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Autore: sheneedslove    14/03/2013    3 recensioni
-Niall..-Inizio a parlare con l'intenzioni di scusarmi e dirgli che non era il momento, che non so perché l'ho fatto, che non sono sicura di voler stare con lui e molte altre cose ma la sua reazione mi pietrifica. Le sue braccia si stringono intorno a me e il suo viso sprofonda nei miei capelli.
-Non lasciarmi, sei tutto quello che ho.-Mi scongiura all'orecchio con voce flebile.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 9.

 
I miei muscoli sembrano paralizzati dalla visione di Harry e Joy che si baciano e sento a mala pena Amber  accarezzare il mio braccio in segno di conforto . Continuo a tenere il mio sguardo in alto verso il balcone dove i due adesso sono abbracciati soffocando il dolore e la rabbia dentro di me. Harry si accorge improvvisamente della mia presenza e fissa il suo sguardo nel mio con un aria stupita ma allo stesso tempo quasi compiaciuta. Joy si accorge di me solo qualche secondo più tardi e la sua bocca si schiude mostrando il suo stupore.
-Quel brutto bastardo figlio di puttana!-Ringhio a denti stretti.
-Niall calmati.-Amber mi costringe a guardarla ne gli occhi ma non serve a nulla, nella mia testa c'è l'immagine fissa di loro due che si baciano.
-Se picchi Harry vai a finire dalla parte del torto e non fai altro che peggiorare la situazioni riesci a capirlo?- Amber cerca di farmi ragionare e so benissimo che ha ragione ma la rabbia è troppa. Quel pezzo di merda la deve pagare.
 
Dopo numero respiri profondi decido che è meglio affrontare tutto subito ed entro a passo svelto in casa dirigendomi verso la camera di Harry. A pochi metri dalla porta ,che una volta aperta mi avrebbe portato faccia a faccia con i due, il mio passo diventa ancora più frettoloso per la voglia di spaccare la faccia a quel lurido bastardo ma non appena poggio la mano sulla maniglia fredda la paura s'impossessa di me.Non sono pronto ad affrontare questo, non sono pronto a lasciare andare Joy e di sicuro non sono pronto a vederla tra le braccia di un altro ma prima o poi doveva succedere, no? Dopotutto niente è per sempre, soprattutto a questa età. Socchiudo gli occhi e mi manca il respiro ripensando alle morbide labbra rosee di Joy  risucchiate da quel maledetto. La porta mi si apre davanti e mi ritrovo faccia a faccia con il riccio la cui espressione sembra cantare vittoria.
-Meglio che vi lasci soli.-Mi fa spazio e prima di lasciare la camera sfoggia un sorriso beffardo. Sento la rabbia farmi bollire il sangue e gli do una spallata quanto più forte possibile entrando. Richiudo la porta alla mie spalle e mi avvicino quasi con cautela a Joy seduta sul letto con la testa fra le mani.
-Non so..non so davvero che mi è preso.-La sua figura esile singhiozza sul grande letto su cui lei ed Harry avevano dormito la sera prima ma non riesco a vedere il suo volto coperto dalle mani e dalle lunghe ciocche di capelli ceh le erano sciovate davanti. Non riuscivo a  guardarla  in quelle condizioni, non riuscivo ad aprire bocca e non riuscivo a fare un ulteriore passo avanti.
Riesco ad udire a malapena un ''mi dispiace'' disperato tra i suoi singhiozzi e chiudo gli occhi  sperando di riaprirli trovando Joy sorridente di fronte a me che mi butta le braccia al collo ma tutto quello che vedo è ancora lei che continua a singhiozzare. Solleva leggermente la testa  mostrandomi il viso e i suoi occhi gonfi e rossi per il pianto.
-Cosa dovrei fare io adesso?- Finalmente riesco a far uscire qualche parola dalla mia bocca e mi siedo accanto a lei lasciando un pò di distanza tra di noi. Lei scuote la testa in risposta ed evita il mio sguardo.
-Vuoi lasciarmi?-Le chiedo con voce quasi tremante.
-No.-Risponde lanciandomi uno sguardo disperato.
-Però Harry ti piace non è cosi?-Pronuncio il suo nome con riluttanza.Joy scuote la testa tenendo lo sguardo basso.
-Allora perché lo hai baciato?
-Non lo so.-Riprende la testa tra le mani smettendo di singhiozzare ma le lacrime solcano silenziose le sue guancie.
Sembra di vivere in un brutto incubo.Non so che fare, non so che dire, non so perché ho avuto questa stupida idea di venire a fare i provini. Se fossi rimasto a Mullingar a quest'ora starei sdraiato su un prato ad accarezzare i capelli di Joy gustandomi il sapore delle sue labbra.
Joy alza nuovamente il suo sguardo verso di me e la sua confusione è traspare dai suoi occhi verdi arrossati.
Sento il mio naso iniziare a bruciare e gli occhi inumidirsi ma ingoio le lacrime e faccio respiro profondo mentre sento la testa che inizia a pulsare.
-Forse è meglio prenderci una pausa. Sia tu che io abbiamo bisogno di un pò di tempo per fare chiarezza su questa situazione.. -Dico mordendomi il labbro.
 
JOY POV.
 
Quelle parole mi spezzano il cuore ma Niall ha ragione: abbiamo bisogno di allontanarci per un pò, farà bene ad entrambi. Se in questo momento lo guardo non riesco a sopportare di vedere il dolore che gli sto provocando attraverso i suoi occhi ma allo stesso tempo se penso ad Harry e quel bacio non posso dire di essere assolutamente pentita , anzi , in realtà sono sicura che se tornassi indietro mi farei di nuovo trascinare dalle emozioni. Ma davvero ho intenzioni di perdere Niall per un ragazzo che ho appena conosciuto? Qualche settimana fa avrei risposto immediatamente con un ''no'' secco ma adesso non ne sono poi cosi sicura. La domanda riecheggia  nella mia testa senza ricevere risposta.
 
*****
Ho passato un paio di ore nella stanza di Harry da sola con i miei pensieri ma non è servito a nulla se non a farmi venire un forte mal di testa. I sensi di colpa mi stanno divorando e non ho il coraggio di scendere di sotto e rivedere gli occhi sofferenti di Niall, non ho il coraggio di ritrovarmi nella stessa stanza con Harry e Niall ma prima o poi dovrò uscire da qui e cosa peggiore tornare in albergo . Non vedo l'ora che tutta questa storia delle audizioni finisca, che ci rimandino a casa e che tutto torni, spero, alla normalità.
Il rumore della porta che si apre interrompe bruscamente i miei pensieri e il mio momento di solitudine. Dei ricci sbucano dalla porta e dei profondi occhi verdi incontrano i miei.
-Posso entrare?-La voce profonda di Harry mi fa rabbrividire.
-Se ti dicessi di no?
-Entrerei comunque.-Accenna un sorriso mostrando le sue fossette e supera la soglia  della porta chiudendola silenziosamente.
Si avvicina lentamente al letto e trattengo il respiro sentendolo sedersi vicino a me. I battiti del mio cuore accellerano notevolmente e abbasso lo sguardo fissando le nostre ginocchia che si sfiorano. 
-Che hai fatto al labbro?-Gli chiedo notanto una piccola spaccatura sul labbro inferiore.
-Oh il labbro..-Inumidisce le sue labbra con la lingua mettendo a dura prova la mia resistenza.-Diciamo che il biondo mi ha per sbaglio dato una gomitata in bocca.-Accenna un sorriso ed io rimango stupita. Niall non è affatto un tipo violento, non riesco neanche ad immaginarlo mentre picchia qualcuno ma sono più che sicura che Harry fatto del suo meglio per provocarlo.
-Senti Joy lo so che in questo momento starai pensando che..
-No ti prego Harry non voglio ascoltarti, non lo so neanche io quello che sto pensando.-Lo interrompo bruscamente.
-No, fammi finire.-Dice con tono autoritario.
-Probabilemente ti starai colpevolizzando per tutto quello che è successo, ti starai chiedendo che fare, se far finire cosi la tua storia importante per un ragazzo qualunque e io non posso darti una risposta  ma una cosa te la posso dire: quello che ho sentito ieri sera e stamattina quando ci siamo baciati era reale, non mi sono mai sentito cosi libero di essere me stesso con qualcuno se non con te e mi dispiace per Niall ma io non mi farò da parte.
-Non credo ti dispiaccia davvero per Niall.
-No hai ragione.-Accenna un sorriso ma io rimango seria e subito anche il suo sorriso scompare.
-Hai ragione, scusami. Ma in guerra e in amore tutto è concesso. -Dice guardanomi tanto profondamente da impedirmi di reggere lo sguardo.
-Harry non rendere le cose ancora più difficili.-Per l'ennesima volta nella giornata mi sento sul punto di crollare in un pianto isterico ma senza dire niente Harry si avvicina a me circondandomi con la sue braccia. Appoggio la testa al suo petto respirando a ritmo dei battiti del suo cuore lasciandomi accogliere dal suo corpo caldo. 
-Darei qualsiasi cosa per poter avere un altro tuo bacio.-Le labbra di Harry sfiorano il mio orecchio e il suono della sua voce roca mi graffia. Sospiro rumorosamente  socchiudendo gli occhi e cerco di cacciare con tutte le mie forze la voglia di baciarlo ancora ma le mie dita s'intrecciano quasi istintivamente tra i suoi ricci e le labbra di Harry si poggiano delicatamente sul mio collo lasciando piccoli baci. Rabbrividisco sentendo il suo respiro caldo ora sulla mia guancia e le sue grandi mani che accarezzano i miei capelli. 
-Dovrei..dovrei tornare a casa.-Dico a bassa voce continuando a tenere gli occhi chiusi mentre mi lascio andare alle sue carezze delicate.
-Mmm.-Mormora in risposta riprendendo a baciare il  collo.Il mio respiro si fa sempre più pesante e butto la testa indietro lasciandogli libero accesso. Le sue dita si intrecciano alle mie e stringo forte la sua mano gemendo silenziosamente mentre lascia un piccolo bacio all'angolo della mia bocca.
-Spero di rivederti presto.-Dice in un sospiro allontandosi dal mio viso. Annuisco senza riuscire ad aprir bocca e mi alzo a fatica dal letto ancora stordita.
 
 
 
NIALL POV
 
E' più di un ora che non faccio altro che camminare per la piccola stanza d'albergo aspettando in ansia che rientri Joy. Stare nella stessa minuscola stanza sarà una sofferenza eppure non vedo che torni; forse perché in me c'è ancora troppa speranza che tutto torni immediatamente come prima.
Improvvisamente la porta della stanza si apre e incontro  lo sguardo di Joy che subito fugge verso i suoi piedi. In silenzio posa la sua borsa sul letto ed entra in bagno chiudendosi con la chiave. Mi siedo sul letto e appoggio la testa alla parete riflettendo su cosa dire non appena uscirà dal bagno ma tutto quello che mi viene in mente è inadeguato o troppo patetico.
Joy esce dal bagno qualche minuto dopo e si siede dall'altra parte del letto matrimoniale mantenendo una notevole distanza.
-Quando ho detto che era meglio prenderci una pausa non intendevo giocare al gioco del silenzio.
-Cosa vuoi che dica Niall? Dimmelo per favore perché io non so che fare.-Joy alza la voce e di nuovo i suoi occhi iniziano ad inumidirsi nonostante stavolta si sforzi visibilmente di non piangere.
-Dovrei dirti io cosa fare?  Dovrei costringerti a dirmi che ti spiace, che mi ami, che non puoi stare senza di me, che d'ora in poi le cose andranno per il meglio? Lo sappiamo entrambi che non è cosi facile.-Non appena finisco la frase cala di nuovo un silenzio gelido nella stanza.
-Ho solo bisogno di un pò di tempo..
Annuisco non aggiungendo altro perché so che non c'è nient'altro da dire. Tutto quello che posso fare è aspettare.
-Buonanotte Niall.-Joy si raggomitola tra le coperte dandomi la schiena e allunga un braccio per spengnere la luce della piccola lampada sul comodino.
-Notte Joy.-Ripeto le sue azioni e sussurro un  innavertibile ''Ti amo'' mentre una lacrima mi sfugge silenziosa rigandomi il viso.
  
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