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Autore: Soul of the Crow    15/03/2013    3 recensioni
Ecco a voi il sequel de "In mezzo alla lotta tra la Vita e la Morte".
La sorella di Diana Raven e i suoi Angeli della Notte hanno un piano: sbarazzarsi dei Gemelli della Creazione e della Distruzione per aver rovinato le loro vite.
Toccherà agli Angeli del Regno della Vita impedire che ciò accada, e tra nuovi poteri e nuovi OC tra i personaggi, emergeranno anche molti segreti riguardanti gli Angeli, i loro nemici e novità sui tre Regni e su coloro che si trovano davvero all'inizio di tutto.
Buona lettura.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My favourite IE GO pairings'
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In una zona nascosta alla God Eden…
 
Nella stessa grotta dietro la cascata in cui Kaen aveva trovato le armi con i simboli degli Angeli della Notte, ma situato più in profondità, si trovava anche un portale che conduceva ad un luogo collocato tra il Regno di Mezzo e quello della Vita: era la Biblioteca del Nulla. Si trattava in realtà di un’unica sala di un’altezza indefinibile, aveva le pareti di marmo ed era sostenuta da quattro pilastri disposti agli angoli della stanza; inoltre, su mensole scavate nel marmo o su scaffali di legno di ciliegio, si trovavano libri con informazioni riguardanti la storia dei Regni della Vita e della Morte, ma anche diversi incantesimi da utilizzare e poteri che Angeli e Diavoli potevano apprendere. I libri che si trovavano sulle mensole più in alto si potevano raggiungere usando delle scale di legno di noce disposte qua e là vicino agli scaffali.
In alcuni spazi vi erano alcuni tavoli e sedie di legno d’abete.
Inutile dire che si sarebbe trattato di un luogo tranquillo e silenzioso, se non fosse stato per un minuscolo e insignificante dettaglio…
- Ahia! Perché certe cose capitano soltanto a me? - si lamentò una voce maschile: si trattava di Marco, il quale aveva cercato di usare i poteri per volare e prendere un libro che si trovava su una mensola di uno degli scaffali più alti. Inutile dire com’era finita: quando stava per riuscirci, era tornato umano, ed era caduto a terra. Inoltre, alcuni libri che si trovavano sulle mensole dello scaffale vicino al quale era atterrato gli erano caduti in testa.
- Certo che non riesci proprio a non cacciarti nei guai, eh? - lo riprese il fratello, mentre lo aiutava a rialzarsi.
- Non è colpa mia! Non so perché, ma all’improvviso sono tornato… ehi! Perché sei diventato umano anche tu? - gli chiese il biondo: Isuke non aveva più le ali e non indossava più l’armatura degli Angeli della Notte, ma una camicia viola e dei jeans blu.
- Se è per questo anche tu sei tornato umano. - gli ricordò l’altro; Marco si diede una rapida occhiata e notò che, come suo fratello, non aveva più l’armatura e le ali, ma indossava dei jeans neri e una camicia verde.
- Comunque, siamo tornati umani a causa di un incantesimo che è stato esercitato sui due Cuori del Nulla. - lo informò Isuke.
- E immagino che uno di questi Cuori del Nulla sarebbe questa biblioteca. - constatò Marco.
- Esattamente, ma l’incantesimo ha effetti diversi sui due luoghi in cui è stato usato: in questa biblioteca blocca completamente i poteri degli Angeli e dei Diavoli e li ritrasforma in umani fino a quando rimangono qui. Per quel che riguarda gli animali magici, li trasforma nell’aspetto che avevano prima di acquisire poteri speciali. Nel Limbo invece, i poteri magici sono solo limitati, ma c’è uno svantaggio a rimanere in quel luogo: il tempo si blocca quasi completamente e lo spazio non è molto stabile, come lo dimostrano il Vuoto e le nebbie magiche che avvolgono il luogo e che possono creare o far scomparire i sentieri di pietra che fluttuano nell’aria. Qui invece, il tempo scorre come sulla Terra e lo spazio è stabile. - gli spiegò il fratello.
- Wow… Certo che ti sei informato prima che il capo ci spedisse qui. -
- Che dire... non mi piace farmi cogliere impreparato su qualcosa. - rispose semplicemente l’altro, prima che qualcuno li interrompesse:
- Non credevo che fossi così informato. - disse Maria, o meglio, la sua voce proveniente dal portachiavi nero di Isuke.
- Sì, ma potrei sapere dove sei finita? È da ore che ci troviamo qui e sulla Terra ormai è sera. Ayla sarà preoccupata per noi. - le disse il castano attraverso il portachiavi che fungeva anche da walkie talkie.
- A svolgere una missione speciale. Voi sbrigatevi a trovare i libri che ci ha chiesto e poi aspettatemi all’entrata della biblioteca. - rispose secca Mika.
- In questi tempi è strana… Non so perché, ma mi sembra che sia cambiata… - ammise Isuke, dopo che si fosse accertato che la Obscurity non li stesse più ascoltando.
Suo fratello, il quale stava raccogliendo alcuni libri che aveva fatto cadere e li stava rimettendo a posto sulle mensole più in basso, aveva comunque ascoltato la breve conversazione e si affrettò a rispondere:
- Non ti preoccupare: sai che le piace fare la misteriosa. - cercò di rassicurarlo Marco, per poi aggiungere:
- Comunque, possiamo sbrigarci a trovare quei dannati libri e ad andarcene da questo posto noioso? - gli propose, per poi sistemare gli ultimi libri che erano finiti per terra.
- Va bene. Se non mi ricordo male, i titoli erano “Storia del Regno della Morte” e “Fauna e flora del Regno della Vita”. - disse Isuke, per poi tornare allo scaffale che stava controllando prima che alcuni libri cadessero in testa a suo fratello.
 
 
Nel frattempo… nella sezione proibita della biblioteca…
 
Dietro ad una delle pareti, c’era un passaggio segreto dalle pareti di marmo, intervallate da pilastri con alcuni bracieri che fornivano un po’ di luce e ogni tanto era possibile vedere alcuni quadri raffiguranti le battaglie tra Angeli e Diavoli, oppure diversi luoghi situati nei due Regni, come il Fiume degli Spettri.
Quel corridoio permetteva di accedere ad una piccola stanza in cui si trovava l’obiettivo di Maria:
“Vieni mia serva, vieni da me.”
- Non è possibile… ora quella dannata voce non mi perseguita solo nei sogni, ma anche quando sono sveglia! Quando smetterà di perseguitarmi? E poi a chi appartiene? Una cosa è certa: devo trovare un modo perché non mi tormenti più. Magari Ayla saprà consigliarmi un rimedio adatto. - pensò Mika, mentre continuava a camminare.
Il rumore dei suoi passi e quelli della sua cagnolina Nives erano gli unici suoni presenti, ma dovevano trovarsi lì da parecchio tempo considerando che lei e i fratelli Light erano arrivati nella biblioteca di primo pomeriggio, il fatto che ci aveva messo parecchio per trovare il passaggio segreto e anche che era calata la sera, almeno da quello che le aveva detto Isuke:
- Finalmente questo scenario monotono cambia! C’è una luce in fondo al corridoio! - esclamò felice la Obscurity, per poi rivolgersi alla cagnolina:
- Sbrighiamoci Nives! - esclamò Maria, per poi cominciare a correre seguita a ruota da Nives.
Le due corsero fino a quando non si trovarono vicine alla luce, ma quando arrivarono alla fine, si ritrovarono in una piccola stanza quadrata dalle pareti marmoree, al centro del quale si trovava un enorme libro dalla copertina di pelle e avvolto da un’aura bianca e nera che fluttuava:
- Se questo libro si trovava qui, il suo contenuto deve essere prezioso. Non credi? - chiese Mika alla cagnolina, la quale fece un leggero cenno col capo; ad un certo punto, la Obscurity si avvicinò al libro per prenderlo, ma poco prima di sfiorarlo, l’aura che lo circondava creò una scarica elettrica che colpì la ragazza sbattendola contro il muro.
- Ahia… Me lo dovevo immaginare: se ha una qualche importanza, sarà stato creato un sistema di protezione. Se non posso usare i miei poteri, non vedo come potrò… - prima che potesse terminare la frase, una fitta di dolore le attraversò la mente: erano delle immagini dei diversi sovrani dei due Regni, sotto le quali si trovavano delle scritte in alfabeto runico, e sembravano trovarsi su delle pagine ingiallite e rovinate in alcuni punti.
Poco dopo, il dolore alla testa sparì e Maria cercò di rialzarsi; appena accadde, Nives le corse subito incontro e le saltò tra le braccia:
- Stai tranquilla Nives. Sto bene… - disse la ragazza alla cagnolina cercando di rassicurarla, per poi farla tornare a terra.
- Ora è meglio se andiamo: Marco e Isuke ci staranno aspettando. - aggiunse Mika, per poi incamminarsi fuori dalla stanza seguita da Nives.
 
 
Qualche minuto dopo… all’ingresso della biblioteca…
 
- Era ora che arrivassi Maria! - le rinfacciò Marco, il quale si trovava davanti al varco magico che fungeva da uscita della biblioteca
- Scusatemi. - disse soltanto la Obscurity, per poi notare alcuni libri in mano al fratello del biondo:
- Vedo che vi è andata piuttosto bene. Sono quelli i libri che cercavamo? -
- Sì, ma ne ho preso qualcuno in più da leggere nel tempo libero. - la informò Isuke con un sorriso sul volto, per poi rivolgersi alla bibliotecaria:
- Grazie ancora signorina Otonashi. - la diretta interessata era una donna sulla ventina dai capelli blu mossi e gli occhi grigi; gli occhiali dalla montatura rossa che doveva indossare erano abbandonati sul bancone vicino al quale era seduta. Portava una tunica bianca come quella degli Angeli, ma non aveva le ali tipiche di questi ultimi.
- Non ringraziatemi. È stato un piacere. - rispose la blu con un sorriso, mentre guardava i tre sparire nel portale.
Poco dopo che se ne fossero andati, nella mente della donna comparve un’immagine: il libro su cui si trovavano le foto e le informazioni sulle Divinità dei Regni continuava ad emettere scariche elettriche in ogni direzione, e la copertina era bruciata in diversi punti.
- Deve essere successo qualcosa al Libro Sacro! Non c’è tempo da perdere! - dopo quella frase, prese un libro dalla copertina viola che si trovava sul bancone. Appena lo aprì, una luce sprigionatasi dalle pagine la avvolse; pochi secondi dopo, il silenzio assoluto regnava nella biblioteca, se si escludeva il rumore del libro usato dalla Otonashi che cadeva sul pavimento.
 
 
Angolo di Emy
Scusate se mi sono fatta attendere, ma la scuola non mi lascia proprio respirare…
Comunque, spero di aver fatto un buon lavoro per questo capitolo, perché l’ho dovuto riguardare diverse volte prima di postarlo.
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
 
  
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