Ed eccomi qui a danzare con le mie punte rosa, sulle note del noto e stimabile musicista Tchaikovsky. La mia maestra, vestita con un body nero mi osserva da mezz'ora, il perchè non lo so. 'passè.. relevè.. arabesk.. fouette..' sempre le solite cose. sono passate quattro ore e mezzo ed è ora di andare a casa. 'charlotte vieni?' dissi a mia sorella. 'si Alana, arrivo' 'senti Alana, che ne dici se io vado a fare shopping e tu dici a mamma che sono andata a fare i compiti da una mia amica?' 'solo se mi presterai le robe che ti comprerai' 'ovvio!' sorrisi e annuii. 'grazie sorellina, ti voglio un mondo di bene' 'non fare tardi!' 'si si..' e iniziò a correre. Ho un buon rapporto con mia sorella gemella.. Lottie non è cattiva, anzi! è solo un pò stupida, ma quando ho bisogno lei c'è sempre per me. Mi incammino verso la strada di casa e nel frattempo metto le cuffiette e ascolto un pò di musica a caso. Amo Demi, così decisi di mettete una sua canzone. Arrivata a casa. 'ciao Alana' 'ciao mamma' 'hai fatto i compiti?' 'mamma ho 16 anni ormai, non puoi continuare a chiedermi se ho fatto i compiti o se mi sono lavata i denti. e per tua informazione, si. me li sono lavati' 'ma amore, tu per me sarai sempre la mia bambina' 'lo so. e papà? quando posso andarlo a trovare?' 'ecco, appunto. papà non torna per il fine settimana. mi ha chiamato proprio questa mattina. è partito e torna la prossima settimana. mi dispiace amor..' 'me lo aveva promesso! dovevamo andare al parco divertimenti!' 'lo so..' 'mi aveva detto che mi avrebbe tenuto la mano, quando saremmo andati sulla ruota panoramica'.. mia madre chinò il capo amareggiata. 'amore, ma stai piangendo?!' 'no! ho 16 anni ormai.' 'e perchè i tuoi grossi occhi azzurri sono contornati da un rosso intenso? e perchè le lacrime hanno iniziato a rigarti il volto?' non risposi. 'dai tesoro, hai tutta la vita per stare con lui' sospirai e senza rispondere mi diressi in camera mia. Mi gettai sul mio letto, chiusi gli occhi e mi addormentai. Dopo qualche ore, mi svegliai e vidi Charlotte sul suo letto che studiava. 'Lottie, che studi?' 'storia' 'ti aiuto?' 'no no.. comunque nella busta, che è nella mia borsa, ci sono i vestiti che ho comprato. ho consumato tutta la paghetta per quei vestiti ahahah' 'vado..' iniziai a circolare fra le robe comprate e fra tutte quelle vidi una maglietta bianca molto larga,cui la manica scendeva e spogliava solo una spalla. me ne innamorai. 'questa sarà mia! per forza' 'no no, calma sorellina. è nostra!' 'come vuoi'. La posai sulla mia sedia pronta per il giorno dopo. 'ecco finito. andiamo a cenare?' 'cenare? scusa ma che ore sono?' 'ahah sono le 20:40 bellissima dormigliona.' 'cavolo Lottie, pensavo fossero le 19:00' 'in quale mondo?' 'il mio ahahahah' scendemmo in cucina, dove c'era mia madre che cucinava. 'che buono odore, che cucini mami?' disse Lottie. 'cena a sorpresa' rispose mamma. 'dobbiamo preoccuparci? ahah' replicai con la mia solita ironia. 'molto simpatica alana, ma no. la cena sarà squisita' 'ok..' Passati 15 minuti.. 'è prontooooooooooooo' 'mamma che urli?!' 'sono entusiasta lottie.' 'mamma hai semplicemente cucinato la cena per la famiglia' dissi. 'lo so. appunto. sono orgogliosa di me, di voi..' 'capisco. mangiamo?' 'ed ecco a voi la nuova parmigiana con uno strato in più di mozzarella' per la prima volta nostra mamma si impegnò davvero per noi. ed era anche buono! 'cazzo mamma. ti sei mangiata il libro di cucina?' dissi, scatenando una leggera risata in tutta la sala. Salimmo al piano di sopra io e lottie. ‘domani ci svegliamo presto.’ lei mi guardava con una faccia addir poco schifata. ‘che c’è?! Dobbiamo prepararci!’ risposi alla sua faccia. ‘noi? Tu? Svegliarci presto? AHAHAHAHAHAHAHAHAH’ mi rise in faccia. ‘ma ti rendi conto? Tu che ti svegli presto! AHAHAHAHAHAHAHAHAH’ ‘ah ah ah.. questa volta per davvero’ lei continuò a ridere, ci mettiamo il pigiama e ci infilammo nel nostro letto, pronte per il giorno dopo