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Autore: _be wild_    17/03/2013    8 recensioni
Tutti restiamo interdetti per un po', ma poi vediamo la bionda venire verso di noi, o meglio verso Mary. Lei sorride e le porge la mano tatuata. È ora che capisco chi è la bionda. Nella sua mano c'è tatuato il nome di Mary.
Lei è Emy . La mia amica Emy, la balena . Oddio è irriconoscibile se non fosse per gli occhi e non so i tratti familiari del viso, forse potrei affermare di non averla mai vista.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Chin up. Smile. Walk away. '
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EMY P.V:

Sono chiusa dentro questa stanza bianca con uno schermo di fronte.

- E' uno scherzo vero?. - sbotto ad un certo tempo sedendomi in quello che dovrebbe essere il pavimento . Sbuffo .

- No. Non è uno scherzo, perciò concentrati. - mi dice una voce dietro di me. Un ometto basso, con un ridicolo smoking bianco mi fissa.

- E tu chi sei ? Il grillo parlante?.- gli chiedo inarcando le sopracciglia. Mi fa il verso.

- Poche chiacchiere Emy... concentrati. - mi riprende inidicandomi lo schermo. Mi volto e vedo una scena.

 

Sono fuori dal Passion. Entro affascinata e vedo le ballerine. Sorrido inconsapevolmente e mi avvio di fronte a loro.

- Sono brave vero?.- mi chiede una signora dietro di me. Annuisco sorridendo.

- T i piacerebbe diventare come loro?.- mi chiede ancora una volta appoggiando la sua mano sulla mia spalla.

- Oh si... lo vorrei tanto.- rispondo senza esitare.

 

- Non capisco.... perchè mi stai facendo vedere questa cosa?.- domando curiosa all'omino.

Alza gli occhi al cielo .

- Devo fare tutto io... Emy ascolta bene . Stai morendo ok?.- mi dice tutto d'un fiato. Spalanco gli occhi e attacco a ridere.

- Guarda.- mi indica lo schermo e torno seria di colpo. Vedo i medici con il defribillatore, il mio corpo bianco e pieno di sangue.

Tremo.. io non voglio morire.

  • Non voglio...- sussurro sentendo le lacrime scendere. Una mano si posa sulla mia spalla.

  • E allora lotta. Concentrati. Cosa hai avuto quel giorno quando hai risposto a Cher?.- mi chiede fissandomi con insistenza.

  • Coraggio?.- gli rispondo titubante. Salta.

  • BINGO!. Ma coraggio per che?.- continua lui.

  • Non lo so...- abbasso la testa. Mi indica di nuovo lo schermo.

 

Mi guardo allo specchio per l'ottava volta nella giornata. È il mio sedicesimo compleanno e nessuno mi ha fatto gli auguri. Mi siedo sul letto e conto i minuti. Prima o poi quel campanello suonerà e loro entreranno … me lo sento. Avranno un pacco tra le mani . Sarà rosa con un enorme fiocco rosso sulla cima . Harry mi abbraccierà e tutto tornerà come prima. Mi porteranno in giro e .. tutto sarà a posto.

 

Sorrido a quella vista. Ricordo quel giorno, quei pensieri … so cosa sentivo in quel momento .

  • Speranza. - dico a voce alta voltandomi verso l'omino. Saltella e una musichetta ridicola parte. Sorrido.

  • Ok . Guarda ora. - mi dice ancora .

    Nello schermo appaiono i ragazzi . Sento cosa mi dicono, le loro parole, le loro lacrime. Tutto . Perchè dicono queste cose?.

  • Cosa manca adesso? . A cosa vogliono rinunciare?.- mi chiede. Mi illumino.

  • Ai loro sogni. - rispondo senza pensarci. Di nuovo quella musichetta.

  • Quel giorno hai avuto il coraggio di...- mi sprona lui.

  • Di sognare.- dico mentre la musichetta si fa più alta.

  • Ok … a cosa stai rinunciando ora?.- mi chiede l'omino incrociando le braccia al petto.

  • Alla mia vita.- rispondo abassando la testa.

  • Già Emy. Stai rinunciando alla tua vita e ai tuo sogni. Cosa ti aveva detto tua madre?. Vivi . Vivi ora che puoi, perchè non c'è tempo da perdere. -

  • E che cosa devo fare per tornare indietro?.- gli chiedo iniziando a camminare avanti e indietro per la stanza .

  • Oh la soluzione sta arrivando. Chi è che ti salva sempre?. Chi è che malgrado tutti i suoi difetti ti ama incondizionatamente?. Chi è il coglione che ha sbagliato quattro giorni fa?.- mi domanda facendo una faccia buffissima.

  • Harry.- bisbiglio mordendomi il labbro.

  • Sei tu la speranza Emy. Tu sei la loro speranza e la tua missione è... aiutarli a capire chi sono. Solo aiutando loro capirai chi sei tu. - confessa l'omino.

  • Posso chiederti una cosa?.- gli faccio ad un certo punto. Annuisce.

  • Chi sei?.- domando incuriosita. Mi sorride.

  • Lo scoprirai presto Emy... molto, molto presto.- mi risponde mentre la sua voce si fa più lontana e il buio mi assale.

. Sto lottando contro questo buio, ma è tutto inutile. Ho sentito le voci dei ragazzi e vorrei spellarli vivi!. Perchè si addossano le colpe?. Non è colpa loro, ma di mio padre. Harry … non puoi fare una cazzata di questo calibro. Devo alzarmi da questo letto e devo farlo in fretta prima che questo stronzo di ragazzino mi faccia saltare i nervi.

Britney ma quando servi tu non ci sei vero?

Sta zitta. La soluzione sta arrivando. L'antidoto ti sta per essere innietato te lo ha detto anche l'omino. Relax .

Sento qualcosa di caldo posarsi sulle mie labbra. Improvvisamente tutto si fa più caldo. Il mio corpo freddo , diventa caldo e il mio cuore rinizia a battere.

Sono viva?

Si cogliona apri gli occhi. Harry ti ha salvato di nuovo . Corri come il vento piccola, prima che sia tardi.

Mi sento come nuova, come se tutto il dolore fosse sparito. Mi sollevo di scatto e sorrido. Mi ha salvata. Scendo dal letto bianco e apro la porta. Sono ancora tutti lì. Non si sono accorti di me . Piangono ed Harry è disperato, prende a calci le sedie mentre Lou lo acchiappa . Sorrido e scuoto la testa. Incrocio le braccia al petto e scuoto la testa divertita.

  • Devo dire che avete uno spirito proprio battagliero!- li sfotto scoppiando a ridere. Il silenzio regna poi li vedo sbarrare gli occhi e sollevare la testa. Saluto con la mano.

  • EMYYY!- urlano correndomi incontro. Mi sollevano e piangono . Di gioia . Io rido . Mi stringono. Poi mi lasciano . Harry mi guarda con gli occhi spalancati e non si muove. Mi avvicino a lui e gli tiro uno schiaffo. Si porta la mano alla guancia.

  • Questo è per aver detto quelle cazzate. - gli dico seria ed incazzata. Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio .

  • E questo è per avermi salvata con un tuo bacio. - gli dico dolcemente . Si allontana da me e scoppia a piangere . Mi piego in ginocchio di fronte a lui.

  • Amore mio sono qui...- lo rassicuro accarezzandogli i capelli e baciandogli la fronte.

  • Ho avuto così tanta paura di non vederti più... scusami, ma sono scioccato.- mi dice prendendomi la faccia tra le mani e pizzicandomi per vedere se sono vera. Scoppio a ridere e uno scintillio nei suoi occhi mi colpisce. Mi afferra e mi bacia. Mi bacia con violenza, come se mi potesse baciare per l'ultima volta nella sua vita.

  • Eem .. non per interrompere, ma ti si vede il sedere Emy e poi dobbiamo chiamare il dottore.- mi dice Niall asciugandosi le lacrime. Mi alzo e lo abbraccio.

  • Anche tu sei la persona più importante della mia vita.- gli sussurro all'orecchio, mentre le sue braccia mi stringono la vita.

  • Ragazzi siete ancora qua?. Dobbiamo portare via il corpo.- dice una voce grossa . Il dottore .

  • No no. A me non mi porta da nessuna parte. Sto benissimo.- dico facendo una giravolta. Il dottore sbianca e sbarra gli occhi.

  • Ma è un miracolo!.- urla ad un certo punto. Sollevo gli occhi al cielo.

  • Un po' più di fantasia?. Questo lo sapevo già... è proprio vero che siete prevedibili. Adesso mi dirà che devo fare i controlli no?. E li facciamo!. Però voglio un panino con la nutella per ricompensa.- dico muovendo l'indice a ritmo delle mie parole. Tutti scoppiano a ridere, compreso il dottore. Due figure mi distraggono dal mio monologo. Johannah e Mark piangono seduti sulle sedie . Non si sono accorti di me. Una lacrima scende dal mio viso. Sono loro i miei genitori. Mark è mio padre. Lui mi ha sempre protetta, lui mi ha sempre trattato da figlia. Mi stacco dal dottore e corro verso le sedie. Mamma solleva lo sguardo e spalanca gli occhi e le braccia contemporaneamente. Mi stringe a lei accarezzandomi i capelli.

  • Oddio.... E-emy … s-sei v-v-viva piccolina.- dice tra le lacrime. Anche io piango con lei.

  • Scusami mamma. Scusami per non averti ringraziato mai abbastanza e scusami per non averti chiamata col tuo nome. Ti voglio bene mamma. - le ripeto mentre i suoi occhi scoppiano in un pianto che non può finire.

  • Ma tua ma....- inizia lei, ma la blocco.

  • Né tu né io dimenticheremo mai mia madre. Era la tua migliore amica, è la mia madre biologica, ma per ragioni poco giuste non è stata lei a crescermi, ma tu. Il titolo di madre va a te e io sono convinta che da lassù ci sorride felice. Lei avrebbe volto che tu fossi la mia mamma. Sono ancora in tempo?. Mi vuoi come figlia?.- le chiedo continuando a piangere. Mi asciuga le lacrime e sorride.

  • Tu sie sempre stata mia figlia.- mi risponde abbracciandomi. Mi lascia e vedo Mark con gli occhi ancora spalancati. Mi avvicino a lui, ma indietreggia.

  • Non farmi più una cosa del genere. Mai più siamo intesi?.- mi rimprovera mentre i suoi occhi si fanno lucidi . Non l'ho mai visto così. Lui è sempre felice, forte. Scuoto la testa velocemente in segno di assenso e poi le sue braccia mi sollevano da terra stringendomi in un abbraccio che nessuno mi ha mai concesso.

  • Giurami che non sarai come lui. Giurami che potrò fidarmi di te come mi fidavo di lui. Promettimi che non mi farai del male. - gli sussurro sulla spalla.

  • Mai piccola. - risponde serio e risoluto. Sorrido baciandogli la guancia più volte.

  • Ti voglio bene papà.- dico stringendolo a me .

  • Anche io Emy. Anche io.....- delle urla ci fanno staccare. Tutti i ragazzi ci circondano e ci abbracciano .

  • Per sempre?.- dico in mezzo a tutta quella gente.

  • PER SEMPRE!. - urlano scoppiando a ridere subito dopo.

 

 

HARRY P.V:

Sono rinato. Sono felice. Oggi Emy esce dall'ospedale e sono al settimo cielo. Abbiamo dato la notizia alla stampa e fuori dall'ospedale è pieno di gente e paparazzi. Non mi importa se capiranno tutto, riavrò la mia piccola.

  • OH BASTA CON QUESTE PUNTURE! SEMPRO UN PORCO SPINO CON TUTTI QUESTI BUCHI! SEMBRO UN CIBO GIAPPONESE.- scoppio a ridere. È lei sicuramente, sta facendo impazzire gli infermieri. Corro nella sua stanza e la vedo ibronciata di fronte all'ago.

  • Che succede?.- chiedo entrando dentro la stanza. Mi guarda con una faccia che dice “ aiuto”.

  • Succede che la signorina non vuole farsi fare la puntura!.- mi risponde acida l'infermiera. Emy la guarda con una faccia incazzatissima.

  • Perchè non prova lei a farsi bucare il sedere venti volte al giorno?. Ah no dimenticavo.... lei è acida. Mss acido .. no?. Sa una buona vita sessuale migliora anche le prestazioni a lavoro.- sbotta la mia ragazza provocando la mia risata. È pazza... è assolutamente fuori di testa, ma mi piace da impazzire. La signora risentita molla la siringa ed esce.

  • Ma sei scema?.- le chiedo sedendomi sul suo letto con le lacrime agli occhi. Continua a pettinarsi i capelli con le mani.

  • Oh suvvia!. Viva la sincerità no?. La verità a volte fa male, ma è meglio che glielo dica io, piuttosto che i poveretti a cui andrà appresso... perchè quando uno non fa il pinocchio, il grillo non viene a scassarti i maroni, la fata ti infila una supposta nel deretano al posto dello sciroppo e tu non rompi i coglioni con lo zucchero.- mi spiega seria. Ma da dove se le toglie fuori ste storielle?. Da quanto rido cado a terra.

  • Vedo che si sta riprendendo bene signorina Tomlinson. - dice il dottore entrando in stanza. Emy fa una faccia schifata.

  • Senta lo sa che io l'ammiro molto, ma non mi chiami signorina Tomlinson.. mi sembra di essere sposata con mio fratello. Brr che orrore.- rabbrividisce grattandosi le braccia. Il dottore le blocca le mani .

  • È vero che non vuoi farti fare la puntura?.- le chiede serio. Lei sbuffa.

  • Ma tutti con sti buchi?. Ok se mi volete guardare il sedere basta dirlo!. Poi perchè nel sedere?. Che schifo sinceramente.- risponde lei mentre io tento di calmare le risate. Mi guarda strano.

  • Ascolti io devo uscire … lei se vuole aiutarmi invece di pungere me, punga lui. Una passata di quei tranquillanti che mi ha dato ieri e vede come sta zitto. Non è che me ne potrebbe fare avere un paio poi?.- chiede fin troppo seria, mentre anche il dottore ride, ma continua a scartare la siringa. Mentre le fa la puntura “ al braccio”, Emy lo fissa.

  • Che c'è?.- sbotta lui ad un certo punto.

  • È più sexi con la barba gliel'hanno mai detto?. No perchè sa a questo essere non gli cresce neanche un pelo dove non batte il sole.. figuriamoci. - mi sfotte tamponandosi col cotone . Scatta giù dal letto inseguita dal dottore.

  • Bene è stato un piacere vederla, conoscerla.. tanti auguri di natale, pasqua, capodanno e blablabla... grazie di tutto, ciao, addio.- dice incamminandosi verso l'uscita.

  • Non così in fretta signorina.- la richiama il dottore prendendola per i fianchi e sollevandola di peso. La porta in un'altra stanza mentre io sento la sua voce .

  • MA PERCHE' TUTTI QUANTI MI DEVONO SEMPRE SOLLEVARE? CHE PALLE.. MANCO FOSSIMO IN TWILIGHT CON EDWARD CALLON CHE MI DEVE TRASPORTARE.. MA LA MADONNA!.-

 

 

 

EMY P.V

  • Firmi qui signorina.- mi dice il dottore porgendomi un foglio. Con la penna scrivo il mio nome e cognome, facendo attenzione a non mettere quello del mio vero padre.

  • Bene . Ci vediamo tra una settimana per i controlli ok?.- continua l'uomo di fronte a me. Annuisco e poi mi sollevo di scatto uscendo dalla stanza. Sono tutti lì fuori. Corro verso la mia mamma e il mio papà abbracciandoli. Louis ed Harry mi sganciano da loro e mi guardano.

  • I miei due uomini.- dico provocando le risate dei ragazzi. Mi porgono le mani e stringo quella di Harry nella destra e quella di Lou nella sinistra. Prendo un respiro profondo.

  • Sei pronta?.- mi sussurra all'orecchio Harry . Lo guardo e mollo la mano di Lou, poggiando poi nella guancia di Harry la mia. Lo avvicino a me spostandola nella sua nuca e poggiando le mie labbra sulle sue. Come mi è mancato sentire il sapore delizioso della sua lingua, delle sue labbra. La paura di non poterle assaggiare mai più . Con la mano libera mi stringe i fianchi, sotto i fischi dei ragazzi e le urla delle ragazze. Un tocco nella spalla mi fa staccare dal riccio.

  • Si ok Lou. Ti amo anche io.- dico alzando gli occhi esasperata . Harry ride e mi riprendono per mano. Arriviamo alla porta dell'ospedale e dal vetro scorgo un sacco di gente. Per un attimo rimango ferma, ma poi i ragazzi mi tirano fuori. Appena supero la soglia sento urla provenire da tutte le parte. Foto, telecamere, giornalisti, guardie del corpo e cartelloni.

    Ti amiamo Emy.

    Forza sei una Tomlinson.

    Sei perfetta, il tuo sorriso illumina la giornata dei ragazzi e di conseguenza anche il nostro . Grazie bionda.

    Mi fermo leggendo quel cartellone. Senza mollare le mani di Harry e Lou mi avvicino a quelle ragazze che lo tengono. Sono schiacciate da tutte le altre e quasi piangono vedendomi lì di fronte a loro. Una guardia del corpo allontana i ragazzi da me e altre due si mettono al mio fianco.

  • Posso averlo?.- chiedo indicando il cartellone. Sgranano gli occhi e muovono la testa velocemente in segno di assenso. Una di loro avrà si e no 10 anni e l'altra deve essere sua sorella maggiore dato la somiglianza. La piccola piange e ride contemporaneamente. Mi guardo il polso e vedo uno dei miei tanti braccialetti. Ne stacco uno e glielo porgo mentre la folla impazzisce. Sorrido e lei ricambia ringraziandomi .

  • Grazie a te .- rispondo mentre i due omoni mi spingono verso Harry che mi afferra prontamente i fianchi . Arriviamo alla macchina e i giornalisti ci inseguono. Nessuno risponde, ma a me … dispiace . In fondo sono qui per sostenermi, sostenerci e stanno facendo il loro lavoro.

  • Volevo solamente ringraziarvi. Farò una twitcam stasera e racconterò tutto . Promesso.- dico portandomi una mano al cuore e sorridendo a tutte quelle telecamere, per poi essere infilata letteralmente dentro il “coso”. Me li ritrovo tutti intenti a sfoggiare il loro migliore sorriso da ebeti, mentre io sbuffo.

  • Ho già detto che odio questo bestione?- mi lamento alludendo alla limousine. Scoppiano a ridere prima di tornare a fissarmi. Alzo le braccia al cielo esasperata .

  • Raga sono viva!. Ok . Mi avete vista morta, ma sono qua e sono piuttosto arrabbiata con tutti voi. - dico ricordandomi di tutte le cose che hanno detto mentre ero incosciente. Sbarrano gli occhi per poi abbassare la testa. Arriviamo a casa in poco tempo e anch'essa è assediata dai paparazzi. Riusciamo a chiuderci la porta alle spalle.

  • Tutti seduti in salotto. - dico seria iniziando a chiudere le tende . Dopo aver concluso mi metto di fronte ai divani occupati da tutti loro.

    Incrocio le braccia sotto il seno e li fisso uno ad uno .

  • Tu.- sbotto indicando Mary che sobbalza dal suo posto. I nostri occhi si incrociano e mi ci perdo come sempre.

  • Che pensate che non abbia sentito quello che mi avete detto mentre ero “morta”?. Mary … che volevi dire col “dovevo esserci io al suo posto”?. Sei scema?. Io non devo perdonarti nulla, perchè io e te siamo per sempre e nemmeno la morte ci può separare. - dico dura mentre le lacrime le rigano le guancie. Sposto lo sguardo a Zayn.

  • Non mi hai guardato Zayn. Devi smetterla... smettila di fingerti forte, perchè io ti vedo . Eviti il mio sguardo sempre, perchè sai che sono in grado di distruggere tutti i tuoi muri. Sono la tua migliore amica?. Lo so, ma a volte sentirselo dire fa bene. - continuo ancora mentre lui stringe i pugni.

  • Liam … tu dovresti essere il più maturo ?. Invece ti sei addossato le colpe di qualcosa che nessuno poteva prevedere. Mi hai deluso?. Quando? . Dimmelo perchè non lo so... Kelly.. nulla senza di me ha senso. La tua vita ?. Tutto ha un senso. Ognuno di noi ha un senso e io non sono il vostro ossigeno. Per quanto ci possano essere persone importanti nella nostra vita, noi non possiamo dipendere da loro. Lou .. anche tu mi hai deluso?. La tua vita è noiosa senza di me?. Vi siete arresi ragazzi. Avete perso la voglia di sognare?. Anche se i sogni si realizzano come i vostri dovete continuare a lottare per loro , perchè i sogni finiscono solo quando ci svegliamo e in questo caso quando muoriamo. Harry.... con te non vorrei nemmeno parlare.- dico rivolgendo lo sguardo al riccio che mi fissa dritto negli occhi.

  • Quello che mi hai detto Harry... hai idea di come mi abbia fatto sentire?. Di merda … ecco come. Non puoi rinunciare a tutto ciò che hai per me... non avete colpa. Nessuno di voi ce l'ha , nessuno si sarebbe dovuto prendere quella responsabilità che era ed è solo mia. Avevate il compito di sostenermi e darmi forza, non piangervi addosso cercando un modo per alleviare le vostre colpe inesistenti.- concludo riprendendo il respiro. Mi fissano dispiaciuti ed entro in cucina scuotendo la testa.

  • Ed io?.- sento la voce di Niall dal soggiorno e sorrido scuotendo la testa. Ritorno a passo veloce in salotto e lo fisso. Una lacrima riga il mio volto e anche sul suo ce n'è una.

  • Sai cosa mi dispiace Nialler?. Che tu mi abbia evitato per tutto questo tempo, ma ti capisco . Perchè se tu non ci fossi io non riuscirei a stare con Harry e tu con Kelly. Sei una parte di me e litigare con te mi distrugge. Louis ed Harry sono migliori amici, io,El e Mary lo siamo, Zayn e Liam lo sono, Dani e Kelly lo sono, Mary ed Harry, tu e Zayn lo siete, ma io e te siamo molto di più. La nostra amicizia è un compromesso che non può terminare, ma tuttavia se io me ne dovessi andare, tu dovresti continuare a vivere. Perchè ragazzi.. io sono dentro di voi, dentro il vostro cuore c'è una piccola parte di me e malgrado tutto , io sono una sola e vi voglio bene o vi amo.- dico posando lo sguardo su Harry. Faccio per voltarmi, ma mi tira a lui con forza tanto da farmi sbattere sul suo petto. Mi stringe a lui e scoppio in un pianto liberatorio.

  • È s-stato terribile.... p-pensavo d-di m-morire...- confesso tra i singhiozzi. Li vedo scambiarsi sguardi complici e poi si uniscono all'abbraccio.

  • Il dottore lo aveva detto che avresti affrontato tutto dopo … tranquilla.- mi sussurra Harry baciandomi la fronte. Io tengo la sua maglia tra le mani . Non voglio lasciarlo. Mi trascinano sul divano e mi ritrovo sulle gambe di Harry e la testa su Niall. Mary mi porta una tazza fumante di camomilla che prendo tra le mani stando attenta a non scottarmi .

  • Prova a dirci cosa è successo.- mormora Liam dalla porta su cui è appoggiato. Mi guardo intorno spaesata, ma poi la mano di Harry mi gira verso il suo viso. Incontro i suoi occhi e tutto sparisce . Appoggio la fronte alla sua e inizio a parlare.

  • Ero arrabbiata con Hazza. Non riuscivo a capire perchè avesse detto quella bugia , non me ne capacitavo... dovevo sbollire, così sono uscita di casa per fare due passi. Mi è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto e mi sono ritrovata dietro mio padre. Sono svenuta e credo che mi abbia portato in quella casa mentre ero incosciente . Quando sono rinvenuta abbiamo iniziato a discutere e lui si è infuriato. Ha preso ….- tento di dire mentre il respiro si fa corto. Chiudo gli occhi e li riapro tentando di calmarmi con quelli profondi e cupi di Harry. Mi mette a cavalcioni su di lui,in modo che il contatto non si rompa e aggancia le mani dietro la mia schiena. Mi lascia un bacio a stampo invitandomi a continuare.

  • Ha preso una mazza e mi ha colpito alla testa. Da quel momento non ricordo più nulla... solo che ero semi cosciente e che mi innietava del liquido nel braccio. Mi immobilizzava credo... mi ha detto che voleva uccidermi e voleva renderlo pubblico dato che le telecamere mi giravano attorno a causa vostra. Mi h-ha d-detto che v-voleva f-farmi t-tutto q-quello c-che n-non aveva fatto alla mia m-mamma.- dico mentre le lacrime si fanno più copiose sul mio viso. A causa della vicinanza una cade sulle labbra di Harry che la lecca e mi bacia di nuovo. Singhiozzo tra le sue labbra .

  • Non so come sono riuscita col piede a buttare a terra il telefono e con la scarpa a cliccare il tasto delle chiamate rapide. Harry era il primo … ma quando è tornato e ha visto il telefono mi ha picchiato.- confesso stringendo di più Harry che si irrigidisce. Tutti sgranano gli occhi.

  • Hazza anche tu stavi male vero?.- chiede Zayn sedendosi al nostro fianco e prendendomi la mano. Gli sorrido riconoscenente e lui ricambia.

  • Si . Percepivo il suo dolore. - risponde Harry distrattamente, come se fosse una cosa da nulla e continuando a posare la sua attenzione a me. Mi perdo di nuovo in quegli occhi ipnotici.

  • Mi ha innietato una dose letale, ma poi ci ha ripensato... mi ha dato un calcio allo stomaco e ha afferrato un coltello, ma è stato il calcio a farmi svenire. Poi non lo so...- ammetto abbassando lo sguardo.

  • Poi siamo arrivati noi.- mi dice El che fino a quel momento era rimasta zitta. Mi alzo tremolante e vado verso di lei, seguita ovviamente dalle braccia di Harry pronte ad acchiapparmi come se fossi una bambina ai primi passi. Corro verso di lei e la stringo a me.

  • Se fossimo arrivati un momento dopo...- dice mentre le sue lacrime bagnano il mio collo. La stringo di più e poi una porta che sbatte mi fa voltare. Niall, Zayn, Liam, Louis ed Harry sono spariti. Guardo Mark e iniziamo a corrergli dietro . Sappiamo dove stanno andando e non promette nulla di buono.

 

 

HARRY P-V:

Quello che le ha fatto... io non perdono.

  • La deve pagare... io lo ammazzo di botte.- dice Zayn stringendo la mandibola in una morsa d'acciaio.

  • No … io lo picchio e lo lascio morire sofferente.- lo corregge Liam mentre vedo i suoi occhi incattiviti che mi fanno salire un brivido. Non vedo nemmeno la strada mentre guido tanta è la rabbia. Vado ad istinto . Domani tutti i giornali saranno pieni di notizie riguardanti quello che stiamo per fare, ma non ci importa. Arriviamo al carcere e scendiamo sbattendo le portiere. Mi metto a capo del gruppo ed entro dentro.

  • Dov'è Bartolomeo Ordon?.- chiedo freddo al signore anziano che sta all'ingresso. Ci guarda spaventato... se solo sapesse chi siamo..

  • Quarto piano . Cella 123.- risponde facendoci scortare da alcuni poliziotti .

  • Gli dica che ha visite.- dice Zayn ad uno di loro. Louis si guarda intorno con sguardo incazzato e Niall si schiocca le dita. Annuisce e ci portano in una stanza con un tavolo . Aspettiamo e poi eccolo entrare con un sorrisetto bstardo sul viso.

  • ah... vi aspettavo One direction.- ci sfotte ridendo. Faccio per scagliarmi su di lui, ma Zayn mi trattiene.

  • Sei solo un bastardo.- sputo io . I poliziotti si guardano preoccupati, ma non si muovono.

  • FERMI !- urla una voce che riconosco subito.

  • Stanne fuori Emy.- le raccomando mentre entra con Mark.

  • Già . È questione tra me e il frocio.- dice lui guardando la figlia con uno sgardo bavoso da fare schifo.

  • Tu sta zitto. Fai schifo.- risponde Emy mettendosi dietro Mark che si trattiene in una maniera allucinante.

  • Andiamocene ragazzi .. non voglio fare cose delle quali poi mi pentirei. Anzi non voglio farle di fronte a mia figlia.- dice Mark guardando con odio Bartolomeo.

  • Tua figlia?. Che mi sono perso?.- esclama Barto ridendo . Emy stringe i denti e i pugni.

  • Contento tu... a me non importa un fico secco di questa troia, anche se vorrei tanto rivedere il suo viso contratto di dolore. - non riesco a trattenermi e mi scaglio su di lui. Prima di colpirlo lo vedo cadere a terra. Mi guardo intorno stupito e lì la vedo . La coda crollata e che ha liberato la cascata di boccoli biondi, le labbra serrate, la mano chiusa a pugno e gli occhi. Gli occhi pieni di rabbia, di odio, non l'ho mai vista così e un sorrisetto compiaciuto si crea sul mio viso , quando vedo il labbro di quel bastardo spaccato. Lo vedo rialzarsi da terra e andarle addosso, ma i poliziotti lo prendono in tempo. Mi metto di fronte a lei, tentando di proteggerla, ma mi scosta di nuovo con una forza che non so proprio dove fosse rimasta nascosta . Si avvicina al padre e quando si trova a una spanna dal suo viso gli sputa in faccia. Lui si ribella, ma le manette gli impediscono si farle del male.

  • Sono una troia no?. Muori bastardo , per tutto quello che hai fatto a me e a mia madre. - gli dice guardandolo negli occhi. Non vedo segni di cedimento di fronte ai suoi occhi, segno che ha perso potere su di lei. Si gira di spalle e fa per venire verso di me, ma poi si volta di scatto in un impeto di rabbia. Inizia a penderlo a pugni e calci . Urla di rabbia, frustrazione... nessuno ha intenzione di fermarla, ma io non voglio che lo faccia. Lei non è lui. Non sarà contenta di vederlo sanguinare. La prendo per i fianchi tirandola indietro, mentre i due portano via Bartolomeo che è scioccato dalla forza di Emy. Le sue unghie affondano sulla mia pelle e scalcia per liberarsi.

  • LASCIAMI!- urla impazzita. La stringo di più a me, mentre sento i graffi sanguinare. Si blocca di scatto e tocca il mio braccio. La lascio e si volta verso di me. Si avvinghia a me e mi stringe i capelli tra le dita.

  • La vendetta l'ha avuta da sola.- borbotta Niall . Non so se è più triste per non averlo ucciso di botte o felice per il fatto che sia stata Emy a picchiarlo.

  • Andiamo.- dice glaciale la mia donna sganciandosi dall'abbraccio e prendendomi per mano. Tutti la seguiamo ed usciamo da quel posto. Un paio di fotografi ci scattano delle foto, ma per fortuna non hanno visto nulla all'interno. Saliamo in macchina con Mark che si mette alla guida.

  • Andiamo all'anagrafe.- dice Emy mettendosi gli occhiali da sole e fissando di fronte a sé. Sbarro gli occhi con tutti gli altri.

  • Sei sicura?.- le chiedo prendendole la mano.

  • si.- risponde stringendola .

 

EMY P.V:

Anni passati a soffrire, a fingermi forte … anni passati ad odiarmi, ma ora sto per liberarmi per sempre di quella parte di me. Quella parte che mi ha legata a mio padre e mia madre. Devo lasciarla andare per non soffrire più... solo ora capisco la verità delle parole del sogno con mia madre. Devo farlo per stare bene con me stessa. Guardo quei fogli bianchi e firmo. Mi consegnano un documento nuovo e sono ufficialmente “libera”. Esco dall'edificio mentre i ragazzi mi aspettano di fronte alla macchina con papà.

  • Fatto?.- mi chiede Harry staccandosi dallo sportello. Sventolo il documento sorridendo .

  • Sono ufficialmente e solamente una Tomlinson.- dico rivolgendomi a Louis . Molla il suo telefono che cade a terra, ma se ne frega. I suoi occhi si riempiono di lacrime e io scoppio a ridere. Mi prende in braccio facendomi girare in tondo.

  • Ti voglio bene fratellone.- gli dico all'orecchio. Mi tiene in braccio come una bambina mentre inizia a fare i passi del walzer.

  • Ahahahah! Lu mettimi giù.- gli dico picchiandogli le spalle. Mi appoggia a terra e mi lascia un bacio sulla guancia.

  • Auguri allora.- si congratula Liam baciandomi la guancia. Abbraccio papà che è commosso e poi bacio il mio Harry. Mi sono rimasti quegli scalmanati dei miei bestolini. Corro incontro a tutti e due mettendo un braccio attorno al loro collo. Mi sollevano uno una gamba e l'altro l'altra. Iniziamo a ruotare ridendo come pazzi, mentre Harry ci scatta foto . Ritorniamo a casa dove tutte le ragazze ci aspettano impazienti. Appena apriamo le porte tutte quante si buttano addosso ai propri ragazzi e io mi strapazzo Harry che mi fa le labbra a cuoricino per farsi baciare.

  • Ma dove siete stati?.- chiede El sistemando i capelli di Luis.

  • A prendere questo.- dico mostrando il documento. Mamma lo prende confusa e poi sgrana gli occhi. Inizia ad urlare e saltellare sotto gli occhi stupiti di Lou che non perde tempo e la filma.

  • SEI MIA FIGLIA AAAAAAAAAH!!!- urla di gioia mentre anche Mary prende il foglio e corre ad abbracciarmi. Iniziamo a saltellare.

  • Siamo sorelleee!- diciamo in coro e ballando come due cretine.

  • TWITCAM!- urlo io correndo in camera mia e prendendo il computer.

  • Ragazzi io e Mark dobbiamo partire tra un'ora quindi andiamo. - ci dice mamma venendo verso me, Mary e Lou.

  • Louis mi raccomando.. controlla tue sorelle .. anzi Emy e Mary controllate vostro fratello. Vi voglio bene e chiamatemi tutti i giorni.- si raccomanda stringendoci in un mega abbraccio. Ricambiamo .

  • Ti voglio bene mamma.- le dico baciandole poi una guancia .

  • È sempre strano sentirtelo dire, ma mi rende super mega felice.- mi dice accarezzandomi una guancia e andando a stringere gli altri due. Salto in braccio a papà che è il triplo di me. Mi tiene stretta al suo petto e poi mi rimette a terra baciandomi la fronte. La stessa cosa fa con Mary e .. no con Louis decisamente no. Lo prende a cazzotti amichevolmente per poi abbracciarlo.

  • Voi due.- si volta verso Zayn ed Harry che saltano sul posto.

  • Fate soffrire le mie bambine e vi cambio i connotati intesi?.- dice serio . Io e Mary scoppiamo a ridere notando le faccie spaventate dei due.

  • Scherzo … venite qui scemi.- ride papà facendosi abbracciare dagli altri. Dopo un quarto d'ora di raccomandazioni e abbracci riescono a prendere quel benedetto taxi.

  • Twitcam?.- chiedo di nuovo io ricevendo in rispostai sorrisetti dei ragazzi. Saliamo in camera mia e ci sediamo sul letto . I ragazzi annunciano la twitcam e subito milioni di fan si mettono in ascolto.

  • Ciao siamo i One direction e loro sono Mary, Eleonor, Dani, Kelly ed Emy.- dicono in coro facendoci ridere.

  • Perchè ridete?.- ci chiedono indignati.

  • Sembrate dei cretini quando parlate insieme...- sbotta Kelly ricevendosi le occhiataccie del gruppo.

  • Comuuuuunque....- esordisce Lou con le sue solita grida. Gli lancio una pappina aiutata da Eleonor.

  • Ma che ti gridi scemo?.- lo riprendo io ridendo.

  • Ragazzi mi sa che dobbiamo lasciar parlare loro... queste donne ci faranno impazzire.- dice Niall prendendosi la testa tra le mani.

  • Zitto tu.- lo zittice Kelly . Mi volto verso la telecamera e inizio a parlare.

  • Intanto volevo ringraziarvi per tutto quello che avete fatto per me... per essere state lì a sorreggere i ragazzi, quando io non potevo farlo. Sul serio .. grazie mille.- dico mentre mi appaiono dei tweet in risposta.

    Di nullaxx

    sei tu che ci fai sorridere xx

    Tutto per te xx

    Sorrido e continuo col mio discorso.

  • Credo che tutte voi dobbiate sapere la verità . Io non sono la vera sorella di Louis, ma la sorellastra. Sono stata adottata quando avevo 6 anni. Mia madre e Johannah erano migliori amiche, ma mia madre è morta in un incidente stradale con mio padre.. o almeno credevo. I Tomlinson mi hanno cresciuta, ma sono rimasta piuttosto scossa dal mio passato . Mio padre maltrattava mia madre e in un certo senso anche me. Credevo che fosse morto, ma non lo era tanto che mi ha rapito . Non vi racconto nulla di tutto quello che mi è successo, ma solo che stavo morendo.- confesso mentre sento le mani dei ragazzi posarsi sulle mie spalle.

    Ci dispiace Emy :(

    Ma lui che fine ha fatto?.

    Che cosa orribile... spero solo che ora sia in carcere.

    Riprenditi presto Emy xxx

  • Lui è stato arrestato e io sono ufficialmente una Tomlinson. Ossia la vostra pazza carota è mio fratello.- dico girandomi verso Lou e lasciandogli un bacio sulla guancia.

    Che dolciiiii <3<3

    YEAHHHHHH!

    Ma le foto del bacio con Harry?

    Foto ?. Tutti ci guardiamo sconnessi e mi sale il panico. Guardo Harry che mi sorride.

  • Ci sono foto di un bacio tra me e Harry sul web?- chiedo confusa attendendo risposte.

    Si si... fuori dall'anagrafe, con intorno tutti i ragazzi.

    Cazzo. Mi mordo il labbro e qualcuno mi invia le foto.

  • Uuuuh!- ci sfotte Kelly. Si vede chiaramente che ci stiamo baciando. Harry si siede vicino a me e tutti quanti gli fanno spazio.

  • Allora... tra me ed Emy c'è qualcosa. Per il momento accontentavi di sapere questo … prima o poi saprete di più.- dice lui prendendomi la mano.

  • Si e poi li controlla il grande FRATELLO GELOSO Tomlinson.- sbotta Lou mettendo il broncio. Io gli salto in braccio baciandogli la guancia. Si avvicina alla telecamera con me in braccio.

  • Si queste ragazze ci mandano in ecxtasy.- commenta con una faccia buffissima. Io e le ragazze ci guardiamo e ognuna di noi si avvicina al proprio ragazzo. Iniziamo a riempirli di baci. Ovviamente non a baciarli in bocca.

  • Aiutooooo!- urla Liam anche se ride e non è molto credibile . Interrompiamo la twitcam sul più bello sotto le risate di tutte le directioner.

  • È andata anche questa...- commenta Dani baciando finalmente il suo Liam. Io scuoto la testa in preda al panico. La telecamera sta ancora riprendendo. Cala il silenzio e tutti ci guardiamo spaesati.

  • Che c'è?.- sbotta Liam sollevandosi con Danielle. Indico il computer e tutti e due sgranano gli occhi terrorizzati.

  • Emm..- dice Dani grattandosi la testa. Liam le prende la mano e la porta di fronte alla telecamera.

  • Si stiamo insieme . - ammette mentre noi iniziamo ad applaudire.

    Che belli che sietexxx

    Lo sapevo xxxxxx

    Che bella Dani<3<3

    Coppia perfetta :)

    Si ma tanto anche Kelly e Niall stanno insieme, poi Mary e Zayn, Lou ed El e … Emy ed Harry sicuro!.

    Ridiamo per l'ultimo commento e poi salutiamo tutte e chiudiamo sul serio.

  • Ma sei impazzito?.- chiede Dani a Liam che se la ride di gusto.

  • Amore tanto prima o poi l'avrei dovuto dire... almeno così sono libero di baciarti a Parigi.- le dice abbracciandola e iniziando a dondolarsi.

  • Bene... non per interrompere, ma io e SuperHoran abbiamo fame, perciò a mangiare!- esclamo prendendo per un braccio Niall.

  • Ehi ma io non ho detto nulla.- si lamenta lasciandosi trasportare.

  • Niall . Tu hai sempre e dico SEMPRE fame. E poi vuoi dire di no alla pizza preparata da Emy?.- gli dico in tono suadente. Vedo i suoi occhi luccicare e inizia a correre in cucina. Tutti quanti ridono dietro di me. Tutto normale finalmente.

 

KELLY P.V:

Sono successe tante cose in così poco tempo... non dico di rimpiangere la mia vita di prima, ma a volte mi manca. Slego i capelli rossi e lunghissimi e mi guardo allo specchio. I miei capelli sempre amati da mia madre e adorati da Niall. Mi sento così stupida... tiro fuori dalla borsa il mio tablet e metto un video di Niall. Di quelli che fanno le fan. Le sue foto scorrono e le lacrime scendono. Come si può amare così tanto una persona?. Guardando quelle foto vedo quanto è cambiato, quanto è migliorato nel tempo e non posso dire di non averlo amato da subito. Ma lui è lui no?. E io?. Io chi sono?. Sono Kelly si... ma sono stufa . Stufa di tenermi dentro tutto quanto. Farò come voglio. Acchiappo le forbici dal cassetto e chiudo gli occhi mentre la sua voce mi fa da sottofondo . Sento i capelli cadere a terra e lentamente apro gli occhi. Le lacrime scendono sul mio viso... sono una ribelle e lo sarò sempre . Mi sono liberata dei miei capelli... l'unica cosa che ancora mi legava a mia madre. Sono cortissimi, pensando che superavano il sedere... ripulisco tutto e vado in camera nostra. Dobbiamo andare al parco tutti insieme quindi... spero solo che nessuno dia di matto. Frugo nel mio armadio fino a trovare un vestitino marroncino chiaro fino al ginocchio. Lo indosso con ai piedi le mie converse beije . Un po' di rossetto e mascara . Ritorno di fronte allo specchio e per la prima volta mi piaccio. Osservo le ciocche a terra sparse un po' dappertutto e un senso di colpa mi attanaglia lo stomaco. Sono capelli... ricresceranno.

 

 

NIALL P:V:

Salgo le scale per chiamare Kelly, mentre i ragazzi parlano in salotto. Entro in stanza e scivolo su qualcosa. Capelli . Mi accorgo subito delle ciocche e mi scende un colpo. Corro in bagno e sbarro gli occhi. È davanti allo specchio con i capelli cortissimi ….

  • Perchè?.- le chiedo confuso raccogliendo i suoi capelli da terra e prendendone una ciocca. La infilo nella tasca dei pantaloni.

  • Perchè si Niall. Perchè sono grande e .. non lo so è strano. Mia madre amava i miei capelli e .. io sono una ribelle. Non riuscivo a disfarmene e invece ora l'ho fatto senza pensare. Sono molto brutta?. - mi chiede con un faccino triste al quale non resisto. Le sorrido e le sposto una ciocca dal viso.

  • Non sai nemmeno quanto sei bella.- le sussurro sulle labbra, mentre sorride. Mi volto e noto un video . Premo play .

  • Sono io?.- chiedo mentre noto foto dell'inizio . Quanto sono diverso.. direi completamente diverso.

  • Già... non potevo tagliarmeli senza averti consultato, ma sapevo che mi avresti detto di no, dato che amavi i miei capelli quindi ho deciso di tenerti presente in un altro modo.- dice mettendosi in punta di piedi per abbracciarmi da dietro e appoggiare la sua testa alla mia spalla. Mi volto lentamente senza sciogliere l'abbraccio e la afferro per i fianchi per metterla alla mia altezza. È a penzoloni dal pavimento dato che è un po' più bassa di me.

  • Io non amavo i tuoi capelli. Mi piacevano ovvio, ma io amo te. Il tuo sorriso, il tuo viso, il tuo profumo... mi piacciono si, ma io ti amo per il modo in cui mi fai sentire. Non me ne frega nulla dei tuoi capelli.. se sono verdi, blu o rosa. Sei bella in qualsiasi modo tu ti ponga. - le dico guardandola negli occhi. Mi abbraccia e le mie mani scendono sotto i suoi glutei per mantenerla meglio e farla diventare più alta di me. Appoggia la fronte alla mia e si avvicina alle mie labbra. La stringo di più quando la sua lingua incontra la mia e iniziano a giocare. Si stacca facendo sfiorare sempre le nostre labbra.

  • Ti amo.- bisbiglia.

  • Anche io .- rispondo riposandola a terra e baciandole la fronte. Si gira di nuovo verso lo specchio e io appoggio la testa sulla sua spalla, mentre con una mano mi accarezza la guancia.

  • Andiamo?.- le chiedo allontanandomi e porgendole la mano. Si volta sorridente e annuisce prima di baciarmi a stampo. Devo dire che mi piace di più con i capelli corti...

CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO:
Ma mi chiedevo... devo far morire qualcuno per ricevere così tante recensioni? Scherzo.. siete dolcissime.. come vedete Emy è vivissima ed è tornata. I problemi non sono finiti per la biondina, ma.. la storia senza di lei non ha senso. Continuate a lasciarmi recensioni così sajdhwvbhevbchaevbjefhvb e prometto solennemente di impegnarmi per creare capitoli decenti . 
Baci Roby <3<3

  
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