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Autore: __liamsvoice    13/03/2013    0 recensioni
-Voglio prenderti in braccio e vederti ridere, voglio prenderti per mano e accompagnarti per il resto della tua vita, voglio coccolarti per farti sentire al sicuro, voglio consolarti quando sei triste, voglio dividere ogni minuto della mia esistenza con te, perchè tu fai parte di me.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due.



 
 
Cominciò tutto così.
Io e quel ragazzo, camminammo lungo tutta la riva.
“Come ti chiami?” interruppe il silenzio.
“Abby.” risposi
“Io invece Liam.”
Feci un sorriso sforzato ma non se ne accorse, fortunatamente.
“Chi te l’ha regalato?” mi chiese sfiorandomi il polso. Porsi lo sguardo  e con dolore mi accorsi che stava parlando del mio braccialetto. Fu come un coltello che mi trafisse al cuore.
“Ehm… nessuno di importante.” Balbettai.
“Se te l’ha regalato probabilmente sei importante per quella persona.”
“Beh, pensavo di esserlo…” risposi abbassando lo sguardo.
Non vidi la sua espressione ma se non diceva niente, significa che era rimasto sorpreso.
“Allora perché  prima piangevi?” mi chiese cambiando argomento.
Non feci in tempo a rispondere che una figura conosciuta mi si piantò davanti impedendomi di continuare a camminare.
“Piangevi?!” esclamò Zayn.
“No.” Risposi assumendo uno sguardo innervosito.
Liam mi guardava interrogativo e quando me ne accorsi gli dissi di andarsene.
“Non voglio altri litigi.” Aggiunsi.
Sembrava non volersi muovere.
“Vattene, non intrometterti!” urlò Zayn.
Mi voltai con lo sguardo preoccupato verso Liam e gli feci cenno di ubbidire. Così mi salutò con la mano e corse via alzando la sabbia con i piedi.
“Spero sia solo un amico.” Disse lui alzando un sopracciglio e guardandomi negli occhi.
“E anche se fosse? Cosa ti interessa?” chiesi guardandolo seriamente.
Esitò un po’ prima di rispondermi. “ Siamo stati insieme per troppo tempo, non puoi aver già dimenticato tutto.” Si avvicinò sempre di più. Mi prese la mano accarezzandomi con il pollice le nocche.
“Almeno, io non l’ho fatto.” Mi sussurrò arrivando con le labbra vicino al mio orecchio.
Eravamo sul punto di baciarci, ero tentata, lui mi piaceva, ma non potevo, appoggiai le dita sulle sue morbide labbra, lo guardai ancora per un secondo e andai via.
 
[..]
 
“Wow…” commentò Jane sconvolta.
Eravamo sdraiate sull’erba del giardino della casa che avevamo affittato per le vacanze e, dopo quattro giorni, avevo deciso di raccontare a Jane e Destiny tutto.
Mi guardavano senza aggiungere parola, sentì un ronzio e poco dopo realizzai che era il mio cellulare.
Accesi il display e lo sbloccai, era un numero sconosciuto.
 
<
Ps: porta le tue amiche.
                 
                                                                                                                                                      Harry xx>>
 
Rimasi scioccata dal messaggio ma allo stesso tempo intenerita.
“Chi è?”
“Nessuno.” Non feci in tempo a nascondere il cellulare che me lo rubarono dalle mani.
Spalancarono gli occhi dopo avere letto.
“Hai commesso due reati: il primo, ci hai nascosto questo tenerissimo messaggio. Secondo, siamo invitate pure noi e non ce l’hai detto!”
Mi scappò un piccola risata mentre mi ripresi il cellulare.
“Come fa ad avere il mio numero?” mi risposi da sola volgendo lo sguardo a Jane. Lo stesso fece Destiny. Lei ci guardava innocente.
“Magari l’ha trovato per terra…” cercò di salvarsi.
Alzai un sopracciglio ma poi sorrisi. Era sempre la solita. Si rilassò vedendo la mia reazione.
“Era così tenero, non potevo non darglielo.” Si giustificò.
“Dai, andiamo a prepararci, sono già le cinque!” si allarmò Destiny.
“E chi vi ha detto che ci voglio andare?” chiesi.
Jane sbuffò, mi rubò un’altra volta il cellulare. “Su, entriamo.” Ci incitò lanciando il telefono sull’erba che attutì il colpo. Guardai sullo schermo.


<                                                            Abby.>>

La mia bocca formò esattamente una “O”. Cominciai a rincorrerle dentro casa ma si salvarono chiudendosi in bagno. Sospirando, entrai nella mia camera e  cercai un po’ nel guardaroba.

Optai per un vestito nero, senza spalline e lungo fino a metà coscia e scarpe con tacco dieci.
Lo indossai velocemente e un po’ scomoda per i tacchi arrivai nel piccolo salotto. C’era solo Jane. Probabilmente Des si stava ancora cambiando.
“WOW sei una bbbbomba!” urlò. La guardai male.
Indossava un vestito giallo fluo abbinato a una borsetta e alle scarpe. Era sempre così esagerata… ma bellissima. Poco dopo arrivò Des. Lei invece si era messa un vestito lungo fino alle ginocchia colore verde acqua che si abbinava ai suoi occhi. Io le sorrisi ma Jane le saltò addosso tirandole il vestito fino a strapparlelo. Destiny strabuzzò gli occhi. Adesso le arrivava poco sotto il sedere. Arrossendo si coprì. Jane rise talmente tanto che le venne il mal di pancia.
“Ore?” chiesi trattenendo una risata.

“Le otto.” Rispose ancora scioccata Destiny che guardava spaventata Jane.

[…]

“Allora sei venuta, TESORO.” Mi salutò scandendo bene l’ultima parola.

“E’ stata Jane.” Risposi già spazientita dirigendomi al tavolo degli snack e ignorando la sua presenza.
Mi sentivo gli occhi di Harry addosso, mi girai e lo vidi fissare affascinato il mio fondoschiena, mi  avvicinai gli diedi uno schiaffo e senza aggiungere parola mi allontanai di nuovo.
Al bancone vidi un ragazzo biondo che si stava abbuffando, lo guardai male e lui girandosi verso di me mi disse: ”Che c’è?” sputandomi dei residui di pizza sulla faccia. Non gli rivolsi la parola e raggiunsi le mie amiche, anzi… la mia amica visto che Jane era già  andata a flirtare con Louis.
Sentì una canzone lenta, tutti si misero in coppia, stavo per sedermi su una delle poltroncine del salotto quando davanti ai miei occhi si presentò Zayn dicendomi… “Balliamo?”. Non so perché ma accettai, mi sentivo sola?, o forse ero ancora attratta da quel pakistano sexy?.
Mi prese la mano e mi portò tra la folla sudata e accaldata, poi la lasciò e insieme all’altra mano la appoggiò sui miei fianchi, io invece le posai sulle sue alte e poderose spalle.
Ci guardavamo negli occhi, quella volta erano più magnetici del solito. Era un momento davvero romantico.
“Come mai sei qui? Non sapevo che tu e Harry vi conosceste.” Gli chiesi. “Me l’ha detto Louis il tipo del bar, non volevo venire, ma quando ho saputo che c’eri pure tu ne ho approfittato per dirti… che tu mi piaci ancora Abby…”  Sentii  le mie guance bruciare e abbassai lo sguardo.
“Scusami, devo andare in bagno” mi allontanai.
Non andai in bagno, ma uscii direttamente dalla casa, avevo bisogno di stare da sola, ma vidi Zayn seguirmi e avvicinarsi a me.
Mi prese la mano accorgendosi dei miei occhi lucidi, ci fu un momento di silenzio e lì Zayn mi baciò.
 Il mio corpo si irrigidì e non riuscì a spostarmi, le sue labbra erano morbide come le ricordavo. Quando ci staccammo sentii  una lacrima rigarmi la guancia.
 
SPAZIO AUTRICEE:
 
eehi belle, spero ve gustaa.. occhei aspetto delle vostre recensione eh? <3 baci.
  
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