Una donna per amico
Come destreggiarsi tra damerini,
polipi e Jun Motomiya
-Scuse
accettate.-
Era ovvio
che non voleva dargliela vinta, voleva costringerla ad aggiungere qualcosa di
più…
Non gli
bastavano le scuse…ma probabilmente quel qualcosa di più che desiderava così arditamente:
non c’era mai stato.
Kari si
mordicchiava il labbro con forza. Voleva dirgli che lo amava, dannazione!
Voleva dirgli che era importante per lei e che non avrebbe rinunciato a quel
biondo per nessuna ragione al mondo!
Schiuse
le labbra mentre le lacrime ritornarono a bagnarle il volto.
-Takeru
io…-
La paura…
sentì quel sentimento scorrerle dentro.. perché quegli occhi azzurri stavolta
erano impenetrabili e non riusciva a leggerli… probabilmente erano stati
oscurati dall’orgoglio e lui ignorava di essere così simile a Yamato.
--
Sora
sbuffò scocciata. Non riusciva a capire quell’interrogatorio da parte di Yamato
e non lo immaginava di certo così geloso. Mimi si ritrovò a sbuffare anche lei,
le due si guardarono negli occhi, scoppiando a ridere.
-Che
turba te?-
Mimi
parlò per prima sentendo gli occhi di Izumi su di lei per quella risata
cristallina.
-Parla
prima tu.- Fece Sora alla sua migliore amica, scuotendo il capo.
La
digiprescelta abbassò la voce e guardò la ragazza dalla zazzera nera che stava
parlando con Yolei e Yuko tornate avvinghiate come sorelle.
-Mako…-
sussurrò facendola sorridere.
-Lo
immaginavo: sei gelosa… ma ti sei chiarita con Izumi?-
-Non ci
parliamo da quel maledetto giorno !Dal fatidico momento in cui io con una
grossa saponetta e con un flacone di bagnoschiuma provavo a levargli l’anello
di Yamato.-
-E che
stai aspettando, guarda che quei due, mi sembra abbiano raggiunto una buona
complicità!-
Mimi si
voltò verso l’amica inarcando il sopracciglio.- Aspetto le sue scuse…! Le ho
avute da Matt… mentre invece quel computeraccio non me le fa!-
Sora
scosse di nuovo il capo.-è stato solo un banale incidente… e poi tu l’hai già
perdonato.-
-Si…ma
non lo sopporto proprio!- Mimi chiuse gli occhi. –Non riesce a guardami
in faccia, come se la colpevole fossi io!-
-Forse ha
paura… lo conosci è timido!-
-Timido o
no, non è una buona scusa, deve fare l’uomo, deve venire a parlare con me!-
-Ma se tu
provi a sorriderli ogni tanto, vedrai che quello si riavvicina…-
-Santo
cielo Joe è più coraggioso di lui, e stiamo parlando di Jyou Kido!!-
Sora
rimase in silenzio.-Mimi forse non ti accorgi come lo guardi… ma gli rivolgi
delle occhiate astiose da far paura…! Lui poi era l’unico che voleva agire per
il tuo bene!-
La digiprescelta
rimase in silenzio.-Oh signore…ma guarda un po’ di che polipo mi dovevo
innamorare!-
-polipo???-
Sora
osservò il sorriso radioso e contagioso della sua migliore amica. –Sì, ho
sentito mia zia a telefono ieri e mi ha infettato, sai va in barca… più che
altro borbotta sempre questa parola… e allora!Tu la conosci utilizza anche lei
spesso “Casiformaggi vostri”!! Ahaha!-
--
-Takeru…
io sono davvero spiacente, per quello che è successo. Ero convinta che Yuko
fosse innamorata di te e sentivo che lei sarebbe diventata la tua migliore
amica…- Kari inclinò il capo. -Io avevo il terrore di perderti! E non volevo
soffrire, sono un’egoista anch’io!- Takeru si avvicinò, ma il suo sguardo
continuava a non dire niente.
-Non è
questa la verità. Tra noi andava tutto bene, sei tu la mia migliore amica lo
sai. E dimmelo ti prego, dimmi perché hai voluto litigare con me!-
La sua
voce implorante la fece colorare di rosso. Gli si avvicinò con gli occhi e il
cuore che tremavano.
-Takeru…-
-EHY
PICCIONCINI, SPOSTATEVI DA Lì!!!-
I
digiprescelti della luce e della speranza alzarono il capo verso una finestra
della scuola.
-Taichi!-
-Oni-chan!!-
Il moro
li salutò.- Ragazzi, che ci fate ancora là, la campana è suonata da un ‘ora
buona e in più vi consiglio di scappare, Daisuke sta correndo da lontano a tutta
birra verso di voi!-
-Hikari-chan!!!-
Takeru
alzò un sopracciglio mentre Davis sopraggiungeva come una pallottola. Non
voleva rimanere lì, sentiva il bisogno ancestrale di andarsene a casa e di
rintanarsi da qualche parte.
Sbuffò
lasciando Kari da sola con Davis…e così se ne andò con troppi pensieri nella
mente.
--
-Sora!!!-
La ramata
si voltò, aveva delle pesanti buste della spesa tra le mani e si sentì
chiamare.
Chissà
magari era uno dei suoi digiprescelti… magari era Yamato. Arrossì un po’ mentre
la delusione aumentava di colpo quando si trovò davanti…
-Ah! Ciao
Noel!-
Noel
Irachimoto era un ragazzino della sua stessa età aveva dei capelli castani
chiari, quasi biondi e che finiva dietro con un piccolissimo codino. Gli occhi
erano d’un verde scuro… e Sora si limitò a un breve e coinciso sorriso, un do
quelli educati che non nascondevano nulla.
Ma Noel non
era un ragazzo che si arrendeva molto facilmente… neanche davanti a un sorriso
del genere.
-Come
stai? Vuoi che ti dia una mano? Sembrano pesanti!-
Si limitò
così a rubarle praticamente le buste sorridendo amabilmente.
-No
faccio da sola!- si ribellò lei cercando di riprendersele.
-Non sono
un problema, se vuoi ti accompagno…!-
Sora con
una miriade di gocce in testa esclamò un pacato e per niente entusiastico
–Va bene.-
Passarono
davanti a casa di Mimi parlando del più e del meno e Sora ebbe la brillante
idea di sorridere e di dover lasciare l’amico proprio lì perché doveva salutare
l’amica, molto depressa… il che non era che una bugia e mezzo.
Noel
assunse un’espressione tenera che fece ammorbidire la digiprescelta.
Così da
galantuomo le diede di nuovo le buste e le fece il vecchissimo baciamano
facendola arrossire da capo a piedi.
-Allora
ci vediamo Sora.-
Lei si
limitò a bussare al citofono di Mimi con molta forza. Sospirò alzando la mano e
si rifugiò dall’amica.
-Ultimamente
sembra che tutti abbiano trovato la Jun della propria vita…- Mimi scoppiò a
ridere. –Matt ha l’originale e non ne va molto fiero, Takeru ne ha una
modesta copia… quello scemo di Izumi sembra aver trovato anche la versione
“uccidi e porta a casa” ! E tu adesso hai la versione galantuomo!-
Le due si
misero a ridere… mentre non sapevano gli eventi che le attendevano…
--
-Davvero,
e come è andata?-
Sentì
annuire con forza la voce dall’altro capo del cellulare.
-Credo
bene…Il problema è che se accetto, poi dovrò viaggiare e non…so proprio.-
Matt
sospirò passandosi una mano fra i capelli.- Devi decidere tu, è ovvio che io
vorrei che tu rimanga… qui con me.-
Sentì una
grossa risata dall’altro capo del telefono che fece ridere anche lui.
-Brutto
stupido, io parlo seriamente e questo qui ride!-
-è che è
troppo divertente, Matt Ishida che si scioglie come un ghiacciolo.-
-AhAh!
Piuttosto, hai risolto le cose con Kari?-
-No. E
senti… Matt ti sveglio io domani mattina?-
-Passi di
qui?-
-No, ti
sveglio con il cellulare, domani non vengo a scuola.-
-Per
quale motivo?-
-Non mi
va.-
-Ah, bene
stai scappando da Hikari, bravo! Assumi un comportamento sempre più da Ishida.-
-Non sto
scappando!-
-Si,
invece guarda che se non vieni domani ti faccio fare una bella predica da
papà.-
-Uff.-
Il
silenzio che intervallò la conversazione fece sorridere il maggiore degli
Ishida, Takeru non si sa in quale modo ma riuscì a capirlo.
-Perché
sorridi?-
Matt si
fermò con una goccia in testa.
-Non sto
sorridendo!-
-Si!-
Quello
rimase quasi sconvolto. -Come cavolo hai fatto a …-
-Non
importa… piuttosto hai pensato a dove portare Sora??-
Matt si
sedè pesantemente.
-Venerdì
è dopodomani e non ne ho la più pallida idea.-
-Sei
davvero incredibile… portala a cena…o fate una semplice passeggiata sul mare,
(a lei piace il mare) o portala al cinema…!-
-Lo sai
che a me il cinema non piace…!-
-Bha… ho
detto così per dire… se no portala in pizzeria!-
-E
rischiare poi di essere trovato da Jun… non se ne parla proprio!-
-Allora
rimani a casa con lei, brutto maniaco!-
Matt
digrignò i denti. -Takeru, domani appena ti vedo ti squarto e al diavolo la
genetica!-
Quello si
mise a ridere.
-Notte,
Matt… salutami papà.-
-Mhm.-
mugugnò quello pensoso e rispondendo in quel modo al saluto.
-Ho
capito ti saluto la mamma.-
Quello
sorrise di nuovo –Okei.- riagganciò per poi trasalire… Il campanello di
casa Ishida lo coglie completamente di sorpresa.
-Chi è?-
Il
silenzio avvolse quella domanda mentre si sentivano dei concitati
bisbiglii.-Chi è?- Chiese di nuovo temendo una sortita dell’innominabile Jun
Motomiya.
-Sora!-
Il cuore
gli morì in petto. Le dita nevose schiacciarono il pulsante dell’accensione
senza pensarci due volte.
-Sali…-
La sua voce tremò e in men che non si dica si rigirò su se stesso sgomberano il
tavolo dal cartone della pizza che ha appena mangiato. Buttò via tutto, anche
una forchetta nella foga, che era finita dentro al cartone innocentemente … Si
ripromise velocemente che l’avrebbe recuperata mentre si sistemò i capelli
andando ad aprire la porta.
-Ciao.-
Se la ritrovò davanti arrossendo impietosamente mentre Sora stava proprio per
bussare.
-Ciao!-
gli rispose arrossendo peggio di lui e ricordandosi di mettere sulla sua lista
nera la digiprescelta della sincerità.
Stava
passeggiando con Mimi dopo che avevano passato un pomeriggio insieme tra
shopping e cose varie… quando poi esauste si erano rintanate in cucina. Sora
amava cucinare e così sfornò dei biscotti buonissimi che andavano provati.
L’aveva dunque trascinata completamente fuori di casa con un vassoio e si erano
ritrovate sotto il palazzo di Matt.
Sora
l’aveva pregata per mezz’ora buona di non bussare ma quella sorridendo amabilmente
aveva fatto piovere il dito sul tasto giallo a nome Ishida.
La voce
del biondo poi l’aveva spinta a dichiarare il suo nome dopo un attimo di
riflessione…
-Ahm… -
iniziò porgendo timidamente un vassoio.-Ero con Mimi… e…- sorrise mentre Yamato
la faceva entrare, chiudendo la porta. –E li ho fatti io, così ho deciso
di portartene un po’ dato che comunque… abbiamo discusso questa mattina.-
Matt la
osservò. Sorrise assaggiandone subito uno.
Erano
davvero la fine del mondo. -Grazie… sono buonissimi! Certo che hai intenzione
di viziarmi…! Se ogni volta che litighiamo mi prepari dei biscotti… Diventerò
peggio di Taichi!- Le sussurrò facendola ridere
-Posso..
posso offrirti qualcosa?-
Sora
scosse il capo. -Oh no… devo andare… Volevo solo…!-
Arrossì
da capo a piedi, Matt le era improvvisamente vicino.
-Allora
grazie… Sora.-
Quella
balbetto.-Ciao… Matt.-
Si avviò
verso la porta, aprendola. Prima di sparire gli regalò un dolce sorriso che
fece sorridere il biondo.
-Ciao.-
le ripetè di nuovo lui, meravigliandosi di come cambiava appena lei entrava
nella sua vita…
--
Scese la
rampa aspirando l’aria di quella nuova città. Si sentiva estremamente felice e
gioiva al pensiero che avrebbe rivisto dei vecchi amici… e soprattutto che
avrebbe rivisto lei.
I capelli
biondi incorniciavano perfettamente quegli occhi di un azzurro chiaro e che
ricordavano il volto di suo padre… un famoso attore di Hollywood. Un passeggero
scocciato lo guardava con un timido sorriso il ragazzo.
-Excuse me, Mr Micheal, What are you doing?-
Quello
sorrise arrossendo leggermente. –Go and see.-
--
Era in
perfetto orario e in più era così felice Venerdì era alle porte!
Le sue
guance si imporporarono di colpo mentre si ricordava che doveva ringraziare
Mimi per l’escamotage dell’altra sera. Ringraziò mentalmente anche la farina e
le uova che aveva usato… Si, si era alzata proprio di buon umore.
Un
sorriso da pesce lesso le di disegnò sulle labbra vermiglie mentre camminava
verso l’edificio scolastico. Si e sentiva che niente avrebbe potuto turbarla.
-Sora-chan!!-
Si
bloccò, aveva imparato a riconoscere quella voce…
-Ciao
Noel.- Il ragazzo le sorrise come aveva fatto lei poco prima.-Stai andando a
scuola, vero? Posso accompagnarti, Sora-chan!-
La
digiprescelta annuì… in fondo non ci vedeva nulla di male.
Anche se…
la sua migliore amica una volta i più aveva ragione…
-Ti piace
ancora giocare a calcio?- le chiese ricordando la sua infanzia.-Mi ricordo che
appena giocavamo tu volevi sempre partecipare, e ti infiltravi nella squadra di
Taichi.-
-Ahm… No,
non gioco più, ora faccio tennis.-
Rispose
garbatamente ma il suo sorriso bastò per far imporporare da capo a piedi Noel
Irashimoto.
-Te…Tennis?-
fece balbettando mentre sopraggiungevano all’entrata dell’edificio.
-Già.-
--
Matt
sbadigliò per l’ennesima volta.-Va bene svegliarmi, ma catapultarci
praticamente mezz’ora prima delle lezioni, è assurdo!-
Takeru
sorrise con fare sibillino. –E dai di che ti lamenti? Per una volta che
non devi correre come un pazzo per arrivare a scuola!-
-A
proposito…- Yamato si passò una mano fra i capelli, impallidendo poi
miserabilmente.
-Che c’è…
perché sei sbiancat- Il minore degli Ishida non riuscì nemmeno a completarla la
frase… che un vortico dai capelli rosso fuoco si scioglie tra le braccia del
fratello maggiore.
-J…- Matt
ingoia faticosamente mentre la ragazza lo strinse uccidendoli anche le trombe
d’Eustachio.-…JUN!-
Si vede
Yamato praticamente sudare e cercare con fatica una maniera per sottrarsi a
quella stretta micidiale, degna del più famoso tra i pugili . Cerca con gli
occhi il fratellino che però è scioccato quanto lui.
-Aiuto…-
bisbiglia verso il cielo, mentre la ragazzina non fa altro che strillare.
-Matt!...
Matt ma allora mi ami!!!-
Un punto
interrogativo gigante si impossessa della nuca del cantante e chitarrista.
-Eh?- fa
stupito mentre Jun alza il volto.
-Si! Sono
passata di qui, dicendo a me stessa che ti avrei lasciato perdere se non c’eri
e che se c’eri già a quest’ora… mi amavi anche tu!!-
Sguardo
omicida verso l’amato fratellino. –Jun… vedi…-
Cercò di
trovare delle parole adatte e i suoi occhi sfuggivano velocemente a quelli di
lei… poi si scurì attirando l’attenzione anche della ragazza.
--
Sora
cercava con gli occhi uno dei suoi tanti amici… era presto ma doveva trovarne
almeno uno per levarsi di torno… Noel… Non che fosse un cattivo ragazzo ma
sentiva quello che lui provava per lei e Sora sapeva benissimo che non avrebbe
mai potuto ricambiare.
Li stava
cercando con gli occhi mentre senza che lei se ne accorgesse Noel le aveva
preso la mano sinistra, porgendole il suo consueto baciamano.
E
stavolta sembrava non volersi proprio staccare…
-Sora-chan…-
fece quasi estasiato da quel fulgido contatto degno del più bravo …
-To’… il
Damerino!!!-
La voce
di Yamato (con addosso Jun, che guardava con un’espressione stupita il sogno diventato
realtà, cioè di avere Matt tra le sue braccia…) la fece trasalire. Sora regalò subito
anche alla sorella di Davis uno sguardo poco felice.
-To’.-
fece usando quasi lo stesso tono di voce del biondo.-Jun.-
In men
che non si dica volarono scintille. Jun guardava astiosa Sora, Matt guardava
astioso il damerino… Sora e Matt poi si guardavano a metà tra l’arrabbiatura e
l’autocommiserazione.
Noel fu
il primo a rompere il silenzio, sfoggiò un sorriso disarmante proprio davanti
alla faccia del nostro biondino mentre teneva ancora tra le sue mani quella bianca
di Sora.
-Piacere…
tu sei, un amico della mia Sora-chan!?-
La
digiprescelta lo guardava stupita… da quando in qua era diventata la sua
Sora-chan??-
-Tua?-
fece in contemporanea con il biondo che strinse i pugni contando fino a dieci
per calmarsi…
-Ah, vi
auguro tanti figli maschi!- La voce stridula di Jun scombussolò ancora di più
quella situazione. -Io invece sono Jun, fidanzata e pazza d’amore per il mio
Matt!!- La sua voce si fece ancora più sottile se possibile, facendo
rabbrividire il digiprescelto dell’amicizia.
-Jun.-
Sora chiuse gli occhi, sorridendo con fare misterioso.-Ma la tua scuola non è
dall’altro capo della città?!-
La
sorella di Daisuke parve rianimarsi.-Oddio è vero…ma se il mio Yamato mi chiede
di restare io posso anche….-
-Scordatelo!!!-
Pronunciarono sia Sora che Matt in contemporanea mentre stavolta toccava a Noel
guardare astioso il digiprescelto dai capelli biondi.
-Bhe, allora
Ciao Mattuccio!!- Avvicinò il suo viso a quello di lui mentre Sora digrignava i
denti.
-Me lo
dai un bacino??- chiese poi lei , facendo trasalire Matt che ricacciava in gola
un grido d’orrore.
-Si,
dalle un bacio Matt!- Noel lo incoraggiò, quasi con fare perfido, ma il
digiprescelto ritrovata la forza si staccava da quella assurda presa.
-Perché
non andate a farvi un giro insieme, invece, voi due? Siete perfetti!- Matt commentò
acido prima di rivolgersi con fare gentile alla sorella di Davis, premettendosi
che poi l’avrebbe strozzato quel digiprescelto.
-Perché
Jun, non vai a comprare i biglietti per il mio prossimo concerto?? Sarei
molto…ehm contento.. se tu venissi.-
Alla
ragazza brillarono gli occhi, annuì prima di sparire in una scia di polvere.
Matt
sospirò liberato da quella presenza, mentre Takeru che praticamente si stava
pizzicando il labbro per non ridere gli si avvicinò.
Sora
invece aveva ancora la mano sequestrata da Noel.
-Scusami…-
gli disse seccato.- Potresti lasciarle la mano, sai dovremmo andare in classe,
dobbiamo ripetere che abbiamo compito.- Sora sorrise annuendo. -Si, ciao Noel
ci vediamo un'altra volta, okei?!!-
Il
ragazzo dai capelli castani chiari e dagli occhi verdi, sorrise gentilmente a lei,
regalando poi un’occhiataccia al biondo.
-Va bene,
ci vediamo all’uscita Sora-Chan!-
Detto
quello sparì mentre anche Sora si ritrovava a sospirare, finalmente libera. Poi
i suoi occhi trasalirono. –All’uscita??- domandò disperata e ringraziando
il cielo che il ragazzo era già lontano dal suo campo di voce. Abbassò il capo…
e a pensare che quella giornata era iniziata così bene! I suoi occhi ramati
cercarono quelli del biondo.
-Matt…-
fece avendo quasi paura di alzare la voce.
-Sora!-
gli rispose quello sorridendo amaramente.
-Poveri
voi!!!- Takeru scoppiò a ridere liberamente… mentre la prima campanella
suonava…
**
Ahi, che
vita! Ragazzi la scuola è massacrante me l’ero scordata !>_< Compiti,
verifiche, disegni… il tempo manca sempre di più… ma comunque eccomi qua ad
aggiornare! Grazie per le vostre recensioni:
Elisa: Grazie per
l’entusiasmo Elisa mia!! Sei incredibile sono contenta che ti piaccia questa
fan fic! Pensavo fosse banale per questo ero un po’ restia a pubblicarla!
Comunque grazie davvero per il sostegno le tue recensioni mi riscaldano e
rincuorano!! Hai ragione mi sa che sarà Mako ad uccidere Izumi apposto di Mimi
eheh! MI hai dato un’idea @@ scherzo!! ^_^ Eh mi sa che bisognerà attendere un
po’ per la dichiarazione tra Takeru e Hikari! Avevate tutti indovinato che Yuko si era beccata una cotta
per Daisuke, ma come avete fatto!?
HikariKanna: Tesoro mio!! Spero
tu sia guarita, nei prox giorni ti chiamerò io!!! Sono contenta che la fan fic
ti piaccia!! *_* mi sa che ti ho un po’ deluso vero i dialoghi tra Hika e Take
sono rimandati!!! Si devono proprio chiarire quei due piccioncini… anche perché
io e te viviamo di Takari! ^_^ bacioni amica mia!!! E Grazie!
DarkSelene89Noemi: Tesoro miooo… che stress sta scuola!!! Sono
contenta che ti sia piaciuto il discordo di Takeru, il monologo non sai quante
volte lo scrivevo e poi cancellavo, poi cancellavo e dopo scrivevo!! ^^ corro
anche a recensire le tue di storie sei bravissima anche tu e ti ringrazio di
cuore>!< tbtrb!!
Sora89: Grazie per l’affetto!! Davvero ti è piaciuto il dialogo
di Takeru?!? Eh si i nostri biondini mi fanno sciogliere in un brodo di
giuggiole! Tesoro ma quando aggiorni Lights?! Sei bravissima anche tu e ci
dobbiamo emailggiare! Io una volta ti mandai una e-mail ma ti è arrivata O_o
cmq grazie sempre per il sostegno!! Un bacione
Memi: Sorellì!!^:^ spero che la scena disperata tra Yama e
Sora ti piaccia XD!! Yuko credo sia l’uragano che ci vuole per ostacolare il
nostro amato cespuglio… hai visto qui compare Noel, quanto amo scrivere la
gelosia di Yamato ^^ si si mi fa impazzire il suo modo yamatoso XD!! Spero
anch’io di sbloccarmi i numeri pari fanno arrabbiare e mandare in tilt anche
me!!! Ehy sorellì ma quando aggiorni?! MI raccomando aspetto con ansia GB!!!
^_- ey il due ottobre si avvicina my best! Non vedo l’ora! Tvtrppissimo bene!!!
Un bacione!!
Bene ragazze mie, vi saluto, sperando di aver come al solito
alleggerito la giornata @_@ mammamia oggi sto proprio stonata!!!
Baci a tutti
Sae e grazie anche a chi legge soltanto ^_^