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Autore: FedericaLille    18/03/2013    6 recensioni
Una fan, un idolo, una lettera, una canzone, poi un'altra lettera, e ancora un'altra.
Niall e Federica, distanti migliaia di metri, riescono a intrecciare le loro vite, tanto diverse ma tanto simili.
Niall nel suo ambiente da Pop star e Federica nella sua comune routine quotidiana. Cosa li accomuna?
Forse nulla, forse è tutto uno stupido scherzo del destino... o forse è amore.
Niall: "Non avevo mai pensato a come dovesse essere sentire quell'inspiegabile necessità di avere una persona accanto, che non fosse una qualunque , ma proprio QUELLA persona. Ecco cosa si provava: paura di starle lontano e farmi del male, ma soprattutto paura di starle lontano e causare male a lei."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Gioco di lettere'
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*POV NIALL

 

Eravamo dietro le quinte, tutti e 5 soddisfatti, affaticati, esausti, ma tanto felici. Era stato un bellissimo concerto, le fans erano qualcosa di meraviglioso, ma in quel momento l’unica immagine che la mia mente continuava a mostrarmi era quella di Federica, con le sue guance rosse e gli occhi in lacrime.
Quando la vidi, lì, in mezzo alla folla, che si dimenava per poter stringermi la mano, che singhiozzava in ascolto della nostra musica… provai un’emozione tanto grande che non sapevo davvero come feci a resistere alla tentazione di tirarla sopra il palco insieme a me.
Realizzai in quel momento che il sogno che avevo fatto mesi addietro si era appena concretizzato: la ragazza che piangeva e cercava la mia mano quella mia notte insonne era lei.
Dovevo vederla, asciugarle le lacrime e stringerla contro il mio petto.

Implorai un bodyguard affinché mi aiutasse a trovarla e la portasse da me, ma pareva non sapesse come fare.
“Per favore! Ho davvero bisogno del tuo aiuto!”, lo pregavo, ma lui faceva finta di non ascoltare.
Allora lo minacciai: “Se non può venire lei qui, allora andrò io da lei.”
A quel punto il bodyguard mi guardò terrorizzato e disse: “Se tu uscissi fuori in questo momento non torneresti vivo… Te la trovo io.”
Uscì fuori dal backstage dopo aver ascoltato la mia carente descrizione della ragazza.
Incrociai le dita nella speranza di vederlo tornare insieme a lei, ma passavano i minuti e lui non rientrava.
“Che ti prende?”, mi chiese Louis, vedendomi in agitazione.
“Federica, era proprio di fronte a me! Ed io me ne sono reso conto solo gli ultimi 10 minuti…”
“Zayn l’aveva vista già all’inizio del concerto…”, m’informò di qualcosa che sapevo già.
“Ha provato a indicarmela ma non la riuscivo a vedere.”, abbassai lo sguardo e presi a camminare avanti e indietro per un corridoio buio.
“Sta fermo, Willy ha appena chiamato Jake e dice che l’ha trovata.”, disse tenendomi per un braccio.
“Chi è Willy?”, domandai frastornato.
“Il bodyguard che hai mandato in mezzo al pubblico.”
Spalancai gli occhi ed esultai: “L’ha trovata? Davvero? Giura!”
“Giuro! Dice che però doveva ancora parlarci.”
“E se non accetta di venire?”, chiesi con voce tremante.
Sollevò un sopracciglio, “Stai scherzando?! Chiunque fuori da quella porta vorrebbe essere invitato a entrare.”
“Magari sta ancora piangendo… e si vergogna.”, parlavo come se la conoscessi da una vita.
“Niall che ti prende?”, domandò Liam alle mie spalle.
“Federica varcherà quella porta da un momento all’altro.”, disse Louis al posto mio.
“Wow! E’ fantastico. Dopo tutti questi mesi!”, festeggiava Liam.
Mi allontanai da loro e andai in camerino a cambiarmi la t-shirt. Avevamo sudato un casino durante l’esibizione, nonostante la bassa temperatura fuori, eravamo terribilmente accaldati.
 
Mi stavo cambiando mentre tornavo nel corridoio dove avevo lasciato Liam e Louis e, quando scoprii la testa, una volta indossata la maglietta, vidi due occhi grandi e marroni, ancora un po’ lucidi.
Imbarazzato, finii d’infilarmi la t-shirt, coprendo la pancia di tutta fretta.
“Ciao…”, lei mi guardò, sorrise e prese un respiro profondo.
“Federica?”, mi avvicinai a lei, sorridente.
“Niall… Scusami, ma aspettavo di farlo da troppo tempo.”, aprì le braccia e mi strinse in un abbraccio. Io inizialmente restai impietrito, poi avvolsi le mie braccia attorno a lei, e le accarezzai i capelli con una mano.
Credo di non aver mai provato un’emozione simile: il cuore pareva volesse saltare fuori dal petto, avevo la pelle d’oca e stringevo il suo corpo piccolo e indifeso sempre più stretto a me.
Lei poggiava la testa sul mio petto ed io temevo potesse notare il battito accelerato del mio cuore.
Poi mi resi conto che stesse ancora piangendo, allora la allontanai e cercai il suo sguardo, ma lei si voltò, imbarazzata. Si asciugò goffamente le lacrime con le braccia e tenne lo sguardo basso.
“Ehi…”, la presi per mano e tentai di rassicurarla.
“Io pensavo di essere più forte…”, disse a bassa voce.
“Anch’io pensavo di esserlo.“, le sorrisi. Lei risollevò lo sguardo e aprì le labbra come per dire qualcosa, ma poi le richiuse.
Le accarezzai un guancia, ancora umida e lei mi chiese quasi impaurita: “Questa è la prima e l’ultima volta che potrò sentire la tua mano sulla mia pelle? L’ultima volta che potrò guardarti in carne ed ossa? E’ vero?”
“Ragazzi, i manager vi stanno aspettando fuori da mezz’ora!”, gridò Willy.
“Okay, è finita la favola…”, bisbigliò Federica. Mi riabbracciò un’ultima volta e disse: “Grazie di tutto.”
“Aspetta.”, dissi deciso. Infilai una mano in tasca e tirai fuori un foglietto di carta, poi presi una penna da un tavolo lì vicino e scrissi il mio numero di cellulare di tutta fretta.
“Stammi a sentire, ho immaginato questo momento per giorni e giorni, ed ora che lo sto vivendo non voglio finisca così.”, mi presi di coraggio e lasciai che le parole uscissero dalla mia bocca così come il cuore le fabbricava. “Ho vissuto ogni tua lettera come un evento straordinario, non so quante volte ho messo in replay la tua canzone nel lettore DVD, ho pensato che non avrei mai conosciuto una persona che combaciasse così perfettamente con me. Ora non pretendo di impressionarti con queste parole, voglio solo che tu sappia che la favola non l’hai sognata solo tu. Quindi quando puoi, se vuoi… io ci sarò.”, gli porsi il foglietto.
Lei restò sbigottita, non mi rispose, ma guardò il biglietto con sguardo assente. Io dovevo andare via, quindi mi feci forza, le stampai un bacio sulla fronte e scappai.
Mi assalì un senso di malinconia, come se tutto quel subbuglio di emozioni che mi si erano scagliate contro potessero morire da un momento all’altro e non rinascere più.
Mi voltai a guardarla, spaventato che quella potesse essere davvero l’ultima volta. Lei era ancora lì, immobile, con quel foglietto fra le mani.
Sollevò gli occhi e mi lanciò uno sguardo disarmante, intravidi un ‘ciao amore’ uscire dalle sue labbra e non capii se interpretarlo come un ‘addio’. Chiusi la porta.
 
Domani pomeriggio avremmo lasciato la città, ed io tremavo al pensiero di dover abbandonarla.
“Com’è andata?”, mi chiese Liam, una volta giunti in hotel.
“Non ne ho la più pallida idea!”, confessai.
“Tu sei innamorato, diamine... Niall! Mi avevi promesso che non sarebbe accaduto!”
“Tu… l’hai vista?”
Annuì.
“Dimmi come potevo restare indifferente a… quegli occhi, al sorriso, a quelle piccole mani, le parole, le lacrime. Io non ho intenzione di lasciare che mi dimentichi.”
“Lei non ti dimenticherà facilmente. Solo che tu… tu sei Niall Horan, lei è una fan.”, parlava come se considerasse tutto ciò paradossale.
“Che significa questo?”, chiesi infastidito.
“Se non la rivedrai sarai tu a dimenticarti di lei.”
“Io la rivedrò.”, risposi secco.
Liam non replicò ed io mi misi a braccia conserte, come offeso da quelle sue parole.
Allora lui sogghignò e disse: “Povera lei che dovrà sopportarti!”





Mi amaaate??? Ammettetelo, mi amatee! :)
Pretendo taaante
recensioni a questo capitolo!
E' il capitolo principale di tutta la fan fiction, il più
dolce, l'essenziaalee (come canta Mengoni)
Adesso sono curiosissima di leggere i vostri pareri in merito, ci tengo troppissimo.
Spero vi sia piaciuto, perchè io ancora
tremo mentre lo rileggo :')

Grazie alle 22 pupe che hanno messo questa mia storia tra le seguite kutgyuk **
Grazie a chi diligentemente mi lascia una recensione ogni tanto (lol)
Grazie a chi ha iniziato a leggere la mia seconda ff:

Forgetting him was like trying to know someboby you've never met.


Un bacione a tutte quante <3
Se mi cercasteee (u.u) su twitter sono:
@FedyHoran

  
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