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Autore: xsimplebuteffective    11/03/2013    8 recensioni
-Chi fatto male alla mia ragazza?- dice guardandosi in giro.
Il DJ ha tolto anche la musica.
Minchia, qui finisce male, me lo sento.
-Sono stata io, che vuoi? Picchiare me?- dico sicura.
In realtà sto già scegliendo la bara.
Azzurra con il cielo, mh.
-Anche se fosse?- dice avvicinandosi a me.
Oh, cazzo cazzo.
-Io sono per la non violenza.- dico balbettando.
-Ma se hai appena tirato un pugno alla mia fidanzata.- dice lui a pochi passi da me.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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52. Penso di amarti.

Dopo innumerevoli pranzi, cene e spuntini vari accompagnati dalle lamentele di mia nonna, sono all’aeroporto.
Sarò ingrassata di tre chili, ma ok.
-Papà, perché non arrivano?-
-Hai guardato nel tabellone dei degli arrivi?-
-L’ho fatto trentasei volte. Adesso controllo per la trentasettesima volta.-
Prendo la ricorsa e scivolo nei miei UGG arrivando davanti il tabellone.
Uau, segna che sono atterrati.
-Papy!-urlo ancora davanti il tabellone.
Attiro l’attenzione di molte persone che seguono il mio sguardo incontrando la figura di mio padre. Quest’ultimo, sentendosi osservato, si copre il viso cercando di non farsi notare.
Bello avere una figlia come me, no?
-Non fare finta di non conoscermi, padre!-dico saltandogli in spalla.
Le persone ridono credendo di non essere sentite.
-Sono atterrati, allora perché non sono qui?-
-A cu c’ha cunti?-dice guardandomi.
No, ma è serio?
-E se si è staccata un’ala dell’aereo?-dice preoccupata.
Può essere, aho.
-Caterina, sono già atterrati.-
-E se ha preso fuoco il motore?-
-Cate, sono atterrati.-
-Secondo me è caduta dall’aereo la valigia di Zayn, con tutti i vestiti, quindi lui si è buttato per prenderla.-ipotizzo.
Lui fa finta di non ascoltarmi.
-Per caso, questo Zayn, ha un cannolo in testa?-
Lo guardo storto.
Un cannolo?
Guardo l’orologio, forse ha fame.
-Intendi un ciuffo?-
-Sì, un ciuffo da tamavvo.-spiega guardando dietro di me.
Fiammetta Cicogna ha profondamente urtato la sensibilità di mio padre.
Annuisco.
-Oddio, si tengono per mano. Non è che sono gaii?-
E’ andato, l’abbiamo perso.
Essendo ancora di spalle non riesco a capire quello che intende mio padre.
-O pà, che guardi?-
-Cate!-mi sento chiamare.
Oddio, mio papà ha cambiato voce.
E’ posseduto.
Mi giro e vedo cinque ragazzi che mi vengono incontro.
Oh, guarda.
Sono solo i ragazzi e papà sta bene.
Corro e mi butto tra le braccia dei cinque.
-Ci sei mancata, piccola!-dice Liam scompigliandomi i capelli.
-Anche voi, piccoli.-
-Piccoli?-fa Zayn ridacchiando.
-Ehi, stellino!-mi lascio abbracciare.
Saluto tutti rapidamente per poi andare da mio padre.
-Papuozzo, loro sono i cinque depravati con cui vivo.-
Si presentano sfruttandomi come traduttore.
-Demetra dov’è?-chiedo cinque minuti dopo.
Fanno tutti spallucce.
Mio papà mi blocca dicendo che va a controllare lui al tabellone.
-Tuo padre è un grande.-dice Niall abbracciandomi.
-In effetti. Secondo me a novanta chili ci arriva.-dico pensierosa.
I miei pensieri vengono interrotti da mio padre che urla il mio nome.
-Caty!-urla.
Oddio, mi vuole far fare brutta figura.
Tutte le persone si girano, fissandomi.
-Io non lo conosco.-borbotto nascondendomi dietro Liam.
-Non fare finta di conoscermi, figlia!- dice correndo come un orso verso di me.
Si ferma a metà strada e arriva da noi con il fiatone.
-La vecchiaia si fa sentire. Sta tranquillo, non ti rinnegherò come padre.-gli dico con un sorriso finto.
Lo amo, proprio.
Da lontano sentiamo una risata.
Una bionda mi salta addosso.
-Ciao bellissima!- dico ricambiando l’abbraccio.
-Ehilà figona!-scende e saluta mio padre e poi i ragazzi.
Usciamo dall’aeroporto e andiamo a casa.
*
Siamo in centro.
In realtà io sarei rimasta a casa senza fare nulla.
Avrei guardato Jawy nelle palle degli occhi.
Ma è andata così:
“Cate, dove ci porti?” disse la bionda saltellando.
“Vi porto a dormire del mio super comodissimo divano.”
“Neanche per scherzo, adesso ci cambiamo e usciamo!” Louis mi presee in braccio e mi portò in camera.
“Non se ne parla. Qui vi rubano!” mi lamentai.
“Tu stai tranquilla, baby.” disse Zayn.
Adesso stiamo camminando per le vie più importanti della città. Moltissime ragazze se li stuprano con gli occhi e questa cosa mi urta i nervi.
-Che minchia guarda quella?-mi dice Demi, avvicinandosi.
-Cazzo ne so.-sbuffo.
-Io l’avevo detto che non era il caso portavi fuori dato che vi avrebbero potuto stuprare da un momento all’altro.-
Ai ragazzi non da fastidio. Si sentono soddisfatti e si atteggiano da fighi inglesi.
E che fighi.
-A me va benissimo così.-mi fa l’occhiolino il moro.
Gli do una gomitata per poi vedere un bellissimo sorriso comparire sul suo viso.
Altro che Leopardi.
Al posto di scrivere ‘A Silvia’ scrivo ‘A Jawy’.
Un ragazza si avvicina velocemente e mi abbraccia.
-Chi minchia sei?-sbraito.
Lei si stacca e posso riconoscerla.
La mascella quasi mi tocca terra.
-Marta?-dico interrogativa.
-Amore mio, tesoro!-
Mi sta prendendo per i fondelli.
Anzi no.
Mi sta prendendo proprio per il culo.
-Quanto mi sei mancata!-mi abbraccia di nuovo.
Ma se non mi hai più cagato negli ultimi dieci mesi?
I ragazzi, che sembrano aver capito, trattengono le risate. Tutti tranne Demetra, che non ci riesce proprio.
-Ho saputo che sei andata a studiare a Londra!-dice contenta.
-Sì, infatti.-dico ancora confusa.
-Non me li presenti i tuoi amici?-dice guardandoli maliziosamente uno per uno.
Ah, adesso ho capito tutto.
Demetra ride ancora più forte appoggiandosi a Liam.
-Scusa, perché ridi?-fa Marta.
-Dici a me?-dice Demetra smettendo di ridere.
-Sì.-
-Rido perché..-
-Gesto incondizionato, Marta. Comunque loro sono i miei migliori amici.-
Cate, mantieni la calma.
Se si butta addosso a loro, la picchio.
Ma le troie le prendo tutte io?
Si improvvisa inglese e stringe la mano di tutti e cinque, ignorando Demetra che ha ancora le lacrime agli occhi per le risate.
-Chi di voi è fidanzato?-chiede.
Lo sapevo che andava a mirare lì.
-Niall, Harry e Louis sono fidanzati.- dico mantenendo la calma.
-E lui?-indica Liam.
-Liam sta con Demetra.-spiego.
-Io sto con Liam?-dice la bionda.
-Io sto con Demi?-continua Liam.
-Lui sta con lei?-dice Niall con la bocca aperta.
Cazzo.
Annuisco.
-Quindi lui è single?-si avvicina a Zayn.
E’ single sto cazzo.
-No, lui è fidanzato con me.-dico veloce.
-Come scusa?-dice Marta.
Minchia, è anche sorda.
-Zayn è fidanzato con me.-dico a voce alta.
-Io sono fidanzato con te?-dice Zayn particolarmente allegro.
-Lui è fidanzato con te?-urla Demi.
-Lui è fidanzato con lei?-termina Niall.
Cazzo di nuovo.
Annuisco.
-Bene, adesso che nessuno te la da, buona serata!-la saluto.
Gli altri accennano un saluto con la mano e prendo sotto braccio Zayn, sotto gli occhi di tutti che mi guardano malissimo.
-Ehi, stellina. Non sapevo fossimo fidanzati, eh.-dice Zayn dandomi un bacio nella guancia.
Io non intendevo sul serio.
-Zayn, scherzavo. Non volevo che..-mi blocco.
No, meglio stare zitta.
Lui mi blocca.
-Non volevi che?- dice curioso.
-Non volevo che.. patata.-scoppio a ridere e incomincio a correre.
Mi fermo davanti al bar dove riconosco una figura familiare.
-Giò?-
-Cate?-
Corro ad abbracciarlo.
Lui è stato un amico importante per me.
-Quanto sei bona.-
-Non mi fissare le tette.-rido.
-Non lo sto facendo.-toglie lo sguardo e guarda il sedere di una tizia di fronte a noi.
Di bene in meglio.
-Non sei cambiato.-scuoto la testa sorridendo.
-Con chi sei?- dice mettendomi un braccio nel fianco.
Non me lo ricordavo così maniaco.
-Con i miei amici di Londra ed una mia amica.-spiego uscendo insieme a lui dal bar.
-E il tuo boyfriend dov’è?-dice pizzicandomi il fianco.
Le mani nelle tasche, per cortesia.
Zayn mi si para davanti.
Lo saluta con un sorriso falsissimo in viso.
-Oh, attenzione. Quindi è lui il tuo boyfriend!-dice staccandosi da me.
Sto per scuotere la testa quando Zayn mi afferra la mano, intrecciando le sue dita con le mie.
O mamma.
O papà.
-Ehm.. sì?-dico interrogativa.
-Ok, allora scompaio. Ci sentiamo!-mi lascia un bacio in guancia e saluta con una pacca sulla spalla il moro.
-Siamo pari.-dice tornando dagli altri ancora mano nella mano.
Non ce la posso fare.
*
-All day, all night!-canta Louis.
Io rido come una malata, asciugandomi le lacrime.
Louis sta ballando come un minchione al centro della pista di una delle discoteche più famose della città. Quest’ultima è strapiena essendo l’ultimo giorno dell’anno.
-E’ mezzanotte meno cinque, mettiamoci fuori!-avviso tutti e ci diamo appuntamento nel giardino del locale, anch’esso strapieno.
Zayn mi raggiunge, affiancandomi.
-Che facciamo mentre aspettiamo gli altri? Sono gli ultimi cinque minuti dell’anno; non vorrai mica guardarmi le palle degli occhi, eh?!-gli dico guardandolo.
Stasera Zayn mi sembra più perfetto del solito.
-Facciamo che ci diciamo tutto quello che ci passa per la testa fino a mezzanotte, ok?-dice lui avvicinandosi.
-Ci sto, inizia tu!-
Siamo uno di fronte all’altro e ci guardiamo fissi.
-Ti amo.-dice lui.
Minchia, reggetemi.
-Incominciamo bene.-
Ridiamo per poi tornare seri.
-Zayn, ti hanno mai detto che hai degli occhi meravigliosi?-
-Me lo dici sempre.-sorride.
-E ti hanno mai detto che sei altamente scopabile?-mi tappo la bocca.
Questa potevo la potevo risparmiare.
-Me l’hai appena detto. Comunque anche tu, sappilo.-
Wow, pensiamo le stesse cose.
-Mh, quella tizia ti sta fissando.-dico guardando dietro di me.
-E’ carina?-chiede.
-Fanculo Jawaad.-mi incazzo.
-Scherzo. Mi interessi solo tu.-mi abbraccia.
-Sai che manca un minuto?- dice guardando dal suo cellulare.
La foto di sfondo è una foto nostra fatta qualche settimana fa.
-Zayn, posso dirti una cosa?-dico incerta.
-Dimmi tutto, piccola stella.-
Sentiamo il conto alla rovescia.
-Io.. emh..-
Ce la posso fare.
-Tu?-
-Io penso di amarti.-dico guardandolo negli occhi che iniziano a brillare.
Qualche secondo dopo, le sue labbra sono sulle mie. E’ un bacio dolcissimo e sincero.
-Buon anno gente!-dice il DJ da dentro la sala.
Sorrido ancora sulle sue labbra per poi stringerlo a me.
-Grazie.-
-Di cosa?-
-Di darmi una possibilità.-
-Ne hai sempre avute infinite dal primo momento che ti ho visto.- 





Do it like a brother, do it like a duuuuude!
Jessie, sei una strafiga.


Bloblobloblooooo.
<3
Il capitolo è un po' lungo e parecchio cretino ma alla fine c'è il COLPO DI SCENA.
Non so quante di voi lo aspettavano tipo dal capitolo numero 1(?).
Ed ecco a voi IL capitolo.
YOLOOOOOO.
#ZATI.
Odio lo spagnolo.
Tanto.
Cinque temi da 200 parole l'uno e innumerevoli esercizi da fare entro mercoledì.
Ripeto: odio lo spagnolo e ho due e mezzo.
Sinceramente non sono nemmeno come sto riuscendo a postare. E' una settimana d'inferno.
LE STATUE AL MADAME TUSSAUDSSSSSSS.
Fatemi sapere cosa pensate sul finale del capitolo.
Voglio taaaanti pareri.
Mille baci, ciaux.
<3
<3
<3
  
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