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Autore: AriPotter    14/03/2013    2 recensioni
Rose è una ragazza con tanti problemi.
Scorpius è un reietto.
Loro non possono amarsi.
Ma cosa succede se il cuore sceglie per loro?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Pov Rose Mi sedetti un po' sorpresa davanti a quel ragazzo dai capelli d'oro, la pelle di neve e gli occhi di tempesta cercando di non fissare le sue labbra spaccare o i lividi slla sua faccia. Lullaby aveva scelto proprio un bel tipo per trascorrere il viaggio di circa otto ore che ci separava dalla scuola, non c'è che dire! La cosa che mi aveva sorpresa di più era che, nonostante avesse visto due scompartimenti vuoti, aveva scelto questo, lo scomparto più isolato con un ragazzo appena uscito da una rissa. Eppure lei era sempre stata una cagnolona che non sopportava gli estranei, anzi, per dirla tutta, non sopportava nessuno che non fossi io! Ringhava addirittura ai miei cugini! Eppure con quel ragazzo era diversa, scodinzolava e lo guardava come a chiedergli di coccolarla... -Non spaventarti, ma penso che il mio cane si sia preso una cotta per te...- dissi ridacchiando per rompere il ghiaccio. Il ragazzo mi guardò come se avessi appena detto di essere un cucciolo di drago, poi con la tono appana diffidente chiese -E perchè?-. -Mi ha trascinata per tutto il treno solo per fermarsi qui! Solitamente non le piacciono gli sconosciuti- spiegai sorridendo. -Ah, piacere di fare la tua conoscenza...- disse posando la mano sul capoccine della grossa labrador e guardandomi per chiedermi il suo nome. -Lullaby- -Bene, piacere di fare la tua conoscenza Lullaby- sorrise e tornò ad appoggiasi allo schienale. -Io sono Rose- dissi porgendogli la mano. -Scorpius- mi tese la mano a sua volta e tornò ad aagiare il braccio lungo il fianco con una smorfia di dolore. Rimanemmo in silenzo per qualche minuto, ed io ne approfittai per studiarlo meglio. Era un bel ragazzo, e supposi che senza il volto tumefatto lo sarebbe stato anche di più, aveva un fisico da urlo coperto da vestiti semplici ed un borsone do cotone sopra il baule della scuola. Proprio quando stavo per arrendermi ad un viaggio silenzioso Scorpius mi chiese -Sei del primo anno?- -No, sto entrando al terzo, te?- -Io pure, ma non ti ho mai vista, in che casa sei?- -In realtà, ho studiato da èrivatista per i primi due anni, ho dato gli esami per entrare ad Hogwarts solo un paio di mesi fà...- risposi grattando le orecchie a Lullaby. -Oh, posso chiederti perchè?- domandò imbarazzato. Notai che il rosso sulle sue guance gli donava molto. -Beh, mia madre e mio padre erano preoccupati perchè...- non sapevo come girare intorno al problema principale, la mia epilessia, sopratutto non credevo di volerla sbandierare ai quattro venti, ma Lullaby si fidava di quel ragazzo ed io decisi di fidarmi di lei -sono epilettica, e lo stress potrebbe farmi male...- -Ah...- disse sorpreso - È per questo che sul collare di Lullaby c'è una croce rossa? È addestrata?- -Già- risposi sconvolta dalla capacità d'osservazione di Scorpius. -Non sembri del terzo anno- dissi prima di rendermi conto di ciò che avevo pensato. -Già, sono ho cominciato gli studi due anni dopo.- rispose seccamente. La sua voce aveva un che di confortante, non so come spiegarlo, ma sentirla mi dava tranquillità. -Scusa non volevo essere indiscreta- dissi subito. Pov Scorpius Era arrossita. Rose, la ragazza dai capelli rossi, gli occhi verdi, le labbra rosse e le lentiggini sul naso, era diventata tutta rossa. Per la prima volta nella mia vita, mi sentii prossimo ad un sorriso sincero. -Scusa, non volevo essre brusco, è che è una stori un po' complicata...- cercai di alleggerire l'atmosfera. Non avrei sopportato il silenzio dopo aver ascoltato una voce come la sua. Una voce priva di disprezzo, di rancore o disgusto. Una voce amichevole e melodiosa come la sua. Mi detti dello stupido per essermi permesso che qualcuno mi si avvicinasse, sapendo che una volta arrivati a scuola, lei sarebbe sparita venendo a sapere chi ero. Forse era meglio strappare subito il cerotto e finirla lì. -Mio padre è Draco Malfoy, mio fratello Tom Malfoy, io sono nato prematuro ed ho ucciso mia madre. Mio padre e mio fratello mi ritengono responsabile e mi gonfiano ogni volta che possono. Sono l'unico della mia famiglia ad essere un Grifondoro ma a scuola tutti mi odiano. Fine.- dissi tutto d'unfiato. Rose mi guardava, non sembrava disgustata nè disprezzarmi. Sembrava triste. -Cazzo... Mi dispiace.- disse dopo una pausa. -Non... non ti faccio schifo?- chiesi tirandomi uno schiaffo mentale. Rose divenne ancora più rossa, ma questa volta di rabbia. -PERCHÈ MAI DOVRESTI FARMI SCHIFO?! A SCHIFARMI SONO QUESTA SOCIETÀ E I SUOI PREGIUDIZI!- gridò infuriata facendo sobbalzare anche Lullaby. Non sapendo bene cosa dire, mi limitai a sussurrare un flebile -Grazie-. Forse, e dico forse, quest'anno non sarebbe stato così male
  
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