualcosa di fondamentale: le Soul Gem e le Puellae Magi erano tutte parole dell’ anime che aveva visto il giorno prima insieme alla dolce Yumicchan! Evidentemente è rimasto così colpito da quel cartone che dev’ essere arrivato a sognare di essere il protagonista di una situazione simile!
Solo che, nel suo sogno, Kyubey viene punito, anche se solo “moralmente”.
“Meglio così, è un personaggio decisamente antipatico.”
Il tibetano comincia a fischiettare: è contento anche lui, in fondo. Lieto che tutto ciò non sia mai successo, non avrebbe mai sopportato di essere incastrato da un coso superpustoloso e di perdere la sua dolce, gentile, comprensiva, studiosa, seria, filosofa, speranzosa Yumiko. E adesso tutta la sua banda, compresa Matilde e i suoi appunti sulla tragedia, si stava recando a casa Santoro, per ritirare i costumi che la signora Tsukai, la mamma di Yumiko (anche se era sposata preferiva essere chiamata con il suo cognome natale), aveva cucito appositamente per loro data l’ imminenza del concerto finale in costume.
Stanno salendo le scale in otto, tutti che ridono, scherzano, lanciano gridolini di gioia: chissà cosa sarà uscito dalle magiche mani di Urara Tsukai. Se sa conquistare il cuore dei fan disegnando manga sublimi, proprio come la sua seconda figlia, perché non dovrebbe fare abiti da favola?
“Oh, ma guarda, Alex, che piacere rivederti! Come stai, cara? E qui ci sono anche i nuovi amici di mia figlia! Prego entrate, cosa ci fate lì sulla soglia? Attenzione però, dovete mettervi le pattine, mia moglie ha appena dato la cera!”
Questo, invece, è il caloroso benvenuto del padre di Yumiko, Dario Santoro, architetto mostruosamente famoso e ricco, ma gentile e simpatico. Somiglia molto alla figlia, hanno entrambi i capelli castani e gli occhi azzurri.
Isaia, Paula, Chen, Tomoya, Matilde, Muhammad, Stephan e Alexandra attraversano il corridoio che porta all’ ufficio di casa Santoro strusciando i piedi, come se stessero pattinando. Muhammad si diverte da pazzi a farlo e le sue risate riecheggiano per tutta la casa.
Da lontano, la voce gentile della signora Tsukai spiega qualcosa a sua figlia: “Yumiko, tesoro, il fiocco portalo floscio, non cercare di raddrizzarlo. I calzini di lycra, cara. Non te li abbassare ogni due secondi. E non muovere la forcina perché altrimenti ti crolla tutta. L’ ultima cosa: siediti composta.”
“Sì, mamma, certo, ma non è una serata di gala stile fine Ottocento, è un concerto. Si tratta di stare su un palco quindici minuti e poi andarsene dietro le quinte a rilassarsi finchè non ti chiamano di nuovo sul palco, nel caso tu abbia vinto.”
“Le buone maniere si sfoggiano in qualsiasi situazione, cara.”
Yumiko scrolla le spalle, mentre Paula fa scorrere la porta di cedro dicendo: “È permesso, signora Tsukai?”
La gentile trentottenne giapponese di Fukuoka si alza ed accoglie gli otto ragazzi a braccia aperte con un gentile e caloroso benvenuto, poi indica con l’ indice una serie di abiti, ancora appesi alle loro stampelle, tutti in fila dentro ad un armadio.
A Tomoya, nel vederli, viene da sorridere: quelli di Isaia, Paula e Chen sono proprio  uguali spiccicati a quelli del suo sogno, solo che la maglia “stile karateka” della mora è a maniche corte.
Gli altri sono distratti e cicalano davanti ai costumi.
“…Tomoya, sei presente?”lo chiama una gentile voce femminile.
Lui si volta e vede Yumiko avvolta in un abito magnifico: somiglia un po’ a quello da Puella Magi, solo che i capelli sono raccolti in una treccia alta fermata da una forcina decorata da una cascata rosa e vellutata di fiori di ciliegio –finti ma belli-, il fiocco è dal lato opposto rispetto alla “versione originale” e ai polsi la ragazza porta dei braccialetti fatti di fiori freschi intrecciati. Ha persino la spilla bianca a forma di colomba.
“Sei bellissima, oneesan!”esclama il tibetano estasiato.
Yumiko sorride orgogliosa: “Non l’ avevi mai usato quest’ appellativo con me… ma ne sono felice. Volevo darti il tuo costume: ci tenevo a dirti che l’ ho disegnato io.”
Tomoya afferra la stampella come un automa.
“Questo è uno scherzo del destino.”
Eh sì: anche il suo costume è simile alla sua divisa da Puer Magi, solo che le greche sul poncho sono a spirale, mentre nel sogno erano triangolari.
Ma lui si limita a sorridere e a dire: “Grazie, è… straordinario.”
Poi, baldanzoso: “Te l’ ho già detto che ti amo, Yumicchan?”
L’ italo-giapponese rimane per un secondo immobile, è stupita e la sua bocca forma una O perfetta.
Poi il suo sguardo si illumina, sorride e si getta tra le braccia del ragazzo.
Lo bacia sulle labbra, dolcemente.
Per loro arriva il Paradiso, il tempo si ferma.
Sono pronti a vivere una nuova avventura insieme.
Anche se per Tomoya, chissà perché, la sensazione è quella di “ricominciare”.

Angolo dell' Autrice
AD ESTE FIDELE(I)S! La storia è finalmente giunta al termine. WOHOOOO!
Dato che di solito odio il "Bad End" ho optato per il cosidetto "finale a sorpresa"... non sopporto vedere morti i miei personaggi preferiti! u.u
Cosa che poi ho sperimentato con Mami Tomoe di "Puella Magi Madoka Magica".
Vabbeh gente, "Nemesis" non finisce qui perchè ho una sopresina in serbo per voi... Stay Tuned!
Un ringraziamento speciale a
Gaia_argetlam che finalmente mi ha recensito la storia e ad anime fan che la sta seguendo con passione!
Mata ne!
-Puff

   
 
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