Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Soul of the Crow    19/03/2013    2 recensioni
Ecco a voi il sequel de "In mezzo alla lotta tra la Vita e la Morte".
La sorella di Diana Raven e i suoi Angeli della Notte hanno un piano: sbarazzarsi dei Gemelli della Creazione e della Distruzione per aver rovinato le loro vite.
Toccherà agli Angeli del Regno della Vita impedire che ciò accada, e tra nuovi poteri e nuovi OC tra i personaggi, emergeranno anche molti segreti riguardanti gli Angeli, i loro nemici e novità sui tre Regni e su coloro che si trovano davvero all'inizio di tutto.
Buona lettura.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'My favourite IE GO pairings'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In un luogo indefinito del Regno della Vita…
 
Haruna aveva raggiunto un luogo inaccessibile nel Regno della Vita persino utilizzando i portali magici, ma le cose stavano così perché in quel posto si trovava un Angelo dai poteri superiori persino a quelli delle precedenti Divinità della Vita e della Morte e degli stessi gemelli Le Loire.
La Otonashi stava camminando in mezzo alla nebbia da un po’ di tempo, ma non sapeva dire quanto fosse di preciso perché nei due Regni il tempo scorreva più velocemente rispetto alla Terra e a quello della dimensione in cui si trovava la Biblioteca del Nulla; sta di fatto che, ad un certo punto, si ritrovò davanti ad una piccola chiesa barocca:
- Ci ho messo un po’, ma sono arrivata. - disse felice la blu, per poi entrare nella chiesa: davanti a lei c’era un’enorme sala con diverse sedie vicino alle pareti di pietra. Al centro della stanza c’era un altare dorato su cui normalmente si trovava una rosa bianca circondata da un’aura dorata e argentata, ma in quel momento il fiore non si vedeva perché vicino all’altare si trovava una delle Divinità Supreme:
- Non si saluta più adesso? - chiese la Otonashi e la figura davanti all’altare si voltò verso di lei: era una ragazza sulla ventina dai capelli viola raccolti in un chignon e gli occhi color indaco. Aveva un’aureola e delle ali bianche, e indossava una lunga tunica bianca come quella di Haruna, ma aveva diverse rifiniture dorate:
- Oh, perdonami Haruna, non ti avevo sentito entrare. - si scusò la viola.
- Tranquilla Fuyuka. Scusami se ti disturbo, ma c’è stato un problema alla Biblioteca del Nulla: qualcuno deve essere riuscito ad entrare nella sezione proibita e a leggere il contenuto del Libro Sacro. - le spiegò la blu.
- Non è possibile! E sai dirmi chi potrebbe essere stato o quali pagine è riuscito a leggere? - le domandò preoccupata Fuyuka.
- Purtroppo no… Appena me ne sono accorta, mi sono teletrasportata qui. - le rispose sconsolata l’altra.
La viola sospirò rassegnata, per poi dirigersi nuovamente all’altare seguita da Haruna:
- In ogni caso, credo c’entri “tu sai chi”. Sai bene cosa ha fatto prima che i Rappresentanti della Creazione e della Distruzione arrivassero nel Regno di Mezzo. - aggiunse la blu.
- Potrebbe essere così, ma se è così, mi domando perché si è spinta fino a questo punto… - disse rassegnata Fuyuka.
- Il motivo non lo so, ma sappiamo bene entrambe qual è il suo obiettivo. -
 
 
Nello stesso momento… nelle profondità della Caverna dell’Oblio…
 
Ora che Arelia era scomparsa, la Divinità Suprema della Morte era potuta tornare in quella grotta e smettere di nascondersi usando i suoi poteri magici: nell’ultima sala della Caverna dell’Oblio ora si trovava una donna di circa vent’anni dai capelli color rame, gli occhi marroni e le ali nere da Diavolo che indossava un lungo abito rosso sangue.
In quel momento era seduta su un trono di pietra, posto al centro esatto della sala, e stava aspettando la sua serva:
- Non capisco perché ci mette sempre tanto… Mi auguro che abbia fatto ciò che le ho chiesto, ma spero per lei che sia così: sa bene cosa sono in grado di farle. - disse la donna, prima che nella sala entrasse la sua servitrice: era un’altra ragazza sulla ventina, ma aveva i capelli azzurri, la carnagione abbronzata e gli occhi grigio perla; le ali da Diavolo erano nascoste dal mantello che indossava.
- Era ora che arrivassi Rika. Non dirmi che ti sei dimenticata di nuovo la strada giusta per arrivare in questa stanza. - le rinfacciò la Divinità Suprema.
L’altra ci impiegò un po’ a rispondere:
- Se tu non avessi piazzato un’altra rosa nera gigantesca a fare da guardia alla grotta, non avrei avuto tutti questi problemi. Mi spieghi perché l’hai fatto Natsumi? -
- Sai bene che non devo farmi scoprire. Piuttosto, hai fatto ciò che ti ho ordinato? -
- Sì… Ho messo le Armi nella grotta della God Eden e quegli ingenui Angeli della Notte non sospettano nulla. Riguardo ai due Keshin Protettori dei Regni… Beh, ho fatto in modo che le persone che trovassero gli oggetti in cui erano rinchiusi non avranno vita facile. - le rispose l’azzurra, per poi avviarsi di nuovo verso l’uscita della sala:
- Dove hai intenzione di andare? - le chiese Natsumi.
- Devo recarmi al Fiume degli Spettri: qualcuno ha eliminato la rosa nera che sorvegliava il corso d’acqua e adesso quella zona è tornata fertile. Vado a riportare le cose come dovrebbero essere. - le spiegò brevemente Rika, per poi andarsene.
Appena l’altra fu uscita dalla sala, sul viso della ragazza dai capelli color rame comparve un ghigno:
- Se Ayla e gli Angeli della Notte credono che si vendicheranno usando i miei Bulbi della Distruzione, sono ancora più stupidi di quanto credessi. Senza saperlo, stanno diventando dei burattini controllati dai fili della malvagità.
Ora devo solo fare in modo che trovino l’Erede della Morte, e quando le due Eredi saranno riunite e il Libro Sacro sarà nelle mie mani… Riuscirò ad ottenere quello per cui ho fatto venire in questo posto i due gemelli!  - dopo quel pensiero, una risata sadica invase la Sala dell’Oblio.
 
 
Intanto… nel Limbo… nella Torre del Nulla…
 
Yui era arrivata nella torre già da un bel pezzo insieme agli intrusi, i quali in quel momento erano stesi sul pavimento di pietra della stanza ed erano ancora svenuti.
Touko però non era ancora arrivata:
- Perché ci impiega sempre tanto? - come se fosse stata in grado di leggere nei pensieri dell’azzurra, la Mayor comparve nella stanza:
- Eccomi qua Yui! - la salutò la castana più felice del solito.
- Perché sei così allegra? - le domandò Yui.
- Ho dato agli intrusi il benvenuto che si meritavano. - le rispose l’altra.
- Il più delle volte che ti vedo contenta e ci sono degli intrusi, vuol dire grossi guai per loro e per noi. Sai bene che dobbiamo andarcene da qui e ci serve l’aiuto di qualcuno per farlo! Non puoi trattenerti una volta tanto? - sbottò l’azzurra.
- Ehi stai tranquilla Yui. Non è successo niente a quelle innocue Guardie Angeliche e nemmeno ai due Neutrali: all’inizio volevo teletrasportarli qui, ma poi mi sono ricordata di com’è andato il combattimento e siccome quegli Angeli non mi sono parsi ben addestrati, lì ho spediti nuovamente nel Regno della Vita e ho cancellato loro la memoria. Non ricorderanno niente di quello che è accaduto da quando sono arrivati nel Limbo. - le spiegò Touko.
L’azzurra sembrò calmarsi, ma era ancora visibilmente agitata:
- Per stavolta, cercherò di darti fiducia, ma ora dobbiamo aspettare che gli intrusi che ho sconfitto io si sveglino. Devo esserci andata giù pesante… - ammise Yui.
- Interessante… Raccontami com’è andato lo scontro. - le disse la castana con un tono che non ammetteva repliche.
L’altra le raccontò a grandi linee come si erano svolti gli avvenimenti, e Touko non resistette dal sorridere compiaciuta alla fine del racconto:
- Senza contare i due avatar dei Giudici delle Anime, hai reso inutili le loro armi, li hai immobilizzati, incatenati con i poteri della tua keshin e colpiti con delle scariche elettriche magiche… Sono fiera di te ragazza mia! - esclamò Touko. - Ok… Adesso stai diventando vagamente inquietante. Comunque, il nostro ospite sta bene? - domandò Yui alla compagna.
- Sta benissimo, ma mi chiedo perché continuiamo a tenerlo nascosto qui. - le rispose Touko.
- è coinvolto anche lui in questo scontro ed è stato mandato qui, in questo posto dimenticato da tutto e tutti, senza alcun motivo come noi. Dobbiamo aiutarlo. -
 
 
Angolo di Emy
Il finale non mi soddisfa molto, ma a parte questo spero che il capitolo sia venuto bene.
Pikachu9876, se stai leggendo, scusami per aver inserito Rika (la detesto quanto Natsumi, ma si è rivelato necessario).
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Soul of the Crow