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Autore: Low_Armstrong    13/03/2013    4 recensioni
[Seconda classificata al contest di GiulyHermi96 “Hermione e... Ron, SOLO Ron” e vincitrice del Premio per il Miglior Ron]
Ron ha una domanda da fare alla sua ‘Mione. LA domanda. Ma prima deve comprare qualcosa, e chiede aiuto al suo fidato amico con gli occhiali tondi e i capelli mori e ribelli. Tra serate chic e frivolezze, sorprese e fallimenti, sarà un sì?
Prima long che pubblico, dopo averne ideate e lasciate a metà decine. Questa è completa, tranquilli!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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There’s something harder than falling in love







CAPITOLO 5. Sensi distratti

Le chiavi nella serratura, da un lato della porta. Il panico sotto la superficie, la quiete prima della tempesta, dall’altro.
La maniglia si abbassò e una stanca, scompigliata, stupenda Hermione mise piede nell’ingresso. Passò solo qualche frazione di secondo prima che, insieme al profumo di rose e fiori, Ron si materializzasse davanti a lei.
«Ciao, ‘Mione», disse semplicemente baciandole un guancia mentre le prendeva la borsa e il cappottino di panno per poggiarli sul divano. Gli sorrise. E lui pregò solo che il panico sotto la superficie non si rivelasse, per esempio… sopra la superficie.
«Ron, perché hai la camicia?» chiese lei meravigliata, dopo averlo fissato per qualche istante. «Oddio, non dovevamo uscire stasera, vero? Me ne sono completamente dimenticata, Ron…» Era in panico. Anche lei.
«No, no, che dici, amore, non dovevamo andare da nessuna parte. Tranquilla!» Fece una piccola risata, più nervosa che altro. Hermione sembrò tornare a respirare. Anche se a breve a non respirare sarebbe stato Ron.
«Però qualcosa di straordinario c’è stasera», “oltre a te, ovviamente”, «perché… ho preparato la cena!» Chissà, forse buttarla sul ridere era la cosa giusta da fare.
«Wow, Ron! Insomma, camicia, cena fatta in casa… tu che metti piede in cucina, più che altro… Non ti riconosco più! Cioè, chi sei tu e che ne hai fatto di Ronald Weasley?!»
Nel giro di un secondo scoppiarono a ridere e non smisero più per un secolo, anche se forse era solo un minuto.
«Ok, ok… Ora basta, sul serio!» cercò di dire lui, con la mano sulla pancia dolorante. «Ho pensato…» Ma non bastò, e di tanto in tanto le risate riprendevano e fino a piangere ridevano, piegati in avanti l’uno verso l’altra.
«Ho pensato che potresti andare di sopra, rilassarti qualche minuto e scendere quando sei pronta per mangiare… Io finisco di preparare qui, non ci vorrà molto… Sempre se ti va…». Oddio, non cominciare a balbettare, respira, mantieni la calma. E, se non basta… incrocia le dita dietro la schiena.
«Oh, Ron!» Hermione gli si precipitò addosso e lo abbracciò. «Sarebbe perfetto!» e gli scoccò un bacio a fior di labbra. Afferrò distrattamente la borsa e si avviò su per le scale, mentre Ron sembrava una marionetta imbambolata.


Come posso essere stato così stupido! Miseriaccia, che stupido! Stupido! Com’è possibile che non ho deciso questo!* Miseriaccia!
‘Hermione Jean Granger’? ‘Hermione’? ‘Hermione Granger’?
Che le dico ora? Per la barba di Merlino, dovevo provarlo con Fleur! Miseriaccia!


«Ron, c’è qualcosa nel forno?» La voce di Hermione dal pianerottolo lo riscosse dai suoi pensieri. E i suoi sensi si riattivarono. Sorpreso, notò la calma ancora presente nella voce di Hermione, forse ancora troppo rilassata dopo una doccia rigenerante per rendersi conto di quanto fosse successo in cucina sotto i distratti occhi di un più distratto Ron.
«Miseriaccia!» Imprecò sottovoce, mentre realizzava che una notevole quantità di fumo si stava liberando dal forno, insieme a un odore che non prometteva niente di buono.
«Tranquilla, ‘Mione, niente di grave! Pensa solo a rilassarti e scendi quando sei pronta!» “Ma che sto dicendo, “scendi quando vuoi”, in pratica ho firmato la mia condanna! Non mi dirà mai di sì con un bicchiere di succo di zucca davanti, un piatto vuoto sotto il naso e una puzza spaventosa in tutta la casa!”
Cominciò a scagliare incantesimi a caso contro un forno impazzito, in una stanza passata dall’essere delicatamente profumata di rose al sembrare il posto ideale per un rave di molecole di cattivo odore e su una pirofila il cui contenuto doveva essere, a detta di Fleur, “color ambra brusciata” e invece era più “brusciato” e basta.
Hermione discese le scale in jeans e camicetta, fiutando, metaforicamente e non, il bisogno di aiuto di Ron.
«Ronald, che hai combinato qui?»
«Oh… Ehm… Volevo preparare l’arrosto ma… credo di aver sbagliato il tempo di cottura…» Era così rosso che desiderava solo dissolversi e non ricomparire prima di un mese o due.
«Oh, lascia fare a me!» La riccia, con un po’ di sufficienza, sfoderò la bacchetta dalla tasca dei pantaloni e si mise ad armeggiare in cucina. Ron si allontanò, tutto triste, di qualche passo. Sollevò la bacchetta che teneva svogliatamente in mano e la puntò verso la tavola apparecchiata. Calici, porcellane e servizi d’argento ritrovati chissà dove scomparvero distrattamente, insieme a fiori, candele e atmosfera. Un secondo tocco di bacchetta fece apparire normali piatti, normali bicchieri e normali posate su una semplice tovaglia a quadretti. «Wingardium Leviosa», mormorò infine il rosso, prima che un rapido gesto della destra guidasse il solito, piccolo vaso di fiori al centro della tavola. Tutto come prima, nulla era mai stato diverso. Sorrise un sorriso agrodolce.
Non era il momento.












Angolo dell’autrice:
Salve salvino!
E finalmente siamo arrivati a un punto! Piaciuto? No, perché io lo odio. Cioè, odio il fatto che a Ron vada male, ecco tutto.
Ma si rifarà…………! Ups, spoiler gigante!
Niente, tutte le vostre recensioni mi stanno facendo un piacere immenso e vi ringrazio tantissimo; dopo la bacchettata di Any_, vi prometto di aggiornare più spesso, o almeno quanto più frequentemente mi sarà possibile! Ah, e, vi supplico, abbiate fede: prima o poi risponderò!

*Sarebbe stato ‘[…] abbia deciso questo!’ ma un Ron in preda al panico non può fare attenzione ai congiuntivi!

A presto,
Lally_Weasley
  
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