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Autore: xhelloidols    18/03/2013    4 recensioni
'Avevo la fottuta convinzione che quando ogni cosa mi avrebbe lasciata sola,lui,lui sarebbe rimasto al mio fianco. E invece se n'era andato, per realizzare il suo sogno,lontano da qui.'
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Bluerose.

Le strade di Holmes Chapel corrono veloci al di fuori del finestrino ricoperto da un leggero strato di brina. Lo pulisco con l'indice e ci disegno sopra una H e poi sorrido a quell'immagine.
'Dove mi stai portando, Harry?' gli chiesi accennando un sorriso divertito.
'Non preoccuparti, siamo quasi arrivati. E' un luogo che ha significato molto per noi.' disse senza staccare gli occhi dalla strada.
Ci stavamo avviando verso una zona abbastanza lontana da Holmes Chapel, infatti la città stava venendo pian piano sostituita dalla pianura ricca di verde, infatti degli alberi di un verde intendo costeggiavano i bordi della strada. Ebbi una strana sensazione nello stomaco: era come se quel paesaggio cominciasse a tornare familiare, mi sembrò di aver vissuto quei prati, quel cielo punteggiato di grigio e quei fiori di un azzurro intenso. Era come se stessi per completare un puzzle, un puzzle molto intricato. Ma mi mancavano i pezzi. E solo Harry poteva aiutarmi a ricomporre la figura.
'E se non ricorderò nulla per il resto della mia vita?' gli chiesi, mentre una lacrima azzurrina mi sfiorava una guancia.
'Questo non succederà, non mi darò pace finché tu, Bluerose, non ricorderai il tuo passato. E' una promessa.' disse staccando la mano dal volante per sfiorare il palmo della mia.
'E se non dovesse succedere?' dissi portando il mio sguardo verso il basso.
'Allora riscriveremo tutto da capo.' Quella frase fu come una pugnalata. Lui era disposto a riscrivere tutto dall'inizio, al mio fianco. Mi limitai a sorridere, dentro volevo piangere dalla gioia.
Avrò perso la memoria, ma non l'amore per Harry. I ricordi non li avevo più, i sentimenti non mi avevano abbandonata.
Scendemmo dall'auto, un brivido gelido mi attraversò la schiena, Harry lo notò e mi mise la giacca attorno alle spalle.
'Tu non hai freddo, Harry?' gli chiesi preoccupata.
'No, tranquilla.' disse esaltando le fossette.
Poi mi prese per mano e mi condusse in un'immensa distesa di alberi, poi arrivammo su un praticello fresco, di fronte un piccolo laghetto per la pesca.
'Sediamoci, su.' disse Harry accomodandosi sull'erbetta verde, probabilmente appena tagliata.
Lo imitai e poi presi parola. 'Forza, cosa significa per noi questo posto?'
'Accadde tre anni fa. Era sera, eri triste.'
'Perché ero triste?' chiesi interrogativa.
'Perché avevi paura. Avevi paura di perdermi. Avevo realizzato il mio sogno di diventare cantante, la gente cominciava a fermarmi per strada, per autografi, foto e interviste. E il giorno dopo sarei partito per l'Up All Night Tour, mi avrebbe portato in giro per il mondo per otto mesi. Piangevi, io ti consolavo. Dicevi che non sarei più tornato, che avrei trovato altre milioni di ragazze più belle di te.' Cominciò a ridere.
'Che ridi?' dissi dandogli una pacchetta scherzosa sul ginocchio.
'Tu non capivi,Bluerose. Non capivi che tu per me eri la più bella, io non avevo occhi che per te. Eri il mio sole, tutto iniziava e finiva con te. Tu non capivi l'importanza che avevi nella mia vita, ti sminuivi sempre, credevi di non essere mai abbastanza. E non sapevi che piuttosto di lasciarti otto mesi mi sarei dato una pugnalata nel cuore.'
Non riuscii a trattenere le lacrime a quelle parole.
Lui mi circondò con un abbraccio, io affondai il viso nell'incavo del suo collo.
'Partii. Non riuscivo a cantare, a memorizzare le canzoni, a ricordare i passi delle coreografie. Avevo sempre te in testa. Facevamo concerti e contavo le tappe che mancavano al mio ritorno, al momento in cui avrei potuto rivederti. I manager notarono questa cosa. Eravamo a New York, quella sera dopo il concerto Louis mi chiamò e mi disse che i manager avevano bisogno di vedermi, era urgente disse.' Prese fiato, poi ricominciò a parlare, le lacrime spingevano pur di uscire. 'Mi fecero sedere nel loro studio e cominciarono a farmi un lavaggio del cervello. Dicevano che se ti avessi ancora parlato, se ti avessi chiamato la band..la band avrebbe perso il contratto e i nostri sogni sarebbero morti ancora prima di sbocciare.' Cominciò a piangere, io mi limitai a tenere gli occhi sbarrati. 'Non potevo fare una cosa del genere ai ragazzi. Così i manager cominciarono col cambiarmi il numero di telefono, l'indirizzo mail, il pc.'
Una luce abbagliante si diffuse nella mia mente.
Mi rividi, più giovane, i capelli legati in una coda di cavallo ormai sciolta. Avevo un telefono tra le mani e componevo sempre lo stesso numero, come risposta sempre la stessa vocina stridula della segreteria. Poi chinavo la testa sulla scrivania e piangevo. Poi mi sedevo sul letto e cominciavo a stracciare le pagine di un diario dalla copertina azzurra, poi trovai una foto che mi dipingeva con Harry e stracciai anche quella, lanciandola poi nel camino. Osservavo la foto prendere fuoco, le lacrime mi bagnavano il viso.
D'un tratto ricordai tutto. Il primo incontro di fronte al piazzale della chiesa, il primo bacio, la prima volta, l'immensa fila fuori dagli studi di xfactor, isn't she lovely, Harry con una valigia tra le mani che mi diceva che sarebbe tornato presto. I tre anni successivi, le lacrime, la poca voglia di mangiare, la convinzione di non valere niente.
Ricordai tutto e il puzzle sembrò completarsi.

'Q-quindi tu non mi hai lasciata..' dissi, gli occhi sbarrati che tentavano di riassumere gli ultimi tre anni.
'Cosa? Tu ricordi tutto?' disse, gli occhi gli brillavano di un verde intenso.
'Oh Dio.. si..io- io ricordo tutto.. E tu.. tu non avevi smesso di amarmi..tu non avevi trovato una ragazza migliore di me..'
'No, io non ho trovato nessuno migliore di te, semplicemente perché non esiste nessuno che sia migliore di te.' disse piangendo e afferrandomi il viso tra le mani, schioccandomi poi un bacio sulle labbra, mentre le lacrime salate si immergevano nelle nostre bocche.
'Ti amo Harry, non voglio che tu mi lasci più, nemmeno per un secondo.' dissi immergendomi nelle sue braccia.
'Non lo farò, amore mio, non lo farò.' disse schioccandomi un bacio sulla nuca.


The End.

Anche questa fan fiction è giunta al termine e io mi ritrovo nuovamente qui con le lacrime gli occhi a dirvi immensi grazie.
Grazie di cuore per le numerosissime e dolcissime recensioni, grazie a tutte voi, siete state meravigliose.
Anche Bluerose ed Harry trovano un lietofine e spero che la loro storia vi abbia lasciato qualche emozione, vi abbia in qualche modo lasciato un'impronta del loro amore.
Approfitto di questo spazio per comunicarvi che è già pronto il primo capitolo di una nuova storia, che verrà pubblicata su efp nelle prossime ore.
Quindi spero di avervi tra le lettrici anche nella nuova avventura,bellezze.
Vi ringrazio ancora immensamente e alla prossima. x
Mic xx

  
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