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Autore: pandafordinner    16/03/2013    1 recensioni
"Un patto?" gli dico abbastanza incredula
"Fingi di essere la mia ragazza e io prometto che cercherò di essere più simpatico. Fallo per me Frankie" mi prega.
***********
"La cosa migliore che puoi fare è amare e lasciarti amare" mi sussurra stringendomi ancor più forte al suo petto.
"Allora, per favore, insegnami a farlo" gli rispondo allacciando le mie braccia dietro al suo collo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 2

Suppongo che a momenti la mia testa possa scoppiare. La sera precedente avevo scaricato la tensione, dovuta alla riunione di gruppo, andando in un locale con le mie due migliori amiche Annie ed Allie. Quel che ricordo della serata è sicuramente l'enorme sbronza che avevo preso e l'enorme mal di testa che in questo momento mi perseguita, nonostante abbia già preso tre aspirine. Ero nel mio ufficio che sfogliavo una delle solite riviste che la mattina trovavo sulla mia scrivania. In tutte le pagine che componevano il giornalino c'erano notizie su coppie che si formavano, coppie che si lasciavano, coppie pronte al matrimonio e io a leggere ogni storia mi deprimevo sempre di più. Avevo vent'anni e non c'era l'ombra di un ragazzo che riuscisse a sopportare il ritmo frenetico della mia vita. Poi, come se non bastasse, si metteva in mezzo anche il mio gusto nel scegliere. Non avrei mai voluto un belloccio niente cervello nè tantomeno un cervellone senza fascino, una via di mezzo sarebbe andata bene, ma sta di fatto che non lo avevo. Sia perchè io non mi impegnavo a cercarlo, sia perchè avevo scartato i pochi uomini che conoscevo. 
La telefonata di Annie mi distrasse dai miei pensieri. Lei non era stata presente alla riunione mattiniera a cui, per la felicità di Paul, avevano nuovamente preso parte i fantastici cinque.
"Ehilà Annie" le dissi sorridendo.
"Com'è andata la nuova riunione?"
"Meravigliosamente" dissi con tono ironico "Paul ce l'ha ancora con me e per placare i suoi istinti omicidi, questa mattina, ha nuovamente invitato il mio nemico numero uno ad assistere. Quindi ho dovuto sia ascoltare le continue idee del produttore, sia sentire la sua fastidiosa voce"
"Secondo me è in atto un complotto 'come far sentire Frankie a disagio parte uno' "
Annie sa tutto delle continue lotte che ci sono state negli anni con Harry. Sì perchè i suoi amici potrei dire che sono simpatici, ma con lui è stato odio a prima svista. La mia migliore amica è convinta che tutto quest'odio sia nascosto da un sentimento di piacere reciproco, ma secondo me l'unica cosa che potrebbe piacermi di quell'essere è la sua lontananza da me. 
"Direi".
"E' stato davvero così terribile?" chiese timorosa
"Fin quando è stato in silenzio la sua presenza è stata accettabile, ma poi ha aperto bocca e ha rovinato tutto".
Annie ridacchiava, mentre io intravidi Paul che dal suo ufficio mi fece segno di raggiungerlo.
"Devo andare Annie" dico alla mia amica "Paul mi vuole vedere. A dopo"
"Buona fortuna"
 
Raggiungo Paul nel suo ufficio con passo svelto.
"Allora" dice iniziando un discorso "ti sei salvata in corner ieri eh?" stranamente il suo tono è abbastanza rilassato.
"Giuro che non succederà più. E' stato un terribile incidente" risposi immediatamente. 
La sua segretaria entrò poco dopo reggendo un vassoio in mano. Mi mise davanti una tazza di thè appena fatto e per Paul un caffè. 
"Un thè? Perchè vuoi farmi calmare?" chiesi bevendone un sorso.
"Ho notizie dal produttore"
"Sarà meglio che mi metta comoda allora"
"Sono sicura che dopo questa notizia per un mese non mi parlerai" rimase lui sul vago.
"Okay la cosa quì è seria. Allora Paul arriva al punto" 
Mi fissò negli occhi e tirò un sospiro poco dopo "Secondo il tuo manager ti servirebbe un duetto con qualcuno di importante. Con una persona che potrebbe farti provare cosa significhi lavorare seriamente. Quindi lui ha deciso che dovrai comporre una canzone con questo o questi cantanti" concluse lui, fissandomi con uno sguardo di chi la sapeva lunga. 
"Non può essere" urlai in preda al panico "Dovrò lavorare con LUI?"
"Loro" si schiarì la voce.
Maledetta quella sveglia inutile, maledetta me che non avevo impostato il telefono la sera prima, maledetta me ancora per non aver preso un taxi la scorsa mattina. Se fosse stato cosi non avrei incontrto Harry, lui non avrebbe partecipato alle mie due riunioni insieme ai suoi amici, il manager avrebbe preso in considerazione altre idee e io sarei felice. Quando si dice che il destino è già scritto...
"Lui anzi loro lo sanno già?" dissi avendo all'improvviso un lampo di genio che a Paul non sfuggì.
"Sembrate due ragazzini"
"Paul tu non capisci, gli renderò questo periodo il peggiore dei suoi ventidue anni"
Lui rise lasciando cadere sulla sedia.
 
In effetti avevo conosciuto i ragazzi in una circostanza del genere. Due anni prima cercai lavoro presso questi studi come segretaria. Il fato volle che diventassi quella dei ragazzi, e fu proprio in quell'occasione che io ed Harry incominciammo con il nostro odio reciproco. Lui pensava che essendo la sua segretaria avrei chinato la testa e detto 'si signore' ogni cosa lui chiedesse, ma ovviamente non aveva trovato pane per i suoi denti. Ero una ragazza che non teneva niente per sè e infatti ogni cosa lui facesse di sbagliato, glielo facevo notare insultandolo pesantemente, lui ribatteva e iniziavano le nostre liti a cui tutti si erano abituati dopo due mesi di 'collaborazione'. Infine decisero di spostarmi. Un giorno provai a tirar fuori il coraggio e di fare un' audizione e dopo avermi reputato abbastanza brava mi avevano presa e ora stavo per far uscire il mio primo disco.
 
"Allora credi di riuscire a mantenere la calma con lui vicino?" La voce di Paul mi riportò alla realtà.
"Fidati di me" risposi facendogli un occhiolino e dirigendomi verso la porta "Ah dimenticavo, li avviso io i ragazzi. Non voglio perdermi la sua faccia quando lo saprà" sorrisi uscendo dalla stanza.

SPAZIO AUTRICE,
SECONDO CAPITOLO IN DUE GIORNI. SONO MOLTO PRESA
DA QUESTA FF. FACENDO UN CONTO HO CAPITO CHE ARRIVERO'
A 30 CAPITOLI PIU' O MENO. 
IO OVVIAMENTE SPERO VI PIACCIA E CHE CONTINUI AD INCURIOSIRVI.
RIPETO CHE HO PRESO ISPIRAZIONE DA UN LIBRO.
AL PROSSIMO AGGIORNAMENTO.
  
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