Harry si lascia andare stanco sulla poltrona, è stata una giornata infernale a lavoro, Ginny gli va subito dietro a massaggiargli le spalle contratte. Con James fuori di casa la quiete regna sovrana...
“Giornata dura al dipartimento?”
“Molto, non abbiamo avuto un attimo di pace”.
Un enorme allocco marrone plana sul tavolo di casa Potter, Ginny smette subito di massaggiarlo:
“Non dirmi che è per lavoro?”
Harry sfila dalla zampa del volatile la pergamena:
“Ha il timbro di Hogwarts”
I due coniugi si chinano per leggerla:
Cari signori Potter,
E' mio compito informarvi che questa notte vostro figlio James con un incantesimo di sua invenzione (più forte del bombarda maxima tanto per intenderci) ha durante il coprifuoco distrutto tre mura dell'aula di trasfigurazione, mura che sono state ricostruite dal professor Vitius con grande difficoltà. Nonostante la bravura dimostrata da quel poltergeist che avete generato, resta il fatto che ha infranto almeno cinque regole della scuola, e per questo oltre ad aver tolto punti alla sua casa l'ho messo in punizione per due settimane. Nella speranza che potete domare quell'ippogrifo selvaggio prima che possa ridurre la scuola come dopo la battaglia contro il signore oscuro vi porgo sinceri saluti.
La preside di Hogwarts
Minerva MacGranitt
P.s : Temo in un attimo d'ira di aver tolto punti anche alla signorina Victoire Weasley e al signor Ted Remus Lupin, per non essersi accorti della fuga distruttiva del cugino.
“Tuo figlio!!! Si farà espellere”
A Harry quasi cadono gli occhi dal naso per l'urlo della moglie:
“Mio figlio? Ma se lo dice sempre tu...La madre è certa il padre...”
“Oh Potter è figlio tuo, è figlio tuo! Andare a scuola di notte, rompere muri, creare incantesimi, duellare”
“Giusto! Sono io quello che scriveva nei muri durante il regime dei Carrow, che scaglia orcovolanti, che cerca di rubare la spada di Grifondoro! Ha preso tutto da me davvero!”
La donna scoppia a ridere e si siede in grembo al marito, gettandogli le braccia intorno al collo:
“E' proprio figlio nostro! Per Merlino Harry quante ne abbiamo passate!”
La donna carezza il volto del marito, la cicatrice sulla fronte, si stringe a lui, entrambi sono persi in ricordi dolci e amari.Poi le si alza dalle ginocchia di lui:
”O Godric aiutaci tu! E va bè...Domani si prenderà una bella ramanzina, da una strillettera non lo salva nessuno...Andiamo a letto Potter?”
L'uomo alza le braccia finto impaurito:
“Ti prego dimmi che non vuoi altri figli!” Lei sorride:
“Oh no, abbiamo avuto Lily, e ora basta, chiudo bottega...Ma non per questo non ci possiamo divertire”
Uno sguardo malizioso e il marito la prende tra le braccia portandola in camera di letto...
L'indomani mattina Ginny è radiosa, non gli da cuore di rimproverare il figlio quando le attenzioni che il marito le ha riservato per gran parte la notte l'hanno così tanto addolcita. Entra in cucina e si mette le mani tra i capelli crespi e rossi alla vista della civetta bianca e del gufo grigio che l'aspettano sul tavolo, scocciati di aver dovuto attendere tanto:
“Harry...Tuo figlio avrà allagato Hogwarts!”
L'uomo con i capelli più folli che mai, mezzo viso sbarbato, il rasoio magico in mano e solo il pezzo di sotto del pigiama addosso si precipita in cucina... Ognuno di loro libera una pergamena dalla zampa del volatile, Harry il gufo e Ginny la civetta
Cari ziii,
Non siate troppo severi con James, dopotutto non è successo niente di grave,è solo un ragazzino un po' troppo vivace, vi prometto che cercherò di starci più attenta, per evitare altri guai, vi mando tutto il mio affetto e i miei abbracci. Un bacio alla piccola.
Vostra affezionata nipote
Victoire
Ginny finisce di leggere e dà la pergamena a Harry che gli porge quella che lui ha appena letto.
Padrini cari,
Penso che in questo momento specie Ginny sta lanciando fumo e fiamme e vorrebbe effettuare un incanto “reducto” su James, ma vi scrivo per avere clemenza! Io ero di guardia ieri notte e non mi sono accorto di nessun movimento sospetto, lui è ancora giovane e io da Caposcuola e da una sorta di fratello maggiore dovevo stare più attento! Spero di vedervi presto e non per il funerale del povero James. Un abbraccio.
Teddy
I due coniugi si guardano increduli a vicenda: “Pensi che James sappia usare la maledizione Imperius? Finirà ad Azkaban?”
L'uomo guarda la moglie, è un po' preoccupato a dirla tutta, ma poi sorride:
“ No non ho mai visto un primino così dotato, ma no, non userebbe mai una maledizione senza perdono, in questo l'abbiamo cresciuto bene...”
“E allora che sta succedendo?”