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Autore: Sae    29/09/2007    8 recensioni
- Matt, che cavolo stai facendo?? - Takero trattenne una risata nel vedere il fratello maggiore praticamente disteso sotto il suo letto, nell’atto di cercare qualcosa. -Pensavo fossi intelligente! Secondo te che sto facendo? - gli fece eco da quella posizione, il duro della situazione pizzicato nell’ orgoglio. T.k. indovinò subito che Yamato Ishida, stava attraversando la fase pomeridiana dei grugniti: meglio lasciare correre....
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una donna per amico

Come destreggiarsi tra damerini, polipi e Jun Motomiya

-Scuse accettate.-

Era ovvio che non voleva dargliela vinta, voleva costringerla ad aggiungere qualcosa di più…

Non gli bastavano le scuse…ma probabilmente quel qualcosa di più che desiderava così arditamente: non c’era mai stato.

Kari si mordicchiava il labbro con forza. Voleva dirgli che lo amava, dannazione! Voleva dirgli che era importante per lei e che non avrebbe rinunciato a quel biondo per nessuna ragione al mondo!

Schiuse le labbra mentre le lacrime ritornarono a bagnarle il volto.

-Takeru io…-

La paura… sentì quel sentimento scorrerle dentro.. perché quegli occhi azzurri stavolta erano impenetrabili e non riusciva a leggerli… probabilmente erano stati oscurati dall’orgoglio e lui ignorava di essere così simile a Yamato.

--

Sora sbuffò scocciata. Non riusciva a capire quell’interrogatorio da parte di Yamato e non lo immaginava di certo così geloso. Mimi si ritrovò a sbuffare anche lei, le due si guardarono negli occhi, scoppiando a ridere.

-Che turba te?-

Mimi parlò per prima sentendo gli occhi di Izumi su di lei per quella risata cristallina.

-Parla prima tu.- Fece Sora alla sua migliore amica, scuotendo il capo.

La digiprescelta abbassò la voce e guardò la ragazza dalla zazzera nera che stava parlando con Yolei e Yuko tornate avvinghiate come sorelle.

-Mako…- sussurrò facendola sorridere.

-Lo immaginavo: sei gelosa… ma ti sei chiarita con Izumi?-

-Non ci parliamo da quel maledetto giorno !Dal fatidico momento in cui io con una grossa saponetta e con un flacone di bagnoschiuma provavo a levargli l’anello di Yamato.-

-E che stai aspettando, guarda che quei due, mi sembra abbiano raggiunto una buona complicità!-

Mimi si voltò verso l’amica inarcando il sopracciglio.- Aspetto le sue scuse…! Le ho avute da Matt… mentre invece quel computeraccio non me le fa!-

Sora scosse di nuovo il capo.-è stato solo un banale incidente… e poi tu l’hai già perdonato.-

-Si…ma non lo sopporto proprio!- Mimi chiuse gli occhi. –Non riesce a guardami in faccia, come se la colpevole fossi io!-

-Forse ha paura… lo conosci è timido!-

-Timido o no, non è una buona scusa, deve fare l’uomo, deve venire a parlare con me!-

-Ma se tu provi a sorriderli ogni tanto, vedrai che quello si riavvicina…-

-Santo cielo Joe è più coraggioso di lui, e stiamo parlando di Jyou Kido!!-

Sora rimase in silenzio.-Mimi forse non ti accorgi come lo guardi… ma gli rivolgi delle occhiate astiose da far paura…! Lui poi era l’unico che voleva agire per il tuo bene!-

La digiprescelta rimase in silenzio.-Oh signore…ma guarda un po’ di che polipo mi dovevo innamorare!-

-polipo???-

Sora osservò il sorriso radioso e contagioso della sua migliore amica. –Sì, ho sentito mia zia a telefono ieri e mi ha infettato, sai va in barca… più che altro borbotta sempre questa parola… e allora!Tu la conosci utilizza anche lei spesso “Casiformaggi vostri”!! Ahaha!-

--

-Takeru… io sono davvero spiacente, per quello che è successo. Ero convinta che Yuko fosse innamorata di te e sentivo che lei sarebbe diventata la tua migliore amica…- Kari inclinò il capo. -Io avevo il terrore di perderti! E non volevo soffrire, sono un’egoista anch’io!- Takeru si avvicinò, ma il suo sguardo continuava a non dire niente.

-Non è questa la verità. Tra noi andava tutto bene, sei tu la mia migliore amica lo sai. E dimmelo ti prego, dimmi perché hai voluto litigare con me!-

La sua voce implorante la fece colorare di rosso. Gli si avvicinò con gli occhi e il cuore che tremavano.

-Takeru…-

-EHY PICCIONCINI, SPOSTATEVI DA Lì!!!-

I digiprescelti della luce e della speranza alzarono il capo verso una finestra della scuola.

-Taichi!-

-Oni-chan!!-

Il moro li salutò.- Ragazzi, che ci fate ancora là, la campana è suonata da un ‘ora buona e in più vi consiglio di scappare, Daisuke sta correndo da lontano a tutta birra verso di voi!-

-Hikari-chan!!!-

Takeru alzò un sopracciglio mentre Davis sopraggiungeva come una pallottola. Non voleva rimanere lì, sentiva il bisogno ancestrale di andarsene a casa e di rintanarsi da qualche parte.

Sbuffò lasciando Kari da sola con Davis…e così se ne andò con troppi pensieri nella mente.

--

-Sora!!!-

La ramata si voltò, aveva delle pesanti buste della spesa tra le mani e si sentì chiamare.

Chissà magari era uno dei suoi digiprescelti… magari era Yamato. Arrossì un po’ mentre la delusione aumentava di colpo quando si trovò davanti…

-Ah! Ciao Noel!-

Noel Irachimoto era un ragazzino della sua stessa età aveva dei capelli castani chiari, quasi biondi e che finiva dietro con un piccolissimo codino. Gli occhi erano d’un verde scuro… e Sora si limitò a un breve e coinciso sorriso, un do quelli educati che non nascondevano nulla.

Ma Noel non era un ragazzo che si arrendeva molto facilmente… neanche davanti a un sorriso del genere.

-Come stai? Vuoi che ti dia una mano? Sembrano pesanti!-

Si limitò così a rubarle praticamente le buste sorridendo amabilmente.

-No faccio da sola!- si ribellò lei cercando di riprendersele.

-Non sono un problema, se vuoi ti accompagno…!-

Sora con una miriade di gocce in testa esclamò un pacato e per niente entusiastico –Va bene.-

Passarono davanti a casa di Mimi parlando del più e del meno e Sora ebbe la brillante idea di sorridere e di dover lasciare l’amico proprio lì perché doveva salutare l’amica, molto depressa… il che non era che una bugia e mezzo.

Noel assunse un’espressione tenera che fece ammorbidire la digiprescelta.

Così da galantuomo le diede di nuovo le buste e le fece il vecchissimo baciamano facendola arrossire da capo a piedi.

-Allora ci vediamo Sora.-

Lei si limitò a bussare al citofono di Mimi con molta forza. Sospirò alzando la mano e si rifugiò dall’amica.

-Ultimamente sembra che tutti abbiano trovato la Jun della propria vita…- Mimi scoppiò a ridere. –Matt ha l’originale e non ne va molto fiero, Takeru ne ha una modesta copia… quello scemo di Izumi sembra aver trovato anche la versione “uccidi e porta a casa” ! E tu adesso hai la versione galantuomo!-

Le due si misero a ridere… mentre non sapevano gli eventi che le attendevano…

--

-Davvero, e come è andata?-

Sentì annuire con forza la voce dall’altro capo del cellulare.

-Credo bene…Il problema è che se accetto, poi dovrò viaggiare e non…so proprio.-

Matt sospirò passandosi una mano fra i capelli.- Devi decidere tu, è ovvio che io vorrei che tu rimanga… qui con me.-

Sentì una grossa risata dall’altro capo del telefono che fece ridere anche lui.

-Brutto stupido, io parlo seriamente e questo qui ride!-

-è che è troppo divertente, Matt Ishida che si scioglie come un ghiacciolo.-

-AhAh! Piuttosto, hai risolto le cose con Kari?-

-No. E senti… Matt ti sveglio io domani mattina?-

-Passi di qui?-

-No, ti sveglio con il cellulare, domani non vengo a scuola.-

-Per quale motivo?-

-Non mi va.-

-Ah, bene stai scappando da Hikari, bravo! Assumi un comportamento sempre più da Ishida.-

-Non sto scappando!-

-Si, invece guarda che se non vieni domani ti faccio fare una bella predica da papà.-

-Uff.-

Il silenzio che intervallò la conversazione fece sorridere il maggiore degli Ishida, Takeru non si sa in quale modo ma riuscì a capirlo.

-Perché sorridi?-

Matt si fermò con una goccia in testa.

-Non sto sorridendo!-

-Si!-

Quello rimase quasi sconvolto. -Come cavolo hai fatto a …-

-Non importa… piuttosto hai pensato a dove portare Sora??-

Matt si sedè pesantemente.

-Venerdì è dopodomani e non ne ho la più pallida idea.-

-Sei davvero incredibile… portala a cena…o fate una semplice passeggiata sul mare, (a lei piace il mare) o portala al cinema…!-

-Lo sai che a me il cinema non piace…!-

-Bha… ho detto così per dire… se no portala in pizzeria!-

-E rischiare poi di essere trovato da Jun… non se ne parla proprio!-

-Allora rimani a casa con lei, brutto maniaco!-

Matt digrignò i denti. -Takeru, domani appena ti vedo ti squarto e al diavolo la genetica!-

Quello si mise a ridere.

-Notte, Matt… salutami papà.-

-Mhm.- mugugnò quello pensoso e rispondendo in quel modo al saluto.

-Ho capito ti saluto la mamma.-

Quello sorrise di nuovo –Okei.- riagganciò per poi trasalire… Il campanello di casa Ishida lo coglie completamente di sorpresa.

-Chi è?-

Il silenzio avvolse quella domanda mentre si sentivano dei concitati bisbiglii.-Chi è?- Chiese di nuovo temendo una sortita dell’innominabile Jun Motomiya.

-Sora!-

Il cuore gli morì in petto. Le dita nevose schiacciarono il pulsante dell’accensione senza pensarci due volte.

-Sali…- La sua voce tremò e in men che non si dica si rigirò su se stesso sgomberano il tavolo dal cartone della pizza che ha appena mangiato. Buttò via tutto, anche una forchetta nella foga, che era finita dentro al cartone innocentemente … Si ripromise velocemente che l’avrebbe recuperata mentre si sistemò i capelli andando ad aprire la porta.

-Ciao.- Se la ritrovò davanti arrossendo impietosamente mentre Sora stava proprio per bussare.

-Ciao!- gli rispose arrossendo peggio di lui e ricordandosi di mettere sulla sua lista nera la digiprescelta della sincerità.

Stava passeggiando con Mimi dopo che avevano passato un pomeriggio insieme tra shopping e cose varie… quando poi esauste si erano rintanate in cucina. Sora amava cucinare e così sfornò dei biscotti buonissimi che andavano provati. L’aveva dunque trascinata completamente fuori di casa con un vassoio e si erano ritrovate sotto il palazzo di Matt.

Sora l’aveva pregata per mezz’ora buona di non bussare ma quella sorridendo amabilmente aveva fatto piovere il dito sul tasto giallo a nome Ishida.

La voce del biondo poi l’aveva spinta a dichiarare il suo nome dopo un attimo di riflessione…

-Ahm… - iniziò porgendo timidamente un vassoio.-Ero con Mimi… e…- sorrise mentre Yamato la faceva entrare, chiudendo la porta. –E li ho fatti io, così ho deciso di portartene un po’ dato che comunque… abbiamo discusso questa mattina.-

Matt la osservò. Sorrise assaggiandone subito uno.

Erano davvero la fine del mondo. -Grazie… sono buonissimi! Certo che hai intenzione di viziarmi…! Se ogni volta che litighiamo mi prepari dei biscotti… Diventerò peggio di Taichi!- Le sussurrò facendola ridere

-Posso.. posso offrirti qualcosa?-

Sora scosse il capo. -Oh no… devo andare… Volevo solo…!-

Arrossì da capo a piedi, Matt le era improvvisamente vicino.

-Allora grazie… Sora.-

Quella balbetto.-Ciao… Matt.-

Si avviò verso la porta, aprendola. Prima di sparire gli regalò un dolce sorriso che fece sorridere il biondo.

-Ciao.- le ripetè di nuovo lui, meravigliandosi di come cambiava appena lei entrava nella sua vita…

--

Scese la rampa aspirando l’aria di quella nuova città. Si sentiva estremamente felice e gioiva al pensiero che avrebbe rivisto dei vecchi amici… e soprattutto che avrebbe rivisto lei.

I capelli biondi incorniciavano perfettamente quegli occhi di un azzurro chiaro e che ricordavano il volto di suo padre… un famoso attore di Hollywood. Un passeggero scocciato lo guardava con un timido sorriso il ragazzo.

-Excuse me, Mr Micheal, What are you doing?-

Quello sorrise arrossendo leggermente. –Go and see.-

--

Era in perfetto orario e in più era così felice Venerdì era alle porte!

Le sue guance si imporporarono di colpo mentre si ricordava che doveva ringraziare Mimi per l’escamotage dell’altra sera. Ringraziò mentalmente anche la farina e le uova che aveva usato… Si, si era alzata proprio di buon umore.

Un sorriso da pesce lesso le di disegnò sulle labbra vermiglie mentre camminava verso l’edificio scolastico. Si e sentiva che niente avrebbe potuto turbarla.

-Sora-chan!!-

Si bloccò, aveva imparato a riconoscere quella voce…

-Ciao Noel.- Il ragazzo le sorrise come aveva fatto lei poco prima.-Stai andando a scuola, vero? Posso accompagnarti, Sora-chan!-

La digiprescelta annuì… in fondo non ci vedeva nulla di male.

Anche se… la sua migliore amica una volta i più aveva ragione…

-Ti piace ancora giocare a calcio?- le chiese ricordando la sua infanzia.-Mi ricordo che appena giocavamo tu volevi sempre partecipare, e ti infiltravi nella squadra di Taichi.-

-Ahm… No, non gioco più, ora faccio tennis.-

Rispose garbatamente ma il suo sorriso bastò per far imporporare da capo a piedi Noel Irashimoto.

-Te…Tennis?- fece balbettando mentre sopraggiungevano all’entrata dell’edificio.

-Già.-

--

Matt sbadigliò per l’ennesima volta.-Va bene svegliarmi, ma catapultarci praticamente mezz’ora prima delle lezioni, è assurdo!-

Takeru sorrise con fare sibillino. –E dai di che ti lamenti? Per una volta che non devi correre come un pazzo per arrivare a scuola!-

-A proposito…- Yamato si passò una mano fra i capelli, impallidendo poi miserabilmente.

-Che c’è… perché sei sbiancat- Il minore degli Ishida non riuscì nemmeno a completarla la frase… che un vortico dai capelli rosso fuoco si scioglie tra le braccia del fratello maggiore.

-J…- Matt ingoia faticosamente mentre la ragazza lo strinse uccidendoli anche le trombe d’Eustachio.-…JUN!-

Si vede Yamato praticamente sudare e cercare con fatica una maniera per sottrarsi a quella stretta micidiale, degna del più famoso tra i pugili . Cerca con gli occhi il fratellino che però è scioccato quanto lui.

-Aiuto…- bisbiglia verso il cielo, mentre la ragazzina non fa altro che strillare.

-Matt!... Matt ma allora mi ami!!!-

Un punto interrogativo gigante si impossessa della nuca del cantante e chitarrista.

-Eh?- fa stupito mentre Jun alza il volto.

-Si! Sono passata di qui, dicendo a me stessa che ti avrei lasciato perdere se non c’eri e che se c’eri già a quest’ora… mi amavi anche tu!!-

Sguardo omicida verso l’amato fratellino. –Jun… vedi…-

Cercò di trovare delle parole adatte e i suoi occhi sfuggivano velocemente a quelli di lei… poi si scurì attirando l’attenzione anche della ragazza.

--

Sora cercava con gli occhi uno dei suoi tanti amici… era presto ma doveva trovarne almeno uno per levarsi di torno… Noel… Non che fosse un cattivo ragazzo ma sentiva quello che lui provava per lei e Sora sapeva benissimo che non avrebbe mai potuto ricambiare.

Li stava cercando con gli occhi mentre senza che lei se ne accorgesse Noel le aveva preso la mano sinistra, porgendole il suo consueto baciamano.

E stavolta sembrava non volersi proprio staccare…

-Sora-chan…- fece quasi estasiato da quel fulgido contatto degno del più bravo …

-To’… il Damerino!!!-

La voce di Yamato (con addosso Jun, che guardava con un’espressione stupita il sogno diventato realtà, cioè di avere Matt tra le sue braccia…) la fece trasalire. Sora regalò subito anche alla sorella di Davis uno sguardo poco felice.

-To’.- fece usando quasi lo stesso tono di voce del biondo.-Jun.-

In men che non si dica volarono scintille. Jun guardava astiosa Sora, Matt guardava astioso il damerino… Sora e Matt poi si guardavano a metà tra l’arrabbiatura e l’autocommiserazione.

Noel fu il primo a rompere il silenzio, sfoggiò un sorriso disarmante proprio davanti alla faccia del nostro biondino mentre teneva ancora tra le sue mani quella bianca di Sora.

-Piacere… tu sei, un amico della mia Sora-chan!?-

La digiprescelta lo guardava stupita… da quando in qua era diventata la sua Sora-chan??-

-Tua?- fece in contemporanea con il biondo che strinse i pugni contando fino a dieci per calmarsi…

-Ah, vi auguro tanti figli maschi!- La voce stridula di Jun scombussolò ancora di più quella situazione. -Io invece sono Jun, fidanzata e pazza d’amore per il mio Matt!!- La sua voce si fece ancora più sottile se possibile, facendo rabbrividire il digiprescelto dell’amicizia.

-Jun.- Sora chiuse gli occhi, sorridendo con fare misterioso.-Ma la tua scuola non è dall’altro capo della città?!-

La sorella di Daisuke parve rianimarsi.-Oddio è vero…ma se il mio Yamato mi chiede di restare io posso anche….-

-Scordatelo!!!- Pronunciarono sia Sora che Matt in contemporanea mentre stavolta toccava a Noel guardare astioso il digiprescelto dai capelli biondi.

-Bhe, allora Ciao Mattuccio!!- Avvicinò il suo viso a quello di lui mentre Sora digrignava i denti.

-Me lo dai un bacino??- chiese poi lei , facendo trasalire Matt che ricacciava in gola un grido d’orrore.

-Si, dalle un bacio Matt!- Noel lo incoraggiò, quasi con fare perfido, ma il digiprescelto ritrovata la forza si staccava da quella assurda presa.

-Perché non andate a farvi un giro insieme, invece, voi due? Siete perfetti!- Matt commentò acido prima di rivolgersi con fare gentile alla sorella di Davis, premettendosi che poi l’avrebbe strozzato quel digiprescelto.

-Perché Jun, non vai a comprare i biglietti per il mio prossimo concerto?? Sarei molto…ehm contento.. se tu venissi.-

Alla ragazza brillarono gli occhi, annuì prima di sparire in una scia di polvere.

Matt sospirò liberato da quella presenza, mentre Takeru che praticamente si stava pizzicando il labbro per non ridere gli si avvicinò.

Sora invece aveva ancora la mano sequestrata da Noel.

-Scusami…- gli disse seccato.- Potresti lasciarle la mano, sai dovremmo andare in classe, dobbiamo ripetere che abbiamo compito.- Sora sorrise annuendo. -Si, ciao Noel ci vediamo un'altra volta, okei?!!-

Il ragazzo dai capelli castani chiari e dagli occhi verdi, sorrise gentilmente a lei, regalando poi un’occhiataccia al biondo.

-Va bene, ci vediamo all’uscita Sora-Chan!-

Detto quello sparì mentre anche Sora si ritrovava a sospirare, finalmente libera. Poi i suoi occhi trasalirono. –All’uscita??- domandò disperata e ringraziando il cielo che il ragazzo era già lontano dal suo campo di voce. Abbassò il capo… e a pensare che quella giornata era iniziata così bene! I suoi occhi ramati cercarono quelli del biondo.

-Matt…- fece avendo quasi paura di alzare la voce.

-Sora!- gli rispose quello sorridendo amaramente.

-Poveri voi!!!- Takeru scoppiò a ridere liberamente… mentre la prima campanella suonava…

**

Ahi, che vita! Ragazzi la scuola è massacrante me l’ero scordata !>_< Compiti, verifiche, disegni… il tempo manca sempre di più… ma comunque eccomi qua ad aggiornare! Grazie per le vostre recensioni:

Elisa: Grazie per l’entusiasmo Elisa mia!! Sei incredibile sono contenta che ti piaccia questa fan fic! Pensavo fosse banale per questo ero un po’ restia a pubblicarla! Comunque grazie davvero per il sostegno le tue recensioni mi riscaldano e rincuorano!! Hai ragione mi sa che sarà Mako ad uccidere Izumi apposto di Mimi eheh! MI hai dato un’idea @@ scherzo!! ^_^ Eh mi sa che bisognerà attendere un po’ per la dichiarazione tra Takeru e Hikari! Avevate tutti indovinato che Yuko si era beccata una cotta per Daisuke, ma come avete fatto!?

HikariKanna: Tesoro mio!! Spero tu sia guarita, nei prox giorni ti chiamerò io!!! Sono contenta che la fan fic ti piaccia!! *_* mi sa che ti ho un po’ deluso vero i dialoghi tra Hika e Take sono rimandati!!! Si devono proprio chiarire quei due piccioncini… anche perché io e te viviamo di Takari! ^_^ bacioni amica mia!!! E Grazie!

DarkSelene89Noemi: Tesoro miooo… che stress sta scuola!!! Sono contenta che ti sia piaciuto il discordo di Takeru, il monologo non sai quante volte lo scrivevo e poi cancellavo, poi cancellavo e dopo scrivevo!! ^^ corro anche a recensire le tue di storie sei bravissima anche tu e ti ringrazio di cuore>!< tbtrb!!

Sora89: Grazie per l’affetto!! Davvero ti è piaciuto il dialogo di Takeru?!? Eh si i nostri biondini mi fanno sciogliere in un brodo di giuggiole! Tesoro ma quando aggiorni Lights?! Sei bravissima anche tu e ci dobbiamo emailggiare! Io una volta ti mandai una e-mail ma ti è arrivata O_o cmq grazie sempre per il sostegno!! Un bacione

Memi: Sorellì!!^:^ spero che la scena disperata tra Yama e Sora ti piaccia XD!! Yuko credo sia l’uragano che ci vuole per ostacolare il nostro amato cespuglio… hai visto qui compare Noel, quanto amo scrivere la gelosia di Yamato ^^ si si mi fa impazzire il suo modo yamatoso XD!! Spero anch’io di sbloccarmi i numeri pari fanno arrabbiare e mandare in tilt anche me!!! Ehy sorellì ma quando aggiorni?! MI raccomando aspetto con ansia GB!!! ^_- ey il due ottobre si avvicina my best! Non vedo l’ora! Tvtrppissimo bene!!! Un bacione!!

Bene ragazze mie, vi saluto, sperando di aver come al solito alleggerito la giornata @_@ mammamia oggi sto proprio stonata!!!

Baci a tutti

Sae e grazie anche a chi legge soltanto ^_^

  
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