Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
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Autore: Osage_No_Onna    13/03/2013    1 recensioni
Salve gente! Chi di voi ricorda la mia long "Puella Magi Sayuri Magica"? *sguardi straniti degli utenti*
Ebbene, questo ne è il seguito.
Sappiamo tutti che, proprio nell' ultimo episodio dell' anime, Madoka diventa una Puella Magi desiderando che tutte le streghe sparissero. Poi però è diventata una dea e nessuno più, tranne Homura, si ricorda che esista.
E se non fosse così?
Se anche qualche altra Puella che ha aiutato si ricordi di lei?
E se questa Puella, Sayuri, sogni che la nostra dea preferita possa risorgere?
Basandosi su questo sogno apparentemente premonitore, riusciranno sei Puellae a fare risorgere Kaname Madoka, o è solo un' utopia?
Beh, spero che questa Fic di due capitoli vi piaccia.
See you!
-Puff
Genere: Fantasy, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kyubey, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Don' t worry, Sayuri. It will end right!'
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 Capitolo 2

-Puella in somnio-  

 
“Non lascerò che la vostra speranza si tramuti in disperazione!”
E adesso perché l’ hai permesso, Madoka? Io non capisco.
Homura grida forte d’ angoscia, stringendo forte il suo arco viola.
Kyoko sta bofonchiando che lei in fondo lo sapeva, quell’ idea era davvero un’ ignobile scemenza, perché diavolo ci abbiamo provato se tanto non avrebbe portato a niente. Ma in fondo si vede che è triste anche lei.
Mami e Yoko scuotono la testa, dispiaciute, i bei capelli biondi e castano che ondeggiano lievi al vento. Imbracciano rispettivamente il fucile e la spada dall’ elsa dorata.
Meiko è appoggiata alla lancia, sembra la dea Atena, è di profilo e nasconde il volto per mascherare il suo turbamento. Anche i suoi magnifici capelli verdi ondeggiano, ma di meno perché lei li arresta in continuazione.
In quanto a me, mi sento un’ idiota totale.
Quindi è così che le speranze si arrestano, in una cascata di dolore?
Non ci voglio credere, eppure è così.
Ho condotto le mie amiche e delle perfette sconosciute in un vicolo senza uscita e mi sento responsabile, un mostro, indegna di esistere.
Sarò anche paranoica e mooolto emotiva, ma qui la faccenda è dannatamente seria; potete anche non credermi ma è così.
Abbiamo fallito.
E nel modo più misero.
Il nostro progetto era cercare di riportare in vita Madoka semplicemente sconfiggendo una Bestia Magica. La più potente di esse.
Ma a quanto pare era un’ utopia.
Utopia, sul dizionario, è un sostantivo che indica un desiderio impossibile da realizzare. Per me è una sensazione semplicemente orribile che ti lascia l’ amaro in bocca, il corpo senza forza e la sensazione di valere meno di zero.
Sento gli sguardi delle altre puntati su di me. Sguardi delusi ed arrabbiati.
Niente Soul Gem rosa.
Niente, se non che una polverina rosa leggermente palpabile. E molte vite salvate. E sei ragazze deluse bagnate dalla pioggia.
“Mi dispiace tanto, Sayuri.”
Cara dolce Yoko, come farei senza di te? Tu mi comprendi e sai perdonare meglio di chiunque altro. Le sento le tue morbide trecce castane che sfiorano la mia pelle. Sono incredibilmente calde e vaporose, più del solito.
Chissà se le altre Puellae Magi sono come Yoko, ben disposte al perdono.
A parte Meiko, non credo proprio.
Fujishima, vedo anche te. Ti ringrazio, perché ho capito dalla dolcezza e dalla sincerità del tuo sguardo che, almeno secondo te, questa situazione non è colpa mia. Che siano graziati i tuoi meravigliosi occhi verdi.
E, all’ improvviso, un bagliore bianco, dorato e rosa.
Non voglio credere a ciò che ho appena visto, ma a quanto pare è vero perché a tutte le altre è crollata la mandibola.
Kyoko ha persino lasciato cadere l’ ennesimo snack del giorno –un taiyaki con la crema di fagioli azuki- per terra, lasciandolo bagnare tutto.
Quella di fronte a noi è davvero Kaname Madoka?
Mentre combattevo con la Notte di Walpurgis insieme a Meiko l’ avevo vista in abito bianco, ma da quando è diventata dea è cambiata.
È… semplicemente magnifica.
Porta un abito bianco immenso con alcune perle rosso-bordeaux su quella che probabilmente è una giacchetta molto corta. Ai piedi calza degli stivali che le arrivano a mezza gamba e, dietro ai piedi, questi stivaloni immensi hanno delle piccole ali, stile Ermes.
“Madoka!”esclama Homura felicissima slanciandosi di scatto verso di lei.
“Salve, Godoka.”dice invece Mami, inchinandosi e alzando leggermente la gonna del suo abito “stile cacciatore”.
Se c’è una delle nuove Puellae che adoro, quella è proprio Tomoe Mami. Non solo è una senpai proprio carina, è anche gentile ed è bravissima. Combatte contro le streghe come se si stesse esibendo su un palco, con la stessa grazia ed eleganza di un cigno che scivola sull’ acqua.
Noi tre edochiane non diciamo niente, e in quanto a Kyoko… beh, già il fatto che si sia lasciata sfuggire il taiyaki è eccezionale. Se ne sta lì a bocca aperta e lascia cadere la sua lancia (che, ho notato proprio ora, ricorda un po’ uno scorpione).
“Salve, ragazze.”risponde Madoka/Godoka, sorridendo gentile.
“Ho capito cosa volevate fare. E quindi vi dico che non potete. Essendo io stata elevata ad un piano superiore e non è più possibile riportarmi in vita. Ma non sarete sole: io sono sempre con voi, vi guardo dall’ alto e vi incoraggio. E voi non dovete perdere la speranza. Essa è l’ ultima ancora nel mare profondo della vita.”
“Come sta Sayaka?”
Questa è Kyoko, è ansiosa, a quanto pare si è ripresa.
“Lei sta bene, adesso è una delle tante Puellae purificate e vive serena.”
La volpe rossa Sakura sospira e sorride.
“Ma… davvero non possiamo fare niente?”chiedo io giungendo le mani in preghiera e guardando intensamente Madoka.
Lei si volta verso di me. “No, Sayuri. Ti ringrazio, si vede che ci tieni davvero ad avermi sulla Terra. Ma non posso sfuggire alla mia condizione attuale. Vi ripeto: continuate a sperare. E nel caso stiate per collassare, ci penso io. Non permetterò che la vostra speranza diventi disperazione.”
Un turbinio luminoso.
E siamo rimaste sole.
Vedo Homura che si allontana, piangente. Ma sorride.

 
Due settimane dopo

“Coraggio.”
Questa è Godoka: la voce è la sua, inoltre aveva detto che lei ci avrebbe guardato dall’ altro. Beh, svolge proprio bene il suo compito di dea.
Una scia luminosa e rosa squarcia l’ oscurità della barriera magica.
Un’ altra Bestia Magica da sconfiggere per me e Yoko.
Incredibile come la parola giusto al momento giusto possa ricaricarci d’ energia. Un colpo di frusta ed uno di spada e la Bestia schifosa è KAPUTT.
I loro Grief Seed sono quadrati. Che strani.
Grazie, Godoka.
L’ ultimo pensiero di questa battaglia è per te.

Angolo dell' Autrice
Meh, anche questo racconto è giunto alla fine. Essendo la prima volta che mi cimento in un racconto che non abbia proprio una fine "positiva", sono ben accetti consigli e critiche! Quanti di voi lettori hanno seguito anche "Puella Magi Sayuri Magica"? Sono curiosa!
Anyway, spero che questo racconto breve vi sia piaciuto e che lascerete un parere, eh!
Hope you like it!
See you!
-Puff
 



 

   
 
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