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Autore: _Divergent    14/03/2013    1 recensioni
“Dovete semplicemente dire il vostro nome e cognome e descrivervi con poche parole, coraggio allora…Vediamo chi avrà l’onore di iniziare…” Oh cristo no! Sta guardando nella mia direzione, ti prego fa che non mi chiami, ti prego, ti prego, ti prego. “Signor Payne che ne dice di iniziare lei?” La tensione sparì dal mio volto e tirai un sospiro di sollievo. “Certo professore” “Poi sarà il turno della signorina Lawrence” Il mio cuore saltò un battito, lo dicevo che io che quell’uomo ce l’aveva con me.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

“La felictà odia i timidi”
Eugene O’Neill

 

 
 
 
“ Bene direi che possiamo iniziare. Ciao a tutti io sono il professor Robins e come sapete questo è il corso di teatro…”
Le parole del professor Robins svanivano nella mia mente ed erano sostituite da una serie di domande: Chi me l’ha fatto fare? Per quale assurdo motivo ho deciso di iscrivermi a questo corso? Okay mi servivano crediti per la scuola e l’unico modo per trovarli era partecipare a un qualche corso pomeridiano ma perché la recitazione? Come mi è saltato in mente? Insomma avrei potuta fare il corso per  cheer leaders, il corso di atletica, il corso di chimica, il corso… chi voglio prendere in giro? Se la recitazione non fa per me, essere una cheer leaders non è da meno: tutto il tempo ad ondeggiare fare spaccate di qua e spaccata di là e a scuotere quegli assurdi pon-pon; okay negli sport me la cavo ma per una persona introversa come me correre per cento metri da sola con tutti gli occhi puntati addosso sarebbe stato uno sforzo troppo grande; il corso di chimica? Se amassi veramente la chimica ora non mi ritroverei qui.
Credo che questa sia fra tutte la possibilità che potrei definire “meno peggio”. Con questo non intendo dire che sia certo la migliore, ho vergogna ad esporre le mie ricerche davanti a tutta la classe, balbetto quando qualcuno che non conosco mi fa una domanda, ho vergogna ad indossare il costume quando andiamo in piscina per la lezione di nuoto e solitamente quando un ragazzo mi pone una domanda rimango talmente paralizzata dalla vergogna per così tanto tempo che di solito se ne va via prima che possa averli dato un risposta, oppure tutto il volto mi diventa talmente rosso che il giovane in questione corre ad avvertire qualcuno in infermeria per paura che abbia una qualche crisi o malattia contagiosa: “Lawrence questa sera do una festa a casa mia se ti va di venire..” “Oh si..ecco” inizia quello stupido balbettio “Io..una festa.. questa sera” la respirazione accelera “Ecco.. bello..” il viso si arrossa “Ehm…okay…si insomma..” lui allora con un espressione un po’ incerta fra il dubbioso e lo spaventato trova la prima scusa che gli salta in mente per dileguarsi “Senti io ora ho un impegno con un amico e sono già in ritardo, ci vediamo” e sperando che questo possibilmente non accada troppo presto se ne va. Lasciandomi da sola a interrogarmi su quanto possa mai essere difficile formulare una frase completa: soggetto, predicato e complemento. In mia difesa posso dire che  la donna dai capelli rossi che mi insegnava italiano alle elementari era incline a tutto meno che all’insegnamento.
Credo sia abbastanza evidente che io non sia proprio la persona più adatta per la recitazione, che comporta salire su un palco davanti a centinai di persone, improvvisare, non diventare color pomodoro ogni volta che si apre la bocca e soprattutto riuscire a formulare una frase formata da più di tre parole in meno di dieci minuti.

“Allora ragazzi ora che vi ho spiegato cosa comporta la recitazione, siccome ho visto che per molti di voi questa è la prima volta che partecipate a questo corso iniziamo con presentazioni, non siate timidi…” Questo professor Robins è lo stesso che insegna filosofia e per qualche oscuro motivo cerca sempre di farmi parlare, sembra convinto che la sua sia un opera di bene per farmi aprire di più, per aiutarmi a sconfiggere quelle che sono le mie paure e insicurezze; pover’uomo.
“Dovete semplicemente dire il vostro nome e cognome e descrivervi con poche parole, coraggio allora…Vediamo chi avrà l’onore di iniziare…”Oh cristo no! Sta guardando nella mia direzione, ti prego fa che non mi chiami, ti prego, ti prego, ti prego. “Signor Payne che ne dice di iniziare lei?” La tensione sparì dal mio volto e tirai un sospiro di sollievo. “Certo professore” “Poi sarà il turno della signorina Lawrence” Il mio cuore saltò un battito, lo dicevo che io che quell’uomo ce l’aveva con me.
 
  
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