Un Giorno... Tu.
CAPITOLO 2
Rita è finalmente tornata a casa.
Si guarda attorno e sorride pensando alla foto mostratagli
da Yuri poche ore prima a casa sua.... poi va in
camera sua e cerca di riallacciare il cervello con la sua vita di tutti i
giorni.
I giorni passano tra le mattinate a scuola ed i ritorni a
casa, lunghi ed estenuanti.
Poi, com'è solito lo scorrere del tempo, finalmente arriva un bel finesettimana.
In accordo con Yuri, Rita e gli altri suoi amici si
organizzano per uscire di sabato sera.
Un sabato come tanti in effetti, se non
per un evento particolare.
Tutto il gruppo, formato da: Yuri, Simona (la sua ragazza,
nonchè amica di Rita), Rita ed altri amici, si dirige verso piazza
Dante, si ride di scherza, si passeggia e si passa il tempo un po' come al
solito.
Il gruppo di amici insieme decide
dove andare a mangiare, si fermano in un locale e prendono un panino, di comune
accordo poi, dopo aver mangiato si dirigono in piazza Dante per passare un po'
di tempo.
Rita è serena, contenta di essere uscita
con i suoi amici, sta passando una serata piacevole.
Ad un certo punto guarda il celo e
lo vede scuro, nero come la pece, letteralmente spiazzata da quello che ha
notato porta lo sguardo all'orologio e si soprende, e annuncia, - Ragazzi.. non
ce ne siamo nemmeno accorti, ma ormai si è fatto tardi! Credo sia ora di
avviarci sulla strada di ritorno o non arriveremo mai a casa..
che ne dite? - attende una risposta dagli altri.
Tutti si guardano l'un l'altro indecisi...
poi finalmente Yuri apre bocca, - Bè credo che tu abbia ragione.. però - si
ferma e guarda alcuni degli amici, aggiunge, - ... dobbiamo accompagnare prima
loro a piazza Garibaldi che devono prendere il pullman, ok? - dice con
espressione interrogativa.
Rita lo guarda e annuisce con il capo, insieme tutti si
avviano a piazza Garibaldi.
Il tragitto verso la piazza non è lungo e anche se lo fosse
stato sarebbe comunque durato un attimo... la
compagnia velocizza il tempo.
Arrivati alla meta Yuri, Simona e Rita accompagnano i
restanti amici al pullman e li salutano.
I tre fanno per dirigersi verso la strada di casa quando
Yuri si volta verso il lato opposto della strada e dice, - Ehi!! Ma quello è.... ! -
Rita e Simona attirate dalla sua esclamazione, si voltano a
guardarlo.. e poi seguono il suo sguardo.
Nel buio della sera Rita cerca di osservare bene dove Yuri
le sta indicando.
Il dito punta verso una parte dello
stazionamento dei pullman della piazza, accanto ad un pullman ci sono
delle persone.
Rita aguzza lo sguardo cercando di riconoscere gli
individui.
Guardando meglio finalmente vede che sono dei ragazzi, che
ridono e scherzano tra di loro.
Ancora dubbiosa sull'identità delle persone che Yuri ha
indicato si decide a domandare a quest'ultimo, - Ma allora..?
Chi hai visto? -.
Yuri quasi non la sente ma invece le risponde, - Dai
avviciniamoci, vieni con me... li salutiamo -.
Yuri si incammina verso i ragazzi
accostati al pullman e con molta semplicità ed amicizia li saluta, nel
frattempo Rita, rimasta indietro, si avvicina e finalmente si rende conto di
chi sono le persone che l'amico ha avvicinato per salutarle.
Spalanca gli occhi per un attimo ed il suo cuore ha un
piccolo sussulto.
Lì avanti a lei c'è Maurizio.
Nel corso della settimana Yuri ne aveva
parlato molto a Rita, e lei sempre più se ne era sentita affascinata.
Ma non si aspettava di incontrarlo
così da un momento all'altro.
Rita ripensa a quanto era passato
dal momento in cui aveva visto la foto, si riscuote, come una ebete finalmente
li raggiunge e piccola piccola rivolge a Maurizio un saluto... e lui sembra
notarla a stento, ma in lui sembra esserci qualcosa che non va: il suo
atteggiamento è stranamente euforico e allegro oltre ogni dire.
Rita assume un'espressione interrogativa e pensa "
Sembra un idiota....."
- Ehi Yuri allora tutto bene? - la voce di Maurizio riscuote
Rita, e lei ascolta attentamente la voce di lui.
Ascolta la conversazione, alla quale purtroppo, non sta
partecipando più di tanto.. ci riflette su e si sente
una stupida.
Yuri risponde, - Si tutto bene... e
tu che hai fatto stasera? -.
Maurizio ride e dice, - Io e alcuni amici siamo
andati a bere e abbiamo assistito anche ad un concerto di alcuni amici... -.
Difatti, Rita, osservando con più attenzione si rende conto
che Maurizio non sembra in se'.
Yuri ride e dice, - In effetti
Maurizio sembri un po' fuori di te, hehe ti sei proprio divertito stasera. -
La conversazione tra i due dura
poco più di cinque minuti fino a quando Maurizio dice, - Oh!! Sta partendo il pullman, ora devo andare Yuri! Ci vediamo
ragazzi... ciao! -.
Sale sul pullman ridendo.
Rita lo osserva andare e via e... ferma come uno stoccafisso
si sente un come un palo della luce.
"Ma cosa..? " Pensa,
" Sono un soprammobile? Avrei voluto parlare con lui... sapere.. ma.. uffa...".
Persa nei suoi pensieri, la ragazza, resta ferma in mezzo
alla piazza.
Yuri e Simona che si erano incamminati
notano che Rita non c'è, Yuri si volta e la vede ancora ferma... - RITA!! Vieni
o no?? ghgh... - grida e ride, subito lei si riscuote
alla voce di lui.
Si volta e corre per raggiungerli. Imbambolata cammina
accanto ai due amici, si sente un po' un
"candelabro" e sconsolata sospira di continuo.
"Mi sento un idiota... dovevo introdurmi nella
conversazione...." un'altro
sospiro.
Finalmente, dopo aver accompagnato Simona a casa, Rita e
Yuri si incamminano verso le loro di case.
I due abitano poco distante l'uno dall'altro e arrivati al
solito bivio dove si separano, Yuri dice, "Allora... Ritù - sorride, - ..ci vediamo alla prossima ok?-.
Lei, persa nei suoi sospiri, ancora, sente poco e niente le
parole di Yuri e allora lui la scuote per una spalla, - We we??-.
-AAh!! Che c'è?- sbotta lei.
- Sto cercando di salutarti... - risponde lui.
- Ah ok.. allora ci sentiamo domani
Yuu. - sorride in modo stentato.
Yuri la guarda storto, e dice, - Ma che hai scema??-.
Mugugna, - Niente.. e così quello
era Maurizio.. mm... -. Yuri la guarda e ridacchia, - ghgh....
se ti va ti faccio avere il suo numero! Ghgh -.
Mentre guarda a terra gli occhi di Rita
si spalancano di sorpresa, poi di panico, - Non diciamo idiozieeee!! Non lo
conosco nemmeno.. cosa devo farci io col suo numero...
-.
Yuri divertito le dice, - E secondo te come si conoscono le
persone? ghgh... -.
Un secondo di silenzio.
-Aaah basta, tornatene a casa scemo!!-
stavolta lei ride.
Yuri, data la sua altezza, si china saluta Rita e si avvia a
destra del bivio, - Stai su, ci sentiamo domani. -.
- Ciao ciao Yuu... - saluta l'amico sorridendo, si volta e
si avvia, sulla sinistra, diritto avanti a sè.
Cammina sola lungo il marciapiede, che
stasera, più delle altre sere, le sembra infinito.
Sbuffa guardando il cielo, annoiata.
Piena di pensieri infine arriva a casa, si
guarda attorno.
Tutto tace attorno a lei ed i pensieri sembrano gridare...
sbuffa ancora come per scacciarli.
Si avvia in bagno, si sveste e si prepara per mettersi a
dormire.
Ormai nel letto, si gira e rigira su se stessa... non riesce
a dormire.
"Da quanto mi capita...? Devo
smettere di pensare... ".
...
".. che occasione sprecata...
"
Ma è impossibile, Rita non smette
di pensare e sempre più stanca si addormenta con una sola immagine negli occhi:
Maurizio che sale sul pullman, i suoi magnifici occhi azzurri lucidi
dell'ebrezza, che li saluta.
*Un sogno.. questo è un sogno... mi
sento inquieta, come una perenne pelle d'oca.. ma cosa?*
... nel sonno il cuore di lei sussulta.