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Autore: _Arale_    10/03/2013    2 recensioni
"Joseph..abbiamo bisogno di te..."
"Ma chi.. chi sei...? E che ci fai nel mio sogno...?"
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ok, come vedi.. questo è quello che succede qui. Non voglio obbligarti ad aiutarmi..Ma so che tu sei quello giusto." 
Continuo a guardarla senza capire. Ha gli occhi fissi nei miei e devo dirlo, mi sta mettendo parecchio a disagio. È la prima che ci riesce.
"Senti, non so se sono in grado di farlo.. voglio dire, li hai visti quei cosi? Cosa sono? Alieni? Robot? Robot alieni? Sono alti il triplo di me.. Cosa vuoi che faccia? Che li prenda a pugni nelle palle tutto il tempo?"
"Attento al linguaggio, umano. Se vuoi farlo, ti daremo delle armi. Non siamo così sciocchi da mandarti allo sbaraglio contro i nemici. Armi, armatura, una squadra.. tutto quello che ti occorre. Dimmi solo che ci aiuterai."
Evvai! Magari me la danno una spada laser!
"..Una domanda.. Questo è un mio sogno giusto..?"
"In realtà questo è un mondo parallelo che esiste attraverso i tuoi sogni.."
"E io che ho detto?.. Comunque, se io dovessi.. ehm.. morire in questa 'dimensione', resterei in vita nell'altra giusto?"
"Purtroppo no.. Se muori in una delle due dimensioni, muori anche nell'altra. L'unica eccezione, ma non capita mai.. è che tu muoia nella tua dimensione mentre dormi. Così facendo saresti per sempre legato a questo mondo"
Oh, grandioso.
"E se per esempio...mi rompo un braccio?"
"Tutti gli infortuni, gravi o meno che siano, che ti capitano in una dimensione automaticamente ti capitano anche nell'altra.Quindi se ti fai un graffio nel tuo mondo, arrivi di qui con il braccio graffiato. Capito?"
Perché doveva essere così complicato?!
"Sì..ho capito.."
Mi guardo intorno per un secondo. Siamo nella stanza di Charming, insieme a noi ci sono due degli Orange-Men e uno strano animale.. Sembra un gatto con le ali..Lascio perdere e guardo altrove. La stanza è molto grande da comprendere la camera da letto, il bagno e un salottino, dove ci troviamo attualmente. Le pareti sono tinte di un azzurro tenue e tutto l'arredamento è molto moderno. Mi chiedo se in questo posto esista la scuola, se ci siano gli stessi problemi di lavoro, i negozi..
Sposto lo sguardo sulla Principessa, seduta sulla sua poltrona. Gli occhi azzurri coperto da un leggero velo di tristezza a causa di tutte questa situazione, le gambe lunghe e slanciate una accavallata sull'altra sono rigide così come la postura.
I lunghi capelli corvini sono raccolti in una treccia. Indossa un vestito di cotone bianco e semplice che si appoggia delicatamente sulle sue forme.
La sua voce, dolce e profonda mischiate insieme, mi riporta a guardarla negli occhi.
"Allora...? Pensi di poterlo fare..?"
Mi alzo, silenziosamente e mi dirigo verso una finestra. È notte e la città tace. Qualcuno di quegli esseri fa la ronda e l'oscurità regna sul pianeta Sole.
Mi volto verso Charming che mi guarda come se fossi la sua unica speranza e non posso evitare di far continuare a brillare questa flebile luce che si rispecchia nei suoi occhi.
"Sì..Penso di poterlo fare."


Mi sveglio frastornato. Mia madre sta cantando a voce decisamente alta. Non posso fare a meno di pensare a Charming. Il suo sguardo speranzoso e la sua straordinaria bellezza mi avevano spinto ad accettare questo.. 'incarico'..
Ho perso la connizione del tempo.. Non so che ore sono nè che giorno sia..
Scendo di sotto e saluto mia madre che invece di rispondermi urlando, mi guarda preoccupata.
"Sei sicuro di stare bene Joe..?"
"Si.. perché?"
"Sei molto pallido.."
Mh. Vediamo.. Che posso rispondere?

  • Sono tornato da un mondo parallelo e sono distrutto.

  • Potrei morire e non tornare più a causa di mostri giganteschi che devo sconfiggere.

  • Forse sto male.
     

    Penso che opterò per la terza..

    "Forse sto male.."

"Joe, senti.. è lunedì.. Non credi che potresti ingoiarti una tachipirina e andare a cercarti un lavoro? Seriamente, tesoro, non puoi stare qui in eterno. È ora che tu faccia qualcosa."
Non so se è più terrificante il fatto che mi abbia chiamato tesoro o che voglia che io mi cerchi un lavoro.
Comunque, data la sua strana calma, decido di acconsentire.
"Ok Ma'.. Senti.. ma.. a cosa si deve tutta questa calma?"
"Tuo padre aveva bisogno di rilassarsi un po'.. così..."
"Okok. Non lo voglio sapere."
Prendo un pancake e torno di sopra a vestirmi per poi uscire.

  
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