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Fourth Chapter.
I mean you too!

«Cos oll ai niid is e biuti an e bit uh ken meike mai laif complit».
No non è un cane con la rabbia. E nemmeno un triceratopo che soffre di stitichezza. E neanche un gorgosprizzo con la tosse. Che poi.. Cos'è un gorgosprizzo? Mayday Mayday Raz abbiamo un problema. Ok basta con Degan, ormai ho sempre lui in testa.
Comunque la tipa che sta allegramente cantando sono io. Si, diciamo che il canto non fa per me ma tralasciamo.
Dunque sono le cinque e mezzo e io sto preparando dei biscotti. I miei mitici biscotti.
A cantare non son capace ma a cucinare sono meglio di Buddy Valastro. Oh Buddy, quel uomo mi fa crepare baby.Dice sempre baby. Oh Baby. Ma cosa metterà dentro le torte? Impalcature? Chiodi? Mah. E perchè spaccia per ricette italiane tramandate da antenati inesistenti cose tipo ''spaghetti con ketchup'' ''ananas e songino''? Cioè boh.
Ho sentito dire che Gordon Ramsay ha dichiarato che decapiterà e si ciberà di Buddy in seguito alla puntata in cui il Boss delle torte ha spezzato a metà gli spaghetti esclamando ''Mia madre spezzava sempre gli spaghetti! Mhhh baby''.
Povero Buddy, che brutta fine.
«Cosa sta facendo ai fornelli di mattina presto?».
I miei pensieri vengono interrotti da dei bisbigli. I miei genitori.
«Chissà» sento la risata di mia madre e poi più nulla. Che minchia si ride? Ah boh. Torniamo a cucinare che è meglio.
«Iz oll bai iu uen de miusic meiks iu muv beibi du it laic iu du u uuuu».
Che bella è sta canzone! Il nome del cantante mi sfugge però.








«Milleeeeer!» urlano Niall e Zayn.
«Minchia volete?» chiedo scialla.
«Minchia volete?! MINCHIA VOLETE?! come puoi pensare che metteremo queste magliette insanguinate?» sbraita Zayn con la maglietta a cui ho cucito il pettorale. Fre fatti due canne, calmati.
Ha detto magliette insanguinate? Ops, quando le ho cucite mi sono punta con l'ago e non ho notato che avevo sporcato le magliette. Colpa mia, ma non lo ammetterò mai davanti a loro.
«Ma se le ho cucite una ad una con tanto affetto.» affermo.
«Questo non è affetto, è una maledizione.» interviene Liam.
Belin maledizione! Son due gocce di sangue.
Tutti i ragazzi si mettono la felpa e la chiudono con la zip.
«AAAH non nascondete le mia magliette.» Mannaggia ad demonio mannaggia.
«Se si vedono o no che differenza fa? Tanto non abbiamo mai avuto intenzione di partecipare» dice Zayn.
«Brutti bagasci! Me l'avevate promesso»
«Ehi noi non ti..» Non lascio mai finire di parlare le persone. E' una cosa che ho preso da mia nonna. Anche lei non lascia mai finire di parlare nessuno. Ogni volta che vado da lei e mi chiede se ho mangiato io cerco di spiegarle che l'ho fatto ma lei non mi fa parlare e mi prepara subito da mangiare. Ehh le nonne, è a causa loro se diventeremo tutti dei ciccioni sbrodoloni.
«Avevo già previsto da tempo che avreste detto una cosa del genere quindi ho preparato dei premi per chi si metterà d'impegno.» sorrido tirando fuori dallo zaino la scatola con i biscotti che ho preparato stamattina. Marò quanto pesa questa scatola, mi sa che ne ho fatti un po troppi.
«Ma non vi dico cosa c'è dentro. No no.» continuo.
Tutti mi guardano.
Io li guardo.
Tutti mi guardano.
«Spero che sia qualcosa da mangiare» afferma Niall toccandosi la pancia.
«Che stupida. Pensa di comprarci così.» sussurra Louis ravvivandosi i capelli.
Ehi, io sono qui eh. Ma guarda te questo.
Gli tiro un'occhiataccia.
«Eh Lou. Che vuoi farci? E tanto a me il calcio è sempre piaciuto.» dice Zayn.
«E a me il basket quindi potremmo partecipare..» tenta Niall. Siii! Go Niall Go Niall.
Louis si gira con fare da becchino e li guarda malissimo, peggio di quando Voldemort vede che Harry è ancora vivo.
Zio Voldy c'è rimasto male male. Piccolo.
I due tossiscono e dicono in sincrono «Ma non è che ne abbia tutta questa voglia». Leccaculo.
Diiiin Dooooon.
«Cazzo! Stanno per cominciare le partite.» afferma Harry.
Ha Haaa allora partecipano! Il potere dei biscotti miracolosi.
«Bisogna andare in cortile?» chiede Liam.
Louis li fissa.
Io fisso Louis.
Zayn fissa me.
Il triangolo no, non l'avevo considerato. Renato caro, a me pari Severus Piton con quei capelli! Potrei chiamarti Renatus Piton o Sonorus Peton AHAH. Stop.
Louis se ne va. Mi sta sulle ovaie quando fa così.
«Tomlinson guarda che è dall'altra parte!» urlo ma lui non mi ascolta e va via.
Marò che forever alone che è. E' un asociale di merda.
«Ronnie vieni se no faremo tardi». Beth mi spintona verso la palestra.






E siam qui, io e Beth, in palestra. E' in corso la partita di basket: prima B conto prima C.
B VS C.
Scontro tra titani.
Atene contro Sparta.
Juventus contro Milan.
Bianco contro Nero.
La luce contro l'oscurità.
Nutella contro Cioccolato.
Kebab contro Pizza.
Liam e Niall sono troppo bravi. Tra un po' battono pure Michael Jordan. Ok ok, forse esagero però se la cavano molto bene.
«Si! Bravo Liam» urla Beth.
«Grande Niall! Fallo nero al tuo compare!» grido.
Facciamo un baffo alle cheerleaders americane e ai loro dannati pon pon.
«Beh se la stanno cavando, non trovi? E io che pensavo fossero un disastro.» mi rivolgo a Beth.
«Sarà il potere dei premi» ride e io la seguo a ruota.
A proposito dov'è finito Louis? Non è ancora tornato. Maledetto, non ha rispettato il patto.
«Se non sbaglio molti dei nostri compagni di classe facevano parte dei club sportivi alle medie. Si si.»
«Ecco perchè sono tanto bravi!» sorrido.
«Tomlinson, Styles e Malik facevano facevano parte del club di calcio, mentre Horan e Payne di quello di basket. Però chissa perchè si sono ritirati tutti nel secondo quadrimestre del terzo anno» afferma la ragazza.
Perchè si sono ritirati?
«Davvero? Dici che l'hanno fatto per prepararsi agli esami di ammissione del liceo?»
«Se hai fatto le medie qui non ci sono esami di ammissione»
«Ah, è vero. E allora perchè..?»
Il secondo quadrimestre del terzo anno... Sarà successo qualcosa di grave?
«Ho chiesto in giro ma nessuno ha cantato» dice poggiandosi la mano sul mento come un investigatore.
«Ma dai?» una voce alle nostre spalle. Io e Beth ci giriamo di scatto.
E' Harry. Minchia vorrà?
«Styles!» dico.
«Brava la Stoner. Sai un sacco di cose eh?» afferma Harry con fare arrogante rivolgendosi a Beth.
«Che succede? Oggi il boss ti ha dato la giornata libera.» dice la mia amica.
Non la facevo così audace. Go Go Go. Solo solo Beth. Go Beth.
Se non cambierà Beth tosta sarà! Ok, non faceva così la canzone. Dovrei smetterla di cantare e di pensare così tante minchiate.
«Ah ah. Il boss, eh? Guarda che noi due non stiamo sempre insieme sai?» risponde il tipo e continua felice. «Mi ha detto che potevo benissimo partecipare e cosi eccomi qui. lalala.»
Cioè prima fa il figo arrogante e adesso è tutto contento? Sto zitta che è meglio. Oddio mi sento la terza incomodo tra sti due, forse è meglio se me ne vado.
«Già che ci sei sai mica dov'è Louis? Non ha partecipato neanche ad una partita. Devo andare ad insultarlo un po'.» dico convinta.
«Oh.. emm forse è nel cortile sul retro» dice Harry titubante.
«Ok, grazie! Allora vado.» inizio a correre.
Dio. Da quando sto in questa scuola corro tantissimo. Il mio prof di educazione fisica delle medie mi amerebbe. Deja vu. Mi sa che l'avevo già detto. Marò quanto sono ripetitiva.
Forse è meglio pensare a correre, potrei investire qualcuno imbranata come sono.



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Pov Elisabeth.
«Corre troppo quella ragazza.» affermo.
«Sei curiosa? Di quello che è successo in terza media?»
Quanto è presuntuoso questo tipo? Quanto?!
«E' proprio l'età in cui viene voglia di ribellarsi, no? Non c'è niente di strano. Poi visto che voi state tutti insieme... Se si sta con Tomlinson si può fare tutto ciò che si vuole, giusto?»
Mi fissa.
«Voglio dirti una cosa. I nostri compagni sono degli stupidi, e su questo hai ragione. Ma non è solo per questo che stanno sempre con Louis.»
..........

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«Ecco dov'eri!» affermo incazzata.
Si, sono incazzata nera.
Louis sta 'dormendo', sdraiato su una panchina e mi da le spalle.
Mi avvicino a lui.
«Questa mattina non hai partecipato a nessuna gara vero?» chiedo, ma tanto la risposta la so già.
«......»
Ma guarda te! Sto qua mi sta snobbando. No caro, tu partecipi volente o nolente.
«Louis cagami. Svegliati e andiamo»
«......»
Mi sto incazzando ancora di più.
Mò gli faccio vedere io. Sono ad un passo da lui ed inizio a tirargli la maglietta.
«NGGGGGGGH!» Ma che razza di versi faccio?! Per chi se lo chiedesse... No, non sto facendo la cacca.
Marò non riesco a spostarlo nemmeno di un centimetro.
Inizio a spintonarlo.
«Dai coglione! Se ci sei tu gli altri si impegneranno molto di più! Dai!» cerco di convincerlo.
Mi da ancora le spalle.
«Ti assicuro che non cambierà niente, che io ci sia o no, quindi lasciami in pace.» dice con voce roca. Che voce secsi mamma mia. Ma a che vado a pensare?! Dai Ronnie torna a convincere Louis. Perchè uso la terza persona per parlare di me? Shhhh, lasciamo stare. Perchè faccio una domanda e mi rispondo da sola? Perchè sono una sfigghy. Basta devo concentrarmi su Tomlinson.
«E perchè? Guarda che c'è anche il calcio! Alle medie giocavi, no?» sorrido.
Louis si alza e mi fissa.
Marò mi fissa sempre.
«Tu come fai a saperlo?» chiede.
«Me l'ha detto Beth. Perchè hai smes..Aaaah» non riesco a finire di parlare perchè il tipo mi tira il braccio e non so in che modo mi ritrovo sdraiata sulla panchina con un Tomlinson a cavalcioni su di me.
Caldo, tanto caldo.
Louis avvicina il viso al mio e tiene le braccia tese in modo da non schiacciarmi.
Sempre più caldo.
«Mi sembrava di avertelo già detto. Se continui a ficcare il naso finirai per essere divorata!» sussurra.
Il suo sguardo è sempre più insistente. La voglia di dirgli 'Minchia guaddi?' è forte, ma mi trattengo.
«Louis lasciami ..»
«Non impicciarti di cose che non ti riguardano! E non preoccuparti per me, non ne ho bisogno! Gli altri partecipano no? Allora vai da loro e divertiti.» alza la voce.
Ronnie non incazzarti. Ronnie non incazzarti. Ronnie non incazzarti. Oh al diavolo, sono buona anche io ad alzare la voce.
«Anche a me sembrava di averti già detto che riuscirò a divertirmi in questa classe! E per classe intendo anche te, cazzo!»
Mi guarda. Sembra stupito.
Delle voci e dei passi si fanno sempre più vicini.
«.....Fa come vuoi» dice per poi andarsene.
Ma sentilo.. 'Fa come vuoi'... Certo che farò come voglio, ci puoi giurare. Chi sei te per dirmi cosa fare? Mia madre?
Per quanto male mi tratti ho capito benissimo che non sei per niente cattivo. Forse un po' coglione.
Oh cazzo ho dimenticato i biscotti! Devo distribuirli.
Torno in palestra dove ho lasciato la scatola dei biscotti e dopo averli presi mi dirigo verso il campetto di calcio dove a momenti dovrebbe iniziare la partita 1 B contro 1 A.
Chissà se Louis mangerà i miei biscotti dopo quello che è successo.
'No non li voglio' . Mi immagino già la scena. Tanto se non li vuole glieli faccio mangiare con la forza.
Muahahaha. Risata malefica.
«Oh. Tu sei Miller della 1 B, vero?» una voce dietro le mie spalle.
Mi giro e vedo due bei ragazzi che mi sorridono. Uno biondo con gli occhi verdi e uno moro con gli occhi color miele.
Come fanno a sapere chi sono?
«Cos'hai li? Sembrano buonissimi» dice il tipo biondo aprendo la scatola.
Ma cos'è tutta questa confidenza?! Aooo!
«Tu sei..?» mi chiede il moro.
Tu chi minchia sei?
Dovrei parlare invece che pensare.
«Ma come non lo sai? Lei è la famosa Miller. Ha litigato con il professore Brown, di ginnastica! » dice il biondo.
Ahhh! Sono 'famosa' per quello.
«AH AH AH» rido in modo palesemente finto.
«Non credevo che fossi anche così carina. Sarà dura per te stare in quella classe di stupidi.» continua il tipo con gli occhi verdi.
Classe di stupidi.
Devo stare calma.
Ho l'incazzatura facile oggi.
«Anche ieri sei stata messa in mezzo senza motivo. Quelli sono sempre stati intrattabili, fin dalle medie. In particolare Tomlinson, quello è proprio impossibile» dice il moro.
Solo. Io. Posso. Parlare. Male. Di. Tomlinson.
Tipo che mi sto leggermente irritando?
«Sai come la chiamano la tua sezione i professori e gli studenti?» mi chiede il biondo.
Scuoto la testa.
«Il ghetto, perchè è piena di rifiuti umani.» continua il moro.
Il ghetto. Ha detto il ghetto.
Mi ha appena insultata.
«Posso prenderne uno?» chiede il moro sorridendomi e alludendo ad un biscotto.
«Ah. Prendi!» urlo e subito dopo gli tiro un biscotto dritto dentro un occhio.
«Ahia» grida il tipo.
AHAH Ti sta bene.
«Hei. Sei impazzita?!» chiede l'altro.
Una folla accorre a vedere la scena.
Cazzo.
Perchè finisco sempre in una rissa?! Marò.
«Che diavolo hai in quella testa?! Non darti delle arie» mi dice uno di quei due spintonandomi.
La scatola dei biscotti cade e si apre.
Tutti i biscotti cadono per terra.
Porca troia. I miei biscotti. 2 ore di lavoro.
«No. I biscotti no.» urla Zayn che, insieme agli altri, è in mezzo alla folla.
«E' stata lei a cominciare eh! Noi non c'entriamo niente. Non vogliamo problemi» i due tizi scappano via.
Mi chino a raccogliere i biscotti tenendo basso il capo.
Perchè sento gli occhi lucidi? Io non piango mai. Non devo piangere. Non posso.
Sento qualcuno sgranocchiare accanto a me.
Alzo lo sguardo e mi accorgo che Louis è seduto vicino a me e si sta mangiando uno dei miei biscotti.
Louis...
«Harry, la partita di calcio che deve iniziare è 1 B contro 1 A?» chiede Tomlinson.
Cosa vuol fare?
«Eh ... a... em.. Si, si!» conferma Harry.
Zayn, Liam e Niall si guardano con sguardi d'intesa, prendono un biscotto a testa e si alzano in piedi.
«Li faremo neri.» dice grintoso Louis togliendosi la felpa e lanciandomela addosso.
«Miller. Tienimela» mi dice.
Si dirigono tutti in campo e iniziano a giocare.
'Ti assicuro che non cambia niente, che io ci sia o no', mi aveva detto e invece si è sbagliato.
Quando c'è Louis l'atmosfera è completamente diversa.




2-1.
Abbiamo vinto 2-1. Sono cosi contenta per il fatto che abbiano partecipato e si siano impegnati tutti. Infondo sono dei bravi ragazzi.
«Umm..be... vi siete impegnati da morire ma li avete battuti per un pelo» dico.
Quanto sono cattiva. Muahahah.
«Chiudi il becco.» gracchia Zayn.
Sorrido.
«Scherzo. Siete stati bravissimi»
«Questo è vero» dice Liam.
«E ci siamo andati anche piano.» aggiunge Zayn.
«E' vero siete stati eccezionali» conferma Beth.
Guardo Louis, sta bevendo.
Si, sono stati tutti bravissimi. E allora perchè? Perchè solo uno di loro, quando lo guardo, mi fa battere forte il cuore e mi fa venire le caldane?
«Che hai da guardare?» mi dice il Boss.
Distolgo subito lo sguardo imbarazzata. Io, scaricatrice di porto, che mi imbarazzo? Cribbio.

I'm back pulcini coccolosi amorosi (?)
Scusate scusate scusate scusate scusate il clamoroso ritardo.
Scusate anche il fatto che questo capitolo sia una merda. (finezza)
Scusate per tutte le parolacce.Insomma sono un disastro scusate tanto.
Me ne vado che è meglio.
Vi prego scusatemi. Spero solo che questo capitolo sia piaciuto. (anche se non credo)
Ps1: Un grazie a tutte/i coloro che preferiscono-seguono-ricordano e leggono questa fanfiction.
E una grazie speciale alle splendide ragazze che recensiscono sempre. Grazie vi amo.
Ps2: Ho aperto twittaH per chi lo volesse sapere, se volete contattarmi io sono @fabuLoujs_
Mi dileguo che è meglio. (per chi non lo avesse capito la canzone all'inizio è Beauty and a Beat di Justin lol )

xx Sa