MISSIONE SALVATAGGIO PARTE 2

“Ok.. cosa?” chiese Lee sconcertato quando Harry finì di leggere.
Ginny alzò le sopracciglia. “Diciamo che.. Angelina ha molta.. ehm.. immaginazione!”
“Diciamo che Angelina non ha una mazza da fa..”
“George!” lo bloccò Hemione. “Almeno in biblioteca evita di usare certi linguaggi!”
Ginny la guardò di sbieco.  George Wesley che rinunciava al suo fine linguaggio? Ma neanche se gli rapissero il gemello!
Ok, glielo avevano rapito veramente. Dettagli!
“Invece di pensare al mio linguaggio vogliamo provare a salvare mio fratello?” chiese George impaziente.
“Ok, allora..” cominciò Harry sedendosi su una sedia. Gli altri lo imitarono subito e si strinsero tutti attorno al tavolo. “Molti di voi hanno la stessa passione.. bene! Lee,  qual è la tua passione?”
Lee parve rifletterci un’attimo. “Beh.. ne ho tante. Ad esempio amo cantare sotto la doccia!” disse sognante.
Gli altri lo guardarono schifati tranne George che annuì rassegnato. “Quando lo fa mi fa desiderare essere in punizione con Piton! E ho detto tutto!”
La sedia di Ron si spostò lentamente da quella di Lee mentre il rosso guardava preoccupato il ricciolino. “Sei pericoloso. Meglio starti lontano.”
Hermione osservò gli amici, perplessa. “Non.. credo che Angelina si riferisse alla passione di Lee..”
“Che ne sai? Forse dobbiamo andare nel suo bagno e..”
“Ginny, no! Evita.” La interruppe Ron allarmato.
“Ehm, meglio che passiamo al secondo punto..“ Suggerì Harry velocemente. “C’è chi le fa e chi guarda ogni azione..”
Tra i ragazzi calò il silenzio. Ognuno si scervellava per arrivare ad una soluzione intelligente e sensata..
“Le emorroidi?”
“GEORGE!”
“Beh si spiegherebbe il bagno di Lee..” disse Ginny con una scrollata di spalle.
Harry si schiaffò una mano sulla fronte, disperato.  Non avrebbero MAI trovato la soluzione!
“Ragazzi, un momento!” esclamò d’un tratto Hermione. “Non sta parlando del Quidditch?” chiese euforica.
Di nuovo calò il silenzio. E poi..
“HERMIONE MA SEI UN GENIO!” Urlò Ron a pieni polmoni. “Quindi.. quindi dobbiamo andare al campo e.. e..”
“..E cercare.. e cercare il BOCCINO! Più lenti siete più da lui vi allontanate..è ovvio! Avrà legato qualcosa al Boccino!” esclamò Harry a occhi spalancati.
“No, non credo. Non può aver lasciato il Boccino libero per tutto questo tempo. Credo che dobbiamo andare nell’ufficio di Madama Bumb dove ‘è il baule con tutte le palle!” spiegò Ginny pensierosa.
I ragazzi la guardarono dubbiosi. “E come avrebbe fatto ad entrare, aprire il baule, trafficarci dentro e riuscire senza farsi scoprire da Madama Bumb?”
Ginny scrollò le spalle. “Lei è il capitano del Grifondoro. Non avrà avuto problemi!”
Per la terza volta calò il silenzio tra di loro, interrotto poco dopo dalla voce ammirata di George.
“Io l’ho sempre detto di avere una sorella meravigliosa e intelligente .”
“George smettila di fare il leccacu..” la bocca di Ron fu prontamente tappata dalla mano di Hermione.
“Non qui!” sibilò minacciosa facendo accapponare la pelle all’amico.
“Allora? Andiamo o no?” chiese Lee impaziente. Tutti annuirono e si alzarono velocemente per poi uscire di corsa dalla Biblioteca.
***
Intanto a tre corridoi di distanza due ragazze stavano trascinando un corpo per un piede con grande sforzo. Per fortuna il corridoio era vuoto altrimenti qualcuno avrebbe pensato che avessero ucciso qualcuno e stessero occultando il cadavere.
“Angelina, la prossima volta che fai queste stronzate non coinvolgermi!” sbottò una della due con il respiro spezzato dallo sforzo.
“Smettila di lamentarti, ci siamo quasi!” disse l’altra.
“Mi spieghi perché lo stiamo facendo? Tu non ti stai conoscendo con Matt? Che ti importa di Fred?” chiese la mora esasperata.
“Kate è questo il punto. A me non importa di Fred ma Matt dice che ne sono ancora innamorata!” sbottò Angelina mollando di botto il piede del rosso.
Kate la guardò confusa. “E allora perché l’hai schiantato e te lo stai portando a spasso per mezzo castello?”
“Perché Matt voleva che gli dimostrassi che non mi importa più nulla di lui!”
“E la caccia al tesoro?”
Angelina scrollò le spalle. “ Quella è un’idea sua. Fred, George e Lee gli hanno fatto uno scherzo tempo fa e lui per vendicarsi..”
“..ha finto un rapimento!” concluse Kate. “Direi che tu e Matt non avete proprio un mazza da fare! Ma ora dove stiamo portando Fred?”
“Qui. Vieni!” rispose lei. Aprì una porta e trascinò dentro il corpo di Fred ancora privo si sensi. Poi chiuse piano la porta e cacciò dalla veste un foglio di pergamena e una piuma.
“E ora che diavolo stai facendo?” chiese Kate sbigottita.
“Lascio una lettera ai ragazzi. Devono sapere di essere arrivati al premio!!” spiegò lei velocemente.
“E come pensi che capiscano che questo è il posto giusto?” chiese di nuovo la mora sempre più confusa.
Angelina sorrise, divertita. “Nell’ultimo indizio c’è scritto che riconosceranno il posto giusto dall’odore.”
“Odore???”
“Di questa!” Kate dovette guardare l’amica per capire a cosa si stesse riferendo e appena vide ciò che stringeva tra le mani lanciò un mugolio di protesta.
“Ti prego dimmi che non lo farai. Se Gazza ci scopre siamo morte!” supplicò lei.
“Ecco perché devi  CORRERE!”
Angelina agguantò velocemente Kate per una mano e si avventurarono in una corsa folle mentre , in lontananza, dieci Caccabombe esplodevano con forza nel punto dove prima si trovavano loro.
***
Harry. Ron, Hermione, Ginny, George e Lee stavano uscendo a passo veloce dalla biblioteca diretti al campo di Quidditch come una furia quando un boato poco lontano li costrinse a fermarsi.
“Porco Salazar, che cosa è stato?” esclamò George allarmato.
“George..”
“Granger siamo fuori quella fottutissima biblioteca ed ho appena avuto un attacco di cuore quindi ora ho tutto i diritto di dire a Salazar quel che penso di lui..!” la interruppe velocemente il gemello.
“Il rumore era abbastanza vicino, andiamo a controllare?” propose Harry.
Gli altri annuirono e senza fari notare si allontanarono verso il corridoio di destra.
“Puah, la puzza è indescrivibile! Sembra che siano esplose tante Caccabombe tutte insieme!” sbottò Ginny arricciando il naso.
“Sorellina, questo è esattamente odore di Caccabombe e dal rumore credo che ne abbiano fatte esplodere almeno una decina!” spiegò George con fare esperto.
“Sentite qui l’odore è più forte! Credo che l’abbiano fatte scoppiare in questo corridoio!! Esclamò Ron all’improvviso.
“QUALE INSULSO STUDENTE HA FATTO SCOPPIARE DELLE CACCABOMBE? SE VI TROVO VI ESPELLO!”
“E’ Gazza!” esclamò Hermione allarmata. “Che facciamo?”
“Presto..  CORRETE!” gridò Harry.
Si fiondarono verso il corridoio vuoto più velocemente possibile ma i passi di Gazza erano troppo vicini.
“Non c’è una fottutissima porta in questo corridoio?”
“George!”
“Granger non mi pare esattamente il momento più adatto per farmi la predica!”
“Ragazzi, laggiù!” gridò Ginny indicando l’unica porta del corridoio. Senza pensarci due volte tutti e sei i ragazzi corsero  più non posso e si infilarono dentro.
“Benedetti sgabuzzini!”
“…”
“…”
“…”
“Granger?”
“…”
“Fred??”



Ehm.. SALVE :D No so con che coraggio mi ripresento dopo due mesi maaaaaa.. ecco non so sattamente che dire.Non mi collego a EFP da una vita m tra la scuola, pianoforte e teatro non sapevo dove mettere la testa! Chiedo umimente scusa se non ho risposto alle ultime recenzione ma sappiate che le ho lette e mi hanno fatto tantissimo piacere. Sul serio ragazze vi adoro! Prometo che non sparirò più così a lungo! Questa è a seconda parte dell'altro capitolo ma alcune cose su questi ultimi avvenimenti tra gli angeli sarann spiegate nel prossimo quindi.. paientate ancora un pò! :p per il resto spero davvero vi sia piciuto.IO ce l'ho messa tutta :D
Un bacione e GRAZIE! :) alla prossima
maar