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Autore: Dreammy    15/03/2013    3 recensioni
- E quindi... sono sessantanove?
- Già. - se fosse stata un’altra situazione, avrebbe riso per il numero che si era formato. Peccato solo che fosse una casualità e che ogni secondo che passava lo portasse alla morte certa.
- C’è solo una cosa che puoi fare, amico.
- E cioè?
- Hai esattamente sessantanove giorni per farla innamorare.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Day 5.

Giorno 5.

- Charly! Lou! Sono qui! - una ragazza dai folti capelli ricci e un cappello di lana bianco ben calcato sulla testa si sbracciò per farsi vedere mentre gli amici, che si erano attardati poco prima, cercavano di trovarla in mezzo alla folla strepitante.
Quella sembrava essere una partita molto importante e la nostra Lauren sapeva perfettamente per chi tifare.
- Ora e sempre forza Chesire. - affermò Harry che affiancava la riccia, sfregandosi le mani tra loro per riscaldarsi.
Lei gli rivolse uno sguardo minaccioso e gli sventolò un dito sotto il naso. - Sta’ attento! Non sai quanto in alto possa arrivare il mio grado di voglia di omicidio. Ti avverto: sono peggio di Mercoledì Addams.
Lui le sorrise, facendosi più vicino. - Dovrei preoccuparmi?
- Sì, dovresti. - intervenne pimpante Charly, sedendosi accanto a loro.
- Si può sapere perché hai preso i posti qui davanti? - sbuffò Louis mentre osservava i giocatori allenarsi nella piscina.
La sua ragazza gli diede una gomitata nello sterno. - Sta’ zitto, Louis. Da qui si ha una visuale... perfetta.
- E da quando te ne importa qualcosa della pallanuoto?
- Sssh. Stanno per cominciare. E giusto per inciso, io sono una grande sportiva e amo questo sport, ok? Si dà il caso che i ragazzi in costume mi piacciano particolarmente, ok?
Lui roteò gli occhi. - Donne. Non cambieranno mai.
 
Ormai tutta la folla si riversava fuori dalla piscina, chi sconfitto, chi vittorioso.
- E forza Liam! - esultò Charly, esaltandosi come una matta per la loro vincita. Non aveva fatto altro che saltellare in giro per tutto il tempo.
- Liam? Tutta la squadra ha collaborato. - precisò Louis.
- Sì, ma Liam è stato... lui è stato il migliore.
- O forse lo è stata la sua tartaruga? - lui, visibilmente piccato, la prese per un polso facendola uscire.
- Come osi...?
Lauren scrollò le spalle lasciandoli ai loro battibecchi mentre, seguita a ruota da Harry, si appostava fuori dagli spogliatoi per fare i complimenti alla squadra. Non si può certo dire che fosse particolarmente ferrata in campo sportivo, ma quella era stata una vittoria schiacciante.
Il primo a varcare la soglia fu, per causa fortuita, un biondo platinato con un paio di meravigliosi occhi color del cielo. Aveva i capelli ancora leggermente umidi probabilmente a causa della doccia e, non appena vide Lauren, un sorriso gli dipinse il volto. - Ehi! Allora sei venuta! - esclamò, entusiasta.
- A quanto pare. - mormorò lei, diventando subito rossa in viso e abbassando lo sguardo.
Lui la sovrastò, di qualche spanna più alto, poi si rivolse ad Harry. - Styles, grazie per... essere qui.
- Figurati.
Si rigirò verso la riccia, che lo osservava dal basso, cercando di cogliere ogni più piccola sfumatura nel suo sguardo. Le prese il mento con il pollice e l’indice della mano destra, costringendola ad alzare lo sguardo.
Lei gli sorrise timidamente, mentre lo vedeva avvicinarsi sempre di più. Il suo cuore perse non uno, ma moltissimi battiti, poi Niall poggiò le sue labbra sulla guancia della ragazza. Erano morbide, il tocco era delicato.
Le rivolse un occhiolino prima di voltarsi ed abbottonarsi il giubbotto.
Non appena se ne fu andato, Lauren sospirò rumorosamente, rivolta verso Harry. - Non è bellissimo?
- No.
Gli tirò una gomitata.- Dovresti dire di sì.
Lui rise divertito, provocando un sorrisetto anche in lei. - Allora... sì, Lauren. È un bellissimo ragazzo. Quasi lo invidio... - fece una pausa. - Quasi.
- Divertente, Styles. - rise a sua volta. - No, stavolta è divertente davvero.
Uscendo, trovarono i loro amici che, incuranti del freddo bestiale, sembravano sul punto di picchiarsi.
- Te l’ho già detto, Louis. Non mi importa nulla.
Lui sospirò. - Ok, ok. Possiamo smettere di parlarne, allora?
- Sei stato tu a cominciare!
Lui sorrise dolcemente, facendola davvero sciogliere. - Ok, ammetto le mie colpe. - intrecciò la sua mano a quella della ragazza. - Sono perdonato?
- Quando mai non lo sei?
 
Quella sera, sdraiata sul letto della sua migliore amica, Lauren si posò le mani sulle tempie.
- Cosa c’è, Lau? - chiese Charly, impegnata ad inviare messaggi al suo ragazzo.
- No, nulla. Stavo pensando.
Rise. - Ma non mi dire?
L’amica le tirò una cuscinata. - Sta’ zitta. È che mi sta succedendo qualcosa di strano.
- Non ti preoccupare. - la ragazza dagli occhi azzurri assunse un’aria da intellettuale. - Tu sei strana, solo che finalmente te ne stai accorgendo.
- Sì, Peaky. Mi dicono che sei molto simpatica.
- Quale Peaky? - si guardò attorno. - Qui ci sono solo Lauren Ellen Smith e Charlotte Tomlinson, non vedi?
Le sue labbra si aprirono in un enorme sorriso mentre si sollevava sui gomiti per sedersi a gambe incrociate sul materasso. - L’importante è che mi inviti al matrimonio. Allora, come sta andando col tuo bel ragazzo?
Le sue guance si imporporarono leggermente. - Sempre meglio. Lau, devo confessarti una cosa.
- Dimmi tutto. - iniziava ad intuire qualcosa.
- In pratica ieri mi ha detto... - iniziò ad attorcigliarsi una ciocca attorno all’indice della mano destra mentre si mordeva il labbro inferiore.
- Sì? - la incoraggiò con un cenno del capo mentre vedeva la sua amica contorcersi, prima di sdraiarsi.
- Oddio.
- Vuoi vedere che ho indovinato? - la riccia le fece un occhiolino. Sapeva che di quel passo non avrebbero mai mosso un passo in avanti.
- Dillo tu.
- Il nostro Louis - disegnò un cuoricino nell’aria con le dita. - vuole farlo con la nostra Charly. - disegnò un altro cuoricino in corrispondenza del naso della giovane, che se lo grattò.
Il suo sorriso divenne smagliante mentre s’imporporava ancora di più e si mordicchiava un’unghia. - Potrebbe essere... circa... forse.
- Charly. - la rimproverò amichevolmente.
- Ok. Sì. - ammise lei, sbiancando di colpo. - Non lo trovi fantastico?!
L’amica emise un gridolino eccitato. - E’ meraviglioso. Scherzi? Sono così contenta per te! - le prese le mano e la strinse in un abbraccio.
- Anch’io lo sono.
- Non avevo dubbi.


L'angolo di Dreammy
Ciao ragazzi!
Beh... voglio scusarmi.
Voglio scusarmi davvero.
Questo ritardo abnorme è dovuto a milioni di impegni che proprio non riesco a gestire, del tipo quattro compiti in classe in un giorno solo.
Vabbé.
FESTA IN ARRIVOOOO!
Ragazzi, spero di non avervi deluso ^^
Se vi va di lasciarmi un commento/insulto, fate pure.
My body is ready.
Ok, no... ehm...
Sciaoooo :33

~ Dreammy

   
 
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