Grida la mia mente.
Non sei tu…
Un altro taglio. Un po’ più profondo.
Un altro graffio, nello stesso punto.
Penso che se lui avesse saputo che sarei arrivata a questo punto non avrebbe fatto ciò che ha fatto.
Ho sofferto per colpa sua. Mi ha umiliata. Davanti a tutti.
Che stupida che sono stata a fidarmi di lui. A credere in quel sorriso sincero.
Mi ha chiesto scusa…sorridendo. Era solo un gioco, no?
Già…
E tutti gli altri? Dov’erano i miei “amici”. Ah, giusto, erano lì, ma non per me.
Neanche la mia migliore amica era venuta a consolarmi.
Mi ricordo di quel giorno con amarezza.
Nella mia mente, il ricordo più vivido sono i suoi occhi sorridenti, mentre venivo presa in giro.
Un altro taglio, premo con più forza.
Ho iniziato a tagliarmi con le chiavi. Non ho il coraggio di prendere in mano un coltello e tagliarmi il braccio.
Le chiavi vanno più che bene. E lasciano segni.
Segni che possono non essere notati.
Da quest’ultimo segno esce una gocciolina di sangue.
Guardo il mio braccio.
Una lacrima dell’anima.
Angolino:
Ciao a tutti.
Forse non è bello come il primo, ma ecco il secondo.
Grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo :)
Lily <3