PROLOGO
“La vita dopo Voldemort”
Alla morte di Voldemort la gente uscì dai propri nascondigli e andò a
festeggiare come avevano fatto una notte di diciassette anni fa, quando, per
motivi a loro sconosciuti, Voldemort era scomparso dopo che aveva assassinato
James e Lily e aver tentato invano di uccidere anche il loro bambino Harry
Potter. Ma questa volta non era scomparso, il suo corpo giaceva lì dove lo
aveva ucciso Harry. Tutto era finito. Voldemort era morto, ma insieme a lui,
per mano sua, sono morte anche moltissime persone, per lo più persone care ad
Harry, che volevano proteggerlo a tutti i costi… anche quello della morte.
Infatti sono tutti caduti in battaglia, coraggiosamente, per cercare di dare al
mondo una speranza di vita migliore.
Harry era lì, a fissare le loro tombe con enorme tristezza e nostalgia,
ripensava a tutto quello che era successo negli ultimi sette anni, a tutto ciò
che loro avevano fatto per lui e per tutta l’umanità. Delle lacrime caddero dai
suoi occhi verdi e gli rigarono delicatamente il suo viso ancora pieno di
graffi e ferite di quella sua dura battaglia…
I suoi pensieri furono interrotti da un abbraccio di Ginny da dietro.
Lei era l’unica cosa in quel mondo oscuro, insieme ai suoi due migliori amici
Ron ed Hermione, a donargli una felicità immensa come una luce accecante in un
tunnel completamente buio e deserto. Lei gli sorrise, lui glielo ricambiò.
“ Torniamo? ” chiese ad un certo punto Ginny dopo essere stati per
venti minuti in silenzio a riflettere e guardando le tombe dei loro amici più
cari con enorme tristezza.
“Si” rispose Harry dopo un po’ e tornarono alla tana tenendosi per
mano.
Harry si era trasferito dalla famiglia Weasley il giorno stesso della
morte di Voldemort. Ormai si era allontanato dai Dursley da quando era partito
alla ricerca e distruzione degli Horcrux e