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Autore: Kagome_chan88    28/09/2007    8 recensioni
10 Ottobre. Un giorno particolare, perchè è il giorno del compleanno di Naruto! Qualcuno vorrebbe dimenticare, qualcun'altro no...E Sakura è una di queste persone! Ciò che la lega a Naruto è qualcosa che deve ancora comprendere, forse è amore...
Un susseguirsi di eventi che porteranno i nostri protagonisti a scontrarsi con il destino che li attende dietro l'angolo, e che non sempre è dalla loro parte.
Konoha e poi Suna. Temari, Kankuro ed i ricordi di un fratello ormai scomparso. E poi, ancora l'Akatsuki che ormai da tempo aveva fatto perdere le sue traccie: fra di loro spunta Sasuke ed Hitachi sembra scomparso! Buona lettura! [I personaggi saranno presenti un pò tutti, quelli più importanti li ho evidenziati.]
Genere: Romantico, Drammatico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kankuro, Temari, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Costant Craving

 

[Il Compleanno di Naruto]

*°*°

Mabataki ga kaze wo yobu
Hohoemi ga zawameki wo keshisaru
Anata no me ni sumu tenshi ga sasayaku
Subete ga ima hajimaru to

Can you feel it now
Can you feel it now

Nami ni nomikomareta you ni
Pulling on my heart
Pulling on my heart

Iki wo tome te wo nobashite

Baby kono sekai wa
Kinou towa chigau
Anata no koto shikai mienai
Baby my wish on a wing
Kono sora wo saite
Afureru hitotsu no kotoba de

 

Baby mou mirai mo
Yakusoku mo iranai
Anata ga soko ni iru dake de
Baby my wish on a wing
Kono koe wo tobase
Furueru hoshi wo tsukinukete

 
 


Apri e chiudi velocemente gli occhi per chiamare il vento
Il tuo sorriso annulla il rumore
L'angelo che abita nei tuoi occhi sussurra
"Tutto ha inizio in questo istante"

Can you feel it now
Can you feel it now

come un'onda mi avesse inghiottita
Pulling on my heart
Pulling on my heart

trattengo il respiro, allungo le braccia

Baby, questo mondo
E' diverso da ieri
Non vedo altro che te
Baby, my wish on a wing
Squarciando il cielo
Con un'unica parola che non posso trattenere

 

Baby, non mi servono più
Né futuro né promesse
Mi basta sapere che tu sei lì
Baby, my wish on a wing
Fai volare questa mia voce
Fino a invadere le stelle tremolanti

                           

 (Nana, 2° sigla d’apertura)

 

 

 

Cosa puoi regalare ad un ragazzo forte, determinato e sognatore?

Che strano...

Non gli era mai capitato di concentrarsi in una cosa così “inutile”, a suo avviso! Eppure, ci teneva davvero a regalargli qualcosa che l’avrebbe reso felice.

Se la meritava davvero la felicità, Naruto! E poi, quello sarebbe stato il suo primo compleanno festeggiato, e tutto doveva essere davvero più che perfetto!

 

Sakura si fermò all’ennesimo negozio, e dopo avervi dato una sfuggevole occhiata, si rimise in cammino.

Niente!

Niente!

Niente!

E che cavolo...! Non ne aveva mai avuti di questi problemi quando si era trattato di regalare qualcosa a Sasuke-kun. Ma per Naruto...Insomma, era diverso!

Naruto non aveva mai ricevuto nulla, tranne che lo spirito della Volpe a nove code. E bisognava rimediare, in qualche modo.

Aveva organizzato la festa sin nei minimi particolari, la giornata era bella e soleggiata, invitato tutti i suoi amici...Tranne Sasuke-kun, ovviamente! Era...come dire?...Irreperibile al momento?! Un po’ scappato da Konoha e, a detta di tutti, un traditore! E lei ci aveva fatto l’abitudine, ormai. In quel momento c’erano solo Naruto ed i suoi diciotto anni, che sarebbero dovuti essere magnifici ed indimenticabili.

 

«Ciao Sakura!»

«Ino, che sorpresa! Non dovresti essere al negozio?»

«Infatti! Ma ho appuntamento con Shikamaru per andare ad addobbare il chiosco di ramen per questa sera. Speriamo solo che non arrivi troppo in ritardo!»

«Hai ragione, me ne ero completamente dimenticata...»

«Sakura, ma stai bene?!»

«Si, perché?»

«Non saprei!...Direi piuttosto che sei in piena crisi regalo!»

 

Sakura abbozzò un leggerissimo sorriso.

 

«Colpita ed affondata! Tu che cosa gli hai comprato?»

«Sarei tentata di non dirtelo...Ma vista la situazione!...Gli ho preparato un mazzo di fiori enorme!»

«F-fiori?? Per Naruto??»

«Perché fai quella faccia? Guarda che non sono fiori presi così a casaccio, sai!? Ognuno di loro rappresenta una particolarità del suo carattere.»

 

Sakura era stupefatta.

Visto in questo modo, poteva essere un regalo davvero originale. Ino aveva fatto un’altra volta centro.

 

«Hai ragione, scusami. Hai avuto un’idea stupenda, davvero.»

«Coraggio, non fare quella faccia!...Io in mente avrei un regalo che potresti fare a Naruto...!»

«Sul serio?»

«Ah-ah! Però è piuttosto “particolare” e comprende la tua partecipazione attiva!»

 

Ino avvicinò a sé l’amica e le sussurrò qualcosa all’orecchio

Man mano che la spiegazione procedeva, Sakura diventava sempre più rossa.

 

«Allora, cosa ne dici? Non sono un vero e proprio genio?»

«Tu sei completamente matta, Ino! Non potrei mai...»

«E dai, non fare quella faccia stupefatta, Sakura! Sappiamo entrambe che Naruto ti viene dietro da una vita, e poi...Ammettilo! Ultimamente comincia a piacere anche a te! Ed in fondo è pienamente comprensibile: da quanto è tornato dal suo allenamento di tre anni, non ha fatto che diventare sempre più bello e forte. Io un pensierino ce lo farei...Sarebbe il regalo più bello per lui! Altro che fiori...»

«Il mio è un NO categorico! E smettila di dire sciocchezze...Troverò qualcos’altro, ne sono più certa!»

«Fai come vuoi, il mio consiglio l’hai avuto! Ora vado, altrimenti farò tardi! Ci vediamo stasera!»

 

Ino salutò l’amica sorridendole e poi partì alla volta del chiosco di ramen.

Sakura rimase a guardarla fin quando non sparì in mezzo la folla poi si rimise in marcia.

Quello che Ino le aveva detto, però, non se ne andò per niente! Su una cosa aveva ragione: Naruto ne sarebbe stato contento! Tutt’ oggi le chiedeva ancora di uscire e lei qualche volta aveva perfino accettato.

Forse...

 

“Adesso smettiamola, Sakura! Una cosa del genere è impensabile...Davvero, davvero IMPENSABILE! E poi sono stata proprio io ad organizzargli la festa, quindi questo è il mio regalo per lui. Si, andrà bene così!”

 

La ninja tornò a casa, ancora poco convinta del suo “regalo”, ma d’altronde oramai era troppo tardi per ripensarci: era quasi il tramonto, i negozi avrebbero chiuso entro poco e poi doveva cambiarsi. Il tempo a sua disposizione era scaduto, SCADUTO.

Non spese troppo tempo nel decidere che cosa mettersi per l’occasione, in fondo era una semplice festa di compleanno! Si legò i capelli, che continuava a tenere corti, in una coda non troppo alta poi s’infilo i jeans scelti ed un top non troppo scollato. Indossò un paio di ballerine ed uscì.

 

Era quasi ora!

Il piano era questo: Kakashi-sensei avrebbe portato Naruto al chiosco di ramen con la scusa di offrirgli la cena. Nulla di più semplice! Figuriamoci se il ragazzo si sarebbe fatto scappare l’occasione!

 

La ninja dai capelli rosa guardò ancora l’orologio: mancava mezz’ora all’ora stabilita.

Arrivata al chiosco, incontrò Neji ed Hinata seduti su due sgabelli a parlottare.

 

«Ehi, siete in anticipo!»

«Non di molto, Sakura.»

«Sono felice che sia venuto anche tu, Neji.»

«Bè, Hinata-chan ha insistito così tanto che non ho potuto proprio dirle di no!»

 

Da quando quei due stavano insieme sembravano altre persone, constatò Sakura: Neji si era addolcito un poco ed Hinata era meno goffa e timida!

Di lì a pochi minuti arrivarono anche il resto degli invitati: Iruka-sensei, Choji, Rock Lee, Gai-sensei, Ino, Shikamaru...

In un angolo, Sakura intravide persino Jiraya-sama assieme a Tsunade-sama e Shizune: probabilmente, non sarebbe intervenuti.

Poi, in lontananza, ecco giungere Kakashi-sensei assieme ad un saltellante Naruto.

 

«Attenzione, stanno arrivando!»

 

Tutti si nascosero dietro al bancone aspettando il momento più adatto per saltare fuori.

 

«Stasera voglio proprio fare una bella indigestione di ramen, Kakashi-sensei!»

«Si Naruto, non ne dubito!»

 

Appena il biondino ebbe sollevato la tendina per permettersi il passaggio...

 

«TANTI AUGURI NARUTO!!!!»

 

Da dove di solito il ninja vedeva preparare il ramen, vide saltar fuori i suoi amici tutti sorridenti!

 

«M-m-ma...Ch-che...»

«Oggi è o non è il tuo compleanno, eh!?»

«Certo, ma io...»

«Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere festeggiare i tuoi diciotto anni, Naruto!»

 

Ammise Sakura andandogli vicino e notando quasi subito due grossi lacrimoni che gli scivolarono giù per le guance.

 

«Io-io v-vi ringrazio...»

«E non piangere! Sei un uomo ragazzo, ricordatelo!»

 

Gli urlò quasi Gai-sensei strizzandogli l’occhio e dandogli una pacca sulla spalla.

 

I festeggiamenti ebbero inizio!

Tutto il ramen che Naruto avesse mai desiderato, quella sera era suo! Ne mangiò così tanto che quasi non aveva posto nello stomaco nemmeno per un pezzetto di torta traboccante di panna montana!

 

Dopo aver spento le sue diciotto candeline (ed aver espresso il desiderio che sarebbe stupido sottolineare!) arrivò il momento dei regali.

Naruto non aveva mai ricevuto dei regali in tutta la sua vita, e quello fu davvero un momento magico per lui, come pochi se ne hanno nella propria vita: Gai-sensei e Rock Lee gli regalarono un discorso di quasi dodici pagine sulla giovinezza e la forza fisica da loro stessi scritto (che Naruto apprezzò come un tesoro); Kakashi-sensei gli regalò l’intera collana de “Il Paradiso della Pomiciata” con tanto di dedica da parte di Jiraya-sama e Tsunade-sama («Prima o poi sono sicuro che ti sarà utile!» gli aveva poi detto); Iruka-sensei un pigiama nuovo (con tanto di cappellino abbinato!); Neji ed Hinata gli consegnarono un copri fronte un po’ logoro («Lo trovò mio padre ai cancelli di Konoha in seguito la morte del Quarto Hokage e si è quindi sempre ipotizzato che fosse appartenuto a lui! Ed io sono dell’idea che lo debba tenere tu...» gli disse Hinata, poco intimorita); poi, fu il turno di Ino, Shikamaru e Choji.

 

«Ecco a te, Naruto.»

«Wow! Ino è un mazzo di fiori davvero bello.»

«Mi è venuto davvero bene, lo ammetto...Ma quello che veramente ha importanza è il significato che quei fiori rappresentano: la Stella Alpina, il coraggio, quello che non ti ha mai abbandonato e che ti ha dato la forza di conquistare quello che ti era stato negato; la Genziana, determinazione, quella che ti ha permesso di diventare quello che oggi sei e che ti permetterà di diventare il futuro Hokage; la Dalia, gratitudine, quella che noi tutti ti dobbiamo per le volte che ci hai difeso e protetto, ed infine il Bucaneve, speranza, la speranza che tu possa continuare ad essere felice come lo sei oggi e che più nulla di turbi in futuro.»

 

Il piccolo locale era caduto in un silenzio quasi surreale.

Naruto ci mancò poco che scoppiasse a piangere a dirotto, mentre tutti gli altri si congratularono con i tre ragazzi per l’ottimo lavoro svolto.

 

«Non so davvero che cosa dire, amici! E’ stato il più bel compleanno che potessi desiderare, ed i vostri regali sono stati tutti fantastici. Davvero, non ho parole...»

 

Ino s’avvicinò a Sakura, rimasta un po’ in disparte.

 

«Alla fine non gli hai comprato nulla.»

«Ho organizzato questa festa per lui, credo anche questo sia un regalo...»

«In effetti non hai torto, Sakura. Comunque, io rimango della mia idea!»

 

Verso mezza-notte, qualcuno cominciò a tornarsene a casa, e quando ormai tutti gli invitati se ne furono andati, rimasero solo Sakura e Naruto a mettere un po’ in ordine.

 

«E’ stata un’idea tua non è vero Sakura-chan?»

«Eh!? Bè, di tutti.»

«Solamente tu conosci la mia data di nascita.»

 

Sakura si fermò e lo fissò negli occhi.

 

«Sul serio?»

«Già. Ed era la cosa che più desideravo al mondo avere una festa così! Arigatou Sakura-chan.»

 

Finirono in silenzio di mettere un po’ in ordine e poi si diressero ognuno verso la propria abitazione.

Lungo il tragitto, Sakura ebbe modo di riflettere su alcune cose: per esempio, che lei non avesse trovato nulla che valesse la pena di comprare e regalare a Naruto! Eppure gli altri avevano tutti fatto un’ottima figura, persino Gai-sensei e Rock Lee! Lei non aveva scusanti...

Anche una sciocchezza sarebbe andata bene,  e lei lo sapeva benissimo questo! Si trattava di Naruto in fondo...

In quel momento si sentì una perdente! Era stato sciocco da parte sua pensare che la festa sarebbe potuta essere il suo regalo...Davvero sciocco!!

 

Fissò il cielo, terso e brillante.

E quello che Ino le aveva detto quel pomeriggio le tornò alla mente.

Donare se stessa a Naruto.

Ecco quello che l’amica le aveva sussurrato all’orecchio!

E non sarebbe stato poi così tanto strano, alla fine. Perché lei...

 

Lei sentiva qualcosa di profondo per Naruto.

 

[Continua...]

 

L’angolo dell’autore: prima long-fic su Naruto! Solo qualche precisazione e poi vi lascio in pace: i personaggi sono tutti maggiorenni! (questo va sottolineato semplicemente per il fato che potrebbe esserci qualche scena un po’ hot, ma nemmeno troppo!). Ho voluto incominciare con il compleanno di Naruto perché mi piaceva l’idea di dargli qualcosa che non aveva mai avuto ^.^ Poretto!! Poi: visto che lunedì incomincerò l’università (aiuto!!) non mi sarà possibile aggiornare molto di frequente, quindi cercate di avere solamente un po’ di pazienza, ve ne sarò eternamente grata! Bene, ora concludo! Spero questo primo capito vi sia piaciuto, e spero me lo facciate sapere attraverso un commentino! Vi avverto: la storia sarà ben altra cosa! Già da adesso vi posso dire che verso il 3° o 4° capitolo ci sposteremo a Suna...Perchè?? Ahaha! Non ve lo dico! (me cattiva!) Baci by kagome ^^

 

 

Prossimo capitolo: “Il regalo di Sakura”

Non perdetelo!

See you soon!

Dattebajo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                

   
 
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