"Any, svegliati, farai tardi a scuola" Sentii queste parole, pronunciate da una dolce e flebile voce,poco dopo dei pizzicotti lungo il braccio destro. Sapevo benissimo chi era, così di scatto tesi le braccia e prendendo per i fianchi il piccolo Jake e facendolo salire sul letto accanto a me mentre lui rideva. "Any, mamma ha detto che se non ti sbrighi farai tardi a scuola." Disse lui cercando di scendere dal letto. Lo aiutai e andò verso la porta "Di a mamma che mi sono svegliata!" Guardai l'orologio sul comodino vicino al mio letto. Erano le 7:45?? Come mai la sveglia non era suonata? Forse la sera precedente mi ero dimenticata. Oh.. vabbè. Scesi dal letto e mi avvicinai alla finestra e vidi un po il sole, era coperto dalle nuvole ma almeno non pioveva più. Andai verso l'armadio grattandomi il capo e facendo un grande sbadiglio. Non sapevo cosa mettere ma alla fine optai per una camicetta a scacchi rossa, un paio di jens celesti e bianchi e le mie adorate sneakers rosse. Erano le mie preferite perché me le aveva regalate Zayn, il motivo non lo avevo ancora capito bene non era ne il mio compleanno ne Natale ne niente. Un'altra cosa che non avevo capito era che nella scatola delle scarpe c'era un biglietto, lo conservo ancora. 'Quando meno te lo aspetterai una grande notizia ti si rivelerà" Avevo impresso quella frase nella mio cervello, una volta glielo chiesi ma lui mi rispose semplicemente 'Scoprirai tutto a tempo debito' Da quella volta mi arresi e non glielo chiesi più. Presi il tutto e andai in bagno a prepararmi,mi lavai i denti,mi cambiai,mi pettinai e misi lo scalda collo. Scesi giù in cucina e vidi mio fratello che stava mangiando un cornetto con del latte al cioccolato, mamma invece stava leggendo delle scartoffie di lavoro. Mi avvicina e diedi un leggero bacio sulla guancia a Jake e a mamma "Buongiorno!" Dissi con un grande sorriso sulle labbra. "Any, come mai sei così di buon umore?" Chiese mia madre alzando per un'attimo la testa da quei documenti e bevendo un sorso di caffè. Sinceramente non lo sapevo come mai quel buon umore, ma sentivo che qualcosa di bello stava per accadere. "Non lo so" Risposi. "Vuoi che ti accompagni io oggi a scuola?" chiese mia madre. "No grazie, oggi c'è bella giornata e voglio andare a piedi" fu la mia risposta. Presi una mela dal cestino al centro del bancone e la morsi. Guardai l'orologio che avevo al polso e vidi che erano le 7:55 e tra 10 minuti sarei dovuta andare a scuola. Finì di mangiare la mela e in quel preciso istante suonarono alla porta. Chi poteva essere? Andai ad aprire e chi mi ritrovai davanti mi tolse il fiato. "Buongiorno Tif!" Disse il moro. Si proprio lui, era Zayn. "Buongiorno Malik!" Si avvicinò a me e mi diede un leggero bacio sulla guancia. Sentii le mie gambe cedere a quel tocco. Mi ripresi subito. "Cosa ci fai qui?" Chiesi curiosa. "Mi domandavo se ti andava di venire a scuola con me..." Non ci potevo credere, l'aveva fatto di sua spontanea volontà! In quel momento mi accorsi dell'assenza di una persona. "E Brit? E' già a scuola?" "No.. Ieri è rimasta sotto la pioggia dopo gli allenamenti mentre aspettava l'autobus e si è presa il raffreddore" Disse lui guardandomi negli occhi. "Oh... mi dispiace. Accomodati, io intanto vado a prendere la giacca e lo zaino, poi possiamo pure andare." Dissi. Lu annui con un sorriso bellissimo stampato in faccia. Lo accompagnai in cucina, salutò gentilmente mia madre e diede il 5 con Jake. Io nel frattempo andai nella mia stanza a prendere il resto. Misi lo zaino su una spalla e scesi giù. Mi fermai sulla soglia della cucina ammirando una scena dolcissima: Zayn era seduto su uno sgabello accanto a Jake e giocava con lui, mio fratello rideva divertito e anche Zayn. Rimasi incantata di fronte a tanta dolcezza, Zayn se ne accorse e venne subito davanti a me. "Ti senti bene?" mi chiese preoccupato. "Come hai fatto?" Chiesi io sbalordita. "Fatto cosa?" "Sei riuscito a parlare con Jake senza che lui ti mordesse o ti tirasse addosso qualcosa" Si lo so può sembrare strano ma mio fratello era abbastanza geloso, se sentiva qualcosa che andava in un ragazzo che mi piaceva lui subito lo faceva allontanare. E' grazie a lui che se sono riuscita ad evitare certe rotture sofferenti... "Perché dovrebbe tirarmi qualcosa addosso o mordermi? E' tanto dolce" Disse distogliendomi da certi pensieri passati. "E' una storia lunga e strana, te la spiegherò sul tragitto di scuola" Mi limitai a dire. Lui annui, salutammo mia madre e mio fratello ed uscimmo. Per il tragitto verso scuola raccontai tutta quella strana storia ma per sbaglio mi lasciai sfuggire "non si è mai comportato così con un ragazzo che mi piace" appena mi resi conto di quello che dissi diventai di colpo rossa e mi tappai la bocca con le mani. Zayn si accorse del mio improvviso arrossire e credo che abbia capito qualcosa perché divenne rosso anche lui. Continuammo a parlare fino all'arrivo a scuola facendo finta di niente.