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Autore: expectopatronum7    15/03/2013    4 recensioni
C'era un ragazzo sotto quell'albero. Capelli neri rasati ai lati e un ciuffo ribelle. Aveva una bella pelle olivastra, un viso con contorni poco marcati ed un leggero filo di barba. Nelle orecchie erano inserite due cuffiette. Ellen lo fissó per un poco, ancora con le lacrime agli occhi, quando il ragazzo si girò verso di lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ellen cercò di togliersi dalla testa Nicolas. Beh, non ci riuscì.
Posò le chiavi di casa sul tavolo e andò da suo fratello Josh, stampandogli un bacio sulla guancia.

« Mi sono lasciata con Mark » disse Ellen, con tono quasi menefreghista visto che meno di un'ora prima aveva versato oceani di lacrime per lui.
« Davvero? Oh, sorellina, mi dispiace tanto.. E' uno stronzo! » esclamò Josh.
« Però ho conosciuto un ragazzo che mi ha consolata e mi ha accompagnata a casa. Nicolas Black, lo conosci? » gli chiese Ellen.
« Quanto sono felice sorellina! Beh, molte ragazze lo nominano spesso. Si dice che sia sempre stato single. Oh, sarà perfetto per te! » esclamò entusiasta Josh.
« Sorellina, sai che anche io ho conosciuto.. qualcuno? » Josh informò Ellen.
« Oh mio Dio, Josh! Davvero?! Oh, vieni quì » e lo strinse in un forte abbraccio.
« Come si chiama? » continuò.
« Alex » rispose Josh.
Josh era gay. Peccato per l'innumerevole quantità di belle ragazze che lo corteggiavano. Non aveva avuto fidanzati, anche se qualche volta si frequentava con qualcuno.
Con la società si trovava bene, i suoi amici lo rispettavano e lo ammiravano e non aveva nessun problema con la gente, visto che se ne fregava dei giudizi altrui.
Josh era un ragazzo meraviglioso: capelli corti marroni e occhi di un azzurro stupefacente. Solare e simpatico, era amato da tutti.
« Dovrai presentarmelo, eh » gli disse Ellen, facendogli l'occhiolino.
Dopodichè andò in camera sua, si distese sul letto, prese il cellulare e guardò l'orario: mezzogiorno.
Il cellulare le fece venire in mente che non aveva chiesto il numero di telefono a Nicolas. Beh, se si sarebbero incontrati di nuovo glielo avrebbe chiesto.
Uscì dalla sua camera dopo 10 minuti e cominciò a preparare il pranzo. Mangiò con Josh e si incamminò verso il fast-food.
Appena arrivata salutò il suo capo e andò a mettersi il grembiule e il cappellino con lo stemma del fast-food.
« Ellen vieni » la chiamò il suo capo. Ellen, incuriosita, andò da lui. « Da questo pomeriggio avrai un collega » sorrise e continuò « Lo troverai nella cucina, preparerà gli ordini con te »
« Ah, ok, va benissimo » gli disse Ellen.

Aprì la porta delle cucine, dove lavorava solo lei, e vide la figura di un ragazzo alto intento ad accendere i fornelli.
Ellen fece per presentarsi, quando il ragazzo si girò. Nicolas.
« Oh, oh, oh chi è questa bella ragazza? » esclamò Nicolas.
Ellen arrossì. « A quanto ho capito lavoreremo insieme » riuscì a dire.
« Ma certo che si, dolcezza! » rispose Nicolas.
'Dolcezza. Mi ha chiamata dolcezza. Ok mantieni la calma' pensò, in iperventilazione, Ellen.
« Allora guardiamo gli ordini.. Due hamburger, un cheeseburger e tre insalate » lesse Ellen.
« Mio Dio, prendere un'insalata in un fast-food è come comprare un computer senza avere il wi-fi a casa » esclamò Nicolas.
« E' possibile, stupido » Ellen gli diede un buffetto.
Cominciarono a preparare gli ordini, scambiandosi timidi sguardi fugaci e appena finirono
Nicolas le chiese « Ti va se andiamo un pò fuori? Qua dentro si sta morendo ». Ellen annuì e uscirono.
Si appoggiarono al muro e Nicolas tirò fuori dalla tasca della camicia di jeans un pacchetto di Marlboro.
« Fumi? » gli chiese Ellen.
« Solo.. Solo quando mi innamoro » gli rispose Nicolas, e subito distolse lo sguardo guardando avanti a se e accendendosi una sigaretta.
Ellen arrossì violentemente. Stettero un pò in silenzio fino a quando Ellen non fissò Nicolas.
Era bello, bellissimo. Mentre buttava fuori il fumo si passò una mano fra i capelli e si girò verso Ellen.
« Mi stai fissando » le disse, con un mezzo sorriso che mostrava i suoi denti bianchissimi.
« B-Bhè, i-io.. non ho f-fatto niente d-di male, bhè, i-.. » non riuscì a completare la frase. Nicolas l'aveva baciata, senza nessun preavviso.
Restò stupefatta e appena si staccarono Nicolas le spiegò 
« Ellen, scusa, scusa, ma non ce la facevo più. Mi piaci, troppo. Beh, se ora vuoi scappare sei libera di farlo». Ellen non scappò.
Anzi, gli prese il viso tra le mani e lo baciò a sua volta. « V-Vedo che n-non sei s-sca-scappata. » balbettò Nicolas.
« Occhi di cerbiatto in difficoltaa-ah » cantilenò Ellen.
Nicolas le prese la mano. « Sò che è un pò.. beh, un pò troppo.. prematuro, ma.. » disse.  « Si, voglio essere la tua ragazza » continuò la frase.
Sorrisero entrambi e tornarono dentro a lavorare. Fù un pomeriggio meraviglioso, passarono tutto il tempo
a guardarsi e a sorridere. Erano innamorati, e anche troppo.





expectopatronum7's corner
ciauuuu! 
so che fa schifo, ma abbiate pieeeeetà!
vi chiedo per l'ennesima volta di recensire, per favore, è importante C:
baciottoni a tutti!

  
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