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Autore: Softman993    05/10/2007    8 recensioni
L'odio sta distruggendo il mondo,l'odio sta separando i popoli...E l'amore?Dov'è l'amore,mitigatore dei brutali istinti umani?[ULTIMO AGGIORNAMENTO:1 Dicembre 2007//Aggiunto il secondo capitolo:Midnigth.Quanti coloro leggono sono pregati di recensire.]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Asuka Kazama, Devil Jin, Hwoarang, Jin Kazama, Ling Xiaoyu
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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Tekken 6 Prologue-The Devil's Own

Tekken 6-Prologue
The Devil's Own



I turbini si sollevavano impetuosi sulla piana di Honmaru,facendo compiere ampie parabole alla polvere ed ai piccoli detriti,resti dell'esplosione che pochi mesi prima aveva dato inizio alle questioni riguardanti il Tekken 5 -l'esplosione del tempio di Honmaru,un tempio dedicato semplicemente all'ego del suo ideatore,Heiachi Mishima,e costruito per nascondere un segreto scomodo.
Ora,però,a quella polvere se ne aggiungeva di nuova.
Jinpachi era vinto,il suo corpo era polvere,e quel senso di oppressione dovuto alla vicinanza ad un essere costituito di pura malvagità -resuscitato dai suoi antichi resti e mosso dall'energia del suo stesso odio- che pesava come un masso sul petto del giovane Jin Kazama andava via via attenuandosi.

Jin prese un profondo respiro,preparandosi già alla battaglia che sapeva avrebbe dovuto affrontare,in quel fatidico,maledetto giorno.
Sapeva anche che avrebbe perso,ma non gli importava.Voleva combattere,almeno,prima di perire sotto i colpi del suo demone interiore.Non voleva finire come suo padre,che alla fine non aveva fatto altro che arrendersi,lasciarsi andare.

Sentiva il sangue addensarsi nelle sue vene,il suo cuore che iniziava a battere sempre più forte,l'aria farsi rovente nelle sue narici e nella sua gola.Il sudore imperlava la sua fronte,e sentiva le sue gambe sempre più pesanti,come se la roccia le stesse inglobando,cercando di salvare il mondo dalla sciagura che sarebbe camminata su di essa nel giro di pochi minuti.
Poi,una fitta di dolore,al petto.Il dolore persisteva,prendeva tutte le sue forze,le sue energie,le annullava,le disperdeva,le risucchiava,come aveva fatto per anni.
Non riusciva a respirare,era come se qualcuno lo stesse strangolando...Sarebbe morto soffocato,ecco qual'era la sua fine.
L'aria mancava ai suoi polmoni,e la sua vista si faceva sempre più offuscata...Nella gola sentiva il sapore del sangue,il suo aroma un  pò metallico.Stava morendo.Ma moriva felice...Almeno non avrebbe più sofferto.

Sentì il cielo cadere sopra di lui,e al contempo il suo corpo farsi leggero,evanescente,come se la sua mente,la sua anima e le sue sensazioni stessero abbandonando il suo corpo morto.Poi,quando la sensazione di distaccamento dal suo corpo si faceva oramai completa,quando oramai poteva vedere le sue spoglie a terra,tutto si fece buio.
La sensazione di star precipitando era fortissima,e a Jin quasi venne l'impulso di parare avanti le mani,per attutire la caduta,anche se da quell'altezza a poco sarebbe servito.

Giunse a terra,senza un minimo sentore di dolore,senza nessun rumore.Era morto,era diventato un corpo immateriale,un etere fluttuante,oramai.
Ad aspettarlo c'era...Se stesso.
La sua controparte demoniaca,identica a lui,se non per il suo volto deformato dal puro piacere per la vittoria definitiva che stava per conseguire sulla sua nemesi umana e mortale,per l'ennesima vita che stava per gettare nei neri abissi della notte eterna.
Jin assunse la posa da combattimento,che per anni l'aveva contraddistinto.Devil si limitò a fissarlo,gli occhi come due braci,a braccia conserte.

Il giovane si lanciò sul demone,che però lo schivò,smaterializzandosi nell'aria,per poi apparire sopra di lui,svettante nel cielo rosso sangue dei suoi incubi,con le ali di piume nere,dei peccati degli uomini uniti,spiegate.Si era trasformato,ed era pronto ad uccidere il suo avversario pur di avere il suo corpo.D'altro canto,non si era mai fatto scrupoli,no?

Un raggio di ki lo sfiorò,e Jin riuscì ad evitare il colpo solo con uno scarto laterale.Ma il fascio d'energia lo colpì comunque di striscio,infierendogli una profonda bruciatura.
Jin strinse i denti per il dolore,mentre Devil spariva di nuovo.
"Concentrati,Jin...Puoi sentirlo,puoi percepirlo..."si disse.Colpì.Un calcio alto,di destro,dietro di lui.Il secco rumore del colpo parato riecheggiò nella vasta piana,uno spicchio d'inferno che esisteva solo nella sua mente.Jin continuò a colpire,sempre più veloce,sempre più concentrato,sempre più furente e disperato.I colpi sfioravano Devil,o incontravano la sua parata.Un normale lottatore di arti marziali,a quel punto,sarebbe stato esausto.Ma Jin,spirito dell'etere,oramai,continuava a colpire,e Devil,entità malvagia e superiore,riceveva i colpi.
Poi,all'improvviso,un pugno andò a segno.Devil si piegò su se stesso,dopo quel preciso pugno all'addome,tossicchiando.Anche lui aveva le debolezze del suo corpo,pensò Jin.Riprese a sfoggiare i suoi migliori attacchi sul suo avversario inerme,la vittoria che sempre più teneva salda fra le mani.

Devil ora giaceva a terra,agonizzante.Quella battaglia,lunga più di quanto si potesse immaginare,ma al contempo della durata nulla,sospesa nella mente di una persona,e di una sola,era finita,e l'impossibile era successo.
Il colpo finale arrivò secco e deciso,come tutti gli altri,alla gola.Jin la accolse come una liberazione,come la fine della sua prigionia,dell'inizio della sua vita.Il corpo di Devil si dissolse in polvere,polvere che fu dispersa dai turbini,lungo quella piana infinita,come la polvere che formava il suo avo Jinpachi,morto per cercare di mettere fine allo scempio della sua stirpe.
Aveva vinto,era finita...Almeno così pensava.
La polvere riassunse consistenza,riformando il corpo del suo avversario.

"PENSAVI DI BATTERMI,STUPIDO ESSERE UMANO?Questo è il mio campo di battaglia...La tua mente,il tuo subconscio,i tuoi incubi...E qui,io non morirò mai,poichè verrò sempre rigenerato..."

Non poteva essere...Era parte dei suo incubi,era imbattibile.Quello era l'unico posto in cui poteva combatterlo,ed al contempo,lì Devil era immortale ed invulnerabile.
Oramai,era stanco,troppo stanco.Si teneva a malapena in piedi,e Devil si limitò a lanciarsi contro di lui.
Un fendente,uno solo,alla gola."E' finita"si disse Jin,mentre cadeva sui suoi ginocchi,,mentre il sangue risaliva di nuovo la sua gola,mentre i suoi ricordi sparivano,mentre il buio cadeva su di lui,avvolgendolo e strappandolo alla vita.Per sempre.

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Talking whit the lazy writer:beh,vi aspettavate che non mi mettessi a scrivere qualche stronzata da lasciare a metà?:-)
Comunque,parlando di argomenti più seri,questo capitolo,l'inizio di tutto,è stato scritto partendo da una mia idea,e modellato sulle note dell'omonima "The Devil's Own" dei Five Finger Death Punch.
Premetto che,mentre questo capitolo è quasi in poesia,i prossimi saranno in prosa narrativa e,soprattutto,meno spezzati da pause come questo.Vabbè,che devo dire...Se siete arrivati fino a qui,a questo punto scrivete pure due righe di commento,no?XD
  
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