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Autore: LetMeCorrectIt    07/10/2007    11 recensioni
E se Draco si rifiutasse di diventare Mangiamorte quando suo padre glielo ordina e scappasse via, lontano da Malfoy Manor? E se fuggendo dai Mangiamorte si ritrovasse in una casa di nostra conoscenza?... riuscirà anche a schierarsi dalla parte giusta oltre a voltare le spalle a quella sbagliata?... -una Draco/Hermione, ovviamente-
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ed ecco il secondo capitolo, volevo postarlo ieri ma non ho proprio avuto tempo!
Spero vi piaccia!
Un grazie di cuore a chi ha recensito il primo capitolo:

HermyKitty: dici che la prima parte è un po' pensante? Vedrò di tenerlo a mente nei prossimi capitoli per non tediarti troppo ^^, grazie per la critica costruttiva!
mars: sì, Draco è decisamente esagerato... ma non sarebbe lui se no, giusto? Anche in questo chap avrà delle reazioni piuttosto... eccessive! Sono contenta che ti sia piaciuto! Spero che questa continuazione non ti deluda!
mimmaus: ho aggiornato abbastanza presto? ^^... ti sembra un ottimo inizio? Wow, allora dimmi questa continuazione com'è...
Lady_Malfoy_4ever:
oh, meno male! Faccio spesso sbagli grammaticali lessicali e via dicendo perché scrivo troppo velocemente! Beh, sto migliorando da quel punto di vista.... sarà che ho ricontrollato il chap una ventina di volte prima che mi convincessi che valeva la pena di postarlo! XD
Rivoltella J: grazie!!!!!!!!!
Summers84: sì, è stata un'idea geniale, modestamente! ^^... no, dai, a parte gli scherzi.... sono contenta che ti piaccia!
Lallix: non so se era la fanfic di cui ti avevo parlato, ne ho iniziate così tante (che tra l'altro non ho nemmeno postato) che non mi ricordo più a quale ti riferisci! Oops... prima o poi posterò anche le altre, dai... "favolosa come tutto quello che scrivi"??? Ou, ou, ou, la smetti di riempirmi di complimenti esagerati??? Guarda che dopo mi monto la tesat, sai! E questo non va bene!!!^^ ...XD...P.S. Comunque se quello non è uno 0 in mate e nemmeno un 1 allora è un 2! 
8marta8
:  XDXDXDXD!!! ... la sanità mentale del povero Draco sta declinando...XD... Che bello, sono strafelice che ti piace anche questa ff... o perlomeno l'inizio...
Vi prego, recensite anche il prossimo capitolo, voglio sapere che ne pensate!
Un bacio a tutti...
***Lizzie***

2.La Tana



Potter è sbalordito, mi guarda come se non credesse ai suoi occhi, forse pensa che sono un Molliccio. Weasley ha la mascella che gli pende fino al petto,in quell'espressione assolutamente disgustosa che lo caratterizza, sembra uno gnomo un po' troppo cresciuto. Quelli sì che sanno essere brutti quanto lui. La Weasley femmina non sembra capacitarsi della mia presenza, guarda da me ai suoi amici come se volesse assicurarsi di vedermi veramente. La Granger, poi, è la più incredula. Ha in mano la bacchetta, con cui probabilmente era intenzionata a evocare la collanina dell'amica, ma la mano la regge a fatica, come fosse troppo pesante.
Wow, devo ammeterlo, mi piace fare entrate di scena, anche se in realtà sono loro che sono entrati, anzi usciti. E ora, dopo il mio ingresso trionfale nelle loro subdole vite, gradirei anche uscire dalla loro vista e così loro dalla mia. Alla svelta se possibile. Posso rimanere senza bere per un'altro giorno, mi basta andarmene da lì.
Non essere stupido, Draco mi dice la vocina Hai bisogno del loro aiuto.
Non vorranno darmelo, rispondo.
Dovrai umiliarti un po' ma alla fine lo faranno.
Umiliarmi? Umiliarmi? Draco Lucius Malfoy non si umilia davanti a nessuno! Hai sbagliato indirizzo, cara coscienza!
Non essere stupido ripete la voce.
In un attimo mi rendo conto di una cosa. Quella voce è estremamente familiare, e l'ho sentita realmente (intendo, non solo nella mia testa) un secondo fa; è la voce della Granger.
Oh cacchio! La mia coscienza ha la voce della Granger? Cosa diavolo significa?
"Malfoy?" il primo a parlare è Il-Ragazzo-Che-è-Sfortunatamente-Sopravvissuto. I suoi capelli sono la solita matassa informe e spettinata. Che gente!
Ops, però anche i miei capelli non devono essere tanto in ordine in questo momento! Mi passo una mano tra i crini biondi, quasi come un gesto involontario. Oddio, che casino su quella mia stupenda testa!
"Malfoy????" questa volta parla Lenticchia Weasley.
"Malfoy??????" è il turno della rossa.
La Granger, invece, non dice niente, si limita a fissarmi senza credere ai proprio occhi.
Il quartetto si avvicina ancora un po', per assicurarsi che sia davvero io; ma sono scemi o cosa?
Sbuffò, tra un po' dovrò dire qualcosa.
"Che... che diamine ci fai qui?" parla il padrone di casa, con la voce spezzata dallo stupore.
Aspettano tutti la mia risposta. Ho quasi la tentazione di girare sui tacchi ed andarmene.
Fai ciò che devi fare, non comportarti da idiota! Dice la mia coscienza, con la voce della Granger.
Mi spediranno in pasto a Voldemort senza tanti complimenti! Faccio prima ad andarmene.
Fa' come vuoi, Draco, ma lo sai anche tu cos'è meglio per te in questo momento.
Già, la Granger-coscienza non perde un colpo, pace all'anima sua! Mi tocca parlare e sperare.
"Mi serve..." inizio.
Su, non ci vuole molto.
"Mi serve aiuto." l'ho detto. Aspetto da un momento all'altro che scoppino a ridere.
Invece continuano a guardarmi, ancora più straniti.
"Ti... ti serve aiuto?" chiede Weasley, ma non può fare a meno di ripetere due volte la prima parola di tutte le sue frasi? Che cosa fastidiosa!
"Come sarebbe a dire che ti serve aiuto?" chiede Potter.
Che pappagalli, hanno sentito cos'ho detto! "Ho bisogno di aiuto." forse se cambio verbo mi capiscono.
Weasley si bagna le labbra, preparandosi a dire qualcosa, ma non dalla sua bocca non esce un suono. Sono una manica di imbranati!
La Granger non ha ancora detto una parola.
"E che ci fai qui?" mi trattengo dal sbattermi una mano in fronte, Potter è meno sveglio di quanto pensassi.
"Mi serve il vostro aiuto." cerca di non perdere la calma, Draco, controllati.
"Il nostro aiuto? E perchè pensi che noi siamo disposti a dartelo, viscido Serpeverde?" è stata la minore dei Weasley a sbraitarmi contro "Non mi sembra tu sia mai stato troppo gentile nei nostri confronti, perchè noi dovremmo farlo ora? Sei solo un'imbecille se pensi che ti daremo una mano, qualsiasi cosa tu voglia!" velenosa la ragazza, e dopo danno a me della serpe! In confronto a quella vipera sono innocuo.
Altro momento di silenzio. Potter mette una mano sulla spalla della rossa, come per calmarla; si vede lontano un miglio che stanno insieme. Storco il naso, disgustato. Sono una coppia quantomeno azzeccata.
Sai cosa devi fare ora. Dice la solita voce.
No, te lo scordi! Non lo farò nemmeno se mi pagassero oro zecchino! Non lo farò mai!
E invece, la mia bocca mi disobbedisce: "Vi prego."
Seppellitemi, sotterratemi sotto tre metri di terra, lanciatemi un pietoso Avada Kedavra. Non posso vivere sapendo di aver appena scongiurato Potter, due Weasley e una (stranamente silenziosa) Granger di aiutarmi.
Ogni muscolo delle loro facce trapela sorpresa. Non hanno mai sentito quelle parole da me, e credo bene! Ora però cosa faranno? Studio le loro facce cercando di indovinarne le intenzioni.
"Beh,..." dice Weasley, che si sente chiamato maggiormente in causa perchè siamo a casa sua "Beh, non pensare di poter venire qui a..."
"Ron." lo zittisce la Granger, apredo finalmente bocca. Non c'è dubbi, la voce nella mia testa è di quella sporca Mezzosangue. Ma perchè?
Aspetto che mi copra di insulti, rispedendomi tra gli alberi e gli scoiattoli, ma mi guarda con quella che temo sia compassione. No, lei non può provare compassione per me! Non può farlo, non ne ha il diritto!
Anche gli altri tre aspettano ansiosi le parole dell'amica.
"Io dico..." dice la Granger "che dovremo ascoltare quel che ha da dire."
Eh? Ho sentito bene? Non mi ha mandato in quel posto? Ha ragionevolmente proposto di parlarne? Beh, in effetti forse non mi aspettavo proprio un insulto, ma qualche parola tagliente sì. Si è dimenticata chi sono? Si è dimenticata chi è lei?
Ringrazia che sia comprensiva.... a differenza di te. Questa volta la voce è nella mia testa.
In realtà la sete e la fame cominciano a farsi sentire e non so per quanto ancora le gambe riusciranno a sostenermi. Devo proprio umiliarmi, penso.
"Non è per essere scortese, ma sono a pezzi. Non potreste farmi entrare così vi spiego?" Bravo Draco, complimenti, entra nella casa del lupo.
"Tu non entrarai in casa mia nemmeno tra un miliardo di anni, Malfoy!" esclama Weasley, con un po' troppo trasporto.
"Ron!" lo rimprovera la Granger. Lo sta rimproverando per avermi trattato male? Sogno o son desto? "Ragazzi, io propongo di farlo entrare e spiegare. Non mi sembra tanto offensivo in queste condizioni, vi pare? Secondo me dovremmo starlo a sentire!"
In queste condizioni? Quali condizioni? Mi dò un'occhiata come posso. Ho i pantaloni lerci e strappati, stessa cosa per la camicia. Le scarpe sono letteralmente da buttare. Ho le mani sporche di terra e immagino che nemmeno la mia faccia sia da meno, mi rendo conto di essere sudato come quei porchi laggiù in fondo alla nostra sinistra. Mi faccio schifo da solo. Devo immediatamente farmi un bagno!
"Ma Hermione..." Potter è confuso, poverino.
"Stiamo parlando di Malfoy!" anche Weasley non comprende l'amica  (devo ammettere che nemmeno io riesco a capire la mente contorta della Mezzosangue in questo momento).
"Non credo sia una buona idea!" concorda l'altra ragazza.
Si mettono a confabulare tra loro, e io sono lì dolorante e odiosamente sporco. Datevi una mossa a decidere!
"Sentite, guardate com'è ridotto!" non riesco a non guardare malissimo la Granger, a quelle parole "Anche se è Malfoy, per questa volta possiamo rischiare, non vi pare?"
Alla fine si voltano tutti contemporaneamente verso di me e io non riesco nemmeno a mettermi in una posa da figo perchè mi sento per la prima volta in vita mia brutto. Ma si può rimediare, voglio un pettine e una doccia!
Si avvicinano e Weasley mi guarda con odio.
"Dammi la bacchetta, Malfoy, e ti facciamo entrare!" dice Potter, porgendo una mano.
La guardo, incredulo "Oh, ma è ridicolo!"
Draco!
Roteo gli occhi e dò la bacchetta a Potter, che se la infila in tasca.
"Se me la rovini sei morto." lo avverto.
"Sì, sì." dice lui.
"Andiamo!" Weasley è fuori di sè ma ho notato che quando la Granger dice qualcosa lui la ascolta sempre. Non mi direte che gli piace? Ma dai!
Mi fermo un attimo, interdetto. La cosa mi dà fastidio. Perchè mi dà fastidio? Che si mettano pure insieme, quei due imbranati! No, no, non voglio. Non voglio che la Granger stia con quel completo fallito.
Oh cazzo, che mi succede? Perchè?
Scaccio quei pensieri e seguo i quattro in casa, senza smettere di fissare la Granger. La Granger che parla nella mia testa, la Granger che non voglio stia con Lenticchia Weasley.
Lei nota il mio sguardo e scuote la testa, facendo volare i suoi ricci castani intorno al volto in un gesto che fa spesso. Che belli i suoi ricci, però. Ma che dici, Draco? Ti si è fuso completamente il cervello?
Poi la Granger, evidentemente pensando che io le sia riconoscente, mi dice "Lo faccio solo per non abbassarmi al tuo livello, Malfoy, sappilo."
Mi odia, mi odia come sempre. E io che per un attimo avevo sperato... Sperato cosa? SPERATO COSA? Va bene, sono stanco, è normale avere pensieri strani, ho la testa tutta scombussolata!
"Aspettate!" dice ad un tratto la Weasley, e torna indietro sui suoi passi, la vedo alzare la bacchetta e ordinare "Accio ciondolo!" al terzo tentativo vedo una catenella dorata volarle in mano e un sorriso dipingersi sul suo volto.
Entriamo in silenzio in casa, mentre la rossa si mette la collanina, Weasley mi guarda male, Potter mi guarda peggio e la Granger non mi guarda nemmeno.
"Okay." sussurra Weasley "I miei non devono sapere che sei qui! Non mi permetterebbero mai di far entrare il figlio di Lucius Malfoy nella loro casa! Ora andiamo al piano di sopra e cerca di non fare troppo rumore, intesi?"
"Sei tu l'imbranaro, o sbaglio?" gli dico, arrogante.
Arrossisce fino alla punta delle orecchie ma non dice nulla. La Granger mi guarda con aria di rimprovero. Beh, perlomeno mi guarda.
Saliamo in punta di piedi le scale ma proprio all'ultimo gradino Weasley inciampa e fa un baccano da non crederci. C'era da aspettarselo. Lo guardo, ghignando. MI fulmina con uno sguardo.
"Ragazzi, siete rientrati?" chiede la voce della madre di Weasley. Sentiamo dei passi, Potter apre la prima stanza che tova e mi ci ficca dentro, io cerco di oppormi ma ormai mi ha chiuso la porta in faccia.
Sbuffo. Fuori sento le loro voci.
"Sì, mamma, ho trovato la collana." spiega la Weasley.
"Oh, bene, ma andate già su?" chiede sua madre.
"Beh, sì, siamo molto stanchi e pensavamo di andare a letto!" si affretta a dire la Granger.
Mi stanno coprendo, è talmente strano! Mi guardo intorno, sono in una stanza abbastanza spaziosa con un letto a due piazze, due comodini, un armadio e un enorme mobile di legno. Dev'essere la stanza dei genitori di Weasley, quei babbanofili!
Mi avvicino al mobile e noto una scatola e un mucchio di foto incorniciate; apro la scatola e ci trovo una decina di quelle che sembrano lampadine ad elettricità, roba babbana. Disgustoso! Poi mi metto a guardare le foto, la signora Weasley sta ancora parlando con i figli e con i due ospiti. Anche da qui si riesce a sentire le voci di almeno cinque persone provenienti dalla cucina. Ma quanti sono quei Pel di Carota? Esamino le foto. Sono un bel mucchio.
Mi metto a contare le diverse persone, ci sono almeno sette ragazzi diversi raffigurati nelle foto, che sorridono e salutano con la mano. C'è Ginny Weasley appena nata in braccio alla madre, i fastidiosi gemelli che ridacchiano con aria colpevole, due ragazzi che non ho mai visto, l'ex Prefetto Percy Odioso Weasley in parecchie immagini che indossa la divisa di scuola con la spilla appuntata al petto, la P in bella mostra. Noto che una delle sue numerose foto ha la cornice rovinata e scalfita, come se qualcuno l'avesse lanciata contro il muro; una è addirittura stata appoggiata in modo da non essere vista. Di nuovo la ragazza, un po' più grande, poi il suo primo giorno di scuola al binario nove e tre quarti, poi una foto recente. Ancora i gemelli e i due che non conosco, quella stanza è tappezzata di foto.
I miei genitori non hanno nemmeno una mia foto sul comodino, penso. Scaccio il pensiero, non vorrei mai essere un Weasley!
Arrivo ad una serie di foto di Ron e all'ultima scoppio. Mi metto a ridere come un forsennato e non riesco a fermarmi. Intanto la conversazione sulle scale è finita e la porta della stanza viene aperta.
"Allora Malfoy vuoi venire o no?" chiede Harry, spazientito, poi si accorge che mi sto tenendo la pancia dal gran ridere, quasi con le lacrime agli occhi.
Weasley si rende conto di ciò che è successo e le sue orecchie avvampano. La Weasley trattiene a stento un risolino, sapendo già di cosa si tratta. La Granger e Potter accorrono a vedere.
La foto che mi fa spanciare tanto raffigura un Ron Weasley sulla decina, che sventola una mano, un sorriso tirato sulla faccia paonazza. Ma non è la sua faccia la cosa peggiore. La cosa peggiore è che Weasley in quella foto indossa un imbarazzante sformato costume da bagno rosa. E, no, non boxer, slip, cari miei.
Anche Potter si trattiene con fatica, la Granger si mette entrambe le mani sulla bocca per non ridere. La prima ad unirsi alle mie risate è lei, che alla fine cede e per poco non cade a terra dal ridere. Poi è la volta della sorella di Weasley, e infine anche Potter inizia a sghignazzare.
Weasley assume una dietro l'altra dodici diverse tonalità di rosso, una più intensa dell'altra.
Non mi ero mai fatto una risata del genere. Cacchio, alcuni spettacoli dovrebbero proibirli per legge! Sono intenzionato a fare una battutina poco gentile ma decido che ridere in quella maniera sguaiata - per di più insieme a Potter e alla Granger - è sufficiente. Sto ridendo con quei due, cavoli. Anzi, tre, contando la rossa. Ma lei non dovrebbe averla gi’ vista, quella foto_
"Accidenti, Ron, cos'è quello?" chiede Potter tra le risate, accennando al costume.
Weasley adesso è di un bel color porpora. Mi fa spanciare ancora di più.
I suoi pugni si stringono e lui esce a passo spedito, con quella colorazione che gli tinge la faccia.
"Aspetta, Ron!" sghignazza la Granger, cercando di controllarsi.
Potter e fidanzata si catapultano dietro a Weasley, chiamandolo per nome e reggendosi per le costole, la Granger cerca di fare lo stesso ma ride così tanto che inciampa.
Non so come mi finisce addosso e siamo entrambi sul pavimento. Sono con la schiena a terra e la Granger è sopra di me, sento il profumo dei suoi capelli castani e il calore del suo corpo. Stranamente quel contatto non mi infastidisce, e pensare che credo che questa sia la prima volta da quando ci conosciamo che siamo così vicini. Lei si rialza immediatamente e mi guarda per un attimo, mortificata "S...scusa."
Forse ho capito, forse sono finito in un altro mondo, non c'è altra spiegazione. Perchè non saprei come altro spiegare il fatto che la Granger mi abbia appena chiesto scusa seriamente dispiaciuta, il fatto che io abbia chiesto aiuto a Weasley e che lui me l'abbia dato, il fatto che un attimo prima stavo ridendo con Potter e non di Potter e il fatto che mi accorgo di quanto sia carina Hermione. Con quei boccoli castani che le incorniciano il viso, quegli occhi scuri e profondi... no, aspettate è la Granger. No, cavoli. No. E l'ho appena chiamata Hermione? Certo, solo nella mia testa, ma è pur sempre un evento più unico che raro.
Prima che si accorga che io... insomma, prima che cominci a pensare che mi sono rammollito mi alzò con eleganza e alzo le sopraciglia "Dovresti stare più attenta quando cammini, Granger." dico, cercando di assumere il tono più odioso possibile. Ho una reputazione da difendere, io. E per poco non mi mettevo a fare gli occhi dolci a quella Mezzosangue. Che mi è preso?
Lei scuote la testa riccioluta, esasperata "Sei sempre il solito, Malfoy." dice, per poi voltarsi e raggiungere gli altri dovunque siano andati a ficcarsi.
Un'altra cosa che mi dà inspiegabilmente fastidio. Non mi è piaciuto il tono con cui ha detto quella frase, mi ha infastidito. Probabilmente mi ha infastidito perchè nel suo tono trapelava la sua superiorità e io non sono affatto inferiore a lei! Sì, dev'essere così.
Ne sei sicuro?
Perfetto, ho una Granger tra i piedi e una Granger nella mia testa, davvero magnifico! Esco, chiudendomi la porta alle spalle, e vado a cercare gli impediti. Non hanno pensato che poteva arrivare uno dei tanti testa-rossa della casa e vedermi? Il cervello di Weasley è paragonabile solo alla sua bellezza.
Sono in quella che dev'essere la camera di Weasley e dal secondo letto intuisco che ci dorme anche Potter. Stanno parlando animatamente tra di loro e inizialmente nemmeno si accorgono di me; Weasley è seduto sul suo letto, con le orecchie paonazze, che sbraita insulti indirizzati senza ombra di dubbio al biondo qui presente. Il bel biondo qui presente, oserei dire.
Mi guardo intorno. Che razza di camera, mi dico. Sembra uno sgabuzzino per le scope appena sufficiente a contenere i due letti; per poco la mia testa non tocca il soffitto. Le pareti sono tappezzate da poster di quegli stupidi Cannoni di Chudley. Come si fa ad essere tifosi dei Cannoni di Chudley? Voglio dire, hanno perso sette partite su dieci quest'anno!
"Io non lo voglio qui!" sta sbraitando Weasley "Non cercare di convincermi, Hermione! Non lo voglio in casa mia!"
"Ron, nemmeno io sono entusiasta della cosa! Però diamogli una possibilità!" dice la Granger, appoggiandogli una mano sulla spalla, comprensiva.
No, staccati da quel perdente! Non pensiate che m'importi qualcosa però non mi va che stiano così attaccati. Ovviamente è solo... è solo... solo cosa? Non capisco più un accidente.
"Forse Hermione ha ragione." dice Ginny.
Potter è scettico almeno quanto Weasley ma evidentemente quest'ultimo non ha saputo resistere al gesto consolatore della Granger, perchè ora pare più convinto che lei dica qualcosa di sensato. Mi guarda. anzi mi fulmina, e sembra proprio abbia l'istinto di scagliarmi una Maledizione Senza Perdono seduta stante.
Invece dice "Puoi rimanere. Ci spieghi cos'è successo e se la cosa non mi convince ti butto fuori, intesi?"
"E se la cosa ti convince?" chiedo.
"Allora riferisco ai miei e lascio decidere a loro."
Bastardo. Questo significa che o mi butta fuori lui o lo fanno i suoi genitori. Grazie tante. Lo guardo con altrettanto odio ma non replico. Però ho sete...e fame... e voglio farmi un bel bagno.
"Prima però voglio mangiare." dico "E voglio farmi la doccia."
Weasley è sempre più seccato "Tu non farai un bel niente, Malfoy!" esclama Weasley "Sei in casa mia perciò..."
"Ron, ma non vedi com'è ridotto?" interviene la Granger.
Ma sono messo così male? No, ditelo allora. Ecco... voglio anche uno specchio.
Weasley sbuffa, poi guarda Potter che si stringe nelle spalle come a dire 'io me ne tiro fuori'. Weasley sbuffa di nuovo, sentendosi tradito dall'amico. Io sono ansioso di avere il mio pranzo e il mio bagno, volete sbrigarvi?
"E va bene." concede Weasley "Ma prima la doccia, perchè puzzi come un Troll."
Cosa? Cos'ha appena detto? Brutto piccolo lurido figlio d'un babbanofilo, come si è permesso?
Calmati, avrebbe potuto sbatterti fuori subito ma non l'ha fatto. Apprezza almeno questo.
Sto cominciando ad odiare quella voce almeno quanto odio la Granger.
Annuisco, trattenendomi dal dire qualcosa che mi condannerebbe al freddo e al buio della notte, in compagnia di gnomi malefici e scoiattoli traditori.
Weasley si alza, intenzionato a condurmi al bagno, ma sembra sul punto di Schiantarmi. La Granger se ne accorge perchè lo fa sedere di nuovo "Ehm... lo accompagno io, okay? Torno subito." perchè teme tanto che il suo amichetto mi faccia del male? Non ne sarebbe felice? Però è anche vero che lei è tanto buona brava e moralista... non si perdonerebbe mai di aver fatto del male direttamente o indirettamente ad un essere umano o persino ad un insulso elfo domestico, immagino. La sua coscienza glielo rimprovererebbe a vita. Chissà che voce ha la sua coscienza... probabilmente la voce della McGranitt, conoscendola.
Weasley non obbietta quando la Granger esce con me al seguito, ma sprizza rabbia da tutti i pori. La sorella e Potter sembrano indecisi su cosa pensare, e lo guardano, preoccupati.
Seguo la Granger per il corridoio scalcagnato, lei mi precede camminando fiera come al suo solito. No, non mi farò inferiorizzare da una donna, mi metto al suo fianco camminando al mio solito modo, da figo. Mi guarda, sprezzante.
"Non impressioni nessuno." mi dice "Ricordati che ti stiamo aiutando e cerca di fare di meno lo sbruffone."
Apre una porta e mi fa entrare in un piccolo bagno, poi apre un mobile sulla destra e mi porge un asciugamano. Mi viene da pensare che passa molto tempo in quella casa se sa esattamente dov'è ogni cosa. La casa di Weasley, che fastidio.
La ragazza mi guarda per un attimo, come se si aspettasse qualcosa. Prendo l'asciugamano e sogghigno.
"Magari vuoi rimanere a lavarmi la schiena, Granger?" ghigno "O magari qualcos'altro?"
La Granger è scandalizzata, sbarra gli occhi e apre la bocca, incredula. Poi arrossisce di brutto.
"Non ti sfiorerei nemmeno se mi riempissero di galeoni, Malfoy!" esclama poi, rossa in viso, ed esce, sbattendosi la porta alle spalle.
Sono quasi più stupito io. Non so nemmeno perchè l'ho detta quella cosa. Mi stringo nelle spalle e apro l'acqua della vasca da bagno, intanto mi attacco al rubinetto e bevo quanta acqua mi sta in corpo. Finalmente.
Quando la vasca è piena mi spoglio e mi immergo nell'acqua calda. Mi distendo beato.
Poi ripenso a quello che ho detto alla Granger. Ci sarà un motivo per cui mi è scappato, è stato più forte di me, mi è uscito di bocca prima che me ne rendessi conto. Però, effettivamente...
Un dubbio atroce mi attanaglia, e se mi piacesse la Granger? No, assurdo, impossibile. E non insinuate niente, voi! Era solo un ragionevole dubbio dovuto alla mia risaputa stanchezza! La Granger è la stessa di sempre ...Mezzosangue... so-tutto-io... insopportabile... magra... carina... bellissima... No, aspettate un attimo, Draco Malfoy non penserebbe mai una cosa del genere. Devo essermi preso un'intossicazione, l'acqua del rubinetto non era potabile. Sì, è la spiegazione più ovvia.
Perchè ti ostini a negare ciò che è evidente?
Non è evidente, evidente un corno! Tutti sanno che io odio Hermione Jane Granger. Odio tutto di lei... su, forza, dimmi qualcosa che io non odi di lei...! Non esiste!
Tra odio e amore c'è una sottile differenza, e tu stai passando il confine.
La voce nella mia testa non solo è identica a quella della Granger ma è anche completamente deficiente come lei. Amare la Granger? Ma cosa sta dicendo? Sarebbe più probabile che io mi trasfigurassi in uno struzzo e diventassi l'animale da compagnia dei Weasley! Ma cosa va a pensare questa stupida coscienza o quel cavolo che è. Ma la coscienza non dovrebbe dirti cosa fare e non fare e basta? Che la smetta di insinuare sentimenti inesistenti!
  
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