Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: reby    30/09/2007    1 recensioni
Avete presente Harry,Hermione,Ron,Draco e tutti gli altri?
Si?Bene.Dimenticateli tutti!
Perchè in questa storia non esistono ed al loro posto c'è la famiglia di maghi più famosa di tutte!
Signore e signori vi presento gli Standoff!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quel venerdì pomeriggio ad Hogwarts c’era un continuo via vai.

Il party di inizio anno delle classi fino al quarto,che si sarebbe svolto proprio nel dormitorio dei Tassi,sarebbe iniziato da li a due ore,e tutti i rappresentanti di quella Casa si stavano adoperando per renderlo indimenticabile.

Come di consueto,quando c’è una festa in programma,specie se è la prima nella tua nuova scuola,ogni ragazza degna di questo nome vuole e deve essere perfetta. E di solito tutte hanno già pensato a cosa indossare circa un secolo prima.

Le Serpeverdi non erano da meno. Anzi,di solito erano quelle più perfettine,impeccabili,con neanche un capello fuori posto.

Tutte,tranne una.

-Sei un caso disperato,tesoro.-

Marla scoccò un’occhiata sbieca a Madison,mentre finiva di acconciare i suoi lunghi capelli rossi in un’adorabile chignon che le dava un’aria da buona ragazza mai vista prima.

Indossava un tailler di raso bianco di una famosa griffe inglese,che la faceva sembrare una ragazza del settimo,anziché una mocciosetta del primo. Ma lei era la figlia di un Lord,e non poteva permettersi di essere vestita come una qualunque ragazza.

Madison dal canto suo,sbuffò e si lasciò andare sul suo baldacchino,ormai ricoperto di vestiti. Dei quali,naturalmente,nessuno era adatto per la festa.

Poggiò il braccio sugli occhi celesti.

Non aveva pensato proprio al vestito per la festa!

Aveva pensato a tutto tranne che a quello. Dannazione!

Stava iniziando a pensare che Logan quando la definiva poco femminile avesse ragione..

-Ma dov’è quella vipera?E’ da stamattina che non la vedo.- disse Marla,afferrando l’ennesima forcina.

-Zoe è in camera di Eliza Tylor a provare un vestito dei suoi. Quella ragazza ne ha a miliardi.- rispose Madison,alzandosi e guardando nuovamente la mole enorme di vestiti che giaceva alla rinfusa sul suo letto.- E’ inutile,non troverò mai qualcosa di adatto.-

-Tesoro,vacci anche tu da questa Tylor,no?Fatti prestare qualcosa di decente da lei. Magari qualcosa che ti faccia sembrare sexy..- aggiunse maliziosa la rossa,mentre posava spazzola e forcine.

-Marla!.-

Inutile,Marla Byron era destinata a diventare una incantatrice di uomini,era certo.

La Serpeverde alzò le spalle,e dopo aver afferrato la sua piccola borsettina,uscì dalla stanza,mandandole un bacio volante.

Armata di tutta la sua pazienza,la piccola Standoff iniziò nuovamente a spulciare i suoi abiti,in cerca di qualcosa che non la facesse sembrare una bimba di due anni.

Ma perché dannazione i suoi genitori le avevano comprato un guardaroba molto simile a quello delle bambole babbane?

Come si chiamavano… Barbie!

Ecco,il suo guardaroba era uguale a quello di Barbie!

Tutto rosa,tutto merletti,tutto vaporoso… che la facevano sembrare una torta!

-BASTA COSI’!- urlò Maddy,buttando tutto a terra,ormai sull’orlo di una crisi di nervi.

-Serve una mano?-

Si voltò di scatto sorpresa e imbarazzata per l’urlo appena cacciato,e la persona che si trovò di fronte riuscì a farla imbarazzare ancora di più.

Una ragazza bellissima la guardava con un misto di compassione e comprensione,poggiata allo stipite della porta.- Anche io prima di una festa vado in crisi,non preoccuparti è normale. E poi immagino che le crisi di nervi ti vengano spesso,visto che hai la disgrazia di avere un deficiente come fratello maggiore..-

Le labbra carnose e rosse della piccola Standoff si incurvarono in un sorriso spontaneo,alle parole di Liliam Morgana Lewisham.

La Serpeverde del settimo era incantevole come sempre. Indossava la comune divisa con i colori argento e verde,ma nonostante questo era riuscita a distinguersi calzando un paio di tronchetti di vernice nera davvero adorabili. I lunghi corvini capelli lisci erano stati legati in uno chignon morbido sulla testa,e solo qualche ciocca ribelle le sfiorava il viso liscio e perfetto,dove i due laghi blu che erano i suoi occhi risaltavano sul colore candido della sua pelle.

-In effetti hai ragione,avere come fratelli Logan e Nicolas è davvero una prova di coraggio.- le rispose sorridendo Maddy.

L’altra sorrise,spostando lo sguardo sulla pila enorme di vestiti buttati qua e la.-Allora,niente di bello da mettere?-

-Già- rispose sconsolata la biondina,facendo scomparire il sorriso dolce,e riacquistando la smorfia rassegnata di poco prima.

-Non ti preoccupare,io sono una vera maga con i vestiti. La maggior parte di quelli indossati da April li ho ritoccati io.- le confessò Liliam,storcendo il naso alla vista di un vestito rosa pallido,pieno di fiocchi e nastrini.- Chi ti ha comprato questo dovrebbe avere almeno il buon senso di non pretendere che tu lo indossi.-

Madison la guardò sospirando.- I miei vogliono da sempre farmi sembrare una bambola di porcellana. Ora per fortuna c’è Caroline,e quindi le torture sono puntate su di lei.-

-Non la invidio affatto.- sogghignò la Lewisham.- Non li facevo così perfettini i tuoi. O perlomeno non traspare dai giornali.- Puntò lo sguardo su un vestito turchese,anch’esso pieno di fronzoli,ma almeno era lungo dal ginocchio,stile impero,e non da suora come quello precedente.

-Questo non è male..- mormorò prendendolo in mano e squadrando attentamente il piccolo abito di seta.

La Standoff sgranò gli occhi.-Cosa?Stai scherzando?-

Liliam spostò lo sguardo notte su di lei.- Affatto. Con le opportune modifiche diventerà stupendo. Avanti mettilo.- le disse,passandogli il vestito.

Madison guardo prima lei e poi l’abito,e alzando le piccole e strette spalle,lo afferrò dirigendosi in bagno. Ma prima di entrare,si fermò sulla soglia,chiamando l’altra Serpeverde,che si era seduta sul suo letto nell’attesa.

-Grazie mille,senza di te sarei in alto mare.- le disse riconoscente,e mostrandole uno dei suoi più sinceri sorrisi.

L’altra alzò le spalle,sciogliendosi i capelli per acconciarli meglio.- La vita è stata fin troppo ingiusta con te,assegnandoti due fratelli del genere. Visto che su quello ormai non si può fare molto,almeno cerchiamo di non far andar male altro,no?-

Madison non riuscì a contenere una risata. Quella Liliam le cominciava ad essere davvero simpatica,pensò mentre si infilava il vestito turchese. Aveva sbagliato a giudicarla. E forse Nicolas non aveva fatto male ad innamorarsi di lei..

E quando uscì dalla sua camera con un vestito praticamente nuovo addosso,e con i capelli resi incredibilmente mossi da un incantesimo sussurrato di Liliam,ne era convinta.

Si,quella ragazza era completamente diversa da come appariva.

 

 

 

-No!Mi rifiuto nella maniera più assoluta!-

-Senti,fai un po’ come cazzo vuoi,rompipalle di fratello,ma poi non lamentarti di sentirti uno sfigato.-

Clayton ascoltò,seduto sul suo letto e con un sorriso stampato sulle labbra,l’ennesimo battibecco tra i due Standoff che andava avanti ormai da ore in camera loro.

Stranamente,Nicolas era venuto ad aiutare suo fratello nella scelta dello smoking più adatto alla festa. Non si sa perché,ma quella sera si sentiva particolarmente solidale nei confronti del fratello minore.

Molto probabilmente era per via di Adrian. Dopo il primo giorno di mutismo,Logan non aveva più mostrato segni di nostalgia per l’assenza dell’amico,ma Nicolas lo conosceva troppo bene per non accorgersi che in realtà quella piccola peste stava male,anche se sembrava stare molto meglio da alcuni giorni. Infatti,dall’arrivo di quel Clayton,suo fratello sembrava armato di una nuova speranza,e la malinconia che adombrava i suoi occhi dopo che Adrian aveva lasciato la scuola,sembrava essersi fatta più leggera.

Fatto sta però,che Logan si rifiutava categoricamente di indossare uno smoking..

-Non mi sentirò uno sfigato,semplicemente perché non lo sono.- dichiarò infatti,sistemando la camicia nera di velluto nei jeans scuri che indossava.

-Come ti pare peste.- si arrese Nicolas,per poi riprendere con un ghigno malefico sul volto.- Ma ricordati che solo uno sfigato finisce in punizione,per giunta da Piton,nelle sue prime settimane ad Hogwarts- e si accese una sigaretta,gettando un’occhiata distratta a Clayton che se la rideva sotto i baffi.

-Vaffanculo!-gli urlò dal bagno il piccolo Standoff.

Sentendosi osservato,il piccolo mezzo vampiro e mezzo demone abbassò lo sguardo,concentrandolo sulle scarpe da sera nere che indossava,arrossendo di tutto punto.

Il maggiore degli Standoff aggrottò le sottili sopracciglia nere,aspirando una lunga boccata. Che strano ragazzo…

-Clay,tu sei pronto?- urlò Logan dal bagno,mentre era intento a passare le mani piene di gel babbano tra i capelli neri per farli sembrare simili al dorso di un porcospino.

-Si.- mormorò lui,alzando timidamente lo sguardo verso Nicolas,e sorprendendosi del fatto che continuava ancora a squadrarlo.

Che Logan gli avesse rivelato tutto?

No impossibile,Logan non aveva buoni rapporti con suo fratello. Doveva prestare maggiore attenzione ai dialoghi con sua sorella,invece. In quella settimana aveva avuto modo di notare quanto i due fossero molto uniti,e forse questo avrebbe potuto essere un rischio per il suo segreto. Anche se l’altra Standoff aveva l’aria di chi sapeva mantenere simili segreti,era meglio non spargere troppo la voce..

Si recava da Silente ogni sera,prima di andare a letto,per ricevere la sua dose giornaliera di sangue. Durante i pasti con gli altri mangiava lo stretto necessario,giusto per non destare sospetti,anche se a volte Logan non si risparmiava battutine del tipo “ma tu preferisci cose più al sangue,giusto?”,oppure “preferiresti cacciare cibo migliore,eh?”,che gli facevano davvero tremare le gambe.

Se c’era qualcosa di cui Clayton Shadwell Coleman aveva timore,era che il suo segreto venisse scoperto. Ed era per questo che ad ogni cambio di lezione si precipitava in bagno a sistemarsi le lenti a contatto con una procedura scrupolosa. E naturalmente Logan lo seguiva ogni volta.

La domanda di Nicolas lo distolse dai suoi pensieri.

-No,è stato un regalo di mio padre.-

Il Grifondoro del settimo gli aveva appena chiesto se era stato lui a scegliere lo smoking nero che indossava. Era un abito di una famosa griffe magica ed era stato cucito apposta per lui. Costava un occhio della testa,e questo il maggiore degli Standoff doveva saperlo,visto il modo in cui lo osservava. Inoltre,con tutti i galeoni che gli Standoff possedevano,non era difficile immaginare che anche lui possedesse abiti così ricercati.

-Buoni gusti,tuo padre…- mormorò il moro,assottigliando gli occhi celesti. -A proposito,cosa fanno i tuoi genitori?-

Ahia,eccola la domanda che temeva di più.

I miei genitori?Semplice,mio padre è uno dei pochi Demoni del Giorno ancora in vita e mia madre è una vampira di stirpe. Altro?

A parte quello,non gli venne in mente nessun altro modo di rispondere e quindi arrossì ancora di più rimanendo in silenzio.

-Dai Clay andiamo,io ho finito.-

Quasi non spiccò un salto di due metri per il sollievo. Doveva ricordarsi di baciare le mani a Logan per averlo tirato fuori da quel guaio.

-Ciao sfigato.-

-Ciao moccioso,vedi di non ubriacarti o almeno se lo fai scopati una ragazza decente e non una cessa come fece Chris al quinto anno.- lo istruì Nicolas,sogghignando al ricordo dell’amico, sconvolto per essersi svegliato di fianco ad un mostro.

-Non preoccuparti,sono un maestro io.-

E detto questo chiuse la porta con un rumore secco,lasciando dentro suo fratello,ancora pensieroso verso quel nuovo studente.

 

 

 

Il dormitorio dei Tassorosso,come ormai tutti sapevano,si trovava vicino all’ingresso delle cucine di Hogwarts. Consisteva in una grande sala rettangolare,che,a differenza delle altre sale comuni,aveva un enorme camino al centro,con la rispettiva colonna per permettere la fuori uscita del fumo. Era totalmente ammobiliata con divani e mobili gialli e neri,proprio come il loro stemma voleva. I divani erano soffici ed imbottiti,la moquette nera profumata e le pareti ricoperte da tantissimi quadri.

Il tavolo per il buffet era stato allestito sulla destra dell’ingresso,e da quello che si poteva vedere era fornito di qualunque cosa,dalle specialità tipiche inglesi alla cucina di tutto il mondo magico.

I Tassorosso non avevano badato a spese..

In pista naturalmente c’era già chi ballava sulle note delle Sorelle Stravagarie,gruppo diventato ormai mito dei giovani maghi.

Quando Logan e Clayton arrivarono,seguiti a ruota da Brian,che avevano recuperato nella sala comune di Grifondoro,passò ai raggi X tutta la sala,nella speranza di trovare sua sorella.

-Si comincia..- ghignò Logan,afferrando Clay per un polso e trascinandolo al centro del dormitorio.

-Ehi,aspettatemi!- gli urlò dietro Brian,ma se Clayton si arrestò per fermarlo,Logan si limitò a sbuffare.

Proprio non lo digeriva quello lì!

Si allontanò dai suoi due compagni di casa,per rifugiarsi al tavolo degli alcolici. Non si era mai ubriacato,certo..

Ma a casa sua qualche bicchierino di Whisky Incendiario era riuscito a rubarlo dalla dispensa di suo fratello,e doveva ammettere che quella bevanda non gli dispiaceva affatto!

Stava per portarsi alla bocca il primo bicchiere pieno di quella invitante bevanda,quando qualcuno gli dette uno schiaffo proprio dietro la nuca.

Si girò imprecando,ma quando vide l’artefice di quel gesto quasi il bicchiere gli cadde a terra. Rimase spalancato nel vedere Madison Ametista Standoff in tutto il suo splendore.

-Ehi cosa c’è?Non riconosci più la tua gemella?- gli chiese ridacchiando,mentre si avvicinava al tavolo e gli toglieva il bicchiere dalle mani.- Non dovresti iniziare a bere,sennò diventerai un alcolizzato come nostro fratello.-

-Ma chi..- balbettò Logan,scrutandola da capo a piedi.

-Non ci crederai mai Logan!Mi ha aiutata Liliam!- strillò eccitata sua sorella.-Liliam,la ragazza di cui è innamorato Nicolas!- esclamò Maddy,tutta felice.- Non è fantastico?- domandò,facendo una piccola giravolta su se stessa.

E in effetti fantastica era..

Il vestito simile a quello delle Barbie,era stato trasformato in un abito meraviglioso:i pizzi e i fronzoli erano stati eliminati completamente,e la gonna resa leggermente più vaporosa,tanto che adesso il vestito turchese,in tinta con i suoi occhi,le arrivava dal ginocchio. Senza spalline,semplicissimo,adornato soltanto con un unico fiocco posto proprio sopra la vita.

Era un bocconcino quella sera la seconda figlia femmina del Ministro della Magia,con i capelli lasciati liberi sulle spalle,e resi ancora più belli dai boccoli sapientemente lavorati dalla Lewisham solo un’ora prima.

-Tu non puoi rimanere così.-

La constatazione di Logan le fece aggrottare le sopracciglia bionde.- Come scusa?-

-Assolutamente no!Ti guardano tutti!- esclamò suo fratello,prendendola per un polso e trascinandola su un divano ad un angolo della sala.

-Ma cosa diamine fai?!- ribattè furiosa Madison quando suo fratello la fece sedere prepotentemente sul divano di velluto giallo.

-Assolutamente no… no,non esiste..- continuava a borbottare tra se e se Logan,parandosi con la schiena davanti a lei,quasi fosse il suo cane da guardia.

Madison sbuffò sonoramente e incrociò le esili braccia sul petto.

Quando suo fratello cominciava a fare il geloso non lo sopportava proprio!

-Madison..-

Quella voce bassa e suadente,sfiorò l’orecchio della Serpeverde. Si voltò di scatto,ritrovandosi a pochissimi centimetri dal viso dell’unico ragazzo che riusciva a farla sentire in imbarazzo.

Edward Perseus Blake quella sera,nonostante fosse soltanto un undicenne,era di una bellezza sconvolgente.

Infilato in un costosissimo smoking di pregiata seta nera,con l’immancabile camicia bianca abbottonata fino al collo,era a dir poco perfetto.

E fu quello che pensò anche Madison specchiandosi in quegli occhi color grigio tempesta che avevano il potere di farla sentire decisamente a disagio.

I capelli castani corti del ragazzo gli ricadevano scompigliati sulla fronte,ed era solo quella caratteristica a farlo sembrare ancora un ragazzino,quale in effetti era.

-Edward!Mi hai fatta spaventare.- saltò Madison,riuscendo con uno sforzo enorme a staccarsi da quegli occhi così penetranti.

L’esclamazione di sua sorella,riuscì a far voltare anche Logan,che non si era accorto di niente. Ma non appena si girò,i suoi occhi celesti si assottigliarono sul Serpeverde.

-Toh,ci mancava il damerino.-

-Toh,ci mancava il gemellino rompipalle.-

Si fissarono in cagnesco,e Madison spostava lo sguardo cristallino da suo fratello a Edward.

Ma in quel momento,l’angelo custode della piccola Standoff si mostrò in tutta la sua luce.

-Eccoti finalmente!Non riuscivo più a trovarti!-

Zoe Kurush,ovvero l’angelo custode,avvolta quella sera da un grazioso vestito lungo rosa confetto,si materializzò a fianco di Logan,costringendo quei due a smetterla di fulminarsi. Dalle occhiate che entrambi le lanciarono capì di aver interrotto qualcosa.

-Il mio caro fratellino mi ha rapita dicendo che vestita in questo modo non vado da nessuna parte.- sbuffò la Standoff,incrociando di nuovo le braccia e guardando suo fratello impaziente.

-Tzè.-

Quel moto di stizza invece,fuoriuscì dalle labbra carnose di Blake,che si era appena buttato sul divano vicino alla Serpeverde dagli occhi celesti.

-Qualche problema damerino?- si accese subito Logan.

Quello alzò le spalle,ignorandolo categoricamente.

-Dai Logan,Madison è uno splendore stasera.- constatò Zoe,guardando la sua amica con un sorriso,e facendola arrossire per il complimento.

Da parte sua il giovane Standoff la fulminò con lo sguardo.

Lo irritava da morire sapere che tutti potevano dire la stessa  cosa di sua sorella. Il rapporto tra gemelli è molto particolare,si è uniti molto più dei fratelli,ci si capisce con uno sguardo,con un gesto. E si è molto possessivi.

-Ah Logan,era da un po’ che volevo chiedertelo. Hai notizie di Adrian?- gli domandò la Kurush,facendosi improvvisamente rossa.

Logan rimase un attimo in silenzio,poi rispose con voce improvvisamente atona.- Mi ha mandato ieri un gufo. Lui sta bene,ma di suo padre nessuna traccia.-

Il tono del Grifondoro,fece alzare persino il capo di Edward,troppo sorpreso nel sentire la voce del suo antagonista così spenta.

-Capisco.- mormorò Zoe,abbassando il capo.

Calò un silenzio imbarazzante tra loro,e nessuno sapeva cosa dire.

-Marla dov’è?- chiese Madison tentando di riportare tutto alla normalità. Adrian mancava un sacco a suo fratello. Riusciva ad imbrogliare tutti,ma lei proprio no. Per questo aveva deciso di lasciar perdere il problema della punizione di Piton.. ne stava già passando troppe.

Zoe si indispettì,alzando le sue sopracciglia scure.- L’ho lasciata sulla pista da ballo. Era impegnata a ballare con uno del terzo di Corvonero.-

Madison rise sia per l’espressione della persiana,sia per la notizia che aveva appreso.

Di due cose era certa.

In futuro quelle due si sarebbero adorate.

E che Marla Byron sarebbe diventata la nuova April Collin.

 

 

 

-Mi sto scocciando da morire.-

Era l’ennesima volta che Logan sbuffava quelle parole nel corso della festa. L’orologio batteva già le due,ma la festa era ancora in pieno svolgimento.

Brian ballava scatenato a centro pista,circondato da quattro smorfiosette del primo,Zoe parlava fitto fitto con un suo compagno di casa,aveva perso sua sorella da dieci minuti,ed ora si ritrovava seduto sul divano accanto ad un Clayton più silenzioso che mai,che fissava la pista da ballo con occhi sognanti.

-Non è male,invece.-

La risposta di Coleman lo fece sbuffare ancora di più,ma poi una domanda lo fece illuminare improvvisamente.- Ma senti un po’..- iniziò indagatore.

Clay voltò il capo,fissandolo preoccupato. Stava per chiedergli qualcosa che riguardava la sua “vera identità”,ne era certo. Ormai aveva imparato a riconoscere i cambiamenti d’espressione sul volto di Logan Louis.

-Si?- domandò,tradendo una punta d’agitazione. Non era mai tranquillo quando si parlava della sua famiglia..

-Ma nella vostra società non si fanno mai feste del genere?Insomma,tutti insieme?Magari in qualche ambiente spettrale,con tanto di cocktail a base di sangue..-

Inaspettatamente,Clayton scoppiò a ridere.

Si era aspettato di tutto,ma non una cosa del genere. Un ambiente spettrale con cocktail di sangue? Dio quel ragazzo lo faceva morire a volte!

-Solo raramente.- rispose ricomponendosi.- Ma Demoni del Giorno e vampiri sono due razze in conflitto,quindi se mai ci fosse una festa tra di loro finirebbe in un massacro.-

-Bello..- sussurrò Logan,immaginando tutto come uno dei mille film babbani che vedeva di nascosto in camera sua.

Clay si limitò ad alzare le spalle.

-Ho voglia di bere. Tu vuoi qualcosa?- domandò Logan alzandosi dal divano dove era stato stravaccato fino a quel momento.

-Dubito ci sia la mia bevanda preferita su quel tavolo. E’ ovunque,ma non li sopra.- ridacchiò Clayton,immaginando un bel calice di sangue pronto da sorseggiare.

-Questa era bella!Allora anche tu sei capace di scherzare!- si complimentò Logan,dandogli una leggera pacca sulla spalla.

Non che avesse sete sul serio,Clay. Silente lo nutriva regolarmente ogni sera con una dose che riusciva a saziarlo completamente fino alla sera dopo. Lasciarlo digiuno avrebbe portato a non pochi rischi..

Al bancone non c’era praticamente nessuno. Ormai erano tutti in pista,scatenati e scalpitanti,stretti in una danza ormai collettiva.

Cercò la bottiglia di Whisky Incendiario,pronto questa volta a scolarsi il suo bicchiere in santa pace. Ma il destino volle che il momento fosse nuovamente rimandato. Difatti questa volta fu letteralmente spinto sopra al bancone da quello che sembrò un tornado rosso fuoco,ma che in realtà era la dolce,bellissima e scontrosa..

-BYRON!-

Lei tra una risata e l’altra si girò ad osservare il pazzo che aveva urlato il suo cognome. Gli occhi azzurri di Logan per un momento rimasero incatenati a quelli verdissimi della ragazza,che appena riconobbe il possessore di quelle iridi,alzò le sopracciglia rosse e rise ancora di più.

-Standoff!Ops,credo d’averti sporcato i pantaloni..- sogghignò ancora di più notando la grande macchia che si allargava sui suoi jeans.

Il piccolo Standoff sbarrò gli occhi infuriato.- Tu.. tu..-

-Si, io cosa?- rispose beffarda lei,allontanando di malagrazia il suo ultimo partner che l’aveva accompagnata nelle danze,e riempiendosi a sua volta un bicchiere di super alcolico.

Appena riempì il bicchiere,questa volta fu lei ad essere spinta.

E macchiata.

Infatti adesso chi se la rideva era proprio Logan. Perché una macchia sui jeans si può camuffare,ma una macchia scura su un tailler bianco…

L’urlo che lanciò la Serpeverde ebbe il potere di far sobbalzare più di mezza sala.

-COME HAI OSATO?- strillò acuta contro Logan,che ora si teneva la pancia per le risa.

-Sai… quella macchia si intona perfettamente..- riuscì a balbettare tra una risata e l’altra.

A quel punto la rossa non ci vide più. Tremante di rabbia,afferrò la bottiglia più vicina a lei,e senza pensarci due volte la svuotò completamente addosso al Grifondoro.

Che smise immediatamente di ridere.

-Adesso sei tu quello che sta bene con l’odore del tuo caro Whisky Incendiario addosso.- esclamò stizzita,e dopo avergli lanciato un’ultima occhiata sprezzante,si dileguò sulla pista da ballo.

Come se non bastasse in quel momento arrivò anche Brian,già sbronzo,che vedendo Logan completamente bagnato dalla testa ai piedi,attaccò a ridere piegandosi addirittura in due.

-All’inferno Shane!-sbottò Logan,dirigendosi con le i piedi che facevano ciac ciac nelle scarpe verso l’unica persona che sarebbe stato in grado di capirlo,in assenza di sua sorella.

-Ma cosa ti è successo?- gli domandò Clay,trattenendo a stento le risa.

Lui non rispose,limitandosi a strizzare la camicia nera e scrollarsi i capelli. Puzzava peggio di un barbone.

Quella maledetta!

Non sapeva cosa aveva scatenato quella dannata!

-Ehi ma..quella non è tua sorella?- disse stupito Coleman,puntando il dito verso il centro della pista.

Ed allora la serata toccò davvero il fondo per Logan.

Sua sorella,teneramente abbracciata in quello che era un lento,con quel..quel..

-IO LO AMMAZZO QUEL DAMERINO DA STRAPAZZO!-

Appunto.

-Logan,fermati!-

Gli gridò dietro Clay,mentre lo seguiva tra i ballerini.

Quella era proprio Madison,che si stringeva teneramente ad Edward,che le teneva saldamente la mano,con espressione beata mai vista su quel volto sprezzante.

-EHI!-

Il richiamo di Logan non fece spostare di un millimetro la coppia,che non si era accorta affatto di lui.

-HO DETTO,EHI!- ripetè ancora più infuriato.

Visto che non si decidevano ad ascoltarlo,si diresse verso sua sorella,e la strattono.

-Ma cosa..- mormorò stupita Madison,non sentendo più le braccia di Edward sulla sua stretta vita.

-Andiamo via,adesso!- ringhiò suo fratello,mentre la trascinava per il polso verso l’uscita.

-Lasciami subito!E poi cos’è questa puzza?- domandò Madison,mentre suo fratello diminuiva il passo.

-Dillo alla tua cara amica dalla testa rossa!- sbottò lui,avendo in testa ancora l’immagine di quel pezzente di Blake che stringeva sua sorella.

Inammissibile!

-Standoff!Dove credi di andare?-

Edward arrivò trafelato seguito a ruota da Clay.

-Sto portando mia sorella nel suo dormitorio.- rispose prontamente lui,gonfiando il petto.

-Ah si?Peccato che.. ehi,ma ti sei tuffato nel Lago Nero per caso?- ghignò,notando tutti i suoi vestiti bagnati.- Sembri un povero pulcino abbandonato..-

E detto questo attaccò a ridere anche lui.

Questo era davvero troppo!

Senza altre cerimonie,trascinò sia Madison che Clay fuori da quel maledetto dormitorio,e dopo aver spiegato l’accaduto a Maddy,che come se non bastasse,lo sgridò per il suo gesto di vendetta contro la sua amica,si lasciarono a metà strada tra i due dormitori.

-Serata movimentata,eh?- domandò sarcastico Clay una volta in camera. Brian non era ancora rientrato. Probabilmente era a vomitare da qualche parte…

Iniziava bene Shane,la prima sbronza ad undici anni.

-Mh.- mugugnò Logan,tetro come non mai,mentre si sfilava la camicia fradicia.

Coleman sorrise,mentre si infilava nel letto. Casualmente guardò fuori dalla finestra,e vide la luna che splendeva in cielo. Com’era bella la luna..

Aveva sempre sognato di potersi far accarezzare dalla sua tenue luce pallida,di camminare sotto le stelle,di respirare l’aria della notte..

Ma non aveva mai potuto.

E per questo odiava la luna. La odiava,perché per colpa sua non poteva godersi appieno le sue giornate,costretto a chiudersi non appena la sua luce cominciava ad irradiare il cielo. Proprio come suo padre.

-Puoi accostare le tende,Logan?- domandò al suo compagno di stanza.

Lui si voltò sorpreso,ma poi capì e con un gesto secco chiuse le tende sopra la finestra che lasciava passare i raggi lunari.

-Deve essere stato tremendo per te..-

Il cambiamento repentino della voce di Logan lo fece allarmare.

-Cosa?- domandò,sinceramente curioso.

-Sopportare… questo. Il tuo essere a metà,intendo.- concluse Standoff,girandosi a guardarlo con una strana luce negli occhi.

Clay sospirò.

Oh si se era stato duro. Non aveva mai avuto amici,tranne qualche vampiro,che poi crescendo finiva per emarginarlo come gli altri.

I suoi genitori,sempre più impegnati a litigare che a curarsi di lui.

E sua madre..

Un’ombra dietro le sue spalle,che non aveva mai provato sentimento diverso dal ribrezzo nei suoi confronti. Lo guardava sempre con astio,disgustata..

E la notte piangeva,da piccolo. Piangeva perché era costretto a restare chiuso in casa quando la luna era alta,a non potersi nemmeno affacciare alla finestra. Erano rare le volte in cui poteva farlo,quando la luna era coperta dalle nuvole,ma di solito i suoi raggi riuscivano lo stesso a ferirlo.

-Qui va molto meglio.- rispose dopo una lunga pausa.- In questa settimana ho sorriso molto di più rispetto a tutta la mia vita.-

Logan gli sorrise,convincendosi sempre di più che lui e Clay sarebbero diventati inseparabili.

-Vedrai che Adrian tornerà presto.- lo rassicurò il mezzo vampiro e mezzo demone,guardandolo speranzoso.

Logan sorrise.- Lo spero.- Poi prendendo in mano la sua camicia,aggiunse con espressione schifata. -Vado a lavarmi,l’odore di questo Whisky comincia a disgustarmi.-

E si chiuse in bagno.

Coleman rimase seduto ancora per pochi minuti,iniziando a capire davvero cosa significasse vivere.

Vivere,e non esistere come aveva fatto lui fino a quel momento.

E sentendo imprecare Logan sotto la doccia,sorrise accovacciandosi sotto le coperte.

 

 

 

 

 

-William,William… credo  che ormai il nostro caro Brendon si stia adoperando per venire a prenderti,lo sai?-

Sibilo.

William Smith era imprigionato al muro da spesse catene che non si sarebbero spezzate,se non con un potente incantesimo di magia oscura.

Freddo,ghiaccio.

Nelle prigioni di Arcadia Brokensharz c’era quello. Silenzio,freddo.

William sputò a terra,non stupendosi di vedere la sua saliva colorata di rosso.

Rosso sangue. Il suo.

-Come puoi essere ancora viva?-

Lei rise. Malvagia.

Trasudava male quella donna.

Con il cappuccio nero chinato sul volto,per nascondersi dagli occhi di quello che un tempo era stato uno dei suoi più cari amici.

-Ma Brendon non sa che non ce ne sarà bisogno..- continuò,ignorando la sua domanda.

-Vorrei una risposta.-

Lei gli prese il mento tra le dita gelide.- Non spetta a te fare domande.- gli sibilò a pochi centimetri dalla faccia.

Lo lasciò,e William si stupì di provare dolore,quasi come se le mani di Arcadia fossero state permeate di ferro.

-Tra poco,lo spettacolo andrà in scena e tu..- si fermò,carezzandoli beffardamente i capelli.- tu reciterai per noi.-

E sparì in uno schiocco,lasciando dietro di se profumo di morte e inganno.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ragazzi!

Per favore non uccidetemi!

Vi chiedo venia per l’enorme ritardo dell’aggiornamento!E anche per i probabili ORRORI grammaticali che troverete disseminati qua e la,ma non ho tempo nemmeno di rivederlo!

Sono un disastro..

Come ben sapete la scuola è iniziata,e io non ho un attimo di tregua!L’enorme mole di compiti che mi attente ogni giorno è sempre più grande,e con enorme fatica sono riuscita a ritagliarmi queste due ore che mi sono servite per scrivere il capitolo!

Passo subito ai ringraziamenti:

Piccola Vero:ciao bella!Scusa per il ritardo!Eh come hai visto il padre di Adrian è proprio nei guai..aspetta e vedrai cosa combineranno i Mangiamorte..

Beh Logan in punizione era una cosa quasi scontata,non trovi?E chi poteva farlo se non Piton?;)

Continua a recensire,alla prossima!;)

Polvere_di_stelle:Carissima!pensavo ti fossi dimenticata di me!ç_ç menomale che invece ci sei!:)

Davvero ti piace Clay?Io lo adorissimo!Hai ragione,Maddy diventerà un’ottima Serpeverde!ihihi me_che_ghigna!!Logan certo che ha un talento innato per i guai,ne dubitavi??Per quanto riguarda Malcom..hai ragione,è un imbecille!Ad El Alamein è andata benissimo,mi sono stra divertita!Il mare cristallino,il villaggio stupendo… gli animatori belli!ehehe!E proprio osservando il mare mi è venuta un’idea per la fic!Infatti ho preso carta e penna e ho appuntato subito!Capirai,capirai..;)

Spero di leggere una delle tue lunghissime recensioni che tanto adoro al più presto!;) In bocca al lupo per l’esame!Alla prossima!Baci

 

Invito a chiunque legga,di lasciare un piccolo commento!Ve ne sarei grata!

 

E nel prossimo capitolo ci sarà la festa del settimo.. ahi ahi!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: reby